STORY TITLE: Imprevisto in camporella 
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Imprevisto in camporella USA language


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Imprevisto in camporella

by maxxximm
Viewed: 0 times Comments 0 Date: 21-08-2025 Language: Language

Quando si vive con i genitori è sempre difficile trovare il luogo dove appartarsi con la propria ragazza per fare sesso, soprattutto quando hai al fianco una donna sempre disponibile e vogliosa di cazzo.
Qualche volta c’è la casa libera (raramente) e non ci sono problemi, altre volte si fa una sveltina nei garage o nelle cantine del condominio dove si abita ma sempre con la paura di essere beccati da qualcuno, più spesso si opta per farlo all’aperto in posti appartati.
La fortuna di possedere una vespa faceva sì che potevo caricare la mia ragazza ed andare sui colli dove quasi sempre trovavamo un posticino tranquillo dove potersi appartare e dar sfogo alle nostre voglie … ce ne era uno in particolare che, pur essendo un parchetto pubblico con panchine e tavoli picnic, la sera era praticamente deserto e poco illuminato.
Per noi era il posto più comodo sia perché non era troppo lontano da casa, sia per il fatto che c’era un piccolo parcheggio dove lasciare la vespa ed in ultimo perché le panchine ed i tavoli da picnic ci aiutavano ad avere un minimo di “comodità” durante i nostri amplessi.
Era già autunno inoltrato quando una sera decidemmo con la mia ragazza di andare a fare un giro in quel posto e lei, per affrontare in vespa l’aria freddina, pensò bene di indossare sotto la mini di jeans delle autoreggenti e sopra un piumino leggero che copriva un maglioncino con i bottoni che avrebbe favorito il palpeggiamento dei suoi bellissimi seni …. ovviamente, sotto, solo il perizoma e niente reggiseno.
Arrivati sul posto, come immaginavamo, non c’erano auto o moto parcheggiate e così ci inoltrammo a piedi nel parco per avere la conferma che fosse deserto …. non vedendo nessuno, ci sedemmo in uno di quei tavoli da picnic con panche incorporate un po' più isolato in quanto circondato da una folta siepe ed iniziammo a baciarci e toccarci ….
Lei a cavallo sulle mie gambe mi baciava intensamente e la voglia di entrambi cresceva attimo dopo attimo … tirata giù la zip del piumino e sbottonato il maglioncino, i magnifici seni della mia ragazza ed i suoi capezzoli già duri furono ben presto oggetto delle mie attenzioni e lei, non da meno, aveva iniziato a massaggiarmi il cazzo già in piena erezione.
L’eccitazione aumentava sempre di più … con la minigonna praticamente arrotolata sulla pancia e le autoreggenti in bella vista, il mio amore aveva iniziato a strusciare il suo pube ora coperto dal solo perizoma contro il mio cazzo che, duro come una pietra, spingeva dentro le mutande ….
Non ce la facevo più … !
Slacciati i jeans, il mio cazzo saltò fuori dalle mutande prepotentemente e lei iniziò una lenta sega mentre io continuavo a baciare i suoi seni e mordicchiare i suoi capezzoli … mentre i nostri sospiri aumentavano per il piacere che stavamo provando, infilai una mano nel suo perizoma e trovai le labbra della sua figa gonfie di desiderio e notevolmente bagnate … iniziai a toccarle il clitoride e leggeri mugolii uscirono dalla bocca del mio amore … un mio dito bagnato dei suoi umori scivolò dentro come risucchiato e subito sentii la sua mano stringere più forte il mio cazzo … i suoi occhi erano ora chiusi e con un leggero movimento ora accompagnava il mio dito dentro la sua figa in una lenta penetrazione …
La voglia di scopare era al massimo e così, senza esitare oltre, la sollevai, la stesi sul tavolo e tenendole le gambe ben aperte appoggiai la mia cappella violacea contro le labbra della sua figa … impugnando forte il cazzo lo strofinai un po' contro la sua figa bagnata per far aumentare il suo desiderio ma la mia voglia era troppo forte e, quindi, con un solo colpo, feci scivolare tutto il mio cazzo dentro di lei ….
Mi fermai un attimo ben piantato dentro per godermi quella sensazione di calore e di umido intorno al mio membro ma subito la mia ragazza, guardandomi con occhi pieni di libidine, mi implorò di scoparla perché non ce la faceva più … Iniziai a muovermi lentamente dentro di lei mentre continuavo a palparle i seni ed a strizzarle i capezzoli per far aumentare il suo ed il mio piacere …. I suoi sospiri si trasformarono in miagolii sempre più forti a mano a mano che il mio ritmo dentro di lei aumentava …
Il nostro piacere era sempre più crescente quando, improvvisamente, sentimmo un rumore come di un ramo spezzato provenire da dietro la siepe …. Io mi bloccai e con voce ferma chiesi chi c’era … mentre la mia ragazza guardandomi impaurita cercava in qualche modo di coprirsi con la giacca … un attimo dopo comparve da dietro la siepe un uomo alto, magro, brizzolato, di mezza età ma vestito bene (anche se in tenuta sportiva) e con un cagnolino al guinzaglio ….
L’aspetto ed il fatto che avesse con sé un cagnolino mi diede un senso di tranquillità in quanto non sembrava assolutamente un malintenzionato e, mentre lo guardavo facendo dentro di me queste considerazioni, l’uomo mosse qualche passo verso di noi e con voce bassa esclamò: “… scusate ragazzi se vi ho fatto paura … non vi volevo disturbare … stavo portando il mio cane in giro per il parco a fare i bisognini quando ho sentito dei lamenti ed ho pensato che qualcuno stesse male … mi sono avvicinato e vi ho visto amoreggiare … si … insomma … scopare … ed eravate talmente belli che non ho potuto fare a meno di guardarvi un po' ….”…
“Allora sei un guardone …” ribatté prontamente la mia ragazza con tono quasi arrabbiato.
“Beh … è la prima volta che mi capita …” rispose lui.
“E ti è piaciuto guardarci ? … Ti sei eccitato ? …” insistette la mia ragazza a questo punto mostrando un sorrisetto malizioso ….
“Beh … non posso negarlo …” rispose l’uomo ricambiando il sorriso ….
Io, incredulo, li guardavo ed ascoltavo la chiacchierata mentre il mio cazzo aveva perso vigore ed era lentamente uscito da quella “tana” accogliente ….
Un po' indispettito, stavo per tirarmi sù i jeans quando l’uomo esclamò: “… no ragazzi … potete continuare … state tranquilli … se volete vado via o … se non vi da fastidio … rimango a fare da “palo” per avvertirvi se arriva qualcuno ….” …
La mia ragazza, sempre con un sorrisetto malizioso, lo guardò e gli disse: “… e ovviamente a guardarci e a segarti per lo spettacolino ….” …
L’uomo rimase lì senza aggiungere altro ed a guardarci come in attesa di una risposta alla sua proposta …. Io, spiazzato dalle parole della mia ragazza, stavo per mandarlo via quando sentii le mani del mio amore prendere in mano il mio cazzo moscio ed iniziare una lenta sega … La guardai stupito e con fare interrogativo anche perché in quel momento mi resi conto che aveva riappoggiato la giacca di lato ed i suoi splendidi seni svettavano nuovamente fuori dal maglioncino rimasto aperto …
Lei, con un sorrisino e continuando a segarmi, sussurrò: “… dai amore … ricominciamo … ho voglia del tuo cazzo … fregatene di quello lì … è solo un guardone segaiolo … fagli vedere come mi sbatti forte … fagli vedere come fai godere la tua donna …” … poi mi infilò la lingua in bocca in un bacio pieno di desiderio …
Quelle parole, quel bacio con le nostre lingue che si cercavano e quel movimento della mano mi portarono subito ad uno stato di incontrollabile eccitazione ed il colpo di grazia arrivò quando la mia ragazza, facendosi avanti con il bacino, iniziò a strusciare il mio cazzo nuovamente duro contro la sua fighetta …
“Sei proprio una troietta esibizionista …” le sussurrai e lei sospirando “… si sono la tua troietta vogliosa di cazzo …” …
A quel punto, girai lo sguardo verso lo sconosciuto e mi resi conto che aveva legato con il guinzaglio il cagnolino ad un lampioncino lì vicino e con i pantaloni aperti aveva iniziato a toccarsi il cazzo …
Non aveva avuto bisogno della nostra risposta alla sua domanda … aveva già capito tutto …
Incredibilmente eccitato per la nuova situazione che stavo vivendo, iniziai a penetrare la mia ragazza e, fattala sdraiare nuovamente sul tavolo di legno, presi possesso dei suoi seni ed iniziai a sbatterla sempre più forte incurante, a quel punto, della presenza di quell’uomo ….
Ben presto i miei sospiri ed i mugolii di godimento della mia donna furono un tutt’uno e mi resi pienamente conto che il nostro piacere in quel momento era aumentato per la presenza di un estraneo che ci guardava e si segava nel vederci scopare …
In quel turbinio di sensazioni e godimento non dissi nulla per la presenza sempre più vicina del tipo, così come non provai alcun fastidio nel vedere la mia ragazza volgere lo sguardo verso quel cazzo estraneo che per il lavoro di mano del suo possessore era diventato bello turgido e mordersi le labbra per quella visione ….
Ora, a pochissima distanza da noi, c’era un altro cazzo duro e discretamente lungo pronto a schizzare per il solo piacere di vedere la mia donna parzialmente nuda e scopata ….
Di fatto, non mi diede fastidio neanche vedere la mia ragazza allungare il braccio e la mano verso quel cazzo sconosciuto … non mi diede fastidio vedere la sua mano accarezzare la cappella di quell’uomo, le sue palle e, poi, impugnare quell’asta turgida …. non mi diede fastidio vederla segare quel membro mentre io continuavo a chiavarla sempre più forte …. e non mi diede fastidio vedere la mano di quell’uomo che prima impugnava il suo cazzo ed ora accarezzare i seni della mia donna giocherellando con i suoi capezzoli ….
Stavo godendo nel vedere la mia ragazza fare la porca alle prese con due cazzi !! ….
E il mio pensiero immediatamente andò a quello che lei aveva fatto poco tempo prima con il mio amico e suo cugino in vacanza (per chi ha letto il mio racconto “Capire di essere cuck”) …. quello che era stato solo un resoconto della mia ragazza ora si stava concretizzando davanti ai miei occhi ….
La mia ragazza mi stava dando la prova di quanto potesse essere troia e la cosa non solo non mi dispiaceva ma mi dava un’eccitazione incredibile … la vedevo gemere sempre di più con un altro cazzo in mano e mani sconosciute che la toccavano e la sua figa era un lago … colava umori come non mai a dimostrazione che la situazione stava piacendo enormemente anche a lei …
Ansimando per il godimento che stavo provando le dissi che era una troietta e le misi due dita in bocca che lei prontamente iniziò a ciucciare con gusto …. A quel punto, mi venne spontaneo dirle … “ti piacerebbe avere anche un cazzo in bocca troia … vero che ti piacerebbe ?” … e lei “… siii … siiii … lo voglio anche in bocca …” e subito, come se io le avessi dato il via libero, tirando più vicino a sé il cazzo dello sconosciuto, iniziò a leccarlo con passione e devozione ….
Il tipo, a questo punto quasi incredulo di ciò che stava succedendo, si posizionò quasi sulla faccia della mia ragazza in modo da renderle più semplice il lavoro di bocca e di lingua e mentre con una mano continuava a strizzarle i capezzoli con l’altra si intrufolò tra le sue gambe, incurante della mia presenza, ed iniziò a sgrillettarla ….
Fu l’apoteosi ! …
Era evidente che lo sconosciuto aveva dell’esperienza alle spalle e che sapeva come far godere una donna !
La mia ragazza iniziò ad emettere gemiti sempre più forti e, tra una leccata di cazzo e l’altra, non faceva altro che ripetere “… siii … cazzo che bello … cazzo come godo … siii … mi state facendo impazzire” …
Il tipo, a quel punto, forse capendo che io e la mia ragazza eravamo all’apice e vicini all’orgasmo, iniziò letteralmente a scoparla in bocca ripetendole “… godi troietta … goditi due cazzi contemporaneamente … sei una porca vogliosa di cazzo …” …. e, qualche istante dopo, senza alcun preavviso, iniziò ad eruttare sborra in bocca e sul viso del mio amore …
Nel vedere la mia ragazza leccare ed ingoiare lo sperma di un altro uomo mi portò subito al traguardo e non riuscii a trattenermi oltre ed esplosi dentro di lei tutto il mio godimento …
Anche lei, quasi simultaneamente, ebbe un orgasmo fortissimo e sentii per la prima volta del liquido caldo avvolgere il mio cazzo ben piantato ancora dentro…
Seguirono alcuni secondi di silenzio anche per riprendere fiato e non appena tolsi il cazzo dalla figa un fiume di sborra iniziò a colare fuori e per terra … ne avevo fatta veramente tanta !…
La mia ragazza, con il viso imbrattato di sperma e la figa che continuava ad espellere la mia sborra, chiese dei fazzolettini che prontamente le allungai … ma non furono sufficienti, tant’è che ridacchiando esclamò: “cazzo … quanta ne avete fatta !” …
Aveva tracce di sperma ovunque ed il ritorno a casa sarebbe stato disastroso nel caso in cui si fosse trovata difronte ai genitori …..
A quel punto, lo sconosciuto, sentendo che vivevamo con i genitori e tenuto conto dello stato della mia ragazza, ci chiese se volevamo andare a casa sua per una rinfrescata visto che abitava lì vicino …. La mia ragazza, senza neanche chiedere il mio pensiero, immediatamente accettò “Grazie … se non disturbiamo … non posso tornare a casa imbrattata di sborra … ho bisogno di darmi una sistemata … grazie …”.
Il tipo, a quel punto, preso il cagnolino per il guinzaglio (che nel frattempo se la dormiva rassegnato) ci disse di seguirlo … lui a piedi e noi dietro con la vespa per un centinaio di metri fino a quando non arrivammo ad un enorme cancello che dava ad una bella villa con giardino tutt’intorno ….
Io e la mia ragazza ci guardavamo e ci rendemmo subito conto che lo sconosciuto era sicuramente una persona benestante e la cosa ci fu confermata entrando in casa dove ci ritrovammo in una sala enorme con camino e diversi divani sistemati a L difronte ad una TV spaziale e tanti tappeti persiani a terra ….
Lo sconosciuto, nonché proprietario della villa, subito ci fece strada verso il bagno (anch’esso grande e bellissimo, dotato sia di una vasca con idromassaggio che di una doccia in cui si poteva stare anche in due e più) e, presi diversi asciugamani da un cassetto, ci disse di fare con comodo e come se fossimo a casa nostra …. ed uscì.
Io mi limitai ad una rinfrescata mentre la mia ragazza optò per una veloce doccia e così, nell’attesa, decisi di raggiungere il proprietario in sala il quale, sorseggiando a mio avviso qualcosa di forte, mi chiese se desideravo bere anch’io ed al mio garbato rifiuto iniziò a farmi una serie di complimenti per la bellissima ragazza che avevo, per l’apertura mentale nell’ambito del sesso che avevamo entrambi pur essendo molto giovani e, poi, come se fosse la cosa che gli interessasse principalmente mi chiese “ma la tua ragazza prende già la pillola ? … ho visto che le sei venuto dentro senza tanti problemi ….” …
Il tempo di dare la mia risposta affermativa alla domanda senza ulteriori spiegazioni che comparve la mia ragazza, ripulita, rinfrescata e con il trucco rifatto …. era nuovamente in ordine per tornare a casa ….
A quel punto, lo sconosciuto, dopo aver chiesto anche al mio amore se voleva qualcosa da bere, ritenne opportuno fare le presentazioni e così ci scambiammo i nomi … e scoprimmo che si chiamava Giorgio e che, a seguito di divorzio dalla moglie, viveva da solo nella sua villa di famiglia con la sua cagnolina ma circondato anche da molti amici e conoscenti che, qualche volta, si fermavano per tutto il w.e., visto il giardino di cui godeva con relativa piscina che, ovviamente, volle subito farci vedere …
Prima di salutarci, ci tenne anche a ringraziarci per la inaspettata e stupenda serata che aveva trascorso con noi … ma volle anche metterci in guardia dai pericoli che potevamo correre appartandoci in luoghi isolati come il parco dove ci eravamo incontrati … … e concluse offrendoci la sua disponibilità ad ospitarci nelle quattro mura della sua casa ogni qual volta non sapevamo dove andare a fare sesso … in tranquillità e sicurezza ….
Subito pensai tra me e me che era un gran figlio di puttana e che l’invito era finalizzato a divertirsi ancora con la mia ragazza ma non immaginavo assolutamente l’evoluzione che avrebbe potuto prendere quella conoscenza ….
Di fatto, divenne la nostra guida nel mondo della trasgressione … anche estrema …

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