RACCONTO TITOLO: 55 NELLA TENDA DA CAMPEGGIO 
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55 NELLA TENDA DA CAMPEGGIO

by SlutDany
Visto: 77 volte Commenti 4 Date: 20-12-2022 Lingua: Language

Stava arrivando l’autunno, ma le giornate erano ancora belle, Max e Dany si erano stancati di andare al mare e decisero di provare a fare un fine settimana in montagna dentro una tenda, cosa che loro non avevano mai fatto ritenendola scomoda. Andarono a comprare l’occorrente, una tenda facile da montare, un sacco a pelo comodo da due persone e tutto il vestiario, Dany era alquanto contraria a mettersi i pantaloni abituata come era alle sue minigonne travolgenti, ma era necessario per il posto dove si recavano e si rassegnò. Partirono per una località non troppo lontana da dove abitavano loro, dopo l’autostrada presero una stradina di campagna che si erpicava lungo una montagna non molto alta. Lungo il percorso incrociarono un gruppo di scout che faticosamente andavano a piedi nella stessa loro direzione. Dopo un quarto d’ora arrivarono vicino ad una piazzola erbosa e decisero di piantare in quel posto la tenda, la zona era deserta e la veduta in fondo alla valle era stupenda. Dopo aver sistemato tutto con una certa difficoltà non essendo esperti si sdraiarono sull’erba ad ammirare il paesaggio ed a fare qualche foto, nel mentre il gruppo di scout passò dietro di loro cantando le canzoni tradizionali. Si stava facendo buio e la temperatura stava scendendo velocemente, accesero il fuoco con dei legni presi sul posto e misero a cuocere delle salcicce che avevano portato da casa. Dopo mangiato e bevuto del buon vino rosso si misero nella tenda e srotolarono il sacco a pelo, si spogliarono nudi, non erano abituati a dormire vestiti, si infilarono nel giaciglio e si misero abbracciati uno vicino all’altra. Avevano quasi preso sonno, ma sentirono dei rumori fuori alla tenda, Max aprì la lampo e si affacciò per vedere cosa succedeva, era un ragazzo scout che si era messo vicino al fuoco ancora acceso per riscaldarsi, gli chiese se aveva qualche problema e il ragazzo rispose che si era perso nella boscaglia e non riusciva più a trovare il suo gruppo e il suo campo base. Era molto buio e faceva molto freddo, Max lo invitò ad entrare nella tenda per riscaldarsi, poi gli propose di rimanere con loro fino al mattino per poi cercare i suoi amici. Lo scout accettò chiedendo a Max se poteva telefonare al loro capo per avvisarli. Fatta la telefonata gli offrì del cibo che era avanzato e lo fece sdraiare vicino a loro fuori dal sacco a pelo. In montagna la temperatura si abbassa di molto e il ragazzo rannicchiato su se stesso tremava, Dany se ne accorse e gli disse di accostarsi a loro, ma tremava ancora, si rivolse a Max proponendogli di far entrare il ragazzo nel sacco a pelo, lui disse che non c’erano problemi, allora lei disse al ragazzo di levarsi i vestiti umidi di dosso e di mettersi sotto vicino a lei. Lo scout si spogliò e alzato un lembo del sacco a pelo vide Dany completamente nuda, tentennò, non sapeva come mettersi, una donna bellissima era davanti a lui, il sacco era stretto per tre persone, ma lei si strinse vicino a Max e gli fece posto. Dany vedendolo così titubante gli chiese quanti anni aveva e lui rispose diciotto (forse), gli mise un braccio dietro al collo e gli fece appoggiare il viso sul suo petto, poteva essere suo figlio. Le labbra del ragazzo le sfioravano un seno, il caldo respiro le arrivava dritto sul un capezzolo, una gamba era a contatto con la sua, si stava eccitando, cercò di distrarsi, girò il viso verso Max e chiuse gli occhi per dormire. Nel dormiveglia sentì la gamba del ragazzo che si poggiò sopra la sua e un qualcosa di duro che si muoveva in continuazione e le dava fastidio, allungò una mano per sentire cosa era, il cazzo del ragazzo era in erezione e glielo strusciava addosso come se volesse masturbarsi sulla sua gamba. Fece un sorriso, per lei era un bambino, ma aveva un bel cazzo in tiro, infilò la mano dentro la mutanda e iniziò a masturbarlo. Al ragazzo non parve vero, si accostò ancora di più a lei baciandole il seno, succhiandole il capezzolo e toccandole la figa, Dany si era eccitata, prese per i capelli la testa del ragazzo e girandola lo baciò in bocca giocando con la lingua. Con qualche difficoltà lo scout si sfilò le mutande per gustarsi meglio la masturbazione, il cazzo era diventato di marmo, Dany sentendolo pronto lo tirò per un braccio e se lo mise sopra di lei allargando le gambe e facendosi trafiggere la figa già bagnata. Iniziarono a scopare, ma il sacco a pelo era stretto e non permetteva ai due di muoversi bene, Dany con uno scatto scoprì i loro corpi, oramai nella tenda faceva caldo, il ragazzo la stantuffava velocemente spingendo il cazzo sempre più a fondo e lei smaniava e godeva. Max si era gustato tutta la scena, per aiutarli mise una mano sul culo del ragazzo spingendolo per affondare di più nella figa di Dany e mentre spingeva gli mise un dito sull’ano solleticandolo. Lo scout sentì quel dito, ma continuò a scopare e tutto sommato non gli dispiaceva, lo aiutava ad eccitarsi di più. Dany stava godendo, lo incitava a scoparla, lo baciava con passione, lo stringeva forte a se e quando sentì la calda sborra del ragazzo invaderle la figa con un gemito di piacere venne. Lo scout aveva goduto, ma non si mosse da sopra di lei, gli era piaciuto troppo e voleva gustarsi quel momento. Dany era ancora eccitata, avere quel giovincello tra le sue braccia le piaceva molto, si girava verso Max e lo baciava come per ringraziarlo di averle fatto fare quella esperienza. Passarono pochi minuti che il ragazzo ebbe un’altra erezione direttamente dentro la figa di Dany, a lei non parve vero, alzò le gambe in aria e gli disse di spaccarle la figa, lui con foga iniziò a scoparla con tutta la forza che aveva. Max rimise la mano sulle chiappe del ragazzo aiutandolo a spingere, poi si bagnò un dito con la saliva e glielo introdusse nell’ano, lo scout fece un piccolo strillo, gli faceva male, ma era tanta la voglia di scoparsi quella donna che non si oppose. Le dita nel culo del ragazzo divennero due, Max le muoveva cercando di allargare le pareti, in continuazione aggiungeva saliva per non fargli troppo male, poi le affondò al massimo allargandogli il culo. Dany continuava a godere, i suoi umori scorrevano a fiumi bagnando il sacco a pelo, il ragazzo la scopava con colpi secchi e ritmati, lei si accorse di quello che stava facendo Max e capì le sue intenzioni, abbassò le gambe avvinghiandole su quelle del ragazzo immobilizzandolo. Era il momento giusto, lei allungò le mani sulle chiappe del ragazzo allargandole, Max gli si mise dietro di lui e poggiò la cappella sull’orifizio dell’ano e piano piano iniziò ad introdurla nel culo oramai allargato dalle dita. Lo scout lo sentiva introdursi dentro il suo corpo, stava in silenzio, non reagiva, Dany lo stringeva a se e lo baciava con ardore, a lui piaceva troppo, il cazzo di Max delicatamente entrava sempre più a fondo lubrificato dalla saliva che gli faceva colare dalla bocca all’imbocco dell’ano, il cazzo scorreva facilmente e le pareti del culo si erano completamente allargate, il ragazzo serrava i denti per non sentire dolore, con un colpo secco lo affondò tutto dentro strusciando sulla prostata, in quel momento il cazzo del ragazzo si eresse al massimo diventando di marmo con enorme soddisfazione di Dany. Max iniziò a pomparlo spingendo ritmicamente e questo si rifletteva sul cazzo del ragazzo che entrava ancora più a fondo nella figa di Dany. Ebbero un orgasmo simultaneo, Max sborrò nel culo del ragazzo, questo nella figa di Dany e lei si godette quel caldo seme che le riempiva il corpo. Stanchi e soddisfatti si addormentarono abbracciati tutte e tre. Al mattino Max fece il caffè e svegliò Dany e lo scout che erano ancora avvinghiati. Il ragazzo quasi non si voleva muoversi da quella posizione, bevve il caffè e fece un sorriso a Dany, lei contraccambiò con un bacio in bocca, fu una scintilla, il cazzo gli divenne subito duro, lei lo fisso con ammirazione, lo prese in mano e se lo accostò alla bocca leccandolo, Max si era chinato per baciare Dany e in quel momento lei prese il cazzo del ragazzo e glielo mise in bocca. Lo scout rimase stupito, non gli era mai capitata una cosa del genere, una moglie che mette il cazzo di un altro in bocca al marito, stava immobile mentre Dany lo baciava in bocca. Nel frattempo Max lo spompinava golosamente affondandoselo fino in gola. L’eccitazione di Dany stava salendo, allungò una mano per masturbare il cazzo del marito e rovistava con la lingua la bocca del ragazzo. Il bocchino al ragazzo e la masturbazione che subiva dalla moglie provocarono a Max una erezione, si buttò a peso morto su Dany e le trafisse la figa scopandola con forza, lei spalancò le gambe per farlo entrare meglio, prese il cazzo del ragazzo dalla bocca di Max e glielo posizionò dietro appoggiandolo sull’ano, poi invitò il ragazzo a metterlo dentro, un colpo solo ed entrò tutto, il culo di Max era abituato a prenderlo, era un bisex. Si stava ripetendo la scopata della sera precedente a parti invertite, Max scopava Dany e lo scout lo inculava. Il ragazzo aveva un bel cazzo lungo e grande e sprofondava nel culo di Max che se lo sentiva pieno. Max baciava Dany, Dany baciava il ragazzo, poi prese i volti dei due e accostò le loro bocche, Max senza esitazione affondò la lingua nella bocca, il ragazzo esitò, poi iniziò a piacergli e contraccambiò il bacio intrecciando le loro lingue. L’orgasmo era in arrivo, spingevano forte i cazzi nella figa di lei e nel culo di Max, come un turbine schizzarono la loro sborra, un grido all’unisono uscì dalle loro bocche, Dany si contorceva dal piacere, anche questa volta avevano goduto insieme. Si era fatta mattina inoltrata, si rivestirono, smontarono la tenda e accompagnarono con l’auto il ragazzo al loro campo, lo salutarono, senza farsi vedere dagli altri scout Dany lo baciò in bocca e lo invitandolo a casa loro, lui felicissimo dell’avventura che gli era capita scopandosi quella stupenda donna, anche se gli avevano rotto il culo, disse che l’avrebbe fatto sicuramente. Durante il ritorno Dany disse a Max che anche questa volta non era andata in bianco nonostante non c’era niente di organizzato, che aveva goduto tanto e che era felicissima di essersi scopata un ragazzo così giovane che forse aveva diciotto anni.

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