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Senza figlie
by Daniela
Locale zona Brera. Finalmente serata senza figlie, solo noi due. La grande in gita scolastica, le piccole dalla nonna. Serata piacevole e rilassante. Io vestita in modo elegantemente provocante come si conviene per serata in bel locale nella zona per me più romantica di Milano. Fin da subito noto vicino al nostro tavolino due ragazzi simpatici e cordiali che non fanno nulla per nascondere il loro interesse nei miei confronti. In particolare uno dei due si dimostra molto intraprendente non perdendo occasione per girarsi verso di me rivolgendomi sguardi di approvazione. Ovvio che la cosa mi lusinga e diventa oggetto di conversazione tra me ed Andrea (mio marito) con cui da sempre in queste situazioni scatta una totale complicità. Come confesso a mio marito, il fare sicuro ed esplicitamente allusivo del ragazzo non mi ha per nulla lasciata indifferente. A quel punto Andrea mi sussurra di fare un po’ la civetta per vedere come vanno le cose. Sinceramente non mi è riuscito per niente difficile assumere atteggiamenti ammiccanti e sfacciatamente maliziosi quali, portarmi un dito alla bocca, umettarmi lentamente le labbra mentre mi parlava, slacciare con noncuranza i primi bottoncini della camicetta, accavallare le gambe facendo salire ancora di più la ridotta mini che indossavo. La conseguenza pressochè immediata, oltre alla mia eccitazione e quella di Andrea, è stata di incoraggiare la sua audacia ed anche quella del suo amico, I discorsi da allusivi sono diventati sempre più espliciti e piccanti e le loro mani hanno iniziato ad indugiare sulle mie gambe con carezze sempre più intime per quanto lo permettesse il fatto che eravamo in un locale pubblico. A quel punto la soglia era stata ampiamente superata ed ho sussurrato a mio marito di invitarli da noi a bere qualcosa. Così è iniziata la parte migliore della serata. Recuperata la nostra auto dal parcheggio, siamo saliti tutti e quattro, io con loro due sul sedile posteriore, Andrea alla guida. Hanno subito iniziato ad accarezzarmi e toccarmi il seno iniziando a leccare e succhiare i capezzoli già duri per l’eccitazione. Pochi attimi e le loro mani sono scivolate facilmente sotto la mini raggiungendo e toccando la mia figa già fradicia e pronta senza risparmiarsi commenti espliciti sulla mia troiaggine rivolti sia me che ad Andrea. Il più intraprendente dei due mi ha preso la mano portandosela sull’inguine per farmi sentire la sua notevole dotazione ed invitandomi a tirarlo fuori e prenderlo in bocca. Da vera zoccola mentre l’amico più timido continuava a toccarmi, ho iniziato a lavorarlo di bocca con il timore di farlo venire troppo presto. Per fortuna eravamo quasi arrivati e passati pochi minuti mio marito ha parcheggiato l’auto sotto casa nostra. Siamo immediatamente saliti nel nostro appartamento dove finalmente ho potuto sfogare la voglia che mi era salita oltre il livello di guardia pregandoli di scoparmi subito. Senza farselo ripetere mi hanno penetrata senza alcuna fatica usandomi a loro piacere anche in doppia come loro puttana sul nostro letto matrimoniale! Si sono anche ampiamente e piacevolmente dedicati al mio lato B. Hanno saputo gestire e condurre la serata in modo davvero piacevole anche grazie alle loro dotazione di tutto rispetto portandomi varie volte all’orgasmo prima di scaricarsi dentro di me mentre Andrea eccitatissimo riprendeva e fotografava l’incontro.
