la mia prima esperienza nuovo capitolo
by poliViewed: 240 times Comments 0 Date: 11-12-2024 Language:
ed eccomi a raccontare il prosieguo della narrazione della mia prima volta con una coppia cuck (ricordo che il racconto seppur romanzato è tutto assolutamente vero), eravamo rimasti che Silvano, su richiesta della moglie mi invitò con loro a trascorrere le vacanze nel mare di Croazia.
La loro richiesta mi spiazzò, non sapevo cosa rispondere, anche se il cazzo nonostante fosse molto provato dalle lunghe cavalcate ebbe un sussulto seguito da un abbondante palpata della mano di jessica, a cui non era sfuggita quella reazione.
non so cosa dire, non ho nulla di pronto, dovrei avvisare i miei che parto e non ho nemmeno i soldi della quota da darvi...
Non parlare di soldi (mi interruppe lei) sei nostro ospite in tutto e per tutto, devi solo andare a casa, prendere 4 cose, avvisare e unirti a noi, e a quanto vedo il tuo cazzone qui è già d'accordo, e così dicendo cominciò a menarlo lentamente come a guidare le mie parole.
Non potei contraddire il cazzo, lui non mente mai, e così tornai a casa seguito da loro, misi 4 cose di numero in una sacca (spazzolino, 2 magliette, pantaloni, ciabatte e tentai di metterci anche i boxer, ma jessica fu irremovibile nel impedirmi di portarli), presi un po di verdura fresca dall'orto (almeno per un piccolo contributo) e salito sul camper partimmo alla volta delle spiagge croate.
silvano e jessica erano davanti, io sedetti dietro, ma solo il tempo di arrivare in autostrada, dopodiché lei mi raggiunse e cominciò a giocare con me, ci togliemmo i vestiti e cominciammo a strusciarci, toccarci, leccarci, baciarci, preliminari dolci, teneri, calmi, per aumentare il desiderio reciproco e far passare al meglio le quasi 3 ore che ci separavano dalla destinazione.
giunti sul posto (sia io che lei avevamo i rispettivi sessi eccitati e bagnatissimi) prendemmo possesso dello spazio, sistemammo il camper e tutto quello che serviva per passare una bella vacanza, e quindi facemmo un giro di perlustrazione per orientarci e vedere dove fossero i servizi, la lavanderia, i punti di ristoro, ristoranti etc, finito il giro ci dirigemmo in spiaggia con l'intento di vedere quanta gente ci fosse.
Ci trovammo davanti a moltissime persone delle età più variate, dai giovani 20enni ai più attempati 70enni, dai fisici tonici e muscolosi a quelli flaccidi e cadenti, sessi depilati, irsuti, grandi, piccoli, di persone di nazionalità italiana, tedesca, austriaca, balcanica e dell'est, un microcosmo pronto a divertirsi, godere e riposare.
Già che c'eravamo ci fermammo in spiaggia e fra sole, bibite, stuzzichini e chiacchiere le ore passavano in allegria (è vietato fare sesso nella spiaggia, pena l'allontanamento) fino al sopraggiungere del tramonto, in cui il sole ci salutava dandoci appuntamento per il giorno dopo e facendoci rientrare verso la nostra piazzola, non prima di aver fatto una tappa per una doccia rinfrescante per lavare via la sabbia, il sudore e gli umori della giornata.
Amore, prepari tu la cena? io ho voglia del cazzone di mario e non ho tempo di preparare io
Ecco, sempre col cazzo di mario in mano e io devo preparare e non posso godermi lo spettacolo, rispose lui fintemente seccato.
Nemmeno il tempo di salire i gradini che lei si presentò con un oggettino particolare, e guardando silvano gli disse, amore te la ricordi? ricordi cosa mi hai promesso? dai indossala.
era la famosa gabbietta per i cornuti, per vivere il rapporto cuckold concentrandosi solo su moglie e toro senza il rischio di fastidiose erezioni o masturbazioni che lo avrebbero distratto, per nulla convinto la mise e ricominciò a preparare.
Vieni cazzone, fammi fare aperitivo, e così dicendo mi prese in mano il cazzo e salimmo sul camper.
Ma la deve indossare per tutto il tempo della vacanza? le chiesi stupito
assolutamente si, me lo ha promesso, voglio essere solo a venire, lui avrà modo di sborrarsi in mano al rientro, lo voglio veder soffrie, umiliare e godere solo del mio piacere, ma ora basta parlare del cornuto, vieni qui e leccami.