come una puttana.
by annaeantonioViewed: 2842 times Comments 23 Date: 28-09-2023 Language:
Eccomi qui a scrivere qualcosa di nuovo, sì perché come ben sapete, è da un bel po’ che per mia scelta non facciamo incontri, quindi era inutile postare qualcosa di “fantasia”, tanto per scrivere qualcosa. Quest’estate per uscire dalla monotonia “da letto”, mio marito mi ha proposto una scopata in auto ma questa volta in un posto insolito per me, ossia dove battono le puttane; all’inizio ero timorosa, pensavo che la zona fosse “protetta” da certi personaggi, e ci avrebbero sgamato. Antonio fa un paio di giri per perlustrare la zona, per tranquillizzarmi gli chiesi: pure tu andavi con le mignotte? da quando è che non ci vai? per eccitarci gli domandavo cosa chiedeva a quelle ragazze, come le sceglieva. Intanto vedevo le auto che si fermavano davanti a quelle donne, e pensai cosa chiedesse l’uomo in macchina tipo: quanto ti prendi per un pompino, oppure quanto vuoi in figa.il pensiero di quelle situazioni mi eccitò e accettai, ma non conoscevo le reali intenzioni di mio marito. Lui voleva che scendessi dall’auto e lo aspettassi come fosse un cliente vero, allora gli dissi: Antò che intenzioni hai stasera, dove vuoi arrivare? Il che lui mi tranquillizzò dicendomi di aspettare il tempo che avrebbe fatto inversione di marcia; avevo una mini corta, poiché sapendo che dovevamo scopare in auto, era più comoda indossarla, e una camicetta sbottonata, facile per fare uscire le tette, quindi ero a tema con l’ambiente dove Antonio mi aveva portato. Scesi dall’auto e m’incamminai lentamente verso quelle ragazze, ma tenendomi a debita distanza, per evitare domande alle quali certamente non sapevo rispondere. Mi misi sul ciglio del marciapiede proprio come una puttana, aspettando che arrivasse mio marito, impaziente e infastidita. Quando si accostò un’auto, l’uomo abbassò il finestrino e mi chiese: quando vuoi per un pompino? Risposi in fretta quasi a dispetto gli dissi 200 euro, ammazza fa lui, e per una scopata quanto ti prendi, ma chi sei Belen? Me parse di capire che mi mandò a fan culo, e si accostò con un’altra mignotta, dietro di lui c’era mio marito, che vide tutto. Entrai in fretta in auto arrabbiata dicendogli che l’aveva fatto apposta. Entrammo in un viale con poca luce, Antonio andava lentamente vedevo le auto accostate da un lato, si notava perfettamente come le puttane offrivano le loro prestazioni, chi faceva pompini, chi messe a pecora, erano come in un locale privè all’aperto. Mio marito si accostò dietro un’auto, spense il motore, mi abbassò la mini e lo slip velocemente, aveva già il cazzo duro, la situazione l’aveva fatto arrapare, sinceramente anch'io avevo la figa in calore, voleva un cazzo, gli slip erano bagnati del mio umore. Allora gli dissi: ti ha eccitato vero nel vedermi contrattare con quell’uomo, sai cosa mi ha chiesto? lui mi fa cosa voleva? Un pompino gli rispondo, ti sarebbe piaciuto fa lui? certo gli dissi se non avessi avuto paura, mi sono sentita pure io una puttana come loro; Antonio mi penetrava ancora con più forza, sentivo il suo cazzo che mi perforava la figa, puttana mi dice, dopo ti pago pure io. Sborrammo insieme, volevo restare ancora là a chiavare, ma Antonio mi disse che non era prudente rimanere ancora là, avremmo indispettito le mignotte. Uscimmo dal viale, e un’auto fece dei segnali con i fari, attendeva che scendessi dall’auto per andare con lui, sgommò via, e prendemmo l’autostrada, accertandoci che non ci avrebbe seguito. Ritornammo a casa, avevo gli slip fradici del mio umore, e la camicetta piena di sperma di mio marito. Per una sera, mi sono sentita una vera puttana, ho goduto come non accadeva da un bel po’.
Anna, Agosto 2023