86 LA MOTONAVE DELL’AMORE
by SlutDanyVu: 98 fois Commentaires 2 Date: 19-06-2023 Langue :
Un ricordo di vari anni fa.
Max e Dany erano da poco sposati, lui era riuscito già a coinvolgerla nelle prime esperienze con altri uomini.
Su un giornale specializzato lui lesse di una strana crociera di quattro giorni con partenza da Venezia verso la Grecia e ritorno, era riservata a coppie e singoli adulti, la particolarità consisteva che era una crociera del sesso.
Gli ingredienti principali che offriva erano spettacoli hard core, animazione in topless, giochi hot, sale giochi private, cibi afrodisiaci, spiagge naturiste e una sfrenata attività erotica, assistiti a bordo da personale preparato e personalità del mondo dell’eros.
Max pensò che era una ottima occasione per far fare nuove esperienze a Dany che era ancora all’inizio del percorso in quel particolare mondo del sesso, non le disse niente, doveva essere una sorpresa, cercò di informarsi meglio dalla società organizzatrice.
Seppe che stavano ricevendo le prime iscrizioni, i posti erano riservati ad un massimo di trecento persone, il prezzo era un po’ alto, ma ne valeva la pena, mandò tramite bonifico l’acconto e i nominativi e rimase in attesa della conferma del giorno di partenza.
Avvisò Dany che sarebbero andati in crociera, lei fu felicissima, non ne aveva mai fatte, iniziò a pensare cosa si doveva portare in valigia, ma Max le disse che oltre alle sue minigonne, alle camicette semitrasparenti e alle scarpe con i tacchi alti bisognava andare a comprare vestiario più adatto per l’occasione.
Lei pensò subito a vestiti eleganti, ma quando uscirono per gli acquisti Max la portò in un sexy shop, a lei sembrò strano, erano tutti vestitini trasgressivi, erano molto belli, ma si domandava cosa ci doveva fare su una nave, non si oppose e ne scelse cinque.
Arrivò il giorno della partenza, arrivati a Mestre parcheggiarono l’auto in un garage e con un taxi si recarono al porto.
Salirono sulla nave accolti da due famose pornostar e dopo i saluti e il controllo dei documenti furono portati nella loro cabina, dietro la porta c’erano le regole, quella che più li colpì era che non si potevano avere rapporti con il personale.
Dany chiese subito a Max cosa ci facevano due attrici del sesso sulla nave e che cosa voleva dire quel fatto dei rapporti, ma lui no le rivelò la natura della crociera le disse solo che la sera ci doveva essere uno spettacolo con loro protagoniste e per i rapporti forse era una consuetudine onde evitare discussioni.
Vollero fare un giro per la nave, non c’era molta gente e le coppie che incontravano erano quasi tutte di una certa età, anche gli uomini soli non erano giovanissimi, solo il personale era giovane e di bello aspetto e guardavano Dany con interesse.
Si cambiarono e andarono sul ponte della nave a prendere il sole, Dany si era messa un costume brasiliano che copriva appena i capezzoli e la figa.
Accanto a loro c’era una coppia milanese, avevano circa cinquanta anni portati bene, lei capelli lunghi mora alta con corpo pienotto e seno grosso, lui alto brizzolato e tutto sommato piacente.
Uno sguardo, un sorriso, due parole e fecero amicizia passando la mattinata insieme.
A pranzo si sedettero allo stesso tavolo e mentre mangiavano la coppia fece delle domande sul sesso e in particolare sui scambi di coppia, Dany seguiva i loro discorsi e si domandava cosa volevano dire, Max cercò di divagare cambiando argomento.
Anche nel pomeriggio si misero a prendere il sole insieme a quella coppia, ma stavolta l’uomo si mise vicino a Dany e la donna vicino a Max.
Dany si doveva mettere la crema protettiva e lo chiese al marito, ma subito l’uomo si offrì di spalmarla, prima sulla schiena insistendo molto sul culo, poi davanti insinuando la mano sotto il sopra del costume toccandole e tintinnandole i capezzoli.
Quei toccamenti la stavano facendo eccitare, guardava il marito per sapere come si doveva comportare, ma vedendolo che anche lui stava facendo la stessa cosa con la donna della coppia non disse niente e lo lasciò fare.
La mano dell’uomo scese sulla pancia per poi arrivare allo slip, sollevandolo leggermente la mise dentro toccandole la figa e masturbandola sul clitoride.
Dany si stava bagnando, con lievi sospiri godeva, l’uomo si avvicinò alla sua bocca e la baciò, anche la donna si era bagnata subendo lo stesso trattamento da Max. l’uomo lo guardò e con un cenno di intesa decisero di andare in cabina, le presero per mano e entrarono in quella della coppia.
Le due donne eccitatissime si misero sul letto, i costumi volarono via rimanendo nude, i cazzi degli uomini erano gonfi e pronti all’azione, si buttarono su di loro infilandoglielo in figa.
Iniziarono a scopare, i quattro corpi erano attaccati, Dany girò la testa per vedere il marito cosa stava facendo e in quel momento la donna le mise la lingua in bocca baciandola.
La spinta del cazzo in figa e il bacio voluttuoso provocò a Dany un orgasmo schizzando i suoi umori sul cazzo dell’uomo che sentendoli venne riempiendole la figa di sborra.
La donna subito si abbasso succhiandole la figa ripulendola, Max le si mise dietro continuando a scoparla fino a che non venne anche lui.
Tornarono nella loro cabina e Dany chiese a Max se quello che era successo era una cosa estemporanea o c’era qualcosa d’altro anche perché aveva notato dei strani comportamenti tra le altre coppie della crociera.
Lui ancora non voleva rivelarle la verità dicendole che probabilmente quella era una coppia scambista e avevano intuito che anche loro erano dell’ambiente.
Era il momento di prepararsi per la serata, Max prese uno di quei vestitini comprati al sexy shop porgendolo a Dany, lei rimase stupita, era completamente trasparente con delle frange al posto della parte inferiore, non le sembrava proprio il caso dato che lei non portava intimo, ma vista l’insistenza del marito lo indossò con un scarpa d’orata a tacco alto, si truccò e andarono a cena.
Seduti al tavolo lei notò che la coppia con cui avevano fatto sesso nel pomeriggio si erano messi ad un altro tavolo e aveva fatto amicizia con un’altra coppia, pensò che Max aveva ragione sul fatto che erano degli scambisti.
Gli occhi di molti uomini erano su di lei con quel vestitino che non nascondeva nulla, cercava di coprire i seni con le braccia e di non allargare le gambe per non far vedere la figa.
Dopo cena andarono a vedere lo spettacolo, striptease, giochi erotici e ballerine in topples animarono la serata, tutto sommato il vestitino che si era messa era a tema e non si preoccupò più di tanto di coprirsi, ma vicino a lei si era seduto un uomo che con indifferenza le strusciava una mano su una gamba, lo lasciava fare per non creare problemi.
Ad un certo punto Max si alzò per andare in bagno e subito prese il suo posto vicino a lei un altro uomo, anche lui allungava una mano carezzandole l’altra gamba.
Si trovava in mezzo a due uomini di una certa età che la toccavano, era imbarazzata, ma si girò e vide Max in un lato della sala che la osservava, gli fece un cenno per capire cosa doveva fare, lui le fece un sorriso e lei capì che ci doveva stare.
Si rilassò, allargò le gambe e i due uomini subito le arrivarono con le mani fino alla figa masturbandola.
Le piaceva, la sua figa si stava bagnando, i primi rivoli di umori iniziarono a scorrere sulle sue gambe, i due uomini le toccavano la figa e i seni, si girò verso di loro e li baciò in bocca, era al massimo dell’eccitazione, li prese per mano e se li portò in cabina seguiti da Max.
Neanche il tempo di spogliarsi che aveva già un cazzo in figa e uno in bocca.
La scoparono per un paio d’ore scambiandosi frequentemente le posizioni, lei godeva in continuazione, quella situazione inaspettata le aveva provocato una improvvisa voglia di cazzo.
Intervallava il bocchino con i baci in bocca a quei due sconosciuti giocando con le loro lingue.
Quando i due vennero e le riempirono la figa e la bocca di sborra lei con un urlo venne schizzando gli umori.
Appena andarono via Max le si avvicinò baciandola in bocca ancora piena di sperma e la scopò.
Prima di addormentarsi le rivelò che quella era una crociera di sesso e che si poteva farlo con chiunque, lei con un sorriso gli disse che qualcosa aveva capito e che era disposta a fare tutto quello che lui voleva.
Nella tarda mattinata andarono a fare colazione e lei si mise una gonnellina bianca molto corta con una camicetta nera completamente trasparente.
Mentre beveva il caffè notò che un uomo la guardava insistentemente, lo rivelò a Max che le disse che se aveva voglia potava fare quello che voleva, lei si alzò e si diresse verso la toletta girandosi e sorridendo spesso verso quell’uomo.
Entrò nel bagno lasciando la porta aperta, si tirò su la gonna e si poggiò con le braccia sul lavandino, dopo pochi minuti sentì la porta aprirsi, vide l’uomo dallo specchio che si stava slacciando i pantaloni, si allargò le chiappe con le mani e subito senti il cazzo poggiarsi sull’ano, con una piccola spinta all’indietro lo fece entrare nel culo, la stava penetrando fino in fondo, spinte secche e violente mentre una mano le toccava la figa, impazziva dal piacere, godeva, lo aiutava allargando al massimo le gambe e mandando il bacino all’indietro.
L’uomo le sborrò nel culo e lei con un urlo venne schizzandogli gli umori sulla mano, lui gli mise la mano in bocca facendogliela leccare tutta.
Come l’uomo andò via e lei si stava ripulendo dalla sborra nel culo si aprì la porta, era un inserviente che aveva sentito l’urlo e voleva controllare se era successo qualcosa.
Dany pensando che volesse stare con lei lo abbracciò, anche perché era un bel ragazzo, ma lui le disse che non si poteva perché il regolamento lo vietava, lei ci rimase un po’ male e tornò al tavolo da Max raccontandogli cosa aveva fatto.
Passarono la giornata a prendere il sole, ma questa volta era lei che si guardava in giro, oramai aveva il permesso di Max, poteva fare tutto quello che voleva, lui glielo aveva dato per farle fare più esperienze possibili e farla diventare una troia come la immaginava nella sua mente.
Nel pomeriggio mentre si recavano in cabina lungo il corridoio incrociarono una coppia, lui era un bel quarantenne con il fisico atletico, lei una bionda magra con un bel seno che si vedeva benissimo che era rifatto.
Dany li guardava interessata, le piaceva l’uomo e la donna non le dispiaceva, la coppia si fermo e le fece un sorriso, lei sussurrò a Max che la cosa la stuzzicava e che voleva andare sola, lui le diede una pacca sul culo come per spingerla all’esperienza.
Dopo aver dato un bacio a Max si incamminò verso la coppia ricambiando il sorriso.
I due la presero per mano e la portarono nella loro cabina, come entrarono la donna le si avvicinò e le diede un bacio in bocca che lei ricambiò, l’uomo le levo il vestito e iniziò a baciarla sul collo per poi scendere sulla schiena fino ad arrivarle sulle natiche, le allargò e infilò la lingua nell’ano.
Dany istintivamente allargò le gambe per farla entrare più dentro, era piacevole, giocava con la lingua della donna e un’altra lingua le ispezionava il culo.
Le due donne si misero sul letto e baciandosi su tutto il corpo arrivarono alle fighe infilandosi reciprocamente le lingue dentro masturbandosi, iniziarono un sessantanove, lo spettacolo era stupendo, l’uomo si tirò fuori il cazzo menandoselo.
Dany era sopra la donna, aveva le gambe larghe per farsi succhiare, l’uomo si avvicinò mettendole il cazzo attaccato la figa, la lingua della moglie leccava figa e cazzo insieme.
Piano piano il cazzo si stava introducendo nella figa di Dany, lei se lo sentiva infilarsi dentro mentre la donna aveva preso in bocca il clitoride e glielo lo succhiava come se fosse un cazzo.
Quando il cazzo dell’uomo entrò tutto dentro iniziò a scoparla con violenti spinte, Dany iniziò a gemere di piacere, stava godendo, i schizzi dei suoi umori arrivarono in bocca alla donna che se li gustava ingoiandoli.
Ora doveva ricambiare, si attaccò alla figa della donna come una ventosa, gliela succhiava, le mordicchiava il clitoride, le infilava la lingua dentro al massimo, nel mentre l’uomo continuava a pomparla, gli umori continuavano a scendere copiosi, nella figa aveva il cazzo dell’uomo e la lingua della donna insieme, era stupendo, godeva in continuazione.
Tutti e tre erano al massimo dell’eccitazione, con un colpo secco l’uomo le sborrò in figa, la donna venne sgorgava gli umori nella bocca di Dany mentre succhiava e ingeriva la sborra del marito.
Tornata in cabina Dany raccontò di quella bella esperienza a Max che contento di quello che era successo pensò che lei era sulla giusta strada per diventare una troia completa.
La crociera stava finendo era l’ultima sera, Dany confessò al marito che era stata molto bene, aveva goduto molto, ma non era del tutto soddisfatta, aveva fatto sesso solo con persone più grandi, le sarebbe piaciuto avere un rapporto con un ragazzo giovane.
Max non sapeva come accontentarla, le disse che sulla nave c’erano tutti con una età più della loro, gli unici giovani erano i membri del personale con cui non si poteva fare niente, lei gli rispose che non era detto, uscì dalla cabina seminuda e iniziò a girare per i corridoi.
Dopo svariati minuti incontrò quello che cercava, era l’inserviente che era entrato nel bagno per controllare se era successo qualcosa, era giovane e bello, gli chiese di portarle nella cabina una bottiglia di acqua minerale e rientrò dicendo a Max che ora vedeva con i suoi occhi se era vietato.
Lasciando la porta aperta si buttò sul letto tutta nuda a gambe spalancate masturbandosi.
Quando arrivò l’inserviente si trovò davanti quella scena, rimase impietrito, in quei giorni ne aveva viste di tutti i colori, ma non gli era mai successo di essere direttamente coinvolto, posò la bottiglia e fece per andar via, ma Max gli chiuse la porta mettendocisi davanti, non poteva uscire.
Sapeva che non si poteva fare, rimase fermo nella cabina ammirandola mentre si masturbava, la patta dei pantaloni si era gonfiata, non sapeva cosa fare.
Dany gli si avvicinò e senza dire una parola gli sbottonò i pantaloni tirandogli fuori il cazzo e mettendoselo in bocca.
Il bocchino stava facendo effetto, il ragazzo era ben fornito, non resistette più, le si buttò addosso baciandola e tastandola dappertutto.
Lei si sdraiò sul letto a gambe spalancate urlandogli di scoparla, subito gli mise il cazzo in figa e iniziò a sbatterla con poderose spinte, gemeva dal piacere, godeva, le spinte si fecero più forti, si sentiva la figa completamente spalancata, se lo sentiva fino in fondo, gli umori schizzavano ovunque, venne urlando mentre il ragazzo ancora continuava a scoparla.
Oltre che ben dotato era anche molto resistente, Dany alzò le gambe in alto, prese in mano il cazzo e lo spostò dalla figa al culo, anche se grosso entrò facilmente, i suoi umori lo avevano lubrificato, lo sentì scorrere fino in fondo, si sentiva piena, lo incitò a sfondarglielo, i colpi divennero violenti, ogni spinta la lasciava a bocca aperta, le toccava l’intestino.
Finalmente il ragazzo venne riempiendole il culo di sborra, la sentì scorrere dentro di lei, farsi strada, salirle dentro il corpo, la sentiva in bocca e venne con un urlo soffocato dal bacio in bocca che le stava dando il ragazzo facendo schizzare gli umori sul letto.
Quando il ragazzo andò via guardò Max come per dirgli che non era poi così vietato, lui le si avvicinò baciandola e le sussurrò in un orecchio che stava diventando la magnifica troia che piaceva a lui.
Il giorno dopo, prima di scendere dalla nave Dany passò di nascosto un foglietto all’inserviente, Max le chiese cosa c’era scritto e lei gli disse che gli aveva lasciato il numero di cellulare, aveva un cazzo come piaceva a lei e le sarebbe piaciuto rivederlo, lui le sussurrò in un orecchio che probabilmente si era sbagliato era già diventata proprio una gran puttana.