Altro compleanno speciale
by domVu: 38 fois Commentaires 2 Date: 11-10-2013 Langue :
Le avevo detto di raggiungermi all’Hotel M che lei conosceva piuttosto bene….era stata puntuale…ed era vestita esattamente come le avevo chiesto che fosse….gonna scura al ginocchio…golfino leggero con ampia scollatura….trucco leggero ma ben disegnato….una collana di perle che si infilava nello spazio tra le tette….dal parcheggio dell’Hotel mi mandò un sms per dirmi che era lì….le risposi indicandole il numero della stanza….alla reception avevo sistemato tutto…non le avrebbero fatto domande….Bussò alla porta….spensi la luce lasciando la finestra socchiusa e la feci entrare….la salutai con un bacio sulla guancia….e le dissi di andare in bagno e cambiarsi lì con ciò che avevo predisposto….Obbedì…appena la porta del bagno si fu chiusa….mi affrettai a chiudere del tutto la finestra ed accendere una grossa candela profumata che avevo sistemato su un comodino….in un attimo la stanza fu avvolta da una luce soffusa ed un piacevolissimo profumo di gelsomino…..Fenicia uscì dal bagno….indossava una vestaglia di raso nero corta a metà coscia e ciabattine monouso ai piedi…..la presi per mano e la guidai verso il letto….la feci distendere in modo che la testa fosse proprio al limite dell’angolo destro…era praticamente distesa di traverso….mi posi dietro la sua testa e le misi i miei pollici sulla fronte….li tenni fermi per un attimo e poi iniziai a muoverli lateralmente come se volessi aprirle la fronte…. Piano piano….in modo costante….vidi i suoi occhi socchiudersi e lentamente le sua braccia abbandonarsi sul letto…..feci scivolare le mie dita sulle tempie….sui padiglioni delle orecchie….ai lati del collo sfiorando la pelle che si increspava al mio tocco….con un gesto rapido aprii la vestaglia e scoprii il seno….le sue tette grandi completamente esposte….posi nel palmo delle mie mani qualche goccia di olio aromatico e mi dedicai a massaggiarle un seno alla volta con entrambe le mani….un massaggio lento…costante….a volte leggero….a volte più deciso…..i suoi capezzoli grandi ed eretti chiedevano attenzione…..li strinsi tra le dita…..il mio pube era a contatto col suo capo….coi suoi capelli….ero eccitato…..Fenicia era eccitata….muoveva il capo e gemeva in modo sommesso….capii che stava cercando un contatto più intimo col mio cazzo….mi scostai da lei e mi posi sul letto dalla parte dei piedi….le divaricai le gambe e mi misi comodo….versai qualche goccia di olio nel suo ombelico….ebbe un tremito….col dito indice intinsi il polpastrello in quell’olio ed iniziai a disegnare cerchi concentrici sempre più larghi sul suo addome finchè non giunsi a sfiorarle il pube perfettamente rasato come le avevo richiesto che fosse…un sussulto agitò il suo corpo….capii che dovevo allentare le sua eccitazione…con decisione….cercai alla sommità delle grandi labbra il suo clitoride…lo trovai gonfio…lo sfiorai…una due tre dieci volte….ebbe una violenta contrazione…un orgasmo rapido…necessario….ora potevo continuare nella mia opera…. Iniziai dalle caviglie e le mie mani con la tecnica dello sfioramento risalirono fino alle ginocchia…poi alle cosce…in una lenta marcia….fino alle pieghe dell’inguine….potevo vedere la sua figa liscia brillare di umori…..con i polpastrelli sfiorai la pelle delle grandi labbra e presi e seguirne il contorno….dal punto dove si congiungono in alto fino al punto in cui si rifondono in basso…lentissamente…..schiudendole un poco ad ogni passaggio….vedevo le sue contrazioni profonde…..”voglio il tuo cazzo” sussurrò con voce roca…..non era così che doveva andare…..mi fermai e le imposi di voltarsi a pancia sotto e le mie mani ripresero il loro cammino dalle caviglie e su fino ai glutei….era eccitatissima…..e lo ero anche io…..mi spostai al suo fianco e con il dito indice iniziai a seguire quella linea virtuale che partendo dalla nuca scende giù proprio al centro della schiena….tra le scapole…..e più giù….tra i lombi….e più giù….dove inizia il solco tra i glutei…e più giù…..tra i glutei……sfiorando lo stretto bocciolo serrato dalla violenta eccitazione…..fino al perineo teso come una corda di violino…..”dammelo….voglio il tuo cazzo ora….dammelo” continuava a sussurrare……le mie dita lubrificate dall’olio le scivolano dentro in un attimo….il medio e l’indice…..la sua figa era fradicia e bollente….le accolse con un sussulto…. Sentivo le contrazioni interna della sua vagina…..iniziai un lento movimento di va e vieni….una sorta di massaggio interno…..Fenicia cominciò a sollevare ritmicamente il sedere…..era prossima ad un nuovo potente orgasmo…..con decisione affondai il pollice nello stretto buchetto strappandole un grido…..e lei spiccò il volo….un orgasmo violento…drammatico…scuotente…..stava godendo come forse mai le era accaduto…..un orgasmo lunghissimo…..stette immobile sul letto mentre le contrazioni si andavano spegnendo….”avrei voluto il tuo cazzo….scoparti…farmi scopare da te”……mi sussurrò con un filo di voce………. “Lo avrai il mio cazzo Fenicia….lo avrai….ma non oggi….oggi è il tuo compleanno….e questo è il mio regalo per te” le risposi con voce ferma…..annuì sfinita…..e chiuse gli occhi……