La coppia 4pt
by virgolettevrVisto: 324 veces Comentarios 0 Date: 19-05-2019 Idioma:
Impugno' svelta l'asta, regalandomi quello sguardo che se nn hai la mia
dote
difficilmente hai visto in una donna, un misto di stupore, ammirazione, lussuria soprattutto. Due colpi di mano, un'occhiata di traverso per capire che le unghie rosso intenso, di pollice e indice non erano mai state così lontane tra di loro nell'atto di impugnare un cazzo, men che meno con il marito...
Mi avvicinai alla bocca e affondai la cappella, solo quella l'aveva già riempita per metà, sono abituato al fatto che il pompino per me si limita alla punta o poco più, è normale...
Ma me lo stavo godendo, lei aveva un ingoio silenzioso, così il marito non si accorse di nulla, vidi che piano piano i centimetri che sparivano in gola alla signora aumentavano sempre più, la pompa si faceva più rumorosa, ma cazzo me lo stava divorando come mai nessuno prima...
La cosa accelero' di molto la mia venuta, le sussurai
apri la tenda
, lei docile, con la destra libera scosto' la tenda nn di molto, ma rumorosamente, in modo che, il consorte si destasse, ma che potesse vedere non molto più di me, in piedi, nudo, con il cazzo ben infilato nella bocca sformata della moglie, condizione che lo porto' ad trovarsi con il cuore in gola, e il cazzo che scoppiava.
Altri 8/10 affondi completi e riversai in gola alla signora una quantità di sborra che, complice il fatto che non mi svuotavo da una decina di giorni, non credevo di poter produrre.
Stoicamente lei degluti' tutto, facendo colare solo una piccola parte ai lati della bocca fin sul lettino, l'ultima cosa che vide il marito, nel frattempo seduto sul lettino e con il cazzo in mano, fu la mia coda che ora rilassata, sguscio' dalle labbra della signora.
Lei tirò in quell'istante la tenda...
Ci rivedemmo a bordo piscina, lui scosso, lei elettrizzata, io un po' spompato a dire il vero, ma, sapevo che da li a poco il mio amicone avrebbe ricominciato a tirare, dissi a Lui di aspettarci in stanza che di lì a poco saremmo andati a prepararci per pranzo.
Era ora per lui di capire come mai la stanza che avevo prenotato per loro si chiamava così... Entrammo abbracciati e lo trovammo già nudo, chiuso all'interno di una gabbia ricavata in un angolo della stanza, e con già addosso una piccola gabbietta di castità che gli impediva l'erezione, anch'essa chiusa da un lucchetto, la cui chiave venne presa assieme a quella della gabbia a sbarre, dalla signora che le mise, assieme, in un piccolo portagioie sul comò.
La gabbia aveva un punto di osservazione privilegiato sul letto.
Credo immaginasse cosa lo aspettava...
Di sicuro lo sapeva la signora, la quale appena dentro si tolse tutto, eccetto gli zoccoli, si piegò, le mani sul letto, un'occhiata dietro, per assicurarsi fossi pronto.. E lo ero, un'erezione dalla quale faceva fatica a togliere lo sguardo il marito lo confermava.
Appoggiai piano la punta alla signora, e iniziai a spingere, la stavo finalmente scopando, si inarcava tutta per fare in modo di agevolarmi l'ingresso, ero durissimo, e le vene stavano pulsando al massimo, quando riuscì ad inserire tutti i miei 26 cm la signora emise un rantolo di godimento e iniziò a fare avanti e indietro lungo il mio cazzo, non distogliendo mai, neanche per un attimo lo sguardo dal marito.
Andammo avanti così per 10 minuti aumentando e diminuendo il ritmo, si sentivano solo di tanto in tanto i miei schiaffi sul suo bel culo e lei che sussurrava al marito
ti piace amore? ti piace? sono la tua troia, guarda la tua troia
Venne, non rumorosamente, ma si capi' perché sospirò, distogliendo per la prima volta lo sguardo dal marito, sborrai dentro di lei, dalla signora insospettabile stava uscendo un rivolo di sperma che si fermo' sul pavimento... Lui era attaccato alle sbarre ipnotizzato... Diceva
sei bellissima