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La mia prima volta

by LaGATTAcongliSTIVALI
Viewed: 13 times Comments 2 Date: 20-12-2024 Language: Language

I miei genitori, persone splendide e solari, sono (meglio dire ‘erano’ vista l’età!) convinti naturisti, una volta si diceva ‘nudisti’!

Anche per questo fin da bambina ho sempre avuto un ottimo rapporto con il sesso, argomento che i miei trattavano con estrema naturalezza, spiegando e mostrandoc fin da piccoli a me e mio fratello tutto ciò che c’era da sapere. Non ho alcun pudore né tabù.. anzi!

Mio padre da giovane era un uomo bello e possente e molto ben dotato! Quando i miei facevano sesso, io li ascoltavo intrigata e fin da bimba mi toccavo immaginando il momento in cui anch’io avrei potuto godere come mia madre!

Ricordo con piacere quando da bambini, con gli amici e i cuginetti, giocavamo al ‘dottore’. Mi piaceva molto essere palpata e toccata dai maschietti... e quando ero io la ‘dottoressa’ (profetico!) mi soffermavo maliziosamente con le mani sui loro piccoli peni.. che spesso ‘reagivano’ con piccole erezioni, con mia grande soddisfazione!

Il mio primo rapporto sessuale l’ho avuto a 15 anni con uno zio, ricordo tutto come se fosse stato ieri!

In realtà era il marito della sorella di mamma, una coppia molto simpatica e ‘open mind’. Lo zio all’epoca aveva circa 45 anni ed era in perfetta forma fisica, un gran bell’uomo!

Anche loro naturisti. Non ci vedevamo spesso, zio era sempre in giro per lavoro.

Un giorno d’inizio estate ci ritrovammo tutti a Capocotta (per i non romani: una spiaggia di nudisti sul litorale tra Ostia e Torvaianica). Lo zio sfoggiava un cazzo stupendo, già bello grosso e largo a riposo..

Io da brava adolescente disinibita, in piena tempesta ormonale, decisi che dovevo scoparmelo.

Avevo sempre sognato nelle mie fantasie che la prima volta fosse con un uomo maturo e con esperienza.

Sarebbe stata una stupenda ‘prima volta’, anche perché il mio fidanzato dell’epoca era tanto dolce e carino ma era troppo timido e impacciato e non si decideva mai a propormi di fare sesso.

Zio in spiaggia si accorse dei miei sguardi ‘particolari’ rivolti al suo pene e la cosa lo eccitò palesemente. Mi accorsi della sua erezione, che cercò di nascondere sdraiandosi prono sul telo mare.. vederlo così grosso e duro mi fece eccitare ancor di più.. ero tutta bagnata e dovetti anch’io sdraiarmi per non farlo notare..

Tornammo presto a Roma nel pomeriggio perché i mei, fatta una doccia e cambiati, sarebbero passati a prendere la zia per andare a trovare l’altra mia zia a Frascati per rimanere a cena da lei fino a tardi. Lo zio invece sarebbe rimasto a casa da solo perché aveva del lavoro arretrato da sbrigare.

L’universo lavorava per me! Lo zio abitava a cento metri da noi.. un’occasione da non perdere!

Dissi ai miei che sarei uscita con Giorgio, il mio fidanzato, e chiesi a mia madre se potessi approfittare del suo guardaroba ‘da grande’, avendo la stessa taglia. Lei mi guardò stupita, di solito uscivo in jeans, maglietta e superga, ma sorrise e disse ‘finalmente’!!

Scelsi una minigonna aderente, una maglietta bianca anch’essa aderente e un paio di sandali molto sensuali, tacco 14 a stiletto con plateau.. naturalmente niente intimo! Ravviai i capelli, che portavo lunghi e mossi, un filo di trucco, rossetto e voilà! Mi guardai allo specchio, quasi non mi riconoscevo, ero veramente una gran fica, dimostravo almeno 18 anni!.. ero pronta a sedurre lo zio!

Non ero abituata ai tacchi e per poco non feci un volo sul gradino uscendo dal cancello.. temevo che camminare per quei cento metri fosse un’impresa.. ma il pensiero e le fantasie per la serata di sesso che mi attendeva mi fecero volare leggiadra.. dopo pochi passi mi ero già abituata ai tacchi e camminavo senza problemi, forse sculettando leggermente, a giudicare dagli sguardi estasiati di due uomini che incrociai..

Arrivata al cancello il cuore mi batteva fortissimo.. ‘calma, sei qui per divertirti, Zio non è un estraneo e se anche non mi scopasse non succederà nulla’ mi dissi.. presi un bel respiro e citofonai.

“Ciao zio, sono io, disturbo? Posso salire?” dissi con decisione. Ci fu un attimo di silenzio, poi lo zio disse “certo, ti apro”.. ascensore, 4° piano.. la mia testa girava come una trottola impazzita.. la porta dell’ascensore si aprì.. uscii e vidi lo zio che mi attendeva sull’uscio di casa.. mi guardò letteralmente basito.. sembrava avesse visto un’apparizione!

“Vieni, entra.. dove vai così elegante!” disse con evidente stupore.

“Ho litigato con il mio ragazzo. Volevo essere carina per lui ma quando mi ha visto vestita così sotto casa ha detto che ero matta e che dovevo cambiarmi.. sai come sono, non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno! L’ho mandato a cagare e sono venuta da te.. sapevo che eri rimasto a casa..”

Recitai bene la storiella della povera fidanzata incompresa che avevo preparato, riuscii perfino a farmi venire gli occhi lucidi.. lo zio continuava a guardarmi stupito ed estasiato.. presi coraggio e lo abbracciai, come per cercare consolazione.. lui fece altrettanto.

“Il tuo ragazzo non capisce nulla, sei uno schianto!” disse zio.. “è un ragazzino, io ho voglia di un uomo” replicai con civetteria e disinvoltura.
Nell’abbraccio sentivo il cazzo dello zio che cresceva.. la cosa mi eccitava e i capezzoli crescevano premendo sulla maglietta leggera e aderente. .

“Sai zio, oggi in spiaggia ti guardavo, sei proprio un bell’uomo, mi hai fatto venire certi pensieri.. ” “ma che dici, dai, mi fai arrossire.. non è il caso... ” replicò lui...”si, si.. sei proprio un bell’uomo, e hai anche un bellissimo cazzo . . ” e mentre lo dicevo misi la mano tra le sue gambe e sentii il suo membro già duro e grosso.. “hei! Ma che fai! Così finisce male.. ” non mi sarei mai immaginata di essere così sfacciata e disinibita.. più osavo e più mi sentivo a mio agio e il desiderio di quel grosso cazzo cresceva.. ero già bagnata..

Lo zio mi accarezzo la schiena, poi mise la mano sotto la maglietta e passo delicatamente davanti.. mi palpò il seno e stuzzicò i miei capezzoli che erano diventati due chiodi.. infilai la mano nei suoi pantaloncini e sentii finalmente quel meraviglioso membro, duro, enorme.. l'eccitazione cresceva..

I miei tenevano in casa alcune videocassette porno che io ogni tanto guardavo, quando ero sola, e mi masturbavo vedendo le scene di sesso, fantasticando di essere la protagonista.. volevo fare altrettanto con lo zio!

Nel frattempo lo zio, mentre si godeva le mia mani vogliose sul suo membro, fece scorrere con decisione le sue sul mio culo, fin sotto la minigonna “Hey! Ma non porti le mutandine!!.. e sei tutta bagnata.. ma che nipotina porcella che sei!” “me le sono tolte per venire da te, dopo aver mandato a cagare quel cornuto sfigato del mio ragazzo!” replicai sicura di me e aggiunsi: “ho una voglia pazza di scoparti!”. “Ma l’hai mai fatto?.. ” provo a ribattere lo zio, ma non gli diedi il tempo di proseguire..

Mi inchinai, abbassai i pantaloncini e gli slip e presi in bocca quel cazzo meraviglioso, enorme e pulsante e inizia a succhiarlo con avidità.

Era una sensazione nuova per me.. l’avevo sognata e fantasticata mille volte, ma la realtà era estremamente più appagante!

“Ma dove hai imparato a fare la porcella così, alla tua età!” disse zio con un tono leggermente imbarazzato. Non accennava minimamente a fermarmi, percepivo il piacere che provava.. mi prese la testa e mi spinse tutto il suo enorme cazzo fino in gola.. per un attimo pensai di soffocare, ma la sensazione di piacere fugò ogni timore. Mi gustai quel bastone succhiandolo e masturbandolo, mentre gli massaggiavo i testicoli, che ogni tanto mordicchiavo come avevo visto fare in qualche film porno.

Lo zio, visibilmente eccitato, mi tirò su e mi fece sedere sul divano, si inginocchiò davanti a me, mi allargò le gambe ed inizio a leccarmi tra le cosce.. i sogni più belli ed eccitanti che si avverano, pensai mentre la sua sapiente e lunga lingua mi deliziava la fica.

Con il pollice mi stuzzicava il clitoride e contemporaneamente mi penetrava la vagina con l’indice mentre col medio entrava nel mio buchino anale.. Non capivo più niente dal piacere.. ero fradicia, godevo, sentivo il mio corpo fremere in ogni sua parte, percorso da ondate di indescrivibile piacere e desiderio.

Zio era bravissimo.. attento ad ogni mio minimo segnale di piacere, riusciva ad accelerare e rallentare assecondando e amplificando perfettamente le ondate che mi portavano fino all’estasi.. e venne, il mio primo orgasmo con un uomo, intenso, lungo appagante.. urlai di piacere e rimasi senza fiato per qualche secondo..

“Sei fantastica!.. ti sei accorta che hai squirtato?!” mi disse appena mi ripresi . . “che vuol dire?” dissi io ancora non esperta. “che mi hai inondato di un dolcissimo liquido, un delizioso nettare, frutto della grande eccitazione e del desiderio sessuale che avevi quando hai avuto l’orgasmo!” questa novità dello squirt mi piaceva e mi intrigava, sorrisi compiaciuta allo zio e mi alzai.

La mia voglia era ancora tanta.. lo zio era in piedi davanti a me, con quel meraviglioso cazzo duro e grosso. Lo presi per mano e lo feci sedere su una sedia. Mi sentivo porca e audace. Gli montai a cavallo, in piedi. Nonostante i tacchi altissimi, facevo fatica a stare sopra il suo membro teso.. volevo mettermelo in fica, già di nuovo bagnata, e cavalcarlo sentendolo tutto dentro.. lui mi aiutò, scivolando leggermente all’indietro, lo presi con la mano, strofinai la sua larga cappella sulla mia fica, come avevo visto fare ad una famosa porno star, e lo misi dentro..

Non sapevo se la penetrazione di un pene così grosso mi avrebbe provocato dolore, essendo vergine. Probabilmente grazie alle molte masturbazioni, anche con il dildo di mamma che avevo trovato in fondo ad un suo cassetto, mi ero molto ammorbidita.. scesi lentamente per prudenza ma anche per sentirlo bene mentre entrava dentro di me.. che sensazione meravigliosa e quanti pensieri! Un altro sogno che diventava realtà! Ero così eccitata e bagnata che quell’enorme bastone penetrò dentro di me senza troppi problemi.. giusto quel pizzico di dolore misto a piacere che mi faceva sentire ancor più eccitata e vogliosa di godere..

Tra un fremito di piacere e l’altro capii che potevo andare a briglia sciolta.. iniziai ad andare su e giù sentendolo tutto dentro.. sembrava arrivare fino allo stomaco! Che incredibile e meraviglioso godimento.. ero di nuovo interamente percorsa da fremiti di piacere...

Zio, che all’inizio non spingeva temendo di farmi male, si lasciò andare accompagnando la mia cavalcata con movimenti pelvici in perfetta sincronia con i miei.. l’ondata di piacere cresceva ad ogni spinta.. mi palpava le tette stuzzicando i capezzoli eccitandomi ancor di più.. poi scese con una mano e iniziò a stimolarmi il clitoride.. che meraviglia!!.. mai avrei immaginato di poter godere così intensamente, mi sentivo al settimo cielo, godevo, ansimavo di piacere. Riuscii a malapena a dire qualche parola “che cazzo fantastico, che bello... si, si, così, così”..

...ed arrivò il secondo orgasmo, ancor più intenso e profondo del primo, accompagnato da fremiti e spasmi... urlai “godoooooo!!” e mi lasciai andare tra le sue braccia... stremata, ma infinitamente felice ed appagata, finalmente Donna e Femmina, pronta a godere pienamente i paceri del sesso. . . con tanti altri cazzi!!

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