Luisella….i ricordi
by domVu: 55 fois Commentaires 0 Date: 24-10-2013 Langue :
Il tempo spesso è tiranno….gli impegni…il lavoro….la distanza ti impediscono di fare quel che vorresti…..ed è cos’ che dopo la memorabile festa di compleanno regalata a Luisella per molte settimane riuscimmo a sentirci solo via sms o via mail e neanche tanto spesso. Tutti i programmi fatti….compresa la ricostruzione del suo imene erano tutti decisamente saltati. Non era solo per colpi dei miei impegni ma anche dei suoi. “Ritornerò vergine da sola……senza intervento!!”…..mi avevi scritto una mattina via sms…evidentemente irritata oltre che arrapata…… Mi venne da sorridere ed il mio pensiero andò al tuo tempo andato….a quando eri vergine davvero….vergine ed inesperta….tempo del quale io non potevo sapere se non attraverso il tuo racconto….racconto fattomi su msger una notte di tanto tempo fa…..racconto fatto con parole semplici ma efficaci che mi avevano davvero fatto immaginare questa giovanissima ed inesperta Luisella assunta in questa piccola azienda e sempre timorosa di sbagliare…..eppure brava e sufficientemente sveglia per capire che il capo aveva per lei attenzioni particolari…..per questa ragazzina poco più che diciottenne vestita in modo semplice e tutta acqua e sapone….sorriso ingenuo eppure sottilmente malizioso che alla fine aveva spinto il capo a metterla nel proprio ufficio….una sorta di segretaria personale….a cui puoi dare il tu….con cui puoi prenderti delle licenze verbali….a cui fare complimenti anche quando non ce n’è ragione….a cui puoi sbirciare la scollatura per valutare le tettine sode ed acerbe….a cui puoi palpare il culo con la scusa di farla accomodare accanto a te….eh sì….il capo era decisamente un vecchio porco….quasi 30 anni più di lei….e volitivo il giusto…..lo capì dopo qualche mese quando ad uffici ed azienda ormai chiusi….Luisella se lo trovò davanti all’in piedi mentre era ancora seduta a sistemare carte…..era ingenua ed inesperta ma non potè non notare che i suoi pantaloni erano stranamente tesi sul davanti…..rimase immobile quasi paralizzata non sapendo cosa fare…..lo sapeva invece lui cosa si aspettava che lei facesse…..allungò una mano verso il suo capo e la attirò a sé…..vuole che lo masturbi, pensò tra sé Luisella…..non aveva mai preso un cazzo in mano….ma lui era il capo ed al capo non si dice di no……gli aprì piano ed impacciata la zip dei pantaloni…..glieli abbassò…..tirò giù il boxer largo e allungò una mano verso quel cazzo già duro e decisamente robusto….grande le parve allora….e grande lo era davvero….lo prese tra le mani e cominciò a massaggiarlo in modo goffo….lui le sorrise….allontanò le sue mani ed indirizzò quel cazzo verso le sue labbra….oddio…pensò Luisella….ed ora?….dai….lei disse lui…..succhiamelo…fammi vedere quanto sei brava…..un tono che non ammetteva repliche…..lei chiuse gli occhi e schiuse le labbra accogliendo quel glande…..aveva un sapore leggermente acre…..se lo fece scivolare per metà in bocca e lo succhiò piano…..lui capì l’imbarazzo e l’inesperienza e le pose una mano dietro la nuca e cominciò a scoparla in bocca con lenti movimenti…..Luisella capì che diveva assecondare quel movimento…e lo fece….stava imparando ed anche rapidamente e la cosa non le dispiaceva affatto…..anzi…..il primo fiotto di sperma le colpì il fondo della gola in modo improvviso….deglutì per non soffocare….il secondo le si fermò sulla lingua…..aveva in buon sapore……non ti fermare le intimò lui….non ora……continuò a spompinare ancora obbediente….sentì le ultime contrazioni di lui spegnersi nella sua bocca ed il suo cazzo perdere la durezza…..lui si staccò da lei soddisfatta…..brava, le disse, brava……mentre lui si rivestiva lei continuò ad ingoiare la propria saliva che sapeva di lui…..una sorta di riflesso condizionato non controllabile….domani ti porto a pranzo, le disse lui , salutandola……chiuse gli uffici ed affrettando il passo per tornare a casa non potè non notare che tra le cosce era bagnata……e non potè non pensare che l’indomani forse al suo capo avrebbe molto di più della semplice bocca……