Aghi e ...
by MastereCagnaViewed: 359 times Comments 2 Date: 20-07-2020 Language:
Ero ancora piena del mio padrone dopo la visita del giorno precedente. La mia figa e il mio culo ancora bollenti dal passaggio delle mani del padrone. Sento suonare la porta e mi precipito. E’ lui. Inaspettato. Cagna si emoziona e sente calore nelle mutande. Padrone mi prende per i capelli e senza una parola mi trascina sul pavimento. Mi sbatte per terra e mi allarga le gambe mettendomi a pancia sotto. Fulmineo mi alza la gonna e infila di prepotenza le dita nella mia figa già umida. Il mio cuore batte all’impazzata. Riesco a muovermi e a gemere sommessamente facendomi aprire e allargare i buchi. Padrone prende uno spillo e mi fa alzare il piede. Io glielo porgo e lui me lo inizia bucare intimandomi di arrivare al limite. Di masturbarmi ma senza godere. Io eseguo zitta e mi tocco il clitoride già duro e gonfio sentendo quegli spilli conficcati e un bruciore diffuso. Sono quasi al limite e mi fermo. Padrone dopo breve riprende. Secondo ordine. Uguale al primo. Veloce. La forma di possesso del suo animale. Io mi tocco di nuovo e dopo poco arrivo al limite. Lui buca e buca. Terzo ordine. Ancora e ancora...sento un piacere e un dolore diffusi. Si mischiano nel mio cervello. Padrone allora intima di passare il limite. Vuole far godere la sua cagna. Possederla e sottometterla. Inizia quindi a bucarle forte e velocemente la pianta del piedi e il suo animale si tocca e con mugoli di piacere esplode e cola succo dalla sua figa.
