Quel nuovo colore
by AdamsbergViewed: 605 times Comments 10 Date: 02-08-2021 Language:
sono tornato,
ero qui dal 2014, poi una lunga pausa di un anno, e rieccomi.
la vita fa giri larghi.
nella mia non breve permanenza qui sono successe molte cose.
ho incontrato diverse persone e posso dire che ricordo ogni incontro, forse non ricordo ogni nome, forse non ricordo ogni volto, ma certo ricordo ogni situazione, ogni caffè, ogni volta che quel caffè è diventato altro, ogni volta che questo altro è diventato qualcosa di più profondo ( amicizie e affetti profondi che potrebbero resistere anzi lo faranno al di là della pelle). e anche quelle volte in cui non è accaduto nulla. perché il bello di questo gioco sta proprio nel non decidere a priori quello che può succedere sapendo che una delle possibilità è proprio che non succeda nulla.o che semplicemente il gioco rimanga sul livello di qualcosa di veloce, non invadente, non caricato di finalità altre che uno scambio (nel mio caso sempre protetto) di fluidi. dopo i primi tempi, soddisfatte le curiosità e ogni riserva di voglia, si comincia a ragionare, a scegliere, a scoprire percorsi nuovi, si affina il senso di assonanza, ovvero la capacità di riconoscere dopo poche parole, dopo una semplice frase, le persone che ci sono più affini. ma anche in questo caso non è detto che si arrivi ad un incontro, semplicemente perché molte persone qui non cercano affinità, anzi. molte persone qui cercano un altrove che le possa portare lontano da sé, a frequentare nuovi modi di essere, a volte lontanissimi dalla loro realtà. e in questi casi le scelte si fanno imprevedibili. per quanto mi riguarda il reciproco riconoscimento di una persona affine comporta immediatamente una forma di prossimità e intimità che a volta trascende la voglia di pelle e differisce le urgenze.ci sono persone qui cui scrivo da mesi a periodi alterni, che non ho mai incontrato ma che so che incontrerò quando sarà il momento giusto, in una sorta di congiunzione astrale. sono red, sono maschio e sono etero e quello che cerco qui può essere profondità e può essere leggerezza. e lo so perché l'ho sperimentato: si possono avere entrambe contemporaneamente o in momenti diversi con la stessa persona.
basta sapersi ascoltare e provare ad ascoltare. e non si torna mai a casa a mani vuote, e il minimo che si può trovare è sempre comunque un'altra storia da raccontarci davanti ad uno specchio mentre cerchiamo di decifrare quel nuovo colore, di cui ieri il nostro sguardo era privo.