STORY TITLE: L'educazione sentimentale Cap. 16: Le stanze a “tema” nei Privè: il Sadomaso ed il Glory Hole 
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L'educazione sentimentale Cap. 16: Le stanze a “tema” nei Privè: il Sadomaso ed il Glory Hole USA language


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L'educazione sentimentale Cap. 16: Le stanze a “tema” nei Privè: il Sadomaso ed il Glory Hole

by EnricoB
Viewed: 331 times Comments 2 Date: 10-11-2024 Language: Language


Nei Privè di ci sono sempre oramai, alcune stanze a tema.
Una di queste è la stanza dedicata a situazioni sadomaso, dove si possono trovare fruste, frustini, catene, manette ed altri accessori inerenti al tema.
Inoltre, c’è quasi sempre anche una Croce di Sant’Andrea, che è utilizzata per immobilizzare, talvolta anche bendati, i soggetti che verranno sottoposte ai vari trattamenti di sottomissione ed umiliazione.
Non è raro trovare anche altri arredi che hanno un simile utilizzo, quali un grande tavolo “attrezzato” all’uopo oppure una gogna, ovvero uno strumento realizzato ad imitazione delle gogne medioevali utilizzate per esporre al pubblico ludibrio ed alla pubblica umiliazione i condannati a tale pena dalla giustizia del tempo.
La finalità è comunque sempre, come accennavo, quella di poter immobilizzare il soggetto da sottoporre alle pratiche sessuali di sottomissione ed umiliazione.
Talvolta, ma a dire il vero questo è più frequente nelle case private degli appassionati del genere, sono utilizzati anche arredi ecclesiali, quali inginocchiatoi di vario tipo o addirittura confessionali o crocefissi, che uniscono al piacere erotico della dominazione e sottomissione, quello sacrilego della blasfemia.
Prima di essere immobilizzato, il soggetto può essere portato alla Croce passeggiando al guinzaglio, a quattro zampe, , con indosso solo – se sono donne le calze, il reggicalze e le scarpe o dal tacco sempre altissimo o, più in generale, accessori così detti fetisch, in pelle o lattice, molto apprezzati dagli amanti del genere.
Se è una donna poi, i suoi capezzoli o le labbra della fica possono essere messi in trazione tramite mollette con attaccati dei pesi. Per gli uomini, un analogo trattamento invece delle labbra della fica, viene effettuato sui coglioni.
Le varianti insomma possono essere infinite, come i piaceri che là vengono ricercati.
I sottoposti al trattamento,, così immobilizzati, vengono messi dal loro partner “Padrone” a disposizione delle coppie e dei singoli presenti, che possono umiliarli in vario modo: frustarle, schiaffeggiarle sul corpo e sul viso, anche sputalre o pisciarle loro addosso, se gradito.
Oppure più semplicemente palparle, masturbarle o scoparle a turno ed alla fine sborrarle addosso.
E’ sempre d’obbligo, comunque, la penetrazione protetta, ma spesso il finale – in particolare per le donne è “all’esterno”, togliendo i preservativo, proprio per poterla sborrare e “sporcare” sulle cosce, le calze e le scarpe.
Vedere la sborra copiosa, tanti schizzi lunghi e forti, densi, addosso al suo corpo e poi colare sulle sue cosce, segnando le calze e le scarpe, è molto richiesto dai Mariti!
Le Signore legate alla Croce o a qualche altro attrezzo, non possono rifiutarsi e devono accettare tutto quel che il partner Padrone chiede loro.
Se sono anche bendate non possono neppure vedere chi le stava sottoponendo ad umiliazione o le sta penetrando o sborrando addosso.
Non so quanto le Signore ne godano davvero o piuttosto ne goda i loro partner e chi viene invitato a partecipare, ma il gioco del Padrone e della Schiava (Master & lave), mi raccontava qualche tempo fa il Gestore di un Privè, è un gioco oggi sempre più diffuso!
Si noti che sempre più spesso sono degli uomini ad essere sottoposti da parte della propria partner “Padrona” ad analoghi trattamenti, col collare, il guinzaglio, indossando accessori in pelle o lattice, costretto il Cazzo con la “gabbietta” e le mollette attaccate ai capezzoli ed ai coglioni, in tiro con dei pesi.
Durante una serata al Privè, ho assistito alla sottomissione ed umiliazione di un maschio, un uomo sui quarant’anni ,da parte della sua Padrona i insieme ad un’altra donna, che l’hanno sottoposto a vari trattamenti per oltre un’’ora.
Credo Lei fosse la sua compagna o amante e l’altra una loro amica. Non ho avuto l’impressione che fossero mercenarie.
Per diverso tempo la Padrona” e l’amica l’hanno portato in giro per la stanza a quattro zampe con il collare ed al guinzaglio, sottoponendolo a calci nei coglioni e sputi in faccia.
Entrambe poi l’hanno anche “cinghiato” colpendolo dappertutto sul corpo usando una cinghia di cuoio, lasciandogli vistosi segni rossi sulla pelle.
Quando l’hanno fatto distendere a terra passando sopra di lui con i tacchi a spillo che si infilavano sul suo torace, continuando a “cinghiarlo” sui coglioni, devo dire che ho anche temuto per la sua incolumità.
Le due donne gli hanno anche pisciato in bocca, lui in ginocchio a bocca aperta davanti a loro in piedi che dirigevano lo schizzo di piscia nella sua bocca ordinandogli di berla facendola uscire il meno possibile e lui ha obbedito, da vero Schiavo.
Gli astanti erano invitati a partecipare alla sua umiliazione, se volevano.
Poi dopo averlo legato con degli appositi lacci di cuoio ad una “gogna”, l’anno penetrato a turno con grossi falli finti e con lo strap on.
Uno dei falli era davvero molto grande, soprattutto largo, grosso, ma lui era molto “aperto” e con facilità, lubrificandogli l’ano un poco sputandoci, l’hanno inculato profondamente.
Fu invitato dalla Padrona ad incularlo anche un ragazzo che assisteva eccitato masturbandosi ed aveva la cappella piuttosto larga.
Anche lui lo penetrò, senza preservativo e senza problemi, lubrificato solo dagli sputi delle due donne, sborrandolo alla fine dentro al buco di culo.
La Padrona poi volle che facesse uscire la sborra lasciandola colare.
Ricordo che notai un particolare piacere da parte della Padrona e dell’amica a cinghiare lo Schiavo ed a prenderlo a calci sui coglioni anche dopo che il ragazzo l’aveva inculato, più che a penetrarlo o a farlo penetrare!
Non ho mai assistito a giochi sadomaso che andassero oltre quel che ho descritto e non amando particolarmente il genere non ho mai frequentato Club specializzati nel sadomaso, che pure ho visto su Internet essere piuttosto diffusi, soprattutto in Svizzera, Austria e Germania, meno in Italia.
A dire il vero non ho mai neppure partecipato a questi giochi sadomaso soft, salvo qualche volta solo guardando, masturbato da Milly, in quanto queste situazioni non solo non mi provocano eccitazione, ma spesso me la inibiscono.
Tantomeno mi ha mai attratto il mondo Bondage, ovvero quelle pratiche dove si prova piacere ad essere immobilizzati, legati, appesi, soffocati o cose simili!
Che pure, vedo, sempre su Internet, avere molti appassionati sia in Italia che all’Estero!
Nei Privè ho incontrato raramente qualcuno che lo praticasse e sempre in versione soft.
Queste particolari forme di sessualità e di piacere erotico, pertanto, non hanno contribuito gran che alla mia educazione sentimentale.
In tutti i locali c’è poi la stanza del “Glory Hole”.
Per chi non sapesse cos’è il “Glory Hole”, si tratta di una stanza con un divisorio che non ne consente l’accesso, avente uno spessore inferiore ai dieci cm, che presenta ad una certa altezza dei fori di 10 20 cm di diametro, dove poter, in piedi, infilare il pene dall’esterno verso l’interno.
Talvolta viene anche realizzata una feritoia sopra ad ogni foro ed all’altezza degli occhi, in modo da consentire a chi “infila” il proprio cazzo nel foro di vedere all’interno, ma non il viceversa.
Nella stanza entra in genere una Signora, da sola o con il suo Lui e non è consentito ad altri di entrare.
Da dentro Lei può soddisfare i cazzi che “spuntano” dai fori sulla parete senza sapere a chi appartengano, masturbandoli e succhiandoli fino a farli sborrare o strusciandoli sul suo corpo, sulle natiche, sulla fica o facendosi addirittura penetrare.
Raramente le coppie che praticano questo gioco si proteggono con l’uso del preservativo, in quanto amano che Lei riceva in bocca e beva lo sperma degli sconosciuti che ha fatto godere, costituendo proprio questo il maggior piacere per Lei stessa ed il marito o partner.
Il gioco prevede che Lei non sappia mai chi ha fatto godere.
Il lui di coppia mi è capitato di vederlo masturbarsi ammirandola ,ma più spesso che la masturbasse, la baciasse e leccasse sui seni ed in fica o la penetrasse da dietro mentre succhiava il cazzo di qualche sconosciuto, anche sodomizzandola talvolta, se era particolarmente predisposta.
Molto raramente la Signora di turno viene anche bendata, ma può avvenire.
Non di rado capita che entrino nel Glori Hole due o p più Signore, da sole o con i loro partner.
Le varianti sono anche in questo gioco molteplici!
Questo è il “Glory Hole”!
Il Glory Hole è presente anche nei locali frequentati dai gay e mi dicono appassioni molto anche loro.
Le coppie comunque lo praticano molto più di quel che si pensi e spesso anch’io ho partecipato al gioco infilando nel foro il mio cazzo per essere masturbato o succhiato!
Una sera, in un Privè al centro di Roma, venne una coppia francese molto bella ed intrigante che dopo aver giocato on me al bar, entrò nel Glory Gole e Lei fece sborrare tutti i singoli presenti nel locale, saranno stati più di dieci, succhiando i loro cazzi e bevendo tutta la loro sborra!
Ricordo tuttavia che quella sera spiai solamente, da una delle aperture all’altezza degli occhi, mentre una Lei di Coppia che pure spiava eccitata insieme al Marito mi masturbava. Vedemmo la Signora francese soddisfare fino a farli sborrare, anche due o più cazzi contemporaneamente, in quanto davvero Lei non usava né richiedeva alcuna precauzione e questo a me non è mai piaciuto molto!

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