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Il sogno irrealizzato (continuazione)
by coppiafeet
Il guinzaglio è stato preso da un uomo possente, sento le sue braccia forti che mi tirano dietro di lui, senza un granché di rispetto mi da dei colpi quando rallento un attimo, indecisa. Dopo pochi passi siamo arrivati, senza tanti convenevoli mi ordina: “vai in ginocchio lurida troia”!
E qui inizio a sentire voci, tanti uomini ma non riesco a capire quanti, voci diverse, insulti di ogni genere. A forza in due mi si infilano in bocca, cazzi durissimi, porci infoiati. Ho un po’ di paura adesso, forse ho esagerato nel chiedere questa fantasia.
Ma non faccio a tempo a rendermene conto, che i cazzi intorno a me si moltiplicano, sento che si spintonano fra loro e ognuno cerca di sbattermi il suo cazzo dove può, in faccia in testa sulle tette, dappertutto. Volano insulti e uno, infilandomi il cazzo in gola mi sputa in faccia, sento la sua saliva mischiata alla mia fuoriuscire dalla bocca, dalla forza con cui mi sta scopando in gola. Di colpo mi sollevano, in due mi tengono gambe all’aria e uno molto muscoloso, mi si infila in figa. Pochi colpi, perché un altro lo scosta di colpo e urlando: “fammi sbattere sta’ puttana ninfomane” infila un cazzo enorme, lo sento durissimo, addirittura penso inizialmente sia un bastone. Mentre a turno altro cazzi si danno il cambio ad affogarmi, a sbatterli dappertutto, sul mio corpo e sul viso. Non posso ribellarmi, mi scappa un no vi prego piano e li diventano ancora più maiali. Mi sollevano a forza e uno mi tiene per i capelli, fino a portarmi da uno che era sdraiato apposta per me. Mi fanno andare sopra di lui e subito il suo cazzo ce l’ho nella figa. Capisco che è un nero, la sua pelle ed il suo odore hanno un che di selvatico, il cazzo è qualcosa di mai provato, enorme e durissimo.
Senza preavviso uno da dietro mi entra prepotentemente nel culo, mi sconquassa, tanto che un gemito incontrollato mi esce dalla bocca, malgrado altro due cazzi che mi stavano letteralmente affogando.
“Tieni vacca” mi urla quello dietro, in italiano stentato invece il negro sotto di me mi prende a sberle chiamandomi zoccola bianca, ho un misto di eccitazione e paura, perché ora mi danno sberle un po’ tutti, vorrei chiedere un attimo di tregua ma non riesco. A turno ognuno vuole scoparmi, chi in figa chi nel culo, li sento come animali incontrollati che si spintonano per possedermi almeno qualche minuto, ora mi hanno sollevata in piedi e mi fottono senza pietà. Mi infilano le mani in bocca allargandomela e continuando con insulti osceni. Ho il culetto che mi brucia, penso di aver rossori su tutto il corpo ma non si fermano, continuano a scoparmi a forza fino a che, vengo presa per i capelli e letteralmente sbattuta su un ammasso di fieno. Uno riprende a scoparmi, un altro mi si siede sul viso ordinando: “leccami il buco del culo vacca”! Obbedisco.
Quando i due si sono sfogati, penso di avere un attimo di tregua, invece nuovamente a forza vengo messa tra delle balle di fieno a mo’ di divanetto, ho il busto rialzato. Sento avvicinarsi due o tre, mi arriva una sberla, e uno che mi fa: “volevi questo, troia ninfomane”? E sputandomi in faccia inizia a menarselo davanti a me, non lo vedo, sono ancora bendata ma capisco chiaramente che mi sta sborrando in faccia. E così sia…di colpo un getto caldo mi invade dappertutto, mi ordina di aprire la bocca e mi sputa ancora. Subito ne arriva un altro e stavolta la sua sborra la sento sulla guancia, tantissima e molto densa. Poi un altro e un altro ancora, ognuno viene a svuotarsi e ad ogni venuta, sento i loro insulti bellissimi. Mi sento colare nettare di maschio dappertutto, mi sento appiccicare di un misto tra sperma e saliva, mi cola dalla fronte, sulle guance ed in bocca. Finalmente hanno finito, li sento ridacchiare fra loro, si rivestono e mi lasciano li, stremata. Mi sento addosso il loro odore, sono devastata ma contenta. Mio marito mi prende per mano e mi fa rialzare, che esperienza fantastica!!
