Il vestito sfilato
by magicanotteGesehen: 324 Mal Kommentare 12 Date: 12-05-2017 Sprache:
Il vestito è di quelli leggeri, semplice, senza scollature eccessive e capace di coprire le ginocchia.
L'aria fresca e lieve lo muove appena.
Si veste facile e si sfila ancor più facile, così che in estate è quello che preferisco indossare.
Sedendomi alla trattoria non ho avuto bisogno di prestare attenzione a cosa copriva o scopriva di me e ciò, anche se può far sorridere, mi rendeva libera.
Siamo usciti dal locale e saliti in auto ci siamo fermati dopo qualche km. per fare qualche passo e dare modo all'aria di infilarsi tra il corpo e il vestito.
Aveva parcheggiato in una radura a me sconosciuta e subito abbiamo iniziato a passeggiare lungo il sentiero fra gli alberi.
Si parlava.
Lui era stretto a me o io a lui.
Entrambi facilitavamo ad una parte del calore accumulato nei giorni precedenti di disperdersi nella notte e lasciavamo che la gradazione alcoolica del nostro corpo diminuisse.
Dopo tanto tempo, ci eravamo finalmente concessi di mangiare fuori casa ed ora era decisamente bello passeggiare con lui mentre la luna andava ad accendersi. Qualcun altro aveva avuto la nostra stessa idea perché dietro sentii chiaramente un vociferare silenzioso e il rumore di passi lenti.
Ci spostammo a lato del sentiero in un prato adiacente per lasciar libero il passaggio e farci superare da inopportuni sconosciuti.
Per ingannare l'attesa, ci abbracciammo e nel farlo, sentii chiaramente le pieghe della stoffa sul mio corpo.
L'ultimo pensiero che ricordo della serata fu ancora per il mio vestito che, sfilandosi, mi aveva dato quella sensazione che non so descrivere e che non riprovavo da tempo.