La prima volta della pantera
by pantera.sexyGesehen: 2033 Mal Kommentare 14 Date: 07-03-2022 Sprache:
Di seguito vi racconteremo come siamo diventati una coppia cuckold, i fatti sono reali.
Eravamo ancora fidanzati, un giorno dopo aver fatto l’amore iniziammo a confessarci le nostre fantasie sessuali. Scoprimmo di avere in comune una fantasia, quello di farlo in 3, non importava se uomo o donna, alla base c’era il triangolo.
Così nei giorni seguenti iniziai una ricerca di uomini o donne che avessero potuto soddisfare le nostre fantasie. Quando ci vedevamo per fare sesso le mostravo le foto e gli annunci delle persone che intanto avevo trovato. Ogni tanto qualcuno veniva scartato e nel fare l’amore immaginavamo di già il coinvolgimento dell’altra persona.
Nel frattempo i mesi passavano, all’inizio al di fuori del rapporto sessuale era difficile parlare di certi argomenti, poi in alcuni giorni “buoni” del mese scoprii che era più propensa a certi argomenti e trovandola in vena le potevo fare proposte di incontro anche fuori dal letto. Arrivammo a febbraio, dopo una settimana che non ci vedevamo per via di impegni lavorativi, mentre la stavo raggiungendo sentendola un po' più disponibile del previsto le dissi che era giunto il momento di osare. La risposta inaspettata fu che lei mi diede l’ok. Era già pomeriggio tardi, dovetti cercare di organizzare in poco tempo l’incontro. Mi rispose un singolo che poteva ospitarci a casa sua. Così dopo cena ci preparammo e andammo all’incontro con il cuore in gola. Era la prima volta. Arrivammo a casa del tipo, quando ci aprì la porta lei si gelò subito, non era proprio come in foto, ma l’intelligenza del ragazzo sapendo che era la prima volta fu davvero ammirevole, ci fece accomodare, ci offrì qualcosa da bere e parlammo un po' di questo nuovo mondo per noi ancora sconosciuto. Dopo una mezz’ora lo salutammo e tornammo in auto sconsolati che era sfumata un’occasione. Durante il tragitto per casa le infilai una mano in mezzo alle gambe, indossava una minigonna e autoreggenti, quando arrivai alla figa tutta depilata la trovai fradicia di piacere, non l’avevo mai sentita così bagnata. Rimasi quasi meravigliato. Intanto arrivò un messaggio, era un tipo che aveva letto in ritardo il nostro invito e chiese se era ancora in tempo per vederci. Visto che non era molto lontano ci accordammo per incontrarci ad un distributore di benzina. Arrivammo prima noi, parcheggiai in un angolo al buio. Dopo alcuni minuti arrivò lui, scesi ci salutammo e lo feci salire sul sedile posteriore dell’auto. Si presentò all’allora mia ragazza, parlammo un po' poi con la scusa che aveva lasciato i fari dell’auto accesi scese e nel frattempo chiesi a lei se il tipo era ok, mi disse di sì. Così quando risalì dietro presi subito il discorso chiedendo se le piaceva la mia donna. Mi disse che era molto bella, lo invitai ad allungare la mano per toccarle le gambe e non solo. Ne approfittò per accarezzarla ma la mia porcaggine lo invitò ad allungare meglio e sentire la sua patatina fradicia. Rimase a bocca aperta nel sentirla un lago. Ma visto che lei era sul sedile davanti e lui dietro, pregai lei di passare dietro. Non se lo fece ripetere due volte e in microsecondo la vidi saltare dietro vicino a lui. Si accomodò sul sedile, lui intanto iniziò ad accarezzarle le gambe e il seno. Lei reclinò la testa indietro. Lui le alzò su la gonna, vide che il perizoma si poteva slacciare sui fianchi, lo tolse. Iniziò a leccargli la figa in macchina. Io seduto davanti osservavo eccitatissimo, avevo il cazzo di marmo. Lei che gemeva ai sui colpi di lingua, non potevo crederci si era avverata una nostra fantasia sessuale. Poi fu la volta di lei, si chinò verso di lui, gli slacciò i pantaloni e gli tirò fuori un cazzo bello grosso e duro. Lo prese in bocca, sentivo il rumore del risucchio e vedevo lui contorcersi dal piacere. Fu spettacolare per me assistere con il cazzo in mano. Intanto i vetri si erano tutti appannati, in momento di lucidità capì che non potevamo proseguire così chiesi se aveva un posto dove poter proseguire tranquillamente. Ci invitò ad andare a casa sua. Così si rivestirono lui scese salì in macchina sua e noi lo seguimmo….
