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L’ultima sborrata prima dell’aereo
by Allforher
Erika, 61 anni, sudafricana bianca del cazzo, vedova da 10 anni, tette piccole ma sode come due pere mature, culo tondo e duro che ti fa venire solo a guardarlo, vive a Tokyo a fare la professoressa d’inglese ma in realtà è una troia repressa che non vede cazzo vero da un decennio.
Tinder, Tinder, due messaggi e già mi scrive “come over and fuck me like an animal”.
Prima sera finge la santarella, seconda sera arriva già bendata e con la fica fradicia.
Da lì è stata solo guerra: l’ho sfondata di fica, di culo, di gola tutte le sere fino a farla pisciare dal troppo venire.
Ultima notte, Tokyo:
Alle 3 l’ho scopata come un animale, le ho riempito ogni buco di sborra finché non tremava sul letto.
Alle 6 in punto, nuda, tette sode che ballano, culo duro in aria, mi salta sopra, me lo ficca in gola fino a sbavare come una maiala, occhi rossi, capelli incasinati, mano che mi strizza i coglioni.
Mi fissa e ringhia con quell’accento afrikaans che mi fa esplodere il cazzo:
«Sborrami in gola ora, boet, che tra poco sparisci su quell’aereo di merda.»
Trenta secondi e le riempio la gola fino a farla soffocare.
Inghiotte tutto, tossisce, si pulisce la bocca col dorso della mano e mi sputa addosso:
«Fuori dai coglioni, ho la tua sborra calda che mi cola nello stomaco tutto il giorno, stronzo.»
6:07 esco con le palle prosciugate, il cazzo ancora bagnato di saliva e fica, e il ricordo di quella 61enne sudafricana che mi ha distrutto più di qualsiasi ventenne.
La milf più troia che abbia mai scopato in vita mia.
