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La pausa pranzo nel parco

Viewed: 127 times Comments 0 Date: 14-12-2025 Language:

Enrico è un single di circa 35 anni single, fa l'impiegato; nelle giornate con temperature miti, specie quando c'è il sole, è abituato nella pausa pranzo a mangiare qualche panino in un parco vicino al luogo di lavoro, per rilassarsi un po' e trascorrere un po' di tempo all'aria aperta, dopo tutte le ore passate in ufficio al computer.
Un giorno, si siede in una della panchine dove solitamente va, e comincia a mangiare un panino; più davanti, ad un po' di distanza, su una panchina davanti a lui si siede a gambe accavallate una bella signora di circa 50 anni, con i capelli biondi a caschetto non troppo lunghi, ben tenuta, occhiali da sole, con un abito nero che termina appena sopra il ginocchio, borsetta un po' grande firmata, sandali con tacco alto. La signora, comincia a guardare il telefonino ed inizia a fumare una sigaretta di quelle lunghe: probabilmente è in pausa pranzo anche lei. Ad un certo punto, la donna inizia tirare fuori dei fogli da leggere e comincia a dondolare i piedi; Enrico all'inizio non fa caso alla circostanza; la signora ogni tanto guarda il telefonino, poi i fogli, continuando a dondolare i piedi, mettendo in risalto i bei tacchi che porta. Poi comincia, ogni tanto a guardare il giovane. Lui fa finta di niente, ma quando lei guarda i fogli o il telefonino comincia a guardarla bene, la situazione comincia a diventare un po' eccitante perché lei è molto bella e ben tenuta. Lei continua a fumare ed a un certo punto, smette da guardare i fogli e comincia a fissare intensamente Enrico. A questo punto, lui è un po' imbarazzato, ma anche eccitato e non può fare a meno di guardare la signora e, in particolare, le sue belle gambe ed i piedi che si muovono ritmicamente con i tacchi alti. La signora continua a fumare e con l'altra mano si spalma una crema sulle gambe mentre Enrico non riesce a fare meno di guardarla. Ad un certo punto la donna fa scivolare un po' il sandalo di un piede mentre continua a dondolare e mette ben in mostra la caviglia e il tallone ben curati. Poi riprende il telefonino in mano, e riprende a fumare mentre lo guarda intensamente e dondola sempre di più; dopo un po' poggia il telefonino china un po'la testa in dietro e si tocca i capelli mettendo in risalto un grande anello nelle dita, probabilmente di un notevole valore. La donna continua a dondolare il piedino, poi toglie del tutto il sandalo e lo dondola in bella vista. Enrico, a questo punto, è molto eccitato perché ha capito che probabilmente si tratta di una signora elegante, di classe, feticista, che gode nell'esibirsi in quel modo; il giovane cerca di far finta di niente ma ogni tanto guarda le splendide gambe della signora e il delizioso piedino con lo smalto chiaro. Lei continua a fissarlo mentre parla al telefonino con qualcuno; lui sente una notevole erezione sotto i pantaloni, il membro è sempre più duro, preme contro le mutande sotto e, conseguentemente, contro i pantaloni jeans che indossa. Enrico cerca di far finta di niente, ma la signora probabilmente è esperta in queste cose ed ha capito che lui si eccitato. Lei fuma la sigaretta lunga, ha i fogli in mano, dondola quel piedino nudo in bella vista, ogni tanto si tocca i capelli e mette in risalto il bell'anello grosso di valore, per rimarcare il proprio ruolo di signora elegante. Enrico intuisce che probabilmente è eccitata anche lei e a un certo momento, vede che prende dei fazzolettini di carta per asciugarsi un po' gli occhi sotto gli occhiali; il giovane capisce che forse sono leggere lacrime di piacere della signora, che probabilmente è molto eccitata per l'esibizione che sta facendo e si sarà sicuramente anche un po' bagnata sotto.
Enrico è sempre più eccitato, ha capito che la donna sta provando piacere, lui sene sempre più spingere dentro i jeans il proprio membro duro, deve cercare di contenersi. All'improvviso passa un anziano signore, guarda quella donna che dondola e il giovane che guarda, è un po' perplesso, lei interrompe un attimo il dondolio, poi riprende quando l'uomo prosegue il cammino e si allontana. Appena si è allontanato quell'anziano, prende il telefonino e chiama qualcuno, forse una collega per parlare di qualcosa, ma fissa sempre il giovane mentre dondola. Enrico è sempre più eccitato, non sa quanto riuscirà a resistere in quella situazione. Ad un certo punto, la signora, con la scusa di rispondere ad alcune domande della collega, comincia a dire più la volte la parola si mentre lo guarda intensamente e fuma tiene nell'altra mano la sigaretta con il bell'anello in vista. Enrico vedendola cosi eccitante e provocante e udendo più volte la parola si, non resiste più e comincia ad eiaculare dentro le mutande abbondantemente, mentre la signora continua a dire si, si, si.
La signora intuisce che lui ha goduto, fa finta di niente, mette a posto i fogli nella borsetta e dopo un po' si alza e si allontana facendo l'indifferente, ma è chiaro che abbia fatto tutto apposta per godere lei e far venire Enrico, il quale attende un po' sulla panchina, prima di tornare al lavoro, dove dovrà andare con le mutande piene del proprio liquido seminale. Non ci sono dubbi quella era una signora feticista ed era riuscita nell'intento di farlo esplodere sotto i pantaloni per lei.