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un Last...issimo con una lei di coppia mia vecchia amica
by corteggiocoppia
Questo racconto è un po’ particolare: è tutto reale.
Ci sono incontri che ti restano addosso…
Non farò nomi della coppia, saranno eventualmente loro a palesarsi!
Quello che segue è esattamente il messaggio che ho mandato al marito la mattina seguente. Durante la serata ero troppo impegnato per scrivergli in dettaglio cosa avveniva.
Lui lo ha già letto.
Adesso lo leggerete anche voi.
Buona lettura… e immaginatevi la sua faccia mentre scorre queste righe.
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La tua dolce mogliettina è stata proprio una troia senza limiti!
Appena è arrivata, le sono andato incontro nel parcheggio dietro agli orti, dove me l’hai consegnata. Sorrideva radiosa e birbante decisamente in calore.
L’ho condotta a casa palpeggiandola ovunque, davanti a tutti, mentre salutavamo incuranti i vari vicini.
Una sigaretta veloce per lei, poi entriamo. L’ho spogliata davanti allo specchio, le ho infilato due dita in figa e un dito nel culo, guardandola negli occhi mentre le dicevo:
— Ora vediamo come eri bagnata oggi mentre chattavamo, troia!
Lei conferma: ha passato tutto il giorno con la figa colante.
La porto in bagno, niente doccia: solo un bidet veloce, perché volevo iniziare subito. Mentre si sciacqua le apro le gambe e gliel’ho messo in bocca, tenendole la testa ferma. Baci, sputi, sberle, risveglio muscolare.
A un certo punto una mia specialità: mi piace farlo direttamente io. Le ho lavato figa, clitoride e culo, alternando carezze e manovre decise sul pube. È impazzita subito.
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Da quel momento, si va in camera.
Sistemiamo il telefono per le riprese che hai ricevuto e continuiamo i preliminari: un 69 umido e lungo, io che le mangio la figa e le apro il culo, lei che succhia e lecca senza prendere fiato.
Ed ecco l’ora X: si sente il cancello.
Lei si irrigidisce, smette un attimo di succhiare e mi guarda.
Sente la porta aprirsi, il rumore dei passi.
— Chi è??
In quel momento è un misto di paura ed eccitazione pura. Le tremano le cosce, il respiro le diventa corto.
— Tranquilla — le dico, e intanto le passo la benda sugli occhi. — Visto che sei la mia troia, ti posso anche cedere ad amici, no?
Sorride, nervosa e curiosa.
Adesso è cieca, non può sapere chi entra, non può prepararsi.
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Il mio amico arriva in camera, la guarda e ride. Iniziamo a commentarla:
— Eccola… la troia! Ti piace?
— È una figa! Che culo che ha!
— Ti piace spompinare il tuo padrone, eh?
Lei geme, e lui incalza:
— Ti piace succhiare cazzoni, eh?
Inizia a ispezionarla mentre lei mi spompina, ed iniziamo anche ad alternarci.
Gliela offro per i pompini. Le tiene la testa e glielo ficca in bocca, lento ma profondo, fino a farle lacrimare gli occhi, arrivandole in gola. Oggi avrà sicuramente la gola provata.
Seguiranno lunghi pompini, bocchini volgari da troia, una passione nel succhiarlo. E succhierà tutto, metterà la lingua ovunque.
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La lubrifico con l’olio che le piace, che aiuta coi profilattici viste le misure di cazzo che si deve prendere la troia. Inizio anche a chiavarla mentre spompina lui, che a un certo punto le dice:
— Dai, impalati sul suo cazzo mentre lo prendi in bocca, troia!
Io resto dietro, le accarezzo il culo, le do sculacciate forti. Lei alterna il mio cazzo e il suo, a volte entrambi in bocca, e ogni tanto si ferma per baciarmi sporco. Limoni profondi e salivosi.
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Le varie evoluzioni della cagna ci portano a girarla pancia in su, testa a penzoloni dal letto. Io le tengo ferma la gola, Dan gliela riempie tutta.
— Soffoco! — ansima, ma non molla. Stringe le cosce, si contorce, e ogni sculacciata la fa gemere più forte.
In quella posizione le scopo la figa: è un lago, calda e stretta come se volesse tenermi dentro. Ieri aveva due bocche: una tra le gambe e una in viso. Mi succhiava il cazzo con la figa.
Ci ha leccato cazzo, palle, culo. Adora leccare il culo ai porci, la troia.
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La monta è proseguita furiosa, specialmente pecorine, posizione consona al trio formato con due verghe di carne larghe e corpose a infilzare come uno spiedo lo splendido corpicino sensuale di tua moglie.
Poi lei a squat reverse cowgirl sopra di me, impalata completamente, aperta e dilatata oscenamente. Lui in piedi davanti a lei, ora di fronte che la scopava in bocca con la cappella che arrivava fino alla gola, ora di spalle che si faceva leccare il buco del culo mentre lo segava e lo massaggiava nelle palle. Sempre ben infilzata sulla mia verga durissima che si avvicinava ad esplodere.
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Due minuti di pausa, acqua per tutti, sorrisi. I messaggi per te per dirti che stava bene e che stava facendo grandi porcherie, e poi ti manda i video che il telefonino aveva ripreso nel mentre.
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La scopata riprende, con noi due sdraiati come due amici in spiaggia rilassati, con tua moglie a quattro zampe davanti a spompinarci e mungerci fino alla sborra.
Riempita ovunque, faticava a prenderla tutta, ha dovuto spalmarmela addosso, e ha fatto qualche battuta su quanto latte produco (che poi niente a cui non fosse abituata, ha avuto serate in cui l’ho sborrata anche due volte consecutive senza pause).
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Abbiamo così concluso, le 22 passate, tardissimo. Più di 90 minuti di fuoco e fiamme e monta spinta per tua moglie. Davvero tenace!
Ridiamo e scherziamo per la sorpresa che le abbiamo organizzato senza preavviso all’ultimo istante.
Un “lastlastissimo” di grande spessore (specialmente di cazzo)
