Divertimento no limits in Giamaica - quinta parte
by maxxximmViewed: 465 times Comments 2 Date: 26-12-2024 Language:
Dopo la serata movimentata in discoteca mia moglie ebbe bisogno di trascorrere un paio di giorni con la figa a riposo, ma le continue situazioni trasgressive che si proponevano ai nostri occhi fecero sì che ben presto a lei venne una gran voglia di cazzo ed a me di vederla fare la troia ….
Era tardo pomeriggio e con mia moglie stavamo facendo una passeggiata lungo la splendida spiaggia bianca quando ci vennero incontro i tre ragazzi giamaicani incontrati la prima sera con la coppia americana e, dopo i saluti, ci chiesero se volevamo fare una gita in barca fino ad un’isola deserta poco lontana dove, mentre noi ci godevamo la spiaggia ed il mare incontaminati, avrebbero preparato aragosta ed altro pesce.
Mia moglie mi guardò sorridendo ed io, avendo capito le sue intenzioni e voglie, concordai con i ragazzi il prezzo della gita, il luogo dell’incontro e l’orario ….
La mattina seguente, mia moglie indossò uno dei suoi micro perizoma con sopra un vestitino a rete che lasciava ben vedere il suo fisico e presi asciugamani ed abbronzante ci incamminammo lungo la spiaggia per raggiungere il posto indicato dai ragazzi che non era molto lontano dal nostro villaggio.
Arrivati a destinazione i ragazzi ci dissero che avevano avuto problemi con la loro imbarcazione ma avevano chiesto ad un loro amico la possibilità di utilizzare la sua barca che ci indicarono ormeggiata un po' più al largo e così, saliti su una specie di scialuppa, raggiungemmo questa barca che assomigliava più ad un peschereccio che ad un’imbarcazione per diporto e, una volta a bordo, scoprimmo che era presente anche questo loro amico ….
Di fatto, si trattava di un uomo di mezza età con una folta capigliatura rasta grigia che quasi contrastava con il colore cioccolato della sua pelle e, pur avendo un fisico asciutto, la sua pella arsa dal sole e le rughe in viso, lo facevano apparire come un uomo di almeno sessant’anni (e forse non era solo apparenza…).
Ci sorrise e ci salutò con un cenno della mano non senza guardare attentamente il corpo di mia moglie e dopo aver scambiato qualche parola con i ragazzi per noi incomprensibile si diresse al timone e partimmo …. I ragazzi ci accompagnarono a prua dove avevano sistemato dei materassini invitandoci a prendere il sole in piena libertà durante la navigazione ed uno di loro ci tenne a precisare che il loro amico era “tranquillo, non invadente e … gli piaceva solo guardare le belle turiste”.
Mia moglie, senza perdere altro tempo, si sfilò il vestitino rimanendo solo con il perizoma e, steso il telo, si sdraiò a prendere il sole mettendo in bella vista il suo culetto …. Io accanto a lei guardavo l’orizzonte e, dietro i miei occhiali da sole, potevo vedere come i ragazzi, sempre sorridenti, parlavano e scherzavano con il loro amico al timone il quale non distoglieva gli occhi dal culo della mia donna, forse pregustandosi una giornata incandescente …
Ad un certo punto, mia moglie tirò su la testa e rivolgendosi ai ragazzi chiese se poteva prendere il sole nuda e, ovviamente, ebbe il pieno e felice consenso di tutti che, all’unisono, le ribadirono che poteva essere libera di fare quello che voleva e desiderava.
L’amico dei ragazzi (che forse non aveva capito bene la richiesta e la risposta), nel vedere mia moglie sfilarsi il costume sgranò gli occhi quasi incredulo e, poi, sorrise per quella meravigliosa visione ….
Era evidente che la mia dolce metà aveva dato inizio ai “giochi” e la conferma non tardò ad arrivare quando chiese se qualcuno era disponibile a spalmarle la crema abbronzante per paura di bruciarsi; naturalmente il più rapido dei tre si precipitò al suo fianco e, presa la crema, iniziò a spalmargliela lentamente sulla schiena e sulle gambe ed io, dalla mia postazione, potevo vedere chiaramente le mani scure del ragazzo che lentamente risalivano dalle caviglie, lungo le cosce e fino alla base dei glutei …. ma mia moglie, girandosi verso di lui e con un sorriso che era tutto un programma, con la mano gli indicò il sul culo per fargli capire che la crema andava spalmata anche lì ….
Il ragazzo, a quel punto, versatosi altra crema sulle mani, iniziò a massaggiare il culo di mia moglie la quale, da vera porca, aprì leggermente le gambe per permettergli di arrivare con le dita fino alla sua fighetta …. gli altri due ragazzi, dopo aver fatto un po' da spettatori e ricordandosi certamente di quanto si erano divertiti con mia moglie e la sua amica americana in spiaggia, decisero che era arrivato il momento di partecipare a quel massaggio e mentre uno si posizionava sull’altro lato di mia moglie di fronte all’amico, l’altro si andò a mettere in fondo alle gambe all’altezza delle caviglie ed iniziarono a massaggiarla ovunque ….
Quel massaggio a sei mani iniziava ad avere i suoi effetti su mia moglie la quale ripetutamente sollevava leggermente il culo per permettere alle dita dei ragazzi di arrivare sempre più vicini alla “meta”, emettendo sospiri di profondo piacere ….
Ovviamente, la visione di mia moglie circondata dai tre ragazzi e toccata ovunque dalle loro mani mandò in evidente confusione l’amico al timone il quale, pur costretto a rimanere alla guida, non distoglieva lo sguardo toccandosi in mezzo alle gambe dove era evidente un rigonfiamento di tutto rispetto.
Un gemito più forte di mia moglie riportò il mio sguardo su di lei che, ora, veniva decisamente penetrata dalle dita dei ragazzi ogni qual volta le loro mani si trovavano in prossimità ed io potevo vedere chiaramente le loro dita che uscendo da quel pertugio erano sempre più bagnate ….
I ragazzi, quasi divertiti, si alternavano in quella masturbazione infilando anche più dita contemporaneamente dentro la figa di mia moglie la quale, tra un gemito ed un altro, ben presto raggiunse il primo orgasmo della giornata ….
A quel punto, mi aspettavo un seguito ma i ragazzi lasciarono la lora “preda” sul materassino a riprendersi e corsero dal loro amico al timone per fargli annusare e leccare le loro dita intrise degli umori di mia moglie; dai rigonfiamenti nei pantaloncini era palese che tutti erano piuttosto eccitati ma evidentemente volevano far crescere la voglia di mia moglie per i loro cazzi.
La navigazione continuò come se niente fosse e dopo una mezz’ora arrivammo a questo isolotto molto piccolo dove, ormeggiata la barca, con la scialuppa ci dirigemmo verso un’insenatura con una spiaggia incantevole circondata da palme …
Mentre i ragazzi si davano da fare a sistemare i viveri ed a preparare il barbecue, io e mia moglie ci tuffammo in quelle acque cristalline per rinfrescarci e, ancora eccitati per quanto successo sulla barca, non mancammo di abbracciarci, baciarci e toccarci come adolescenti alle prime esperienze; mia moglie, ad un certo punto, guardandomi dritta negli occhi e senza giri di parole mi disse: “amore … scusa se ti trascurerò un po' ma ho una gran voglia di prendere quei cazzoni …” … ed io sorridendo “non avevo dubbi amore ….”.
Tornati sulla spiaggia ci sdraiammo a prendere il sole ed asciugarci quando, dopo un pò, i ragazzi vennero a chiamarci perché il pranzo era pronto e, in quel momento, mi resi conto che anche loro si erano denudati completamente mettendo in mostra non solo il loro fisico atletico ma soprattutto dei super cazzi !!
Mia moglie allungò le mani per farsi aiutare dai ragazzi a tirarsi su e nel mentre esclamò: “… amore … pesce in abbondanza …” e si mise a ridere … poi, abbracciando due di loro si diressero verso il barbecue fumante.
Con mia meraviglia notai che il capitano della barca si era tolto solo la maglietta mantenendo addosso i pantaloncini larghi e lunghi fino al ginocchio e, pur se meravigliato, apprezzai la cosa visto che era lui che stava cucinando …
Ci sistemammo su dei teli che avevano steso all’ombra delle palme e, come promesso, ci diedero dell’ottima aragosta con altro pesce che non riuscii ad identificare ma, nota dolente, accompagnato solo da birra invece che da un buon vino; ad ogni modo, tra il caldo e la sete, quella birra andava giù come acqua fresca …
Mentre i ragazzi si sistemarono vicino a mia moglie mangiando e bevendo in allegria, il capitano ci serviva facendo avanti ed indietro dal barbecue e, ogni tanto, si appoggiava al fusto di una palma lì vicino per mangiare qualcosa e bere una birra, ma sempre tenendo gli occhi fissi sul corpo di mia moglie.
Ovviamente, vista la difficoltà di comunicare in inglese e la mancanza di argomentazioni, la conversazione fu molto limitata e ci furono più che altro scambi di sguardi e di sorrisi con i ragazzi fino a quando quello più vicino a mia moglie si allungò e la baciò sulla bocca … quel bacio superficiale divenne più intenso e vidi chiaramente le loro lingue intrecciarsi e soprattutto la lingua della mia donna che cercava famelica quella del ragazzo.
Dopo qualche minuto, un altro dei ragazzi si avvicinò e girato il volto di mia moglie verso di lui gli infilò la lingua in bocca mentre il primo iniziò a toccarle la figa … anche il terzo si avvicinò e, posizionandosi dietro la sua schiena, iniziò a baciarla sul collo ed a toccarle i seni strizzando delicatamente i capezzoli già turgidi ….
Era evidente che i ragazzi avevano dato inizio ai giochi ma il mio sguardò andò a cercare il capitano che era appoggiato ad una palma poco distante e che, mentre sorseggiava una birra guardando con un certo interesse la situazione, con l’altra mano libera aveva iniziato a toccarsi in mezzo alle gambe.
Un attimo dopo, uno dei ragazzi prese in braccio mia moglie e, seguito dagli altri, corse verso il mare …. un tuffo in quelle acque cristalline e subito dopo la mia donna era circondata da questi tre maschi che l’accarezzavano e la baciavano ovunque …. Lei era felicemente in balia di quelle mani e di quelle bocche ma aveva anche preso in mano la situazione iniziando a segare quei tre cazzi sotto il pelo dell’acqua ….
Non passò molto che quei cazzi, ormai belli duri, iniziarono a farsi strada in mezzo alle sue gambe e così mentre due la sorreggevano accarezzandogli i seni il terzo le teneva le gambe aperte e la scopava …. si alternarono dentro di lei che, senza alcuna remora, non faceva altro che urlare il suo piacere ….
Il mio cazzo duro come non mai evidenziava la mia eccitazione per lo spettacolo ed iniziai una lenta sega ma girandomi verso il capitano lo vidi questa volta completamente nudo e con un cazzo enorme tra le mani intento anch’egli a segarsi. Non avevo mai visto un cazzo così grosso e lungo pur non essendo ancora duro … sembrava un avambraccio e la cappella un pugno chiuso …. era impressionante !!
Intanto mia moglie ed i ragazzi si erano spostati sul bagno asciuga e mentre uno da dietro la scopava alla pecorina gli altri le sbattevano i loro cazzi in bocca e, a quel punto, per non perdermi qualche dettaglio, decisi di avvicinarmi per meglio vedere la mia troia all’opera.
Effettivamente era incredibile vedere come la mia dolce metà si prendeva quelle mazze che si alternavano dentro la sua fighetta e contemporaneamente, tra un sospiro ed un gemito di piacere, si dava da fare con la lingua sui loro cazzi …
Ad un certo punto, uno dei ragazzi si sdraiò sui nostri teli (che erano rimasti lì poco distanti) sventolando il suo cazzone e gli altri due, presa di peso mia moglie, la calarono lentamente su quel cazzo che, nonostante le dimensioni, scivolò dentro senza alcun problema e seguito da un gemito di puro piacere del mio amore …
Mentre mia moglie cavalcava quel cazzo emettendo gemiti sempre più forti, uno dei ragazzi si mise di fronte al suo viso ed iniziò letteralmente a scoparla in bocca mentre il terzo ragazzo, posizionatosi dietro, iniziò a giocherellare con il suo buchino posteriore e lubrificandolo co la saliva iniziò ad infilare prima un dito e poi due ….
Lei, da esperta troia, con le mani si aprì per bene le chiappe per favorire quella doppia penetrazione cazzo / dita, facendo ben capire a tutti la voglia che aveva di sentirsi presa anche dietro ed infatti, ben presto quelle dita furono sostituite dal cazzo …
Viste le dimensioni del cazzo in figa e di quello che stava cercando di farsi strada nel culo non fu subito così semplice ma mia moglie, tenendosi ben aperte le chiappe e fermandosi con l’altro cazzo ben piantato in figa, permise all’altro cazzo di entrare fino in fondo … a quel punto, lentamente i ragazzi incominciarono a muoversi dentro di lei aprendola per bene ….
Io, lì vicino e con il cazzo in mano, ero estasiato nel vedere la mia donna con gli occhi chiusi e la bocca aperta accogliere quelle due mazze dentro di lei e sentirla gemere per quella doppia penetrazione … ben presto, tra umori vaginali e saliva, quei due cazzi iniziarono a penetrarla sempre più forte e sempre più forti si fecero i sospiri ed i gemiti di godimento di mia moglie, ogni tanto soffocati dal poderoso cazzo che aveva ricominciato a scoparla in bocca ….
Da gran cornuto ero lì che mi segavo nel vedere quei tre maschi che si stavano fottendo la mia donna e godevo … godevo senza vergogna … godevo nel vedere quei grossi cazzi che entravano ed uscivano sempre più bagnati … godevo nel vedere il mio amore stravolta ma felice nel sentirsi piena di cazzo …
Ad un certo punto, si avvicinò anche il capitano della barca il quale, mostrando il suo cazzo ora in piena erezione e dalle dimensioni mostruose, si fermò ad un passo dal gruppetto continuando a toccarsi e quasi a volerlo mostrare a mia moglie per tastare la sua reazione ….
E la sua reazione non tardò ad arrivare …..
Infatti, Lei, incurante delle dimensioni di quel cazzo e dell’età del suo proprietario, allungò la mano per impugnare quella cosa enorme …. ed era talmente grosso che la sua mano non riusciva a chiudersi intorno a quell’asta lunga e piena di vene, ma ugualmente iniziò a segarlo …
Il capitano, anche per facilitare quella masturbazione, si avvicinò ulteriormente a mia moglie ed iniziò ad accarezzare i suoi seni con quei capezzoli turgidi come chiodi per poi, infilando la mano nei suoi biondi capelli, accompagnare il movimento avanti ed indietro della sua testa mentre pompava il cazzo che aveva in bocca e riceveva colpi sempre più forti dal ragazzo che se la stava inculando …
Ora mia moglie aveva quattro cazzi lì a disposizione ed il suo godimento, come quello dei ragazzi, era all’apice ….. sudati ed insabbiati tutti ansimavano e godevano alla grande ….
Dopo un pò, il ragazzo che stava scopando emise un urlo liberatorio e tenendo mia moglie dai fianchi ben impalata sul suo cazzo le sborrò dentro tutto il suo piacere, facendo a sua volta esplodere il mio amore in un orgasmo poderoso sentendo quei caldi schizzi contro il suo utero ….
Ma anche il ragazzo che la stava inculando aveva deciso che era arrivato pure per lui il momento di eiaculare e, dopo aver assestato qualche altro colpo profondo, venne riversando tutto il suo sperma nel retto di mia moglie la quale, accasciata sul corpo del ragazzo sotto, continuò ad avere per qualche minuto fremiti per l’orgasmo ed il piacere appena provato …
Il ragazzo dietro, ripreso fiato, sfilò lentamente il suo cazzo dal culo di mia moglie ed io potei vedere bene il suo buco arrossato e aperto da cui iniziò ad uscire un filo di sperma … anche il ragazzo sotto si sfilò e subito iniziò ad uscire sperma anche dalla fighetta del mio amore la quale rimase lì a pecora con il culo in alto ed i suoi buchi in bella vista da cui ormai uscivano due fiumi di densa sborra bianca che andavano a colare sull’asciugamano sotto …..
Quello spettacolo fu molto apprezzato anche dal ragazzo che si era fatto spompinare fino a quel momento e dal capitano, il quale mi guardò con un sorrisino quasi a volermi dire … “guarda cornuto la tua puttana piena di sborra …”
Ma i loro cazzi erano ancora duri e svettavano vogliosi … così il ragazzo, aprendo per bene le chiappe di mia moglie, appoggiò la sua scura cappella contro il suo buchino posteriore da cui usciva ancora lo sperma dell’amico e senza troppa fatica, trovandolo già ben dilatato e lubrificato, iniziò ad incularla con una certa violenza ….
Il capitano, invece si posizionò di fronte offrendo il suo cazzone alle cure della lingua della mia troia la quale, ansimando nuovamente per quell’inculata, non si sottrasse ed iniziò a leccarglielo per tutta la lunghezza arrivando a giocherellare con la punta della sua lingua con le palle grosse, nere e gonfie …. provò anche a metterselo in bocca ma …. la cappella era troppo grossa e … poverina … anche aprendola allo spasimo, non riusciva a prenderlo … ma … era evidente il suo desiderio di prenderlo ….
Io, ormai fuori di testa, segandomi in modo forsennato non facevo altro che ripetere: “… troia … sei una troia … dopo i ragazzi vuoi anche quello … vero puttana … vuoi farti sfondare anche da quel cazzone … troia … sei una grandissima puttana … …” ….
Mentre osservavo il lavoro di lingua di mia moglie su quel cazzo enorme ed incurante degli altri due ragazzi che mi stavano guardando e ridacchiavano alle mie spalle, sentii il ragazzo che se la stava inculando passare dai sospiri ad un urlo di pieno piacere …. anche lui le aveva riempito il culo di sborra !!
Ancora una volta, lì in ginocchio al fianco di mia moglie, potei gustarmi la vista del suo buco del culo dilatato all’inverosimile e da cui fuoriusciva un fiume di sborra e ripetevo “… troia ti sei fatta sfondare per bene … ti hanno aperto il culo in un modo indecente … puttana …” … ma, mentre osservavo da vicino la sborra che scivolava dal buchino giù lungo le labbra della vagina, vidi quella cappella enorme del capitano avvicinarsi ai pertugi del mio amore ed istintivamente feci cenno di no con la mano, certo che quel coso enorme le avrebbe fatto del male più che darle piacere …..
Ma ancora una volta mi sbagliavo …..
Subito i ragazzi si avvicinarono e mentre uno, tenendomi da un braccio, cercava di tranquillizzarmi dandomi delle pacche sulla spalla, gli altri due tenevano ben aperti i glutei di mia moglie invitando il capitano a procedere …. In quel momento ebbi la forte sensazione che, di fatto, stessero violentando mia moglie ma, nello stesso tempo, vedevo lei che non aveva nessuna reazione negativa ed anzi sembrava aspettare quel cazzo asinino dentro le sue carni ….
Vidi il capitano strusciare ripetutamente la sua enorme cappella contro la figa di mia moglie bagnandola con lo sperma che ancora era presente in abbondanza e poi … iniziare a spingere … lentamente ma inesorabilmente … quel cazzo enorme che si stava facendo strada dentro la figa di mia moglie …. ma da lei nessun urlo di dolore, nessuna smorfia di fastidio …. era lì a pecora con gli occhi chiusi e la bocca spalancata in attesa di sentirsi piena di quel cazzo enorme che non aveva mai provato fino a quel momento ….
Io, ammutolito, guardavo quel palo di carne scura pieno di grosse vene che entrava ed usciva con un ritmo imponente dentro la figa di mia moglie e sembrava quasi si dovesse strappare da un momento all’altro ma, a mano a mano che il ritmo aumentava, i sospiri di piacere del mio amore si facevano sempre più forti e, in preda ad un godimento indescrivibile, ripeteva “… cazzo … si cazzo … spaccami tutta … sfondami con quel cazzo …” …
Il capitano, pur gradendo in modo evidente la figa di mia moglie voleva però provare anche il suo culo e così, con l’aiuto dei ragazzi, dopo aver aggiunta saliva alla sborra ancora presente nel buchino posteriore, estrasse la sua bestia dalla figa e, lucida di umori, la puntò dietro ….
In quel momento lessi il terrore nel viso di mia moglie, la quale, con gli occhi e la bocca spalancati era certa di non riuscire a prendere quel cazzo nel culo ….
Io, mi avvicinai e accarezzandole i capelli le chiesi se dovevo fermarli ma lei di tutta risposta mi disse “… non ci pensare assolutamente …. voglio provare a prenderlo anche nel culo …. voglio farmi sfondare come una grandissima troia … e tu segati amore …. fagli vedere quanto sei cornuto ….” … a quelle parole seguì un urletto di dolore perché quella grossa cappella si era fatta strada nello sfintere ….
Il capitano, tenendosi il cazzo con una mano, spingeva ed entrava sempre di più … i ragazzi facevano da aiutanti tenendo ferma mia moglie ed aprendole le chiappe, ma la svolta ci fu quando uno dei ragazzi arrivò con dell’olio (che forse era servito per cucinare il pesce) … un po' tra il cazzo e le pareti dilatate dello sfintere ed il capitano entrò tutto dentro ….
In quel momento vidi mia moglie sgranare gli occhi quasi incredula di quanto avesse nel culo ma, dopo un attimo di pausa di assestamento delle pareti interne, iniziò a mugolare ripetendo “ … dai muoviti … spaccami il culo … ahhh … aprimi … spaccamelo … ahhh …” … e a muoversi lentamente avanti ed indietro auto inculandosi ….
I ragazzi erano quasi meravigliati, io sbalordito e anche un po' preoccupato per le sorti del culo di mia moglie, mentre il capitano, decisamente compiaciuto, iniziò a pomparla sempre di più estraendo il cazzo fin quasi alla cappella per poi ricacciarglielo dentro fino alle palle ….
Mia moglie era stravolta ma godeva … godeva decisamente … ed io con lei nel sentirla gemere con un cazzo così ….
Il capitano però aveva deciso di concludere dentro la vagina della mia amata e così, giunto all’apice del godimento, lo estrasse dal suo culo e lo infilò nella figa che lo accolse senza problemi e con un urlo di forte piacere della mia troia ….
Seguirono colpi sempre più profondi che portarono mia moglie all’ennesimo dirompente orgasmo fino al momento in cui anche il capitano riversò tutto il suo abbondante seme dentro la vagina ormai slabbrata della mia amata ….
Mia moglie, distrutta, si sdraiò a gambe aperte su quell’asciugamano intriso di sperma e sabbia e, poi, guardandomi con uno dei suoi sorrisini da vera porca, vedendomi ancora con il cazzo dritto e le palle piene, aprendosi con le dita le labbra della figa mi disse “… vieni amore … vieni a sborrarmi anche tu nella figa … vieni dentro la tua mogliettina troia … dai che ti piace … lo so … vieni porco dalla tua puttana personale che ha goduto tanto …” …
Io, a quelle parole ed alla vista della sua figa aperta da cui sgorgava un fiume di sperma, mi misi tra le sue gambe ed entrai dentro a quella che era una caverna calda e bagnata … la sensazione fu travolgente e non riuscii a trattenermi oltre con conseguente immediata sborrata ….
Mia moglie mi abbracciò e ci baciammo appassionatamente ….
Mentre i ragazzi ed il capitano preparavano le cose da imbarcare per il rientro, io e mia moglie facemmo un bagno ristoratore in mare, continuando a baciarci in quell’angolo di paradiso che ci aveva dato forti emozioni ed un’esperienza altamente trasgressiva ….
Il rientro fu tranquillo in quanto tutti appagati e “scarichi” … ma il ricordo di quell’esperienza su quell’isola paradisiaca rimarrà sempre impresso nella nostra memoria ….