Si può essere estremamente "perversi" senza risultare minimamente "violenti". Bisognerebbe spiegarle, anche con i fatti, che le due cose non siano legate. Una schiava ama sentirsi posseduta, desiderata, uno strumento di piacere senza volontà propria, deresponsabilizzata e "costretta", per lasciarsi andare senza troppi sensi di colpa. E ama sentire la forza, la potenza, la "voglia" del Padrone...ma non necessariamente attraverso l'abuso, per quanto falso e consenziente. Anche il dolore somministratole dev'essere modesto, utile solo a imprimerle nella memoria un comportamento o per aggiungersi al piacere e dilatarlo, attraverso la stimolazione degli stessi recettori nervosi...Il bdsm non è un "gioco" di facciata ma un modo di percepire l'amore e la sessualità assai più profondo e permeante...