al ristorante
by Cosi_Fan_TutteVisto: 606 volte Commenti 6 Date: 04-08-2017 Lingua:
Prendiamo appuntamento per giovedì sera, lui è il proprietario di un ristorante, non lontano da Reggio Emilia, ci ha contattati sul sito, ci invita a cena, accettiamo.Due sere prima chattiamo e ci accordiamo sul gioco che metteremo in atto domani l’altro.La prenotazione alle 22, per l’ultimo turno serale, in modo da sperare di avere un po' di libertà dopo, prima della chiusura. Ci accoglie direttamente lui, un uomo brizzolato, da poco superata la cinquantina, dal portamento elegante; ci riserva un trattamento di riguardo, al personale di sala aveva detto che avevamo cari amici in comune che ci avevano raccomandato, ma che comunque non ci conosceva. Prosecco all’angolo bar, offerto dalla casa; sugli sgabelloni Lola accavalla le gambe, che fuoriescono dall’abbondante spacco centrale, fino a mostrare a tutti in modo evidente il reggicalze, il seno prorompente in bella vista dalla camicetta attillata fa il resto.Ci sediamo a tavola, è lui stesso a servici gli antipasti, dal vassoio di portata fa per mettere nel piatto della mia signora le melenzane a funghetto; ed è qui che accade il pasticcio; come da copione ben studiato due sere prima fa scivolare una cucchiaiata di melenzane sulla camicetta e sulla gonna di lei. Imbarazzi e mille scuse, si offre di rimediare al danno, prima sfregando il tovagliolo sulla camicia, premendo forte control le tette e cercando con il pollice i capezzoli, e poi sulla gonna, giusto all’altezza dell’inguine. L’olio non si toglie, si fa porta la solita bomboletta spray con lo smacchiatore, ormai i momenti di panico sono finiti, ridacchiamo tutti e aspettiamo con tranquillità, curiosità e un po' di eccitazione le operazioni di smacchiamento. Lui ci sa fare, per tenere rigida la stoffa infila la mano nella camicia, sotto la gonna, le tocca il seno, gli slip bagnati, lei fa smorfie di piacere, tutti guardano. Ad un certo punto suggerisce di accompagnarla nel bagno, per provare con un po' di acqua; vanno insieme, nel bagno riservato al personale, escono dopo 15 minuti, lei arriva al tavolo sorridente, mi bacia, sento l’odore di cazzo sulle labbra, solo un pompino mi dice, il resto me lo ha promesso dopo, per non insospettire troppo il personale.Finiamo la cena, ora di chiusura, non ci sono più avventori, alcuni del personale iniziano ad andar via, lui è ormai seduto con noi, beviamo un cognac; sono rimasti in 4 nel ristorante, lui e 3 giovani camerieri. Tutti hanno capito quanto troia sia la mia lei. Uno dei camerieri chiede della macchia, c’è ancora?, Si! Riproviamo? Ok! Inizia di nuovo il gioco di mani, ma non è meglio toglierla la gonna? Vado nel bagno. No amore toglila qui, ormai non c’è più nessuno. Mi ascolta, dopo un attimo, con fare da 9 settimane e mezzo nonostante l’età, la sfila e, in reggicalze e perizoma, con il culo appena coperto dalla camicetta, la porge ad uno dei camerieri, a questo punto il proprietario le toglie anche la camicia, non è macchiata anche questa? Alle macchie però non pensa più nessuno, sono in 4, tutti per lei.Io seduto al tavolo, con un bicchiere di cognac, mi godo la scena.