130 - QUESTA VOLTA LO HA VOLUTO LEI
by SlutDanyViewed: 0 times Comments 0 Date: 24-09-2025 Language:

Dopo aver visitato vari siti di incontri per scambisti.
Max: “Dany ho ricevuto un invito per il weekend da un certo Dino che ho contattato su un sito”.
Dany: “E dove dobbiamo andare”.
Max: “Un giro sulla sua barca”.
Dany: “Interessante, ma lui che tipo è?”.
Max: “Da come ho letto sul profilo è un sessantenne, non so altro”.
Dany: “Un maturo come piace a te?”.
Max: “Lo sai che quando stai con un maturo mi arrapo di più”.
Dany: “Lo so e lo faccio volentieri”.
Il giorno stabilito si sono incontrati al porto.
Dino: “Che spettacolo che sei Dany, meglio delle foto che hai sul sito, hai un fisico da far perdere la testa agli uomini”.
Dany: “Grazie Dino, ma non esagerare”.
Dino: “Non esagero, hai dei bei capelli lunghi biondi con un visino da bambina, dalla camicetta trasparente appare un seno perfetto, un corpo longilineo, due gambe lunghe e sotto la minigonna non si vede, ma sono sicuro che c’è un tesoro”.
Dany: “Quanti complimenti, mi stai facendo la corte?”.
Dino: “Penso che non ce ne sia bisogno, spero”.
Saliti su un piccolo cabinato.
Dany sottovoce: “Max ma quanto è brutto Dino, è pure cicciotello”.
Max sottovoce: “Lo sai Dany che più sono così e più mi eccita vederti tra le sue braccia”.
Dany sottovoce: “Tranquillo mi ci vedrai, ma quello alto e grosso nero chi è?”.
Max: “Dino non siamo soli?”.
Dino: “Quello è un immigrato dall’Africa che mi ha chiesto di lavorare, non sapendo cosa fargli fare l’ho preso in barca per pulire e tenerla in ordine, non parla una parola di italiano, state tranquillo non ci disturberà”.
Max: “Se ce lo garantisci tu non ci sono problemi”.
Dino: “Dany intanto che andiamo a largo puoi metterti a prendere il sole, anche nuda se vuoi”.
Dany: “Grazie, mi ci metto subito e lo faccio senza costume, non lo sopporto”.
Sdraiata su un materassino Dany completamente nuda attira gli sguardi di Dino specialmente quando lei allarga le gambe.
Dino: “Max tua moglie ha una figa favolosa, poi così tutta depilata eccita ancora di più”.
Max: “Lo so, mi piace così, lei non porta mai gli slip e quando andiamo in giro la faccio mettere a gambe aperte per metterla in mostra agli uomini che incontriamo, mi arrapa”.
Dino: “Bravo sei un porco come me”:
Max: “Ma quel negro davanti a lei, vedo che la guarda in mezzo alle gambe, non è che le salta addosso?”
Dino: “Guarda ma non si azzarda a fare niente, non gli conviene”.
Dopo quella risposta Max è andato vicino a Dany.
Max: “Dany ti piace è farti vedere la figa da quel negro”.
Dany: “Bè lo sai che non mi faccio scrupoli, chi c’è c’è”.
Max: “Ma tu cosa stai guardando fissa?”
Dany: “Ma non vedi che pacco che ha dentro il pantaloncino?”
Max: “Lo credo ti sta fissando in mezzo alle gambe è normale che si ecciti”.
Dany: “Si ma la cosa mi attira”:
Max: “Sei proprio una gran troia, te lo vorresti scopare vero? Siamo qui per Dino, pensa a lui”.
Nel pomeriggio dopo il pranzo Dino, Max e Dany sono andati nella cabina.
Dino: “Vieni tra le mie braccia Dany”.
Dino si è spogliato e lei con movenze sensuali gli si è avvicinata, si è abbassata e gli ha preso il cazzo in bocca sbocchinandolo.
Dino: “Dany così mi fai impazzire, brava fattelo arrivare fino in gola, mmmm, siiiiii, pianoooo, basta, adesso allarga le gambe che te la voglio succhiare io”.
Dany si è sdraiata sul lettino a gambe spalancate e Dino le ha infilato la lingua in figa mordicchiandole il clitoride.
Dany: “Siii…. siiii… ancora…. mmmm, siiii, dai scopamiiiii”.
Subito Dino le è andato sopra e ha iniziato a scoparla, tre, quattro botte e ha sborrato.
Dino: “Sei stupenda, ho goduto subito, grazie”.
Dopo quelle parole si è girato nel lettino e si è addormentato mentre Max e Dany sono usciti dalla cabina.
Dany: “Che delusione, manco il tempo di mettermelo dentro che è venuto, non ho sentito niente, neanche il tempo di eccitarmi, sono solo con la figa piena di sborra”.
Max: “Hai ragione, io vedendovi mi stavo masturbando, ma mi si è ammosciato”.
Dany: “Adesso che faccio, ho voglia”.
Max: “Se vuoi ti faccio un ditalino”.
Dany: “Noooo, ho una idea migliore, mi faccio il negro”.
Max: “Che porca che sei, appunto gli guardavi il cazzo, già avevi in mente di scopartelo”.
Dany: “Forse, ma adesso ne sono convinta, dopo quella specie di uomo che mi ha fatto il solletico mi voglio rifare con un bel cazzo nero”.
Max: “Queste cose le decido sempre io, ma stavolta ti devo dare ragione, mi metterò in modo di non farmi vedere, tu sai come fare”.
Salita in coperta Dany si è messa sdraiata sul lettino nuda a prendere il sole mentre Max si è nascosto dietro il portoncino dalla cabina.
Lei sta a gambe aperte davanti al negro, la guarda ma non si azzarda a muoversi, doveva cercare di tentarlo, ha cominciato a toccarsi la figa, ci ha messo due dita dentro muovendole velocemente, ma non succede ancora niente.
A quel punto a Dany è venuta l’idea della sigaretta, dà sempre ottimi risultati, l’ha presa e ha cercato di accenderla facendo finta di non riuscirci, il negro le si è avvicinato, si è abbassato e ha preso l’accendino in mano, in quel momento Dany lo ha abbracciato facendoselo cadere sopra di lei.
Il negro meravigliato non sa cosa fare, sta tra le braccia di quella donna stupenda tutta nuda, non può rifiutarsi, avvicina la bocca a quella di Dany e la bacia, lei ricambia iniziando a giocare con la lingua.
Avvinghiati l’uno all’altra si carezzano, si scambiano baci voluttuosi, sembrano due amanti.
Max di nascosto comincia ad eccitarsi, vedere la moglie con un negro gli è sempre piaciuto, ha tirato fuori il cazzo e ha iniziato a masturbarsi.
Nel frattempo il negro si è alzato e si è tirato giù il pantaloncino, un gridolino di stupore è uscito dalla bocca di Dany, ha un bel cazzo grosso, lungo e nodoso, non se lo aspettava di quelle dimensioni, lo ha afferrato e se lo è portato vicino al viso, lo ha leccato, se lo è fatto scorrere tra le labbra, se lo è messo in bocca piano piano facendolo arrivare gradatamente fino alla gola, se lo sta gustando come un bambino con un lecca lecca.
Glielo ha sbocchinato per molto tempo, gustandosi il sapore acre del negro e quando è stata sazia di quel gusto se lo è levato dalla bocca portandoselo tra le gambe.
Il cazzo del negro gocciolante della saliva di Dany è penetrato subito nella sua figa già bagnata di umori, è grande e lungo ma è scivolato facilmente fino in fondo.
Colpi ritmati e violenti la trafiggono, lei allarga le gambe al massimo per farlo entrare più in fondo possibile, si stringe al negro con tutta la forza, gemiti di piacere escono dalla sua bocca, inizia a godere, lo istiga a sfondagliela.
Il negro continua a pomparla in figa con tutta la forza possibile, non viene mai, la scopata dura molto tempo e lei ha goduto molte volte e ogni volta ha urlato di piacere.
Oramai il negro non resiste più, sta per tirarle fuori il cazzo dalla figa, ma lei lo blocca abbracciandolo forte e riceve una bordata di sborra dentro che la fa venire nuovamente con un ultimo urlo di godimento.
Anche Max non ha resistito, si è fatto una sega da favola guardando la moglie che gode in continuazione usata da un grosso cazzo nero sborrando a terra.
Distrutta Dany si adagia sul materassino accendendosi una sigaretta mentre il negro si è allontanato.
Dopo un po’ si è svegliato Dino tornando da loro.
Dino: “Tutto bene? Che vogliamo mangiare per cena?”.
Max: “Si tutto bene, ma mi sono ricordato di un impegno che avevo preso precedentemente al tuo, vorrei tornare a terra”.
Dino: “Mi dispiace, speravo che rimanevate a dormire qui, mi sarebbe piaciuto fare qualche altra cosetta con Dany”.
Max: “Purtroppo non è possibile, sarà per un’altra volta”.
Tornati a riva e saliti in auto.
Dany: “Ma che voleva fare quel ciccione”.
Max: “Ma chi lo chiama più, con quella figura che ha fatto, però tu comunque hai trovato il modo di divertirti ugualmente, ti sei fatta scopare da quel cazzone nero”.
Dany: “Bè non potevo non approfittare”.
Max: “Sei sempre una favolosa gran troia che per mia fortuna ho sposato”.