ИСТОРИЯ НАЗВАНИЕ: Io, Rosanna e ... Fabio, mio cugino 
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Io, Rosanna e ... Fabio, mio cugino

by jokerfree
Посмотрели: 132 раз Комментарии 0 Date: 05-06-2023 Язык:Language

Con Rosanna ormai, abbiamo raggiunto una certa continuità ed abbiamo anche un nido sicuro e riservato, dove consumiamo i nostri incontri.
La settimana, è scandita dagli impegni di lavoro e dagli impegni personali, così come per tutte le persone.
Mio cugino Fabio, il lunedì, mercoledì e venerdì, dal tardo pomeriggio fino a sera va in palestra, il martedì Paddle e il giovedì, meeting fisso ed indifferibile con gli amici più fidati, per elaborare le formazioni del Fantacalcio, il Totoscommesse e il torneo FIFA Playstation.
Mai visti tanti rincoglioniti che lasciano le mogli da sole e le trascurano, per fare queste stronzate.
Se tanto mi dà tanto, ci sono almeno altre quattro/cinque mogli della compagnia di Fabio che il cazzo lo vedono ogni morte di Papa.
Ma io a questo non ci devo neanche pensare, perché sono certo che Rosanna mi farebbe lo scalpo, se venisse a sapere una cosa del genere.
Sarò anche un po stronzo e uno scopatore un po bastardo, ma in questo momento, non solo non ne ho bisogno ma sono consapevole che certi equilibri così delicati, come quelli che affrontiamo e gestiamo io, Rosanna e Fabio, ci vuole poco a farli crollare.
Solitamente il giovedì sera, il raduno dei “mariti che non scopano le mogli”, viene organizzato a casa di Fabio e Rosanna, perché hanno una location molto comoda e non avendo figli, i “non scopatori” non hanno nessuna distrazione.
Mi immagino Rosanna che per anni, ha dovuto sorbirsi questa rottura di ovaie settimanale!!!
Il nostro nido è in garage, io entro dal portone e vado direttamente giù. Lei da casa, scende in ascensore senza neanche uscire dal palazzo e ci chiudiamo dentro il box di loro proprietà, per scopare in macchina.
Certo la macchina non è comodissima, però la X3 di Fabio, ha degli spazi che riusciamo a sfruttare bene!
Ormai siamo organizzatissimi e ci ricaviamo il tempo per gustarci un aperitivo o per mangiare qualcosa, degustando del buon prosecco o a seconda dei casi, in base al menù sempre molto “easy”, anche con una birretta ci accontentiamo lo stesso.
Certo, siamo pur sempre in macchina e chiusi dentro un box, ma il fine non è quello di mangiare o bere e ripensandoci bene, Rosanna beve sempre … ma beve da me!
Beve il mio nettare!
Un Giovedì pomeriggio, ricevo un messaggio da Fabio che mi chiede di passare da loro per un caffè e “parlare un po”.
Ahia!
Qui la cosa mi fa pensare… ci sarà qualcosa che non va? Vuole chiedermi di smettere di vedere Rosanna? No spero di no! Rosanna è forse l’unica donna che ho conosciuto con cui sento che potrei fare qualsiasi cosa, senza limiti e senza remore.
Mi dispiacerebbe moltissimo perdere questa nostra intimità e questo nostro feeling.
Anche se si tratta di solo sesso, ovviamente non è più solo sesso fine a se stesso, ma è complicità, intimità, feeling, sguardi che comunicano e si intendono senza parlare.
Finisco il mio lavoro alle 15,30, rientro a casa, faccio una doccia veloce e verso le 16,45 sono da loro per il caffè.
Mi apre Fabio, Rosanna è in casa ma è tornata da poco e si sta dando una sistemata, almeno questo è ciò che mi dice.
Ci sediamo al tavolo come se dovessimo parlare di business o fare un colloquio di lavoro.
Gli chiedo: “bhe?”
In risposta mi dice: “Noo, ti volevo dire, cioè ti volevo spiegare alcune cose…”
Quando uno inizia un discorso così, mi fa subito pensare che sta mettendo le mani avanti per dare una brutta notizia, ma lo lascio continuare…
“dato che mi avevi chiesto spiegazioni sul rapporto tra me e Rosanna e sulla nostra intimità, era solo per parlare un po…”
Cazzo! Tiro un sospiro di sollievo! Siamo salvi!
Le mie preoccupazioni erano infondate.
Lo lascio continuare e mi racconta la natura di un suo disagio emotivo, legato alle problematiche del lavoro e della vita quotidiana che gli hanno tolto il sonno e spesso anche la voglia e il desiderio di intimità con la moglie.
Il fatto di non avere figli, e a quanto capisco, di non poterne avere, è stata la botta finale che lo ha portato a dedicarsi anima e corpo ad altre cose che lo distraggono e lo tengono lontano da certi brutti pensieri e preoccupazioni.
Accolgo le parole di Fabio come una richiesta di aiuto, sono situazioni personalissime e delicatissime e cerco di consigliargli un percorso di aiuto psicologico e mi confessa di averlo già iniziato.
Per l’altra problematica, lo invito ad andare invece da uno specialista perché la sterilità molto spesso può essere curata ma su questo argomento percepisco che sta tirando su un muro.
Questo argomento forse, è quello che lo turba maggiormente e si chiude senza voler andare oltre nel discorso.
L’atmosfera è impegnativa e sto cercando di capire come aiutare mio cugino.
Cazzo, siamo cresciuti insieme, è vero, gli scopo la moglie ma quello è un reciproco accordo di complicità a tre.
A stemperare il clima ci pensa Rosanna.
Era in doccia e si presenta in soggiorno con un telo intorno al corpo, capelli bagnati che mettono ancora di più in risalto l’espressività dei suoi occhi e con un bel sorriso ci sveglia con un sonoro: “Caffeeee???”.
All’unisono io e Fabio: “Yesss!!!”.
Cerchiamo di riprendere il discorso rimasto in sospeso ma Rosanna non si è mossa e percepisco che ci osserva; forse vuole ascoltare ciò che diciamo.
In realtà, questa fantastica “moracciona” come la chiamo io, accattivante ed ammaliante quando vuole, sta per sferrare il suo attacco frontale che ci asfalterà e renderà delle nullità al suo cospetto.
Improvvisamente in un momento di silenzio sentiamo ... “Ops!”
Ci voltiamo a guardare verso di lei e … nuda, totalmente nuda, esattamente dov’era prima, con il telo per terra ai suoi piedi, con un gran sorriso ci dice: “eh scusate, non volevo interrompere ma mi è caduto il telo! Ora vado a farvi il caffè”.
Me la sto mangiando con gli occhi!
Fabio invece: “ecco! vuole scopare!”
Non riesco a trattenermi e gli dico tutto ciò che penso:
“Ok Fabio, ok, ma non è un dramma, è una cosa comprensibile e normale”.
“Dai cazzo, ha 44 anni, è ancora nel suo splendore, un vulcano di passione, un fisico da urlo!” “Dai cazzo!”
Rosanna arriva con i caffè, Fabio beve il suo e si sposta sul divano, accende Sky e inizia a fare zapping, tra Sky Sport e SkyTg24.
Sai che allegria!
Rosanna mi sta guardando e con il suo sguardo mi sta parlando.
I suoi occhi parlano!
Io ho il cazzo durissimo che mi scoppia nei pantaloni, in più sono seduto e mi sento super compresso.
Si alza, si toglie il telo e si siede a cavalcioni su di me.
Tira su il telo sopra le nostre teste, come per nasconderci sotto e inizia a limonarmi.
Nuda su di me, struscia la sua fica sul mio cazzo duro e compresso sotto i jeans.
Le afferro i seni e inizio a leccarle i capezzoli, con una mano mantengo un seno e le ciuccio il capezzolo, con l’altra scendo lungo il fianco e le afferro una chiappa stringendola più che posso.
Il cazzo mi fa male, non solo è compresso ma ho la cappella che spinge contro la fibbia della cinta e le chiedo: “Ross, non posso stare così, ho il pacco che mi scoppia!”
Si alza e dice con una tonalità abbastanza alta, quasi volesse farsi sentire anche da Fabio: “Vado di la”.
Io egoisticamente e con il cazzo durissimo penso subito: ”Ok Fabio lo sa, posso andare anche io.”
Mi alzo ma in un secondo di lucidità, forse perché ha voluto coinvolgermi e raccontarmi un suo stato emotivo ed un suo problema, colto dallo scrupolo, mi volto verso di lui e chiedo se magari ha voglia di unirsi a noi, o se c’è un ruolo in cui può sentirsi a suo agio.
Non risponde.
“Oh dai, ti va se faccio un massaggio a Rosanna e magari tu ci fai qualche foto così poi ve le riguardate con calma quando siete insieme?”
E’ l’unica cosa che mi viene in mente.
Fabio riesce solo a dire: “vai tu, poi magari mi affaccio a vedere come va”.
Ho il cazzo durissimo, lei è già nuda sul letto, sai che c’è? Vado!
Entro in camera da letto, Rosanna mi aspetta nuda, seduta sul letto con un il suo sorriso sincero e coinvolgente.
Mi tolgo la maglia a scoprire il petto nudo, slaccio la cinta e finalmente sbottono il jeans.
Tiro un respiro di sollievo, Rosanna allunga le mani verso di me, con una unica mossa mi tira giù jeans e mutande e… “Sbam!”
Il Cazzone duro con cappella turgida e violacea, accompagnata da una gocciolina in punta, è servito!
Rosanna lo afferra con due mani e avvicina la bocca.
Inizia un pompino delicato, dolce ed adorabile, facendosi via via sempre più decisa e veloce nel movimento della testa.
Quando una donna mi afferra il cazzo con due mani, io impazzisco!
Mi dà un senso di potenza e mi godo il momento abbandonandomi al godimento fino a quando rinsavisco.
A quel punto le tolgo le mani dal cazzo perché sono io che voglio imboccarla.
Con la mano sinistra, afferro il mio cazzone alla base e glielo porgo, imboccandola come se le stessi offrendo un boccone prelibato.
Con la mano destra invece, la tengo per la nuca e accompagno i suoi movimenti della testa.
Improvvisamente in questa specie di gara a chi cambia più spesso posizione, mi allontana la mano da dietro la nuca, mi toglie l’altra mano che regge il cazzo e mi afferra per i fianchi, continuando a tenere le labbra serrate sulla mia cappella.
Mi accorgo che mi sta spompinando senza muovere la testa!
La testa è ferma e muove solo labbra e lingua.
Per me Rosanna è una Dea!
Sborro!
Sborro!
… e sborro ancora!
Ross si fa indietro e porta una mano alla bocca per contenere la sborra, evitando che cada e mentre la ingoia, io in preda alla follia erotica più totale ed incontrollata, mi abbasso in ginocchio … e la limono!
Si ragazzi, una cosa per me impossibile anche solo da pensare.
Mi sto limonando Rosanna, mentre ha ancora in bocca la mia sborra!
Sono in preda ad un coinvolgimento che mai ho provato prima, lei quasi incredula e un po indecisa sul da farsi, inizialmente ha provato a tirarsi indietro ma non le ho dato modo di farlo e mi ha assecondato.
Ora anche lei mi limona avidamente e con convinzione.
Ho la mia sborra in bocca, mi sembra di essere fuori dal mondo e non capisco che cazzo sto facendo ma la mia voglia di avere Rosanna, è talmente coinvolgente che non ho più il controllo razionale di me stesso.
Ci stacchiamo, lei mi guarda e mi sorride.
Non si aspettava una cosa del genere e mi dice: “certo che quando perdi la bussola sei proprio porco eh?”
Non ci sto capendo più un cazzo, ora so solo che la voglio sopra di me.
Mi sdraio e la invito a salirmi su a cavalcioni.
Sale, mi limona ancora un po, perché ormai anche lei ci ha preso gusto a passarmi la sborra sulla lingua e in bocca e comincia a strusciare la sua fica sul mio cazzo in fiamme.
Sento le labbra della fica bagnate, non resisto un solo secondo oltre, afferro il cazzo e lo indirizzo dentro.
Finalmente sono dentro di lei! Cazzo quanto la desidero!
Geme e gode con dolcezza e delicatezza, mentre io la tengo ben stretta per le chiappe.
Ad un certo punto si ferma, spinge il bacino verso il basso a voler infilare il cazzo tutto dentro e rimane immobile.
Sento le labbra della fica che toccano i miei coglioni.
Mi sussurra: “Rimaniamo così, fammelo sentire dentro”. “Ah che goduria, da quanto tempo..” “sento che mi riempie”.
Non resisto, non posso più stare fermo, devo sbatterla e sbatterla forte!
In quel momento si affaccia Fabio sulla soglia della porta ma non non me ne frega un cazzo, ora si scopa”.
Inizio un movimento di bacino che neanche un ballerino di samba brasiliana… dentro fuori, dentro fuori…
La sto sbattendo forte e lei mi agevola nei movimenti, sta godendo tanto, gode forte e in tutto ciò, che cazzo fa Fabio?
Dice: “Minchia! Vedo il tuo palo che le scompare nella fica! Cazzo rimangono fuori solo i coglioni”
Fabio, io ti voglio bene, però anche tu cazzo sembra che vieni dalla luna!
Vabbè, è solo un mio pensiero e non voglio distogliermi da Rosanna che nel frattempo si sta sgrillettando il clitoride e mi geme nell’orecchio facendomi impazzire.
Improvvisamente mi urla, sempre nell’orecchio, “sto venendooo!!! Cazzo sto venendo, vieni con me!!!”
Non credo di averle dato il tempo di finire la frase che le sto già sborrando nella fica.
Si, che momento adorabile, le ho sborrato nella fica!
Due o tre getti, belli decisi e corposi. Tanta sborra perché lei la merita tutta.
Esce dalla posizione in cui la sto impalando e sento sui coglioni la sborra che le gocciola giù dalla fica.
Credo che questo sia uno dei momenti più belli da quando abbiamo iniziato il nostro rapporto di intimità.
Ross, si adagia sul letto di schiena, le faccio un dolce e delicato massaggio.
Inizio dalla schiena, scendo sul culo, giù per le cosce fino ai polpacci e alle caviglie.
Mentre sto risalendo, Rosanna allunga una mano verso il cassetto del comodino…
“tieni, ho comprato una cosina…”
Lubrificante intimo.
Non perdo tempo, risalgo dai polpacci fino al culo, mi concentro con un energico massaggio alle chiappe e di tanto in tanto vado a sfiorarle il buchino…
Ad ogni passaggio sul buchino, sento che riceve un brivido e il suo corpo freme; è sensibile e decido di prepararla per capire come reagisce alla stimolazione anale.
Prendo altro lubrificante e procedo con convinzione e senza indugi; lubrifico tutto il contorno del buchino e ci passo su con due dita in maniera decisa.
Lei ad ogni passaggio geme.
Mi alzo, prendo un preservativo dal mio zainetto e lo infilo nel dito medio, lubrifico e vado diretto verso il suo culo.
Sento che Ross è pronta, mi lascia fare, si fida e si affida a me.
Le sto lavorando il buco del culo con un dito ben lubrificato ed inizio ad aprirmi la strada.
Fabio è come inebetito e osserva.
Prendo un altro preservativo, me lo infilo e lo cospargo di lubrificante, punto il buco di Rosanna ed inizio a spingere delicatamente la cappella per entrare.
Non è facile, c’è resistenza, lei geme e per ora non si ritrae.
Spingo un po più forte per aprire la strada, Ross urla, mi fermo, resto immobile, ho quasi tutta la cappella dentro:
“Ross, se ti fa male mi fermo”.
“No, fai piano, è grosso”.
Resto fermo ancora qualche secondo, poi riprendo a spingere, Ross urla ancora:
“Ross, avvisami se ti faccio male”
Dopo aver dato il tempo alle pareti di adattarsi al mio cazzo in ingresso, inizio a sbatterle il culo.
Prima con dolcezza e delicatezza, poi sempre con maggior decisione e forza.
Ross gode, urla, geme, è un mix di urla, stridolii, gemiti, sento che è totalmente presa.
Ho sentore che la cosa sta funzionando, la sto inculando bene.
Si, le sto scopando il culo!
Fabio, quasi a bocca aperta, incredulo, è come se avesse un gigantesco punto interrogativo disegnato sulla faccia e l’unica cosa che riesce a dire è:
“ma la stai inculando?”.
Io non rispondo ma ci pensa Rosanna a spiegarglielo, così con discrezione, tanto per metterci il carico da 11 e per non farsi sentire, lancia un sonoro:
“Siiiii, in culo, ahhh, siiii continuaaa, ohhhh”
Io sono in ginocchio e la sto scopando a pecora, in realtà mi rendo conto che anatomicamente non è la posizione più comoda e adatta per quella penetrazione.
Le chiedo di mettersi più comoda e sarò io ad adeguarmi.
Va giù con il busto e affonda la faccia nel cuscino, ha la mano sinistra appoggiata alla testata del letto per ammortizzare i miei colpi.
Ad un certo punto le salgo su, da inginocchiato mi tiro su facendo forza sulle gambe e la cavalco spingendo ancora di più.
Sono in una posizione di dominanza totale, mi sento il leone che scopa la sua leonessa.
Forse ci sto andando pesante, decido di rallentare e le chiedo di nuovo: “come stai? Ti faccio male”?
“Continuaaaa!!!!! Devi sborarre ancora!!!”
Mi sta spronando e cazzo non ci vedo più! La sbatto forte nel culo e mentre lei urla dentro il cuscino, sento che sto per venire.
Esco, mi tolgo il preservativo, mi smanetto il palo durissimo per due secondi e in piedi sopra di lei, le sborro sulla schiena!
In quel momento mi sento ancora una volta un dominatore onnipotente!
Ross, prende fiato, a fatica, si distende a pancia in giù, anche perché ha la schiena tutta sborrata ed io mi adagio sopra di lei, coprendola totalmente con il mio corpo.
Restiamo così qualche minuto, la coccolo, la bacio, le lascio il tempo di ritornare in se e allo stesso modo mentre i nostri corpi sono ormai appiccicosi e sudati anche io mi concedo qualche attimo per riprendermi.
Fabio ha assistito a tutta la scena ed ha ancora questo punto interrogativo immaginario disegnato sulla faccia.
Non sapeva che la moglie è aperta nel secondo canale!
Io non ho parole, 4 anni fidanzati, 10 sposati e non hai mai provato ad incularti tua moglie???
Ma ragazzi io davvero non ho parole!

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