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SWEET D. e CORNUTO R.
by Pandesi
Condivido questa esperienza vissuta in prima persona con una Stupenda Moglie di una Coppia Cuckold….
Primavera 2022:
Venerdì sera, si inizia a percepire un lieve calore solare sulla pelle mentre il sole tramonta, giornata lavorativa finita, mi alleno, mi doccio e penso a Lei e al suo profilo visto sul sito di incontri.
D. Una Donna di 52 anni, mora, seno rifatto e culo sodo, un corpo che mi fa gonfiare ed eccitare al solo pensiero.
“Dio che voglia che mi fà questa Milf”, mi ripeto mentalmente.
Ci sbirciamo i profili da tempo e piano piano iniziamo a messaggiare in modo pacato e rispettoso, ci stuzzichiamo con fantasie e immagini dei nostri corpi incastrati mentre suo marito ci osserva.
Lei molto bella, la sua dialettica altrettanto, il marito R. ,60enne, è un cornuto felice del suo ruolo, bell’uomo, robusto come me e fedelissimo servo di D. come dice lui.
In chat nei mesi di conoscenza online mi racconta che D. ha avuto molte esperienze con uomini molto belli e più giovani di lei e adora l’anale ben fatto.
Penso a queste parole mentre l’acqua calda della doccia mi fa scorrere il sangue velocemente nel cervello e non solo…
Percepisco il battito del mio cuore pompare i muscoli e mi ritrovo tutto duro.
L’acqua accarezza il mio corpo facendomi sentire pieno e denso, voglioso di D. ed R.
Mentre insapono il corpo sento gonfiore e pienezza nel centro del corpo, lo prendo in mano e sento la mia consistenza e una voglia irrefrenabile mi fa immaginare tra le sue belle cosce mature.
Tantè che apro gli occhi e un anziano negli spogliatoi della palestra dove mi alleno mi guarda e ridendo dice: “beata gioventù” io rido conoscendo il soggetto ma non mi smuovo dalla mia fantasia e mi insapono il corpo viaggiando cerebralmente a quella Coppia che desideravo davvero tanto incontrare.
Io adoro le coppie mature.
Quel giorno feci fatica ad allenarmi in palestra per il pensiero fisso di D., la desideravo veramente, e pensare a R. e ai suoi messaggi non aspettavo altro che mi confermassero un appuntamento per vederli di persona, parlarsi senza uno schermo in mezzo, con anche il dubbio e l’illusione di come succede spesso nelle piattaforme web di incappare in profili Fake o di collezionisti di foto.
Distratto mi vesto e rientro a casa bello stanco ma con sempre una voglia e un pensiero fisso, il culo di D.
Mangio e mi metto una bella crema profumata, del deodorante e mi butto sul divano sperando che come sempre D. o R. siano online.
Ci messaggio nuovamente, sperando come detto che non sia un fake o altro, vista la bellezza delle foto e dal tempo che entrambi ci siamo dedicati facendoci eccitare l’uno con l’altra con la partecipazione del marito che da bravo amico descriveva gli umori e le voglie di D.
Decido di proporre un incontro per toglierci tutti e tre dubbi e la voglia, Lei come sempre disponibile con il marito pronto a segarsi e ammirare mi confermano di avere la serata libera dai figli.
Io, voglioso di una Donna Matura bisognosa di attenzione, mi ritolgo il pigiama e mi rivesto, salgo in macchina e seguo le istruzioni di R. per raggiungere la zona e l’abitazione.
Nel giro di un’ora sono da loro in un complesso residenziale di Monza , parcheggio l’auto e attendo camminando sul marciapiede come da loro indicazioni.
Vedo una figura maschile che esce da un cancelletto e con soddisfazione incrocia il mio sguardo capendo e intravedendo già la bella serata che ci si prospettava.
Ci presentiamo ed entrambi ci tranquillizziamo con una stretta di mano, lo seguo in silenzio, i pantaloni sono pieni e con un po’ di agitazione mi avvicino alla porta di entrata del condominio, mi dice di fare piano e salire le scale, raggiungo con R. la loro abitazione socchiusa.
Uno spiffero di luce si allarga quando apriamo e non credo ai miei occhi vedendo per davvero la Donna delle foto.
Entro e mi trovo D. una Stupenda 50enne, vestita in modo casual, nulla di elegante, i pantaloni attillati accentuano la bellezza di gambe e lato b.
Sul tavolo vi è un liquore al pistacchio e tre bicchierini.
Iniziamo a parlarci e scherzare facendoci tutti i complimenti per la coerenza con foto e bellezza oggettiva delle parti.
Racconto le mie esperienze vissute in Motel e all’Harem di Cologno e loro due le proprie, in confronto mi sento un novellino ma felice di essere in quel momento mi tranquillizzo e mi godo la chiacchierata; Con rispetto accetto lo shortino di liquore anche se non sono dedito all’alcol, ma vista la situazione e la voglia della coppia di brindare lo bevo tutto d’un sorso, il calore è raddoppiato quando seduto sul divano D. si alza in piedi e mettendosi davanti a me slaccia i pantaloni con maliziosa voglia, si gira e mi pianta a 5cm dal naso il suo bel culo in perizoma bianco.
Mi ipnotizza con i suoi fianchi e il mio inguine scoppia, sento calore addominale dallo shot appena bevuto ma vedendo quella bellezza di fronte ai miei occhi muoversi e tenermi i capelli appoggio il bicchierino vuoto a terra, si rovescia ma Lei con voce sensuale mi tranquillizza e ride…la afferrò dai fianchi, scosto il perizoma e le lecco delicatamente i glutei, aprendoli e rimbalzando ripetutamente sul clitoride già umido.
R. è in piedi che guarda fuori dalla finestra e poi si accomoda di fronte a noi su una sedia ammirando la sua D. che si scalda con me.
La massaggio delicatamente e mi scappa: “Che Cavalla”, arrossisco sulle guance ma D. sorride e apprezza e ordina al marito di baciarla, lui già in mutande la accontenta e si risiede.
Io con questa meraviglia tra le mani passo fra strizzarle le chiappe sode a massaggiarle i polpacci, sentendo che ha una bella cavigliera sulla gamba destra e le faccio i miei complimenti, le dico che gliene regalerò una nuova.
D. sorride mi prende per mano e mi porta in camera da letto ordinando al marito di stare davanti alla tv sul divano.
La abbraccio da dietro e lei sente quanto mi piace sulla schiena, si piega a pecora sul letto e continuo a leccarla e prepararle entrambi i suoi bei buchini.
Le dico che ho una voglia matta di montarla, lei mi tiene un braccio avvinghiato al collo e io ansimo, le bacio tutto il collo fino a sussurrarle nell’orecchio: “Sono mesi che me lo fai diventare di marmo”. Lei sapendo di essere una Bella Donna si gira e mi butta sul letto, si mette a cavalcioni sopra di me e passiamo quasi un’ora a leccarci e coccolarci con un 69 stupendo.
Sento le emozioni di D. sulle labbra e sul viso.
Il culo dilatato davanti alla mia faccia mi fa eccitare sempre più.
Mi fermo e Lei succhia asta e palle, si volta e mi dice: “Ora da bravo Cavallino mettimelo nel culo davanti al Cornuto”; ritorniamo così in soggiorno con le mani ancora umide l’uno dell’altra e vediamo R. con il cazzo in mano; quando ci vede aumenta la velocità della sega che è pronto a concludere ammirandoci.
Io sussurro: “Bravo Cornuto, segati bene!”
Continuando a seguire con l’asta pulsante
D. Che sì mette a gambe spalancate sul divano lontano dal marito, e dice con sensualità: “Così mi vede bene!”.
Faccio mettere a R.il preservativo e li dico di tenermelo duro e di leccare bene la Figa di D. Che sorridendomi come una Gatta in calore mi fa segno di iniziare, la ascolto e la penetro lentamente.
La giro in varie posizioni fino a rimetterla a culo all’insù, attratto come una calamita da quel culo stupendo a 90, le infilo la cappella e mi fermo, sento che D. sì bagna. Rimango immobile con la cappella inserita nel suo buchino che pulsa. Attendo e ci fissiamo come due porci negli occhi, le avvinghio la mia mano alla sua, D. si muove e riprende il mio sguardo al suo girandosi;
Lei geme e ripete: “Mettiglielo nel culo così a tutte, tu non fai sesso; tu fai l’amore, devi metterglielo nel culo a tutte quelle che ti scopi”.
Io in preda all’eccitazione mi sento in uno spazio vuoto, non ci sono mobili o mura.
Sento il rumore dei nostri corpi che sbattono, come sbatte la mano di R. Che viene copiosamente comunicandocelo.
Io e D. continuiamo e non vedo niente se non la mia Musa che mi ordina di sbatterla sempre di più. Il culo di D. è spalancato, mi fermo e le dilato i glutei. Riprendo fiato per non sborrare come il cornuto e riprendo a pomparla. Mi metto sopra come un cavallo imbizzarrito, le tengo dolcemente i capelli e le massaggio il clitoride. Sento una cascata, è D. che spingendo i fianchi verso il mio cazzo duro per Lei ,sussurra, “grazie Pan….io ti ringrazio!”
La giro e togliendomi il preservativo, chiamo R. facendolo inginocchiare sul pavimento mettendoli la faccia accanto a quella di D. e scoppiando su di loro, sento le risa di D. e i mugulii del cornuto che mi guardano e dico loro: “No, sono io che ringrazio Voi.”
Un ricordo di una Dedica, e una Dedica Ricordo alle Coppie incontrate negli anni che mi riconoscono, a presto e Buon Sesso a Tutti.
Vostro Pan
