Il pick Nick con molto cazzi per te. Erano 8?
Strepitosa la bionda
Strano, solo uno, meglio con 8 ragazzoni di colore che ti sfondano
Ti piace eh lurida porca , prenderlo nel culo?!?
Inculata a pelle
Inculata al pick nick
Al bar venerdì c'erano due clienti che chiedevano di te per un'orgia al boschetto
Scopata a pecora, manco io davanti. Buongiorno Simona
Scopata a pecora come tutti i clienti sanno. Lo fai spesso
Simona all’aperto, nella posizione in cui passa la maggior parte del tempo, ossia a pecora, concede all’ennesimo utente il suo culo, ormai ridotto ad un cratere dilatato dai bordi slabbrati e perennemente gonfi per le continue penetrazioni, spesso in doppia, che da circa 40 anni subisce. Che ha pomparla dietro sia il suo scopamico o il suo stesso figlio oppure un qualsiasi sconosciuto occasionalmente incontrato o presentatogli non ha importanza. Le uniche cose che per lei contano sono: prendere fino alle palle un cazzo grosso, lungo, duro e pieno di sborra, meglio se nero, ed essere sbattuta ed insultata per quella schifosa puttana depravata senza limiti morali né fisici, che è, sottomessa con decisione tale da farla sentire usata, umiliata e stuprata senza riguardi. La sua procace bocca con labbroni simili a canotti, il suo culo aperto e insaziabile, la sua fragna sfondata a bisaccia sono sempre disponibili per tutti in qualsiasi luogo, a pelle e con sborrata libera. Se punta il pacco di un maschio, preferibilmente un negro, se lo prende e si fa usare nel peggiore dei modi dovunque si trovi: non solo dentro casa, in taverna, nottetempo, all’insaputa del marito che dorme ignaro al piano di sopra o è assente, ma anche nel retro del suo bar, nei cessi e nei parcheggi dei centri commerciali, nei pub, nelle disco, nelle spiaggette fluviali d’estate, nei motel o nelle case messe a disposizione dal suo scopamico e colleghi universitari, nel bagno della sala d’attesa del medico di famiglia del padre, persino nei cessi e negli spogliatoi dell’ospedale dove si reca ad assistere il babbo. E dopo essere stata puntualmente inculata, lo vuole sempre in bocca, tutto fino in gola, per gustarsi la sborra aromatizzata al sapore del suo budello merdoso: così ‘sta chiavica di femmina ha una bocca che è una vera fogna al pari del suo culo ed è davvero quella grandissima puttana bocchinara mangiasborra rottainculo depravata incestuosa e blasfema che si racconta in giro per Reggio, ove di bocca in bocca la sua fama disdicevole si diffonde ed amplifica ogni giorno di più tra i suoi concittadini.
