RACCONTO TITOLO: FARE IL BULL E' UNA COSA SERIA 
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FARE IL BULL E' UNA COSA SERIA

by PrincipessaeCornuto
Visto: 316 volte Commenti 5 Date: 04-09-2022 Lingua: Language

Questo non è un racconto o una fantasia erotica, ma è un pensiero personale che ho maturato negli anni sul ruolo che manca alla nostra coppia. Il terzo vertice del triangolo. Il BULL.

Nel menage che si viene a creare tra la Sweet, il Cuckold ed il Bull, ovviamente il rapporto sessuale (la monta) in se è parte fondamentale ma non è solo quello che conta. Cerchiamo di capirci, ognuno di noi è fatto a modo suo, ognuno di noi ha le proprie aspettative, ognuno di noi ha le proprie fantasie erotiche e quello che io scrivo riguarda me e mia moglie. Tante altre persone hanno aspettative e modo di vivere la trasgressione diversa dalla nostra. Ma io qui voglio parlare dei nostri gusti.

Abbiamo iniziato a giocare nel settembre 2012 con quello che abbiamo sempre chiamato bulletto, un ragazzo più giovane di noi con il quale mia moglie intratteneva momenti di intimità senza la mia presenza in quanto lui non se la sentiva di avermi presente. Si inibiva. Si vergognava. Per me andava bene, perché lei era felice di quelle attenzioni, perché lei piaceva sbocchinarlo ogni volta che lui lo chiedeva cosa che ora la portata ad essere una pompinara fantastica. Ma quello non era un Bull. Dopo ogni rapporto doveva fare i conti con la propria coscienza perché essendo sposato e con una figlia poi aveva dei lunghi momenti down che lo portavano lontano da mia moglie. Ci sono voluti 6 anni per chiudere una relazione veramente complicata fatta soprattutto di pochi e rari incontri clandestini da me assecondati, pochissime scopate (forse due) e tanti bocchini da parte di mia moglie che ancora oggi ricorda con tanta nostalgia e passione.

In dieci anni non abbiamo fatto incontri seriali o sistematici, abbiamo sempre professato il mantra del “pochi ma buoni”, ma alla fine ci troviamo sempre al Via dopo una relazione lungo o corta, ma finita sempre male.

Ci ripetiamo sempre che questo è un gioco, che si scopa e via, che verso i Bull non esistono i sentimenti. È tutto vero fino ad un certo punto. Per noi uomini è molto facile, vedere tua moglie scopata, sbattuta, montata e fatta godere da un altro è eccitante è travolgente e ti senti un marito speciale nel tenere la mano a tua moglie mentre gode con un altro che ti insulta o ti ignora perché si sta godendo il suo meritato orgasmo.
Ma per le donne è diverso. O meglio, è giusto specificare, per mia moglie è diverso. Non ho mai pensato che mia moglie si potesse innamorare di un un Bull o di un Amico con il qualche scopa o ha scopato. Ma tra il menefreghismo totale e l'Amore penso che ci possano essere dei sentimenti nel mezzo che meritano rispetto.
Noi siamo una coppia che abbiamo sempre seguito la Chimera del Bull Amico di Famiglia, che pare più essere un animale mitologico che una persona in carne ed ossa, ed ogni volta che incontriamo una persona, cerchiamo in questa quell'elemento che lo faccia diventare un vero e proprio amico. Uno con il qualche ti ci puoi vedere per un caffè senza per forza scopare, che ci puoi parlare anche della vita di tutti giorni, che piano piano possa entrare nella vita della coppia, frequentare la casa della coppia, in modo insospettabile ai vicini, ai parenti e ai familiari. Che nessuno sospetti nulla, ma che ogni volta che c'è l'occasione si finisca nel lettone matrimoniale a fare porcate a tre.
Abbiamo scartato dalle nostre ricerche gli uomini sposati, impegnati, fidanzati, conviventi, o con qualsiasi tipo di relazione proprio perché vogliamo coltivare il sogno dell'Amico di Famiglia. Ovviamente quando ti metti in gioco in questo modo ci sono anche dei sentimenti che entrano in ballo, mia moglie si lega e si sente la donna del Bull, io mi sento di essere un vero amico dell'uomo che accresce le mie corna. Quindi quando questi rapporti finiscono ci si resta tutti male. Ovviamente ci restiamo male io e mia moglie, al terzo non importa più di tanto della cosa. Si è fatto le sue scopate, si è preso il suo piacere e passa alla prossima.
In questi dieci anni è avvenuto più di una volta, ci abbiamo fatto il callo ma, ogni volta che succede non si può restare indifferenti. Mia moglie ci sta sotto per un po' e questo è la cosa che più di tutto mi fa star male. Vederla giù, piangere e disperarsi perché la relazione è finita. Il Cuckold, per sua natura, vuole sempre il bene della propria donna, vuole il meglio e vuole il suo piacere.
Quando la vedi piangere perché ha rotto con il Bull ti domandi se vale la pena continuare, ti chiedi perché hai dato fiducia a quello stronzo e non sai come tirarle su il morale. Spesso arrivo a pensare di chiudere tutto di tornare indietro di non concederla più a nessuno per non farla soffrire più per proteggerla. Ma poi mi tornano in mente gli orgasmi che ha provato mentre veniva montata e mi domando cosa sia giusto e cosa sia sbagliato in questo modo di vivere la coppia. Una volta che il tuo stato di Cuckold è consacrato non puoi tornare indietro. La stessa cosa vale per ogni Sweet. Almeno, penso, per la mia.

C'è un primo periodo di smarrimento, il Bull ha lasciato un vuoto, devi solo dare tempo a lei di riprendersi e poi si ricomincia a cercare quel tassello che manca alla coppia. Possono anche essere più di uno i tasselli da aggiungere al menage, ma già trovarne uno è un gran bel risultato.

L'ultimo è stato particolarmente doloroso per entrambi. Io e lui abbiamo trovato la giusta sintonia al primo messaggio che ci siamo scambiati. Ho subito pensato che potesse essere quello giusto. Per mille motivi pensavo che sarebbe stato un amico oltre che un Bull per molto tempo. Ma una vocina da dentro mi diceva di stare in guardia! Ogni volta che ci incontravamo era un vero piacere per noi. Lei rispettata come donna prima di entrare in intimità e poi veniva trattata come una vera Sweet, usata, sottomessa e fatta godere, montata a pelle come piace a lei, portata a fare pratiche che solo con lui si sentiva di fare. Io venivo guidato nel percorso della sottomissione, insultato, umiliato durante le monte, lasciato a guardare e fare foto mentre la faceva godere. Al di fuori delle monte, lui amava tenere i rapporti con me, per coinvolgermi e tenermi sempre al centro del gioco, non mi ha mai escluso, mi ha sempre dato le attenzioni che un cornuto merita. L'ho sempre apprezzato come un valore aggiunto. Ma quella vocina era li, era sempre li a ricordarmi che c'era qualcosa che non andava.
In otto mesi solo quattro incontri, tutti molto appaganti ma solo quattro. Se sei sposato posso capirlo ma se sei single e uno ti offre la sua signora in esclusiva, dacci dentro.
Nei messaggi sempre molto evasivo, deciso ma non concreto. Per l'amor di Dio, “ognuno ha la propria vita mi dicevo”, ma non sentivo da parte sua lo stesso desiderio che noi sentivamo per lui.
All'inizio pensavamo che con lui avevamo trovato la stabilità, di non metterci a cercare altri, di dargli l'esclusiva nei rapporti. Sembrava un bel gesto, gli avrei affidato mia moglie a occhi chiusi. Ma il suo modo di fare non era coinvolgente. Si quando stavamo con lui eravamo pienamente appagati, lei si sentiva la sua ghesia e io il suo fido aiutante. Ma niente, questo rapporto non riusciva a decollare.
E come tutti i rapporti che non partono come si deve alla fine finiscono. Alla base di tutto c'è la psicologia delle persone. Le aspettative sei singoli partecipanti al gioco. Anche le parole dette hanno il loro peso. Cosi come gli atteggiamenti. Io non ho nulla da rimproverarmi, quello che andava fatto è stato fatto. Tutto senza sconti. Mia moglie è stata perfetta in tutto. L'ho vista fargli dei pompini che non pensavo riuscisse a fare. Ingoiare quel cazzo enorme nella sua boccuccia è stato un motivo di orgoglio per me. Per la prima volta ha fatto il riming ad un uomo. Ha me non ha mai leccato il culo e non lo farebbe mai con me. A lui si, lui lo pretendeva e lei lo faceva come se fosse la cosa più normale al mondo. Mi ha confessato che se sarebbe anche fatta pisciare addosso se lui lo avesse voluto. Lo abbiamo invitato a casa nostra, gli abbiamo dato la possibilità di fare i suoi comodi con noi. Quindi da rimproverarci non c'è proprio nulla. Forse abbiamo sopravvalutato la persona. Si perché ognuno di noi deve essere valutato dentro e fuori dal letto. La valutazione che gli darei come Bull, come amante, per quello che ha fatto provare a mia moglie per quello che mentalmente è stato per me è 10! Il massimo del voto. Ma la valutazione che la persona merita per le parole dette a e degli incontri, per le ambiguità che ci sono state nel rapporto, l'incostanza nel coltivare una amicizia è molto più bassa.
Io e mia moglie siamo sempre stati chiari con tutti, non solo con lui, ma con tutti. Se voi essere un amico devi esserlo sempre, non solo a letto. Questo è mancato. La cosa che più di tutto mi ha dato fastidio è stato il fatto che dovevo essere io a cercarlo. Mia moglie era vogliosissima di lui e credetemi mia moglie se ha voglia poi diventa ingestibile, nervosa, scontrosa e comincia a dubitare delle persone.
Sta di fatto che l'incoerenza tra le promesse di vederci e la prolungata distanza tra un incontro e l'altro a portato alla fine del rapporto. Un vero peccato perché è stato il primo Bull in dieci anni ha farci vivere delle vere emozioni di coppia Cuckold. Un vero peccato perché ho la presunzione di dire che una coppia come la nostra lui no la troverà mai più. Ma sono anche convinto che non eravamo quello che lui cercava.

Amico mio se leggerai queste mie righe ti auguro di arrivare in fondo alla tua ricerca, noi ci poteremo sempre il meglio che ci hai dato, ma sono sicuro che alla fine, con noi hai perso una grande occasione.

Senza nessun rancore ti auguro, Buona vita!

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