RACCONTO TITOLO: KATIUSCIA, LA MIA AMICA PORCELLINA 
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KATIUSCIA, LA MIA AMICA PORCELLINA USA language


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KATIUSCIA, LA MIA AMICA PORCELLINA

by elenafox
Visto: 175 volte Commenti 0 Date: 09-03-2023 Lingua: Language

Ciao Katy; come stai, hai trascorso un piacevole fine settimana?
Elena, buon giorno; insomma, sabato ho discusso con mio marito per tutto il pomeriggio e domenica sono venuti da noi i suoceri e ti lascio immaginare la gioia.
Caspita, niente male!
Voi che cosa avete fatto?
Max mi ha organizzato un week and in una spa Trentina, avevamo una stanza eccezionale; vista sulle montagne innevate, room service ventiquattro ore e una serie di piscine idromassaggio, saune e bagni turchi di prim’ordine. Nuovi, ben conservati, puliti e tutti gli ospiti persone gradevoli e cordiali. Ci siamo rilassati molto, piacevole.

Katiuscia è una mia carissima amica, ci conosciamo da quasi dieci anni e abbiamo imparato a dialogare e spesso a confidarci i nostri segreti più intimi.
Da qualche giorno la vedo sotto tono e sono sicura che mi nasconde qualche cosa che non vuole o non si sente di dirmi; credo si tratti di qualche problema con suo marito ma non capisco di quale sfera della coppia si tratti. Non credo problemi economici, stanno entrambi bene di famiglia, secondo me c’entra il loro rapporto sessuale.
Katiuscia si è sempre mostrata molto curiosa e attenta quando le faccio i resoconti delle mie avventure extra coniugali e credo che, nonostante lei dica di no, sia ansimante di provare qualche esperienza nuova.

Elena… posso chiederti una cosa che riguarda il sesso?
Certo tesoro, puoi chiedermi tutto quello che vuoi, se posso esserti utile ne sarei onorata.
Grazie; spesso mi racconti delle corna che metti a tuo marito e di come lui tragga godimento e libidine nel guardarti o addirittura lavarti la passerina usata e piena di seme di un tuo toro e quello che mi chiedo e ti chiedo è come avete iniziato? Voglio dire, come hai fatto a fargli accettare di condividerti con altri uomini pur lui restandoti fedele?

Tutto molto chiaro. La puttana ha conosciuto un maschietto che le aggrada, vuole scoparselo più di una volta ma senza rischiare il matrimonio, sapendo che esiste uno status di coppia come il mio ha pensato di valutarlo e prenderlo in considerazione per se. Troietta libidinosa.

Io e mio marito Max siamo una coppia cuckold da sempre, fin dal principio della relazione; mi resi conto che si eccitava di più quando facevamo l’amore dopo che ero stata scopata da quello che allora era il mio trombamico; decisi quindi di affrontare l’argomento, ne parlammo e gli feci capire che era un uomo dalla natura remissiva e per questo necessitava di una padrona che decidesse per lui tutte le scelte inerenti al sesso. Uno dei primi step fu farlo assistere ad una mia scopata, seduto, vestito e col divieto di toccarsi il bastoncino fra le cosce. Ricordo bene quel giorno, nonostante conoscessi bene il toro che mi montava, sentirmi gli occhi addosso dell’uomo che amavo e amo mi eccitò da impazzire. Ordinai al mio Max di alzarsi e venire a darmi un bacio, senza discutere, lui obbedì e nel esatto momento in cui le nostre labbra si incontrarono capimmo entrambi quanto eravamo innamorati. Fu il primo bacio da coppia cuckold, i nostri cuori erano tutt’uno e le nostre lingue s’intrecciavano all’unisono. Provai un brivido che sommato alla penetrazione che subivo dal mio trombamico mi fece urlare come mai feci prima. Ebbi orgasmi in sequenza e la libido era ai massimi storici. Arrivati a casa facemmo l’amore e fu un esperienza indimenticabile. Sentivo il cazzetto del mio Max pulsare dentro di me come non era mai successo e quando gli chiesi di stare fermo e lasciami assaporare il suo piccolo bastoncino lui esplose scaricandomi tutto il suo seme. Questa fu la primissima esperienza pratica, da quel momento in poi iniziammo ad esplorare tutte le situazioni che ci venivano in mente, lui tutto nudo e sottomesso a me e successivamente al mio toro, io che andavo fuori con i miei amanti e lui a casa ad attendermi con l’ordine di non segarsi, la gabbietta per farlo eccitare di più, la prima gang band con uomoni scelti on line da lui, il primo nero, il primo gruppo di neri e così via, fino alla settimana scorsa quando mi ha chiesto se mi andava di farmi scopare da qualche camionista in una piazzola di sosta che frequentiamo di tanto in tanto. Ma perché me lo chiedi? Vorresti provare a vivere questo tipo di relazione?
Grazie, sei stata chiarissima. E’ da qualche tempo che provo sensazioni ed emozioni strane; qualche sera fa mentre guardavamo un talk show e ballava un ragazzo molto bello sui trent’anni la mia patatina ha iniziato ad inumidirsi e sono dovuta scappare in bagno a toccarmi; avrei urlato da tanta voglia che avevo ma ho dovuto contenermi per non far capire cosa succedeva a mio marito. Dopo essermi toccata e aver giocato qualche minuto con il manico di una spazzola sono tornata sul divano in soggiorno a coccolarmi con Marco. Gli ho messo la mano sulla patta dei pantaloni per stuzzicarlo un pò ma non sentivo reazioni ed inoltre lui sembrava una ameba. Ho lasciato stare ma sono stata infuocata tutta la notte. Questa situazione mi capita ormai tutti i giorni. Non so cosa fare. Sento che vorrei farmi scopare da un uomo prestante, vorrei farmi sbattere come l’ultima delle puttana, ma non da mio marito e contemporaneamente non vorrei perderlo. Non so cosa fare.
Capisco; hai provato a parlargliene, ha spiegargli che da un pò di tempo vorresti esplorare nuove situazioni?
Figurati, quello è geloso e figlio di una famiglia Cattolica; impossibile.
Cosa vuol dire, io e il mio Max andiamo a messa tutte le domeniche e le persone della parrocchia ci credono puritani perbenisti, non immaginerebbero mai che un pomeriggio il parroco è venuto a casa nostra e io gli ho fatto un servizietto con ingoio che mai gli avevano fatto. Quel porco, quando ci ha preso gusto, il prete, ha voluto scoparmi il culo e mentre lo faceva mi dava le benedizioni. Potresti parlargliene.
Forse hai ragione, magari prendendola larga e andandoci adagio. Quello che so è che non sopporto più questa situazione, sento il fuoco dentro che vuole esplodere. Grazie amica mia.
In bocca al lupo Katy.
Dopo qualche chiacchiera e pettegolezzo ci salutiamo.
Avevo immaginato bene, Katy è stufa della solita routine e desidera provare nuove esperienze. Non saprei se è un Sweet o se vuole solo provare qualche brivido ma comunque sia ha capito che per godere sempre lo stesso uomo non basta.
Suo marito Marco mi sembra una persona tranquilla e non mi stupirebbe se avesse una natura remissiva come il mio Max.
Credo che mi abbia omesso qualche informazione, se la conosco bene ha tenuto per se i pensieri più scottanti forse per vergogna per il desiderio di provare per prima qualche esperienza di cui non le ho parlato e mostrarsi ai miei occhi più “navigata”.
Spero per lei che possa trovare in fretta la sua dimensione.

Buon giorno Elena, cara amica mia; come stai oggi?
Buon giorno a te Katy, bene grazie; ti vedo raggiante, brilli di luce propria, ne devo dedurre che hai parlato con tuo marito?
Si, esatto, hai detto bene. Ieri sera, grazie anche alle cose che mi hai detto te, abbiamo affrontato l’argomento sesso coniugale e oltre ad emergere tante cose che nemmeno lontanamente avrei immaginato siamo riusciti a fare chiarezza.
Wow, complimenti, ne sono lieta.
Anch’io, non sai che leggerezza; dopo aver parlato abbiamo fatto l’amore ed è stato bellissimo, proprio come dicevi te. Nel mio cuore, ieri sera, siamo rinati. Non è stato facile, all’inizio mio marito era un pò scontroso ma quando si è reso conto che non avrei smesso di insistere fino a che non si sarebbe affrontato l’argomento, ha ceduto e mi ha ascoltata. Sono stata molto autoritaria, come fai te con il tuo Max, gli ho detto che non mi interessava quello che stava facendo e che mi avrebbe dovuto ascoltare con molta attenzione. Ho preso il comando della coppia.
Katy, ti stai rilevando una donna molto più forte di quello che sembri. Essere la dominatrice della coppia, la Sweet, è una sensazione molto piacevole, ti fa sentire bene, appagata e rilassata. Quello che tutte le donne sognano. Brava.
Grazie. Ho pensato di iniziare il discorso partendo dalle mie necessità, gli ho spiegato che la nostra vita sessuale non mi appaga più e che vorrei provare nuove esperienze ciò nonostante sono sicura di amare solo lui e di non voler in alcun modo minare la nostra relazione. Si tratta solo di sesso, di puro e semplice piacere fisico, libidine. Nulla centrano i sentimenti, l’amore o il cuore. Lui mi guardava stranito ma quando si è reso conto che facevo sul serio si è messo sull’attenti ad ascoltarmi. Gli ho detto che anche se ha un pene normale, le palle sono piccoline, non mi basta più, non mi appaga, è troppo modesto per me. Quindi gli ho detto di togliersi i pantaloni per mostrarlo mentre ne parlavamo e contemporaneamente ho fatto partire uno dei suoi film porno preferiti che carica certe volte mentre scopiamo. Lui c’è rimasto un pò, non se lo aspettava, era in imbarazzo e mentre accadeva io mi bagnavo e ci prendevo gusto. L’ho fatto alzare dal divano per esporre meglio il suo pene e le sue palline penzolanti quindi gli ho detto di confrontarlo con quello dell’attore che si scopava un trans in tv. C’è rimasto. Molto più piccolo, amore, gli ho detto. Vedi, mi sono resa conto che ho bisogno di provare misure come queste e non una volta o due ma per sempre. Sono stufa di godere poco. Per noi donne non è come per voi uomini che dopo una pugnetta siete a posto, noi abbiamo bisogno di altro e questo altro, tu, non sei capace di darmelo. Era paonazzo, non sapeva cosa dire. Si vergonava come un cane e cercava di coprirsi il pene con le mani. Gli ho ordinato di non farlo, di lasciarlo esposto e anzi, inarcare un pò il bacino e mostrarlo bene. Il confronto con quello dell’attore non reggeva e allora ho provato a mortificarlo un pò dicendogli se non si vergognava ad avere un pene così piccolo e di come poteva pensare ad essere in grado si soddisfarmi. Stava iniziando a piangere quando il suo pene si è indurito; più gli si bagnavano gli occhi più il pisellino cresceva. Allora ho caricato e gli ho detto che desidero provare nuove emozioni, con o senza il suo permesso e che lui dovrà essermi obbediente e oltre a non obbiettare, dovrà restarmi fedele per sempre oppure, semplicemente, me ne andrò per sempre.
Caspita. Più chiara di così non potevi essere. Lui cosa ti ha risposto?
Ha accettato, si è messo a piangere, è scoppiato in lacrime e mi ha chiesto per favore non lasciarmi. Io ero eccitatissima, avevo la patatina che era un lago; non mi era mai successo. Ho lasciato che piangesse un pò e quando si è ripreso gli ho fatto delle carezze sulla nuca. Mi ha guardato negli occhi e mi ha detto ti amo. A questo punto l’ho abbracciato e all’orecchio gli ho sussurrato la mia prima fantasia che vorrei realizzare. E’ rimasto impietrito. Non se lo aspettava e francamente non pensavo che avrei avuto il coraggio anche solo di dirlo. E’ calato il silenzio e allora io con la mano gli ho preso le palline e accarezzandole cercavo di farlo eiaculare. Ha schizzato dopo qualche secondo… pazzesco. Mentre godeva gli ho chiesto se gli andava bene e lui ha urlato SIIIIIIIIIII. Quindi l’ho portato in camera tenendolo per il cazzetto e dopo averlo fatto distendere l’ho coccolato un pò. Sembrava un bambino. E’ stato eccitante.
Ottimo lavoro, sei ufficialmente una Sweet. Ma, se non sono troppo indiscreta, posso chiederti che fantasia da realizzare gli hai proposto?

Katy mi garda con quell’espressione incerta se parlare e confidarsi oppure no; confesso di essere molto curiosa.

Gli ho detto che voglio sentirmi una puttana e che metterò un annuncio dove mi offro come massaggiatrice. Mi farò pagare cento Euro a scopata e accoglierò i clienti in casa, lo voglio fare sul nostro lettone. Lui, quando io avrò un cliente, dovrà andarsene e lasciarmi casa libera. Lo avviserò con un messagginio quando tornare e quindi mi dovrà ripulire dal seme dello sconosciuto. Esattamente come fai te con il tuo Max. Grazie Elena, sei una vera amica.

E questa è la mia amica Katiuscia.

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Amiche e amici, è disponibile su Amazon (anche Prime) il mio nuovo libro: STORIE DI UN MATRIMONIO CUCKOLD di ELENA FOX.
E’ adatto a tutte quelle coppie che desiderano intraprendere un percorso cuckold con il partner, vi aiuterà a capire e affrontare determinate situazioni che inevitabilmente si creano quando si decide di essere troia ma avere a casa un cornuto fedele.

Bacio e grazie a tutti coloro che lo leggeranno.

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