Confessione 2
by domVisto: 48 volte Commenti 2 Date: 23-03-2014 Lingua:
…..i giorni che seguirono furono una meditazione profonda su quanto accaduto. Mio marito era straordinariamente docile ed accondiscendente con me. Dom era praticamente scomparso. Io mi ritrovavo ossessivamente a pensare sempre alla stessa cosa. Non alla scopata in sé ma al fatto che avevo tradito mio marito ed al fatto che avevo goduto come da anni non mi accadeva. Ero in cucina a preparare la cena quando il mio lui rientrò e sorridente ed a bassa voce per non far sentire ai ragazzi mi sussurrò in un orecchio…..Dom vuole incontraci di nuovo….ha voglia di te! La cosa mi lasciò senza parole…..mio marito sembrava gongolante. Era gongolante. Non gli risposi e non dormii quella notte. La mattina dopo al lavoro era distratta. Ragionai con me stessa. Attesi a casa il ritorno di mio marito. Intuivo che si era risentito con Dom. Respirai forte, presi il coraggio a due mani, mi chiusi con lui in camera da letto e gli dissi….Ok, tu mi vuoi puttana? Va bene, ti dimostrerò che so esserlo molto più di quanto tu possa immaginare. Organizza per domani sera. I ragazzi staranno da mia madre. La sera successiva, senza tanti preamboli, senza pizze e senza caffè, 5 minuti dopo esserci incontrati eravamo già diretti al solito motel, uno scannatoio praticamente, ma serviva egregiamente allo scopo per il quale era sorto: SCOPARE in tranquillità. Dom mi prese con decisa violenza e mi fece godere un paio di volte da consumato amante. L’ultimo orgasmo si era da poco spento ed ancora lui mi stava dentro senza aver goduto che si avvicinò al mio orecchio e mi disse …..voltati……lo guardai e gli chiesi il perché…..mi sorrise e senza mezzi termini mi disse che voleva incularmi. “Non esiste proprio”, risposi con durezza, “non l’ho mai fatto e non intendo farlo”. Dom mi guardò e mi rispose con altrettanta durezza….”o ti volti o ti volto io e ti rompo il culo”. Interrogai mio marito con lo sguardo…..lui si avvicinò e mi sussurrò con un fio di voce che glielo aveva chiesto lui!! Raccolsi tutto il coraggio, deglutii più volte e posi una condizione…..lo avrei fatto da sola….nel senso che me lo sarei messo da sola dentro. Dom annuì. Mi misi sdraiata di fianco….Dom si pose dietro di me….con le dita depose saliva sul mio buchetto stretto e vergine…..guidò il suo cazzo duro e lo appoggiò al buchetto. Rimase fermo così. Sentivo la pressione del glande….mi sistemai comoda….e pianissimamente cominciai a spingere il culo all’indietro….il glande di Dom era incollato al mio buco…..i miei occhi erano socchiusi e la mia mente tutta concentrata su quello che avrei sentito…. Rimasi sorpresa…niente dolore….solo una pressione e la sensazione di qualcosa che ti apra piano……una sensazione strana….nè dolore né piacere….presi coraggio e rincuorata spinsi con più decisione….sentii che quel coso mi stava entrando dentro….qualche fitta di dolore leggero e quella sensazione di pienezza sempre più evidente….spindi ancora un poco ed ebbi la certezza che mi stava dentro…..allungai una mano dietro e tastai con le dita….Dom mi chiese cosa facessi…..gli risposi che mi stavo accertando che fosse tutto o quasi dentro…..scoppiò in una risata ed esclamò…..”solo la cappella hai dentro….solo la cappella!”. Mi strinse forte per i fianchi e mi rovesciò a pancia sotto venedomi sopra…..il suo primo affondo mi colse quasi di sorpresa ed urlai per il bruciore….continuai ad urlare e gemere forte mentre il suo cazzo mi devastava il culo…..e quel bruciore insopportabile si propagava dal centro del culo fino al cervello……e la voce martellante del cornuto che incitava…incitava…..incitava…..sentii nettamente il fiotto caldo di sperma colpire le pareti interne del mio retto……Dom mi stava trasformando in una puttana…nella sua puttana…….