Quella poltrona in fondo al letto (parte prima)
by cornutoestivoViewed: 0 times Comments 0 Date: 08-10-2025 Language:

É nostra intenzione (più mia, il cornuto..) di poter riproporre il racconto in cui narrai, a suo tempo, lo sviluppo di una serata epica in cui mia moglie si lasciò guidare nell’esser finalmente scopata per la prima volta sotto i miei occhi.
Parola d'onore, non vi nasconderei nulla, ma laddove io dovessi dimenticare qualche particolare importante nella mia stesura letteraria, ci penserà la mia Musa a correggermi, e con questo ho candidamente ammesso che è lei ad avere la supervisione del mio scritto prima della richiesta di una sua pubblicazione, in questo, come in molto altro ha preso il sopravvento.
Non potrei far nulla senza di lei.
A suo tempo cancellammo tutto, nickname, foto, racconti, video e tutta la nostra storia, il tutto fu dovuto ad un solo essere immondo che riconobbe Angela in un particolare video effettuato sotto la doccia del centro benessere che frequentavamo, mentre di spalle salutava gli amici del sito, il caso volle che un
Vero sesquipedale idiota era anch’esso frequentatore del sito e dello stesso centro, iniziò a scriverci in forma becera, Angy ebbe giustamente paura, nonostante la cancellazione continuò a scriverci nella nostra casella postale, fummo costretti a disattivarla, chiedemmo aiuto a chi poteva offrircene, ci venne offerto, fu fatto in modo da far pervenire al proprietario dell’identificativo “hostname” unico e non clonabile (dal quale tutto poi giunge a cascata, numero di serie, numero di serie identificativo dell’hardware, codice di attivazione del sistema operativo e tanto altro) una diffida con carte dall’intestazione legale e di pubblica sicurezza, prima di poter effettuare questa procedura avemmo di conseguenza più di qualche fastidio, prontamente risolto e mai più riproposto, venimmo a conoscenza dell’identità del reprobo, che per inciso non incontrammo mai. Tutto questo per render noto che ognuno è libero di poter impostare come meglio crede la propria vita, ma la libertà di un individuo cessa laddove complica ed invade quella di altri.
Ecco la motivazione per cui abbiamo scelto di non certificarci attraverso un video, chi è rimasto scottato se ne sta lontano dal fuoco.
Questa è la storia in cui potei finalmente vestire i panni del
Cornuto presente ed osservatore.
Siamo agli inizi del nuovo secolo...
Il millennium bag è passato senza creare danni né alle economie mondiali e tantomeno alle vite dei comuni mortali, tutte invenzioni per far comunque in qualche modo
cassa
giocando sulle paure generate dai media, ed in ogni caso, era comunque davvero bello ed inconsueto vedere quel 2000 tutto tondo nelle date che potevamo ogni volta scrivere.
Come ben sapete, senza che io debba rinverdire il nostro excursus coniugale, ero già cornuto da tempo, vivevamo l”era adolescenziale del nostro matrimonio, due figli oramai non più bimbi, coniugalmente giocosi da sempre e, per far capire a mia moglie la mia voglia e serietà di gioco tra noi, non smettevo mai di tener viva la nostra trasgressiva unione, come ben sapete (lo potrete desumere dai racconti già pubblicati) la nostra complicità ci portò alla possibilità di poter far avere alla mia Angela una vera e propria storia parallela con un suo collega di ufficio, al quale però non ho potuto mai presenziare, per una serie di fattori che non starò qui a ripetere era una storia che doveva “ufficialmente” rimanere segreta agli occhi del suo amante, un amante che ha segnato in modo decisivo la nostra unione, soprattutto dal punto di vista emotivo per mia moglie è significativo per me cornuto, è stato il suo primo uomo dopo di me, un uomo dal cazzo mostruoso che la condizionò per sempre, finita la storia mi mise in condizione di sentirmi inutile dal punto di vista sessuale
“..di cazzetti come il tuo non saprei più cosa farmene, oramai sono abituata ai grossi calibri, quando mi scopi tu neanche lo sento..”
Mi sentii completamente annullato e tramortito, non mi ripresi mai più, dalla fine della sua storia con il suo primo amante ebbi da lei un solo incarico, quello di saper cercare attraverso i canali comunicativi che normalmente usavo, soltanto uomini dal cazzo importante, sempre che io avessi voluto essere partecipe sulla scena, ovvio, altrimenti ci avrebbe pensato lei a cercarsene, come spesso ha fatto, ma da godere poi in mia assenza, sempre in virtù del nostro antico patto, ovvero quello di non avere a che fare con uomini che potenzialmente fossero stati della nostra cerchia vitale.
La storia con il suo amante viaggiava a gonfie vele, sapevo sempre tutto e questo mi attizzava sempre più.
Mancava però davvero poco al
gran passo
che sempre le chiedevo, o perlomeno questa era la mia sensazione, oramai la trovavo spigliatissima nei suoi atteggiamenti di moglie 35enne libera, gran fica ambita da più parti e consapevole di saperlo, non più timorosa nei miei riguardi, al sicuro nella certezza dei miei sentimenti, ma qualcosa ancora bloccava il definitivo suo coinvolgimento in mia presenza, ed allora decisi che era ora di giocare la carta definitiva. Fù una mattina in ufficio che presi la decisione, in un momento in cui non c'erano colleghi presenti mi collegai al sito in cui c'erano le foto di mia moglie in bella evidenza (un sito differente da questo, che forse non esisteva ancora, un sito di cui però non farò il nome per correttezza, tra l’altro non sapendo se è ancora esistente..) avevo come al solito un buon numero di messaggi privati da leggere, mi piaceva giocare al cornuto, mia moglie sapeva di questa mia particolare passione, ma non me ne chiedeva mai conto, me la lasciava vivere al pari di come io le lasciassi vivere la storia con il suo amante, la mia mente si nutriva dell’umiliazione che provavo nel leggere “certe” comunicazioni “pesanti” a me dirette, mia moglie però, di questo ne era all’oscuro, ha sempre creduto nella mia passione per le seghe che mi facevo per via della sua esposizione in rete, iniziai a leggerli in solitudine, chissà (pensai) hai visto mai ce ne fosse stato qualcuno interessante per quello che avrei voluto io? Intendiamoci, nessuno di essi è mai stato molto differente dal proposito di proporsi per qualcosa differente dal potersela scopare con o senza di me, era chiaro che quella sarebbe stata la finalità primordiale, ma c’era modo e modo di proporsi, non volevo una cosa volgare e senza fantasia, avrei voluto imbattermi in qualcuno che avesse saputo fare una commistione tra eleganza e sfrontatezza, voi credereste mai alla fatalità? Il caso volle che leggendo uno dei tanti messaggi io avessi il classico
colpo al cuore
, cazzo.....era proprio quello che avrei voluto accadesse! C'era scritto.. Seguo da tempo le foto che stai postando, inutile che io ti faccia i complimenti per l'avvenenza della tua signora, sarebbero banali e dozzinali, io però non voglio essere né banale e men che mai dozzinale, se sei interessato a quello che vorrei proporti chiamami al 33.........sono una persona matura ed esperta, fidati, posso esserti di aiuto..
Ero sinceramente turbatissimo ed allo stesso tempo assolutamente incuriosito dalla cosa, rilessi lo scritto più e più volte, una proposta in effetti
adulta
, diversa da tutte le altre che puntualmente arrivavano nella casella di posta, ebbi cura di cancellarne tracce come sempre, non lasciavo mai in rete nulla, non mi fidavo ancora del tutto di quel tipo di nuova fronte comunicativa, ma non prima di aver trascritto il recapito telefonico, ero ben deciso a coltivare la possibilità d'intrigo che mi generava la proposta, e per questo non avrei voluto parlarne con mia moglie, ogni tanto, insomma, credetti che fosse giunta finalmente l’ora di tramare alle sue spalle qualcosa di concreto. La volontà di chiamare quell'elegante signore mi pervadeva, ci pensai per diversi giorni, poi finalmente mi decisi, composi il numero indicato e..
..pronto, ciao, ho ricevuto una tua mail..
..ciao, sò chi sei, ho scritto soltanto a te, finalmente sei riuscito a formare il mio numero..
E già questo mi colpì in modo decisamente favorevole, senza dubbio si trattava di una persona seria e quantomeno paziente, ma anche sicura di se, cosa assolutamente necessaria allo scopo.
..penso sia notevolmente utile un incontro, che ne pensi?
..è il motivo per cui mi sono proposto, quello che si può esprimere guardandoci negli occhi ha valore inimmaginabile, che ne dici di un caffè nel bar.....alle ore...del giorno...? Mi riconoscerai per via del mio abbigliamento.. ecc ecc
Ci sarò, a presto, si si certo, porterò con me qualche foto di mia moglie a volto scoperto..
Ero impaziente, l'appuntamento era da li a qualche giorno, ma tale distanza temporale non passava mai! Nel frattempo avevo preparato un bel book fotografico di mia moglie, tutte foto di qualche tempo prima, di quando ancora era d'obbligo l'uso del cartaceo, ma non certamente oramai passate di moda, erano tutte foto al massimo di un paio di anni prima, Angy era bella come sempre e come allora. Arrivò il
gran giorno
, era pur sempre la prima volta che incontravo un uomo di cui sapevo le intenzioni, ovvero della possibilità di scoparsi mia moglie, e già soltanto per questo avevo addosso la sensazione magnifica che il
cornuto dentro
si porta dietro nel suo magico alone. Mi trovai difronte ad un signore della mia età, grossomodo 45 50enne, (magnifico pensai..) dall'aspetto molto curato, ben vestito e dalla vigorosa stretta di mano. Ci accomodammo seduti in uno dei tavoli interni del bar dell'appuntamento, scelse lui il tavolo, e non potei non notare che si trattava di un tavolo decisamente appartato, era evidente che non voleva essere disturbato nei minuti a seguire, ordinammo un buon caffè al quale poi nel tempo seguì anche un the, questo a sottolineare a chi sta leggendo che fu un colloquio decisamente protratto all'intero pomeriggio. Lui fu assolutamente una persona precisa, non toccò mai per primo l'argomento
moglie
, parlammo del più e del meno come fossimo due amici che non si vedevano da tempo, ed era proprio questo che lui avrebbe sottolineato poi in seguito, la nostra
amicizia
che veniva da lontano. Di mia spontanea volontà tirai fuori dalle mie tasche il piccolo book fotografico di Angy e glielo porsi dicendogli..
..questa è mia moglie, tu la conosci già nel suo fisico, te la mostro con vero piacere anche nei suoi tratti somatici..
Prese il book senza fiatare ed iniziò a sfogliarlo, c'erano (secondo me) le migliori foto che ho mai fatto a mia moglie nei periodi precedenti, mi faceva un effetto pazzesco mostrarle a quello sconosciuto, mi faceva battere il cuore all'impazzata il fatto stesso di mostrarla contemporaneamente a fregna spalancata sul nostro letto di nozze e per di più a volto scoperto! Ragionandoci su col senno del poi rischiai molto, Angy era già all’epoca appartenente al suo lavoro pubblico, ed il rischio che quell’uomo la stesse vedendo nuda e magari averla riconosciuta era davvero serio.
Era per me una sorta di sua violazione, mi sentivo ribollire dentro delle sensazioni mai provate fino a quel momento, ed a pensarci bene erano assolutamente ben differenti da quelle che provai la volta in cui un giovane ingegnere informatico vide inavvertitamente le foto di mia moglie a casa mia sul mio pc che necessitava di un’aggiornamento di cui io non ero in grado di applicare (ve lo racconterò) la volta che stavo vivendo si trattava di qualcuno incontrato coltivando la segreta speranza di lasciargliela scopare con la mia complicità.
Io gli ero difronte, ma gustavo ogni suo
voltar pagina
, mi piaceva la serietà con cui si guardava mia moglie, era davvero un gran signore, non uscì dalla sua bocca nulla che io pensassi essere scontato, serio ed impassibile come non avrei mai immaginato. A volte capitava che tornava indietro per una nuova visione di qualche foto che, ovviamente, credo avesse colpito maggiormente il suo piacere visivo, ricordo perfettamente ancora oggi che la sua attenzione si soffermò in modo inconsueto su una foto che ritraeva mia moglie seduta a bordo letto con le gambe splendidamente larghe, intenta nel gesto della masturbazione con la testa reclinata all\'indietro, disse soltanto un..
..davvero bella la mogliettina..
Mi sembrava tutto cosi surreale, avevo davanti a me un uomo che
violava
le carni più intime di mia moglie sotto i miei occhi e che, per di più, avrei voluto potesse violarle nel vero senso della parola con la mia benedizione!
Nei brevi bagliori cerebrali da cui ero pervaso mi vedevo magnifico spettatore delle loro gesta, la mia fantasia navigava davvero col vento in poppa.
Se avessi chiuso mentalmente un attimo gli occhi, la cosa che maggiormente accendeva il fuoco dentro di me era il dovermela immaginare inginocchiata davanti a quell'uomo intenta a succhiargli il cazzo come solo lei sa fare, è bene si sappia che mia moglie è addirittura adorabile nel suo saper dispensare una pratica del genere, dovreste vederla (ma provarla è molto meglio) chiude gli occhi e va in completa estasi.
Il suono della sua voce forte e decisa mi riportò alla realtà.
..sei davvero deciso a donarla ad un altro uomo? Sai quello che questa cosa davvero potrebbe implicare riguardo al vostro rapporto?
Dentro di me sorrisi, ovviamente non poteva sapere che mia moglie fosse già chiavata da diversi anni da un altro uomo che l’aveva praticamente devastata, ma in realtà non riuscivo a capire cosa mi volesse dire, chiesi spiegazioni più dettagliate e fù più prolisso in modo assolutamente perfetto e convincente..
..donare tua moglie ad un altro uomo potrebbe cambiare la tua vita per sempre (già fatto) potrebbe portare sia lei che te stesso ad un punto tale da rendere impossibile un ritorno indietro (già fatto) sei pronto a confrontarti con questo? Sei pronto ad accettare le inevitabili diversità che si celano dentro ognuno di noi? Potrei avere il cazzo più grosso del tuo (bastava pochissimo) anche se non è detto, potrei essere più durevole di te (chiunque lo sarebbe stato, e sicuramente lo sarebbe stato anche lui, un eiacilatore precoce non si propone in quanto bull..) anche se non è detto, potrei amare l'arte erotica in modo tale da farla sorridere al confronto di quello che fino ad oggi ha provato con te (il suo amante era un vero gran porco e le aveva fatto provare di tutto) anche se non è detto, potrebbe accorgersi che sei ridicolo al mio confronto (sarebbe bastato poco poco poco..) anche se non è detto, sei pronto a correre una serie di rischiosi paragoni sul modo di vivere la cerebralità tra me e te?
Una seri di interminabili secondi che mi sembrarono un’eternità, alla fine dissi..
..è quello che sogno da sempre, un vero cornuto è calzante perfettamente nel tuo dire, si, sono pronto.
Molto bene, allora avremo da fare molte cose in comune, abbiamo la stessa età per cui sarà molto facile apparire ai suoi occhi come due
vecchi amici ritrovati
, offrimi la tua più completa complicità e riusciremo nell'impresa, te lo assicuro, dovremo vederci molto spesso, dovremo concertare tra noi la strategia più appropriata e quando sarà il momento propizio dovrai introdurmi nella tua sfera privata o causare un inatteso e casuale nostro incontro, fidandoti di me, che ne pensi?
Meglio la seconda ipotesi, non potrei mai dirle una cosa del tipo ti presento quello con cui vorrei vederti scopare, mi azzannerebbe come una lupa..
Ci salutammo, ci saremmo rivisti il giorno dopo e nei giorni successivi, per un certo periodo di tempo ci frequentammo assiduamente, mettemmo a puntino cose che sarebbero tornate utili in seguito, la fortuna volle che scoprimmo di aver frequentato nello stesso periodo lo stesso Ateneo, seppur in facoltà diverse, ma sarebbe stato davvero un gioco da ragazzi
il dolce rimembrar passato..
Nel frattempo io continuavo a tener
calda
mia moglie sempre con i nostri giochini privati. Gioco forza stabilimmo il giorno
fatidico
per il tentativo dell'abbordaggio, doveva essere la sera di un San Valentino, avrei avuto certezza di una nostra uscita solitaria, insomma senza figli al seguito. Il patto tra noi due era che avrei portato Angy a cena in un ristorante ben preciso ad un orario ben preciso, e li avremmo causato il nostro
casuale
incontro, lui si sarebbe fatto trovare già seduto in attesa di una signora che, ovviamente, gli diede buca. Entrammo al ristorante, tutte luci soffuse e coppiette sparse qua e la, ma anche tavoli più nutriti e chiassosi, per cui poteva anche passare inosservata la presenza di un tavolo con un solo avventore, che io notai. Non era ancora il tempo del suo coinvolgimento, io e mia moglie ci sedemmo in un tavolo davvero ben posizionato e molto riservato, lei era davvero bella in modo emozionante e provocante (avrò cura di mostrarvela in foto di quel tempo, tanto per rendervi l’idea del tipo di donna che lasciai scopare all’amico ritrovato..) come al solito non era uscita di casa abbigliata proprio in quel modo, la criticità dei ragazzi sarebbe stata deleteria, ma come al solito, una volta in macchina, tolto questo ed aggiustato quello....olé! Ben altra mogliettina si palesava innanzi ai miei occhi, ed inevitabilmente il pensiero è corso fino ad Andrea, il mio
vecchio amico ritrovato
..
A proposito, nel tempo abbiamo mantenuto l'amicizia, anche dopo il “misfatto
, anch'esso presente sul sito, non desideroso di pubblicità. Lasciai passare un tempo giusto, l'ambientazione di mia moglie e la sua rilassatezza mentale erano e sarebbero stati decisivi, tutto era stato concertato a puntino, ed a meno di un primordiale e negativo suo impatto con ciò che di li a poco sarebbe accaduto nulla poteva lasciar pensare che le cose non sarebbero andate bene, Angy era per giunta molto ben disposta dal punto di vista mentale, mentre eravamo in bagno a casa con lei che si truccava me la strusciai per benino esaltando la sua forte femminilità, dicendole persino...
..stasera farai impazzire ogni uomo che incrocerai...
Sapete lei cosa mi rispose..?
..attento! Non è detto che prima o poi non ti faccia davvero cornuto presente e sottomesso..
...mmmmmmhhh....amore mio....è una promessa o una minaccia..?
Mentre eravamo ancora in bagno telefonò al suo amante dicendogli che lo aveva chiamato essendo sola in bagno per potergli augurare il buon San Valentino, lui (credendo di non esser sentito) le disse..
“..allora stasera scoperai con lui..?”
Lei mi guardò dritto negli occhi rispondendo
“..mah! Che dire, forse dovrò farlo, ma non mi farà mai godere come mi fai godere tu, però lui è bravo più di te a leccarmela..”
“..troia.. a domani..”
“..a domani maschio..”
Ovviamente tutto finì li con una bella risata da parte di entrambi.
Ritorniamo alla serata.
Mi alzai dal tavolo adducendo l'esigenza della toilette, girai nel corridoio laterale e mi misi seduto al tavolo con Andrea, ritenemmo in un batter baleno che fosse giunta l'ora X, lasciammo passare qualche minuto poi tutti e due tornammo al tavolo dov'era mia moglie.
Leggevo (mentre mi avvicinavo a lei) la sua aria interrogativa, Dio quant'era bella!
Tutto d'un fiato le dissi
..amore ti presento Andrea, incredibile ma vero, abbiamo fatto l'università insieme!
Continua..