Racconto ricevuto da un amico cornuto.
by singol69Sai avevi ragione a farmi uscire vestita con la mini e senza mutande.
Mentre eravamo seduti nel divano del salone Mariella mi raccontava come aveva trascorso quella notte col suo amante e la
sorpresa
che le aveva fatto trovare.
Sai cornuto,appena salita nella macchina di Pino ,il semplice movimento per entrare a bordo,mi aveva fatto scoprire completamente le cosce oltre le autoreggenti sino a mettere in mostra la fica appena depilata e le chiappe nude.
A quella vista,gli occhi di Pino si erano accesi di una luce vogliosa e perversa.
Con una rapida manovra lui,anziché partire,si era spostato solo di alcuni metri sul marciapiede e mentre manovrava aveva già attivato il ribaltamento dei sedili elettrici.
Troia...ti voglio chiavare subito qui,mentre tuo marito ci guarda dalla finestra e si fa una sega sapendo che gli sto montando la moglie in macchina come una puttana proprio sotto casa sua.
Mi aveva subito detto.
Nel volgere di pochi secondi,me l'ero trovato con la testa tra le cosce che mi leccava la fica già bagnata.
Poi,dopo essersi calato i pantaloni e le mutande,mi aveva dato il cazzo da succhiare sino a farglielo diventare grosso e duro come l'acciaio.
A quel punto mi era salito sopra ed aveva cominciato a chiavarmi con un'urgenza ed una foga davvero inaspettate.
Dopo i primi affondi nella fica,mi aveva fatta girare e prendendomi da dietro alternava le sue energiche stantuffate tra la fica e il buco del culo.
Quell'inaspettato trattamento aveva fatto salire la mia eccitazione oltre ogni limite e mentre il mio corpo veniva scosso dalle sue pistonate,dalla mia bocca sortivano incontenibili gemiti lunghi come i guaiti di una cagna.
E davvero come la sua cagna mi sentivo mentre lui sbuffando rumorosamente mi procurava orgasmi a raffica.
Quando finalmente,dopo circa mezz'ora mi aveva scaldato il retto coi suoi spruzzi di sborra,aveva emesso un grido di godimento:GODOOOOOOO Mariellaaaa godooooo e subito dopo si era accasciato sul mio corpo completamente sfinito.
La storia mi aveva incantato , l'ascoltavo eccitato ed a bocca aperta.
Ma cornuto ti sei eccitato mentre ti racconto il mio tradimento con Pino?!
Lo sai che ho la micina piena col regalo per te!
Ti sei masturbato un'altra volta mentre io non c'ero?
Ma cazzo...tesoro lo sai che così mi fai incazzare?!
Al rientro quando lui mi ha riaccompagnato mi sono fatta chiavare in macchina prima di salire in casa da te e tu che scherzo mi fai?
Ti fai trovare moscio e spompato per le seghe che ti sei fatto?
Lo sai che mi piace tornare piena da te così quando facciamo l'amore mi scivoli bene dentro e unisci il tuo sperma a quello che ancora caldo mi ha versato dentro Pino e stavolta ho dentro tre belle sborrate!
Sono pienapiena e tu non sei in grado di scoparmi...sei davvero un ingrato irriconoscente!
Io come un cornuto mortificato l'aveva ascoltato in silenzio dopo che mia moglie si era sfogata le avevo risposto:
Lo so amore...tu hai ragione ma è più forte di me,quando so che stai godendo col tuo amante non resisto e sono costretto a masturbarmi...da quando sei salita nell' auto di Pino e fino al rientro a casa sarò venuto almeno cinque o sei volte!
Pensa che quando ho visto che sei salita nella Bmw di Pino e non era partito subito quando sei salita in macchina,immaginando che avendoti trovata senza mutande ti stesse scopando subito proprio davanti al nostro portone,mi sono sborrato addosso senza neanche toccarmi.
Mia moglie abbandonando il tono severo di prima ed assumendo un'aria dolce e comprensiva mi aveva risposto:
Lo so amore che ti fa piacere e godi quando mi sai tra le braccia di lui.
Pino poi che sa come farmi godere col suo cazzo e con le sue sorprese da porco pervertito è una vera ossessione per te.
Lo so che quando sai che sono con lui sei felice e ti ecciti da morire.
Povero amore....non disperare però!
Visto che il tuo cazzo non riesce a penetrarmi...vieni...andiamo sul nostro lettone e scopami con la bocca come sai fare tu.
Fammi godere con la lingua così non devo neanche fare il bidet per ripulirmi dello sperma di Pino e...potrai verificare tu stesso come mi hanno riempita.
Sul letto io come un cornuto mi ero disteso in posizione supina e mia la moglie si era portata sul viso a cosce larghe e dopo aver scostato il minuscolo lembo di seta del perizoma aveva aperto il rubinetto della fica lasciando colare tra le mie labbra l'enorme carico di sperma che aveva in serbo.
Io deglutendo e con la punta della lingua che leccavo le labbra della fica e la clitoride,Mariella percepiva l'immenso piacere che provavo io nel nettarle la fica ed ingoiare la sborra del suo amante.
Questo la riempiva di gioia e la rendeva fiera di avere un marito così pronto alle sue esigenze sessuali.
Quando la sborra aveva smesso di colare,Mariella si era seduta sul mio volto e mentre mi schiacciava la fica slabbrata sulla bocca mi accarezzava amorevolmente la tessta,aveva cominciato un lento movimento rotatorio del bacino che ben presto l'avevano portata ad avere un orgasmo.
Godendo aveva travasato nella mia bocca oltre ai residui di sperma del suo amante anche i suoi abbondanti succhi veginali.
Dopo aver goduto ed essersi fatta ripulire per bene la fica ed il buco del culo inzuppato di umori,mia moglie si era distesa sulle lenzuola e dopo avermi baciato sulla bocca:
Grazie amore....sei sempre così caro con me e mi fai sempre godere tanto.
Tesoro lo so che adesso vorresti che ti raccontassi tutto di quello che mi ha fatto stanotte quel porco, ma scusami,sono davvero tanto stanca.
Prometto che domani ti racconterò tutto così potrai masturbarti ancora.
Buona notte amore.
Mentre Mariella dormiva di un sonno profondo,Io coricato al suo fianco al solo pensiero del racconto che mi li avrebbe fatto il giorno dopo,mi sono eccitato come un cornuto e mi sono nuovamente masturbato.
Il mattino successivo mentre facevamo colazione mia moglie inizia a dirmi:
Cornuto solo a pensare cosa mi ha fatto Pino mi bagno la fichetta.Pensa che quando me lo metteva in bocca e mi trapanava come fosse una trivella.
Per due volte ho rischiato di morire quando mi sborrava in gola poi per fortuna avevo convinto Pino a non chiavarmi più in bocca altrimenti sarei morta soffocata.
Ma il resto te lo racconto a pranzo .......
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