STORY

GRAN CANARIA NR2 (le dune)

Viewed: 136 times Comments 1 Date: 24-11-2025 Language:

C'è un tipo che da qualche tempo ti osserva

le bisbigliai divertito.

Mi osserva da stamattina. Da quando era sdraiato a quasi cento metri di distanza. Ogni volta che ci alziamo per fare il bagno o andare a bere qualcosa, si sposta di qualche metro avvicinandosi
mi rispose come se fosse una cosa naturale.
Pensi che voglia conoscerci?
le domandai sicuro di farla brontolare.
La sua risposta mi sbalordí:
Tra poco mi alzo e vado a chiederglielo, così sei contento.
Ci facemmo una risata come sempre e proseguimmo a godere il sole in quella vasta spiaggia nudista, tra sonnellini, chiacchiere tra noi e qualche interazione con familiari su WhatsApp.

Vado a tuffarmi in acqua, ho troppo caldo. La avvertii alzandomi. Vedendo che mi sorrideva le chiesi se volesse venire anche lei.
Vai pure da solo, amore. Ma quando sei in acqua, stai col volto rivolto a terra.
Non capii. O meglio: capii che stava studiando qualcosa. In acqua, fatte due o tre bracciate nell'acqua, mi voltai e la vidi dirigersi verso quel tale con una bottiglietta di acqua in mano.
Ovviamente non potevo ascoltare perché ero a quasi cento metri di distanza.
Da qui in avanti posso solo raccontarvi cosa è successo, da quel che vidi io e quello che mi confermò lei, dopo.

Scusami, Franco è andato a fare un bagno e io non riesco a aprire il tappo della minerale. Sembra che lo abbiano saldato

Quello si alzó immediatamente e con la forza degli uomini, disiggilló il tappo.
Lui, Edoardo, era italiano e dopo averlo ringraziato, scambiarono due parole come accade spesso in simili circostanze.
Lei disse che era a Gran Canaria per la seconda volta, dopo esserci stata con una figlia qualche anno prima. Suo marito, io, c'era stato molti anni prima per un paio di giorni. Così avevano deciso di tornarci assieme.

Io ci vengo ogni anno

disse l'altro.

A parte la bellezza delle dune di questa enorme spiaggia, non è un po' noioso stare qui?

Se non piacciono sabbia , sole e mare, sicuramente si. In ogni caso non son neppure io il tipo che sta fermo a prendere il sole dal mattino alla sera

poi, dopo una pausa e indicando le grandi dune che dominano la piatta striscia di sabbia bagnata dal mare, spiegó:

Mi piace girare all'interno delle dune

Ci siamo stati anche noi per curiosare e fare qualche foto tutte nostre. Ma dopo poco ci siamo annoiati

Annoiati o spaventati?

Spaventati per cosa?

Al riparo di qualche macchia;; di vegetazione, a volte c'è qualcuno che trasgredisce e non a tutti fa piacere imbattersi in persone che fanno...cose

Non siamo tipi da spaventarci o scandalizzarci. In verità sapevamo di queste cose, ma a parte una o due coppie di gay, non abbiamo incontrato nessuno

Dopo aver riso di gusto, Edoardo spiegò che come nelle spiagge nudiste, anche dentro alle dune ci sono tre zone. Quella delle persone che fanno nudismo e basta, quelle dei trasgressivi e quella frequentata dagli omosessuali.

Avremmo dovuto ingaggiare una guida

disse lei, ridendo.

Se ci fosse tuo marito, mi offrirei di mostrarvi qualche zona

poi, temendo di essere frainteso, puntualizzò:

Non perché mi piacciono gli uomini, è solo perché non essendo lui presente, magari si impensierisce se non ti trova o addirittura si arrabbia

Dal mare, scorsi mia moglie che con un braccio alzato, guardandomi mi fece una specie di saluto per mostrarmi dove era.
Beh, questo è quello che qualunque presente avrebbe interpretato. Nel nostro linguaggio, invece, significava
va tutto bene, seguimi e vediamo cosa potrebbe succedere e se ci piace, lasciare eventualmente che succeda

Mio marito non ha problemi se mi allontano, come non ho problemi io se si allontana lui. Magari dopo ci raggiungerà, oppure no

.

Ora ho capito perché come coppia mi incuriosivate. Per questo ogni tanto mi alzavo e mi spostavo verso di voi

confessó.

Davvero ti sei avvicinato più volte verso di noi?

mentí lei, sgranando gli occhioni e fingendo sorpresa.
Lui si fece più audace e preso lo zaino, propose:

Andiamo a vedere oltre le dune?

Dal mare vidi quello incamminarsi assieme a mia moglie. Non imboccarono i sentieri in piano, ma vidi quello salire lungo il pendio di una altissima duna. Mia moglie lo seguiva a fatica finché lui le porse la mano per aiutarla. Guadagnarono la cima e poi proseguirono verso l'interno procedendo sulla sommità della duna.
Meglio così, pensai quando sparirono dal mio campo visivo; lungo un sentiero battuto non avrei capito quando e se avessero cambiato direzione. In quel modo, invece mi sarebbe bastato seguire le loro orme.
In ogni caso non indugiai a lungo e raggiunti i nostri asciugamani, presi lo zaino con i cellulari e i portafogli e di buona lena, mi arrampicai anch'io.
Giunto in cima li notaio in lontananza, ma decisi di rimanere defilato; avrei potuto intervenire in breve tempo, continuando però a spiarli divertito.
A un certo punto discesero lungo il fianco di un'altra duna per poi scavallarne un'altra e poco dopo un'altra ancora.
Quando raggiunsi anch'io l'ultima altura, vidi al fondo una specie di spiazzo con una bassa vegetazione.
Sotto un cespuglio una coppia stava scopando. Lei stesa sulla schiena e lui sopra mentre una mezza dozzina di uomini si masturbavamo osservandoli.

Vuoi avvicinarti per osservarli meglio?

Le chiese Edoardo.
Mia moglie, così mi raccontò successivamente, rimase perplessa.

Sono nuda come loro. Se mi avvicino è plausibile mi facciano delle avances sperando io desideri una gang.

Non sei mai stata con più di un uomo?

.

Non è questo il problema. Li hai visti? Sono brutti e vecchi. Grazie, no

.
Lui non rispose e prendendola per mano, proseguí oltre.
Nel frattempo, dopo essere sceso anch'io, continuai a seguirli a debita distanza, in modo da non essere visto.
La passeggiata di mia moglie e del suo accompagnatore, non rimase ignorata per molto.
Un giovane con la pelle molto abbronzata inizió a seguirli, subito dopo imitato da un altro uomo, all'apparenza molto maturo.
Vidi mia moglie voltarsi verso di loro, segno inequivocabile che si era accorta dei due.

Sei sicura che tuo marito non si arrabbierà per la tua assenza?

No. Comunque ci sta seguendo discretamente, in caso io abbia bisogno di aiuto

.

Accidenti. Meno male che non ho fatto delle avances

replicò Edoardo.

Vorresti farmele?

Lo sfidò S.

Mi piace fare sesso e tu sei indiscutibilmente una bella donna, ma...

ma...?

domandò incuriosita.

Mi piace masturbarmi da solo mentre osservo

Allora è meglio che ti fermi

consigliò lei.

Perché?

I due che ci seguono, ogni tanto allungano le mani

L'uomo la prese per mano e si diresse verso una zona ombreggiata e aperto lo zaino, estrasse un largo telo, stendendolo a terra. Dopodiché con un cenno cortese invitò mia moglie a sedersi.
Lei si sedette tenendo una gamba in avanti, mentre coi glutei si poggiò sulla propria caviglia della gamba ripiegata.

Davvero posso masturbarmi?

Fai ciò che preferisci

Nel frattempo il ragazzo mulatto si sedette poco distante ed essendo anche lui nudo, come tutti del resto, mostrava la sua eccitazione. L'altro uomo, quello più maturo, adesso che mia moglie poteva vedere meglio, dimostrava di essere molto anziano.
Rimaneva comunque un bell'uomo. Era chiaro che aveva fatto sport anche in età avanzata. Pochissima pancia e gambe e braccia tutti sommato toniche.
Il suo membro, invece, pur rigonfio rispetto allo stato di quiete, non era eretto e duro, nonostante con una mano, l'uomo lo stimolasse.

Mia moglie sorridendo al giovane mulatto, battè un paio di volte la mano a terra, invitandolo a sedersi più vicino.
Appena il giovane si trovò al suo fianco, gli prese dolcemente il cazzo in mano, iniziando ad accarezzarlo e rivolgendosi a Edo, chiese:

Ti piace se glielo tocco?

Mi fai eccitare da matti

le rispose mentre iniziava a masturbarsi, in piedi davanti a lei.
Nel frattempo mi avvicinai al gruppetto e mia moglie, vedendomi e sapendo di intrigarmi, dopo un sorriso malizioso e divertito, piegò il busto in avanti finché il cazzo del ragazzo scomparve nella sua bocca.
I mugolii del mulatto si mischiavano ai complimenti di Edoardo che proseguiva a masturbarsi in piedi e ai commenti del vecchio atletico.

Mai vista una donna così. Riesce a fare sesso anticonvenzionale senza apparire volgare

Per questo la amo

mormorai compiaciuto.

Sei il suo uomo? Congratulazioni. Italiani di dove, se posso? Io sono pisano

Abitiamo a cavallo tra Piemonte e Liguria

Nel frattempo i mugolii del ragazzo aumentarono assieme ai movimenti delle sue pelvi. S alzó il capo per non farsi venire in bocca e impugnato il giovane cazzo, con movimenti delicati della sua mano, lo portò all'eiaculazione.
La giovane età si palesò anche nei suoi schizzi potenti e ripetuti. Mia moglie proseguì la masturbazione con movimenti più lenti e terminò solo quando il membro ambrato fu completamente a riposo e soddisfatto.
Dopo un breve bacio sulla bocca del ragazzo, mia moglie, aperta la piccola bottiglia di acqua che aveva portato con sé, la svuotò completamente per levare una parte di sperma che le era rimasto tra le dita.
Quindi dopo avermi sorriso nuovamente, dato che nel frattempo si era messa in ginocchio, avvicinó le mani verso Edoardo e impugnato il suo cazzo avvicinò la bocca e lo insalivò abbondantemente. Dopodiché lasciò che Edo proseguisse da solo.

Ora sará ancora più piacevole per te, masturbarti

.
Dopo essersi messa a quattro zampe, si offrí:

Amore, ora ho voglia

In un attimo, appena il mio cazzo sfioró le sue intimità, diventó duro e grazie alla sua fica bagnata, la penetrai.
Ora c'eravamo io e lei a scopare come la coppia nella prima radura. Con un uomo che si masturba a godendo dello spettacolo, un giovane ormai appagato e un anziano che si toccava sperando che il suo cazzo diventasse completamente duro

Farai divertire anche lui?

Le chiesi mentre la scopavo.
Con la voce rotta dal piacere, mi sussurró:

È un vecchio. Lo sai che non mi piace giocare con chi è più vecchio di te

Non ti piace trasgredire neppure con quelli più giovani delle nostre figlie, ma il ragazzo dubito abbia molto più di diciannove, vent'anni

.

Vuoi che mi faccia scopare da chiunque passi da qui?

mi sfidó lei.

’Hai interagito con un molto giovane, perché non farlo anche con un molto vecchio?

Non mi rispose e prosegui a godersi la scopata con quello strano pubblico. Uno ormai soddisfatto, un altro intento ad autoerotismo, un terzo speranzoso di poter godere anche lui di qualche parte del corpo di mia moglie se non di tutto.
La fica di S si bagnava sempre di più e il nostro coito iniziava a diventare sempre più rumoroso. Ai colpi delle mie pelvi contro i suoi glutei, si associava il gorgoglio dello sfregamento del mio cazzo dentro la vagina fradicia di umori.
Il vecchio mi fissó senza parlare Di contro, anch'io senza profferire parola, posi lo sguardo su mia moglie. Fu un muto anche se eloquente scambio di domanda e risposta. Al suo evidente

posso toccarla?

seguí il mio

Nessun problema per me, l'importante è che sia d'accordo lei

.
Il vecchio si inginocchió a fianco di mia moglie, rimanendo immobile per qualche istante. Per chi non è pratico di trasgressioni non preventivate come in quel caso specifico, il suo comportamento poteva dare l'impressione di timidezza.
Niente di tutto questo. Il vecchio, evidentemente, era esperto e con la sua immobilità dopo essersi avvicinato a S, voleva rassicurarla di non essere il solito rozzo che inizia a toccare ovunque, senza preoccuparsi che la lei di turno concordi o gradisca.
La certezza che nonostante fosse un anziano, mia moglie lo avrebbe accettato, fu quando decise di sfiorare la sua pelle.
Infatti non pose i palmi delle mani su di lei come per normali carezze. Usó una mano sola. Anzi i polpastrelli di tre dita. Il pollice, l'indice e il medio passandoli lievissimamente sulla sua schiena.
Lei inarcò la schiena, emettendo un lungo gemito di piacere che interruppe gli ansimi del coito. Sentii la sua vulva stringersi un po' di più attorno al mio uccello, segno che le carezze le piacevano.
Giró il volto verso di lui, sorridendogli un istante, prima di rimettere la testa in avanti, proseguendo a godersi la scopata.
Ora il vecchio, continuando a disegnare ghirigori sulla schiena di S, inizió ad accarezzare con l'altra mano, le sue generose tette che ballonzolavano per i movimenti del coito.
Ora anche il giovane, si avvicinò di nuovo ponendosi sull'altro fianco di mia moglie.
Pose una mano sotto di lei, carezzandole il clitoride mentre, facendosi ancora più audace, dopo essersi insalivato l'indice, iniziò ad accarezzare l'inizio del solco dei suoi glutei.
Ancora saliva sul suo dito e poi ancora carezze e così ancora altre volte, mentre Io continuavo a scoparla e il vecchio a carezzarla dolcemente.
Ora il dito del giovane mulatto scese di più fino all'ano di mia moglie che continuava a schiudersi e richiudersi durante l'amplesso.
A poco a poco con gli occhi vedevo il dito sparire lentamente dentro il suo culo e con il tatto del cazzo lo sentivo insinuarsi dentro sentendolo attraverso la sottile pelle che divideva il retto dalla vagina.
Innumerevoli orgasmi la stavano squassando mentre cazzo e dito di due persone diverse, proseguivano a possederla.
Vidi la testa di mia moglie volgersi nuovamente verso il vecchio e la sua voce che gli ordinava di mettersi davanti a lei, mi sorprese.
Ora aveva il vecchio sempre in ginocchio davanti a lei. Alzando una mano glielo prese in mano e delicatamente iniziò a carezzarlo finchè divenne duro.
Ora, poggiandomi sulle natiche dischiuse di mia moglie, vedevo il dito del ragazzo infilato nel suo ano e subito sotto, il mio cazzo che le andava su e giù dentro la fica.

Proseguendo vedevo la schiena e poi la testa all'altezza del bacino dell'uomo.
La voce del ragazzo precedette di pochissimi istanti un roco urlo liberatorio di mia moglie:

sta bagnandosi a ripetizione. Avrà già schizzato tre litri dalla fica

.
Due voci maschili all'improvviso dissero più o meno la medesima frase:

Sto per venire

.
Erano l'uomo anziano che per rispetto la avvertiva casomai non volesse ricevere sperma sconosciuto in bocca.
L'altro, ovviamente, era Edoardo.
La voce e conseguentemente la decisione di mia moglie mi stupirono:

Edoardo mettiti in ginocchio accanto al signore

. Appena se li trovò entrambi davanti, prese un cazzo per ogni mano e si avvicinó ai due pubi.
Proseguí a masturbarsi tenendoli contro le tette finchè quasi contemporaneamente inondarono il suo seno.
S. rimase qualche minuto sdraiata in posizione fetale mentre il suo corpo era ancora scosso dai molteplici orgasmi consecutivi appena provati.
Qualche tempo dopo ognuno, estratta una bottiglia d'acqua dai propri zaini, provvedemmo a ripulire MIA moglie. Poi in gruppo, come se fossimo conoscenti da anni, ritornammo alla spiaggia da dove eravamo partiti.
Rientrammo nel tardo pomeriggio dopo aver declinato l'invito a cena sia da parte di Edoardo che dell'uomo anziano.
Preferiamo passare più tempo da soli quando in vacanza.
Dopotutto, così come li avevamo incontrati casualmente, lo stesso avrebbe potuto accadere nuovamente, prima o poi, e non necessariamente in Gran Canaria.

• Attila Bel racconto...eccitante a tal punto di segarmi...e non è la prima volta...vero Francy?

  25-11-2025 23:11:22