Serata in Riviera
by CamillaMarcoGesehen: 1603 Mal Kommentare 6 Date: 26-02-2020 Sprache:
In questi ultimi mesi ho fatto un po' la monella con un vecchio Bull (non di età ma di conoscenza), ci siamo sentiti qualche volta per telefono, poi una cenetta a casa nostra con conseguente scopata strepitosa e il cuck come sempre spettatore.
Passa qualche giorno lui mi chiama per organizzare un incontro nel suo piedaterre che ha in riviera, ma questa volta è una serata solo per noi due, wow! questa cosa mi piace molto, le sue parole sono state: vestiti sportiva e ci vediamo alle 8 circa al casello. Ok! pantaloni neri, stivaletto nero, casacca nera e naturalmente intimo e autoreggenti nere a lui piace molto il total black. Arrivo al casello e lui è lì con una moto di grossa cilindrata, mi guarda con un sorriso malandrino, mi da un bacio da togliere il fiato e dice: sali e tieniti forte. Il viaggio è breve, arriviamo in un localino carino con musica soft, ci accomodiamo in un tavolino appartato per un aperitivo, naturalmente ci baciamo, ci tocchiamo e... la voglia è tanta e io sono già bagnata. Ci raccontiamo i nostri ultimi incontri e l'eccitazione sale.
Ripartiamo e arriviamo al piedaterre bello, accogliente, luci soffuse, candele profumate e naturalmente mette una musica molto avvolgente, questa sera il gioco lo conduce lui, io mi rilasso e voglio godere all'infinito.
Prepara due spaghetti con un sugo molto buono ma un po' piccante, una bottiglia di vino bianco niente male e poi... i piatti rimangono sul tavolo, mi abbraccia ci baciamo senza fine e poi mi fa sedere sul divano e dice: ora ci penso io.
Molto lentamente si spoglia, ha un'erezione che mi fa impazzire, vorrei prenderlo in bocca ma lui mi ferma, per adesso non puoi toccarmi, e se lo fai sarai punita, cioè, cosa mi fai? Ti sculaccio, quindi non fare la monella.
Quando ha finito di spogliarsi inizia a spogliare me, Camilla questa sera mi piaci più del solito così vestita, tutta in nero con questo intimo tutto pizzo, sei una gran figa troia, io mi lascio condurre in questo bellissimo gioco, poi mi allarga le gambe è inizia a baciarmi e mi fa impazzire, nel giro di pochi secondi mi ritrovo bendata con le gambe allargate e legate ai piedi del divano e così inizia una tortura che mi fa impazzire, godo all'infinito. Sento che si allontana mi rilasso un attimo ma lui arriva mi accarezza, mi tocca, mi bacia è fantastico e poi all'improvviso sento delle gocce calde cadere sulla mia pelle, wow!!!! cera calda, mi eccita da morire sentire il suo respiro eccitato, l'odore della sua pelle e così mi infila il suo uccello in bocca e lo succhio fino a consumarlo, questo gioco dura per un lungo periodo ed è pazzesco. Si ferma, mi bacia e dice: e ora ti scopo come piace a me, prima la patata e poi il tuo splendido culo, quindi mi slega e mi toglie la benda e io gli salto addosso, lui non se lo aspetta non so come riesco a farlo sedere sul divano mi metto sopra e così lo scopo e godiamo insieme. Fantastico! ma lui dice: prima di tutto hai disubbidito quindi ti devo sculacciare e poi volevo il culo, calma, ora ci rilassiamo un po' e poi ti do il culo, mi sculacci che mi piace tanto e mentre godo telefono al cornuto e gli faccio sentire quello che succede.
Un po' di relax con un bicchiere di vino, due coccole un bel massaggio, lui in questo è molto bravo e io adoro sentire le sue mani sulla mia pelle e poi ricominciamo.
Ci spostiamo in camera nel suo bel lettone comodo, le nostre bocche si cercano e si trovano, la mia bocca cerca il suo uccello e la sua cerca la mia patata ed è un godimento totale. Scopiamo in tutte le posizioni del Kamasutra, chiamo il cuck, senti cornuto come godo, ho a mia disposizione un cazzo meraviglioso, sento il suo respiro eccitato e la sua voce, Camilla sono felice per te, divertiti. E' arrivato il momento di donargli il mio culetto mi scopa senza fine e mi sculaccia lui è instancabile, alla fine ho le chiappe belle rosse ma ho goduto come non mai. Meraviglioso, una serata indimenticabile.
Una bella doccia insieme dove ci siamo baciati a lungo, ci rivestiamo e mi riporta al casello, prima di partire ci abbracciamo e ci baciamo a lungo e mi propone: la prossima volta potrei coinvolgere un mio amico fidato. Non chiedo di meglio.