74 - IL GUARDONE DELLA STANZA ACCANTO
by SlutDanyVisto: 877 veces Comentarios 10 Date: 28-02-2023 Idioma:
Nei loro innumerevoli viaggi Max e Dany non sempre trovavano posto in alberghi di prima categoria, si dovevano arrangiare in quelli di seconda, terza, pensioni o addirittura in un motel.
Capitò che nella città loro destinazione c’era una fiera e gli alberghi erano tutti pieni, trovarono posto solo in una di quelle squallide pensioncine di periferia.
Come sua abitudine Dany cercò il bagno per farsi una doccia, non era nella camera, era in comune e messasi un accappatoio si recò in corridoio per trovarlo.
Durante il percorso incontrò un uomo che faceva capolino dalla sua camera e che la fissava, lei lo salutò senza avere risposta, ma questo come lei entrò nel bagno chiuse subito la porta.
Dany fece una doccia rilassante e tornò in camera sua.
La stessa sera successe la medesima cosa, l’uomo la guardava e subito chiudeva la porta mentre lei andava a fare la doccia.
Dany parlando con Max gli raccontò di quello strano personaggio, lui le disse di non preoccuparsi e che comunque avrebbe controllato.
Al mattino lei si incamminò per il corridoio e Max senza farsi vedere guardava cosa succedeva, l’uomo era la dietro la porta a guardarla e come lei entrò in bagno la chiuse.
Con cautela Max entrò nel bagno mentre Dany tutta nuda si stava lavando, si mise in un angolo e guardava scrupolosamente intorno alle pareti, aveva capito tutto, sul muro c’era un piccolo buco proprio sulla parete adiacente alla stanza dell’uomo.
Tornati in camera lui rilevò a Dany quello che aveva scoperto e lei sembrava molto arrabbiata, ma Max le disse che era semplicemente un guardone e non c’era nulla da temere, anzi poteva essere una occasione per una nuova avventura.
Istruita di cosa doveva fare Dany la sera andò a fare la doccia, nel corridoio fece un sorriso all’uomo, poi mentre si lavava allargava le cosce, si toccava la figa, si masturbava, si metteva un dito in culo.
Come si mise l’accappatoio corse al buco sulla parete e vide l’uomo che si stava masturbando.
Tornata in stanza raccontò al marito che lo aveva visto ed era proprio come diceva lui, era un guardone che si eccitava vedendola nuda e si masturbava, la cosa eccitava anche lei e le sarebbe piaciuto fare qualcosa di più erotico, ma cosa ci si poteva inventare?
Max ci penso un attimo, poi le disse di stare tranquilla perché aveva qualcosa in mente.
La notte Dany non dormì molto, il pensiero di essere osservata di nascosto nella sua intimità la eccitava, non vedeva l’ora che arrivasse il mattino per tornare a fare la doccia.
Era talmente su di giri che prese il cazzo di Max e dopo averlo spompinato gli salì sopra e se lo mise in figa muovendosi velocemente e quando sentì riempirsi di calda sborra con un gemito venne accasciandosi su di lui.
Era ora di alzarsi, prese l’accappatoio, non lo allacciò, praticamente uscì dalla camera completamente nuda.
Quando l’uomo che aveva sentito la porta aprirsi si affacciò e la vide con il seno scoperto e la figa depilata ben in vista rimase con gli occhi sbarrati, esitò prima di rientrare, ma poi corse al buco per spiarla.
Dany questa volta non si mise sotto la doccia, ma a due metri dal buco sulla parete, si allargava la figa con le mani, si infilava dentro due dita, si girava e si allargava il culo e nel frattempo sentiva un continuo ansimare da dietro il muro, curiosa si abbassò per vedere cosa succedeva e in quel momento schizzi di sborra colpirono la parete, uno arrivò proprio nel buco, ma era troppo piccolo per passare oltre.
Corse in camera da Max nuda con l’accappatoio in mano e gli raccontò cosa era accaduto.
Durante la giornata Max aspettò che quello strano individuo uscisse dalla stanza e come si accorse che poteva muoversi indisturbato si recò nel bagno e cercò di allargare più che poteva quel buco con un cacciavite e fu facile dato che era di cartongesso spesso solo cinque centimetri.
Nel frattempo Dany, su direttive del marito, era andata in un pub frequentato da ragazzi, per lei fu facile rimorchiarne due con la sua avvenenza e il suo vestiario trasgressivo e dargli appuntamento in albergo.
I ragazzi si presentarono alla sera e li fece accomodare in camera, Max si era nascosto lungo il corridoio, Dany si spogliò e gli disse di raggiungerla in bagno per fare una doccia insieme.
Completamente nuda uscì dalla stanza, il guardone era sempre li a spiarla, entrò nel bagno e si mise sotto la doccia, l’uomo iniziava la sua masturbazione, ma all’improvviso vide entrare in bagno due ragazzi nudi che le saltarono addosso, l’uomo si interruppe, lei faceva finta che non voleva, cercava di respingerli, ma gli sussurrava nelle orecchie di continuare.
Quando i due ragazzi iniziarono a baciarla in bocca, a succhiarle il seno, a morderle i capezzoli a infilarle la lingua nella figa Dany si abbandonò a quelle attenzioni.
Il guardone spiava stupito di quello che stava accadendo, non sapeva se chiedere aiuto o continuare a gustarsi la scena.
Tutte le sue remore passarono quando vide uno dei ragazzi infilare il cazzo in figa a Dany e scoparla con violenza mentre lei si gustava in bocca il cazzo dell’altro, riprese la masturbazione con più fervore.
Dany stava godendo, i suoi mugolii di piacere arrivavano ben distinti dietro alla parete e nel frattempo da questa si sentiva una voce che sussurrava che era una troia.
Il ragazzo le riverso in figa un gettito di sborra e lei urlò venendo, poi si diresse verso la parete con il buco, si appoggiò al muro e offrì il culo all’altro ragazzo.
Il cazzo la penetrò dolcemente e quando lei lo sentì che era quasi tutto dentro diede una spinta di bacino per farlo arrivare in fondo, fece un gemito quando lo sentì toccarle l’intestino.
Dall’altra parte del muro l’uomo stava impazzendo, quella scena lo aveva arrapato al massimo, stava per venire, ma Dany se ne accorse e gli urlo di non farlo ancora, si bloccò, guardò meglio nel buco e vide lei che mentre veniva inculata si era abbassata e stava a bocca aperta.
Non sapeva come comportarsi, l’avevano scoperto, ma se era così era quello che voleva lei, mise il cazzo nel buco e subito se lo sentì avvolgere da una bocca vellutata che delicatamente lo leccava e lo succhiava.
Dany si stava godendo un cazzo in culo e nel mentre sbocchinava quell’uomo, godeva, veniva in continuazione, la cosa che l’eccitava di più era quella di aver coinvolto quel guardone.
Nel momento che il ragazzo le sborrò nel culo lei con un urlo soffocato strillò all’uomo che quello era il momento e ricevette la calda sborra del guardone in bocca ingerendola con gusto.
Al mattino Max e Dany dovevano ripartire, quando uscirono dalla stanza l’uomo li vide e fece una faccia delusa, ma lei gli andò vicino, gli fece una carezza sulla guancia, lo baciò in bocca e gli sussurrò di ricordarsi per sempre di lei.
