Ritorno alla boutique parte 2
by CoppiaITUKRVisto: 632 veces Comentarios 9 Date: 30-03-2023 Idioma:
Ritorno alla boutique parte 2
Scendo dal treno e mi avvio verso l’uscita della stazione, seguita da diversi sguardi compiacenti per la mia mise, che mi lusingano piacevolmente, in fondo non sono ancora male pur avendo un’ età non più giovane.
Attendo alcuni minuti in fila per un taxi per farmi portare al negozio della signora, appena arriva il mio turno l’autista esce e mi apre la porta posteriore io senza pensare monto sul sedile mostrando le mie cosce quasi fino alla loro attaccatura e ovviamente scoprendo la balsa degli autoreggenti sotto lo sguardo compiaciuto e porcino del tassista.
Fornisco l’indirizzo e, appena partiti, il tassista sposta lo specchietto per guardarmi cosce e seno mentre guida ma alla seconda sbandata per distrazione gli dico che vorrei arrivare sana, lui capisce e, riposizionando lo specchietto nella giusta posizione, si concentra nella guida caotica della città!
Adesso mi sistemo il trucco e, nel frattempo, osservo la persona che guida mentre mi parla del tempo, della città, ecc. cercando di avere un maggiore coinvolgimento sociale con me, è un bel’ uomo sulla 45 brizzolato, fisico piacevole, abbastanza alto una spedita parlantina e dopo l’analisi subito inizio a sentire piacevoli pulsazioni nella mia parte bassa che già si era stimolata in treno; non voglio però dare spago a queste sensazioni però mi posiziono in modo che parlando possa vedermi meglio senza spostare il retrovisore come prima, mi rendo conto che la mossa la ha notata perché si ammutolisce di colpo e inizia a guardare le mie cosce che tengo leggermente socchiuse alternandole a accavallate da film hard, ben sapendo che sotto il microslip trasparente non lascia nulla all’iimmaginazione.
Con questa situazione arriviamo a destinazione e il tassista scende per aprire la portiera e allora con molta malizia decido di offrire l’ultimo regalo al bell’uomo che noto molto rosso in viso e eccitato, scendo dalla vettura mostrando il meglio di me con una scosciata di almeno un minuto fingendo di recuperare un rossetto caduto sul sedile, chiedo nel frattempo la cifra della corsa ma, il galante tassista, mi dice che questa me la regala lui perché il piacere di avermi avuto a bordo non ha prezzo e poi con una battuta conclude dicendo che spera che non ne salgano altre perché sennò addio guadagni; io sorrido con lui e, prima di allontanarmi, gli do un bacio sul viso sussurrando nel suo orecchio che spero di ritrovarlo ancora; lui per risposta mi dice di chiedere sempre il nome del suo taxi e sarò ben felice di venire a prendermi, calcando la parola, dopo la quale mi sale la voglia di farmelo seduta stante ma, desisto dalla voglia e mi allontano con il suo sguardo fisso sul mio lato B.
Eccomi arrivata alla porta del negozio, è quasi ora di chiusura, apro e subito un buon profumo mi circonda, la signora è di spalle, indossa un tubino nero, calze raffinate e un bellissimo décolleté tacco 12; non mi vede ma mi invita a entrare e chiede se può essermi utile, io apro bocca e le dico che dovrà essermi molto utile, lei riconosce la voce si gira di scatto e si precipita ad abbracciarmi e a darmi un grande bacio a stampo sulla bocca che quasi subito si trasforma in una bella limonata di lingue intensa e passionale.
Ci riprendiamo dal bacio e lei dicendomi di aspettare, si precipita a chiudere la porta a chiave, le chiedo della commessa e mi dice che è già andata a pranzo e quindi siamo sole.
Mi riabbraccia e inizia a baciarmi ancora con passione mentre le sue mani iniziano a frugare sotto i vestiti dove trova il microslip bagnato e i miei capezzoli di marmo; andiamo nel retro senza smettere di baciarci poi appena al riparo della vista sulla strada le dico di sfilare lo slip e di usare la sua sapiente lingua sulla mia patata che dal treno in poi reclama qualcosa di più che carezze; lei esegue immediatamente e poi mi fa sedere su un divanetto e inizia a leccare con maestria sia dentro che fuori dedicando particolare attenzione al grilletto che tratta come un piccolo pene, l’eccitazione accumulata e la sua bravura mi fanno godere e squirtare a dismisura sul suo viso e nella sua bocca che avidamente tiene aperta per gustarlo appieno, al decimo sussulto di godimento le dico di fermarsi perché altrimenti svengo per l’estasi che mi ha infuso nel corpo; lei appoggia il viso sul mio sesso fradicio e ansimando quasi come me si rilassa donandomi piccoli baci sul monte di venere.
Il fine settimana è appena iniziato e credo sarà molto intenso…
Continua….