Fantasia o realtà… parte 2
by EllieVu: 224 fois Commentaires 4 Date: 14-07-2023 Langue :
.. continua…
Black
Ehhmm... nn..nno mmmi scccu..si Non intendevo dire che ehm...
No cioè, è che se mi guarda così...
Matteo me l'aveva detto che lei... lei sì insomma, una donna così bella, affascinante....
però mi ha detto anche che a trova un po'.... ehhhm... trattenuta....
anche se guardandola così, io non direi....
Ellie
Prenda le sue valigette e mi segua. Ci spostiamo in sala riunioni così avrà il tempo per riordinare i pensieri.
Ti giro le spalle mi incammino.
Stamattina ho i capelli sciolti ed è una coincidenza strana, di solito sono sempre imbrigliati in una coda. Mi ondeggiano sulle spalle accarezzandomi la schiena spargendo il mio profumo nell’aria. Una colonia alla verbena con toni agrumati.
Come ipnotizzato. Prendi le valigie e mi segui cogliendo ogni particolare del mio vestito.
Prima non ti eri accorto di quanto tondo e grosso fosse il mio sedere e pensi “ ma che donna è questa? Non ha un fisico da top model, è arrogante e sfacciata eppure così tremendamente attraente…”
Il tuo sguardo è rimasto incollato al mio sedere che cerco di fare ondeggiare il più possibile mentre la gonna lo fascia e mette ancora più in evidenza la sua forma.
Si, forse gli stivaletti bassi non slanciano così tanto, ma donano al look quell’aspetto informale che fa capire agli altri come poco mi interessi il loro giudizio e quanto poco mi basti per attrarre la loro attenzione comunque.
Apro la porta
Rimango sull’’uscio e faccio cenno di accomodarti. Ma rimango ferma ad occupare un lato interno della porta.
Entrando il tuo braccio, in tensione per il peso della valigia, struscia tutto il mio petto. Il vestito ha il collo alto e il seno è sollevato e disegnato nel corpetto. Prima non ti eri accorto che avevo una scollatura a fessura dal collo all’inizio del seno, ma ora il tuo braccio ha spostato la stoffa ed aperto la scollatura da cui si intravede una coppa grande e turgida avvolta in un reggiseno di pizzo bianco.
Non riesci a staccare lo sguardo e quasi inciampi entrando.
Ti prendo il braccio e sento quanto è possente.
Ti ricomponi aggiustandosi la giacca , appoggi le valigie su tavolo e guardandomi negli occhi mi dici:” bene, cominciamo!”
Black
mi siedo, mi aggiusto la cravatta e poggio una valigetta sul tavolo; l'altra valigetta e la borsa zaino rimangono a terra
sei una bella donna, formosa, curata, attraente, ma soprattutto mi intriga il tuo essere così arrogante, così piena di te.... quindi, decido di giocare pesante:
innanzitutto grazie del suo tempo, dottoressa, sono sicuro che non rimarrà delusa
lo dico guardandoti dritto negli occhi senza spostare lo sguardo, anche se leggo la sfida nei tuoi....
lei è una donna di potere, ha una posizione importante, un aspetto curato e consono al ruolo, però se mi consente, un dettaglio... poco fà quando ci siamo quasi scontrati sulla porta non ho potuto non notarlo.... sotto quel bel vestito, indossa un reggiseno bianco, sicuramente di pregiata fattura e finitura, ma una donna come lei dovrebbe indossare questo....
faccio scattare la valigetta e ne estraggo un reggiseno a balconcino in seta, nero, velato quasi trasparente, così corto che a stento ti coprirebbe i capezzoli
una quarta se non sbaglio?
e accanto poggio altri due capi,
una culotte, anch'essa in seta nera e trasparente, davanti e dietro ed uno slip di pizzo nero, coprente sul davanti, ma talmente sottile dietro da essere quasi un filo
su questi invece non saprei dire quale le può stare meglio
Ellie
Accetto la sfida e sostengo lo sguardo, non ti tolgo gli occhi di dosso .
Guardo il reggiseno , è molto bello ma davvero troppo piccolo, il mio seno starebbe rinchiuso come quello di una dama francese dell’Ottocento.
Ma è sfrontato e audace da indossare per una cena provocante.
Poi Senza dubbio sceglierei la culotte , mi piace il vedo non vedo e l’idea di sentire l’aria sotto la gonna mi eccita sempre .
Mi alzo e mi avvicino quasi a rallentatore per cogliere come il tuo imbarazzo iniziale stia lasciando il posto all’audacia.
I nostri sensi sono a mille e l’eccitazione di entrambi si percepisce nell’aria .
Mi siedo al tuo fianco premendo la mia coscia alla tua. La nostra pelle è così calda che il tessuto lascia passare la sensazione.
Ti prendo dalle mani il reggiseno e me lo appoggio sul petto avendo cura di chinarmi in avanti per far aprire la scollatura.
Mi piace questo gioco. E annoto mentalmente di ringraziare Matteo. Ha trovato chi mi può tenere testa .
Continua…