RACCONTO TITOLO: ...sogno, fantasia, realtà. chissà... 
Menu

...sogno, fantasia, realtà. chissà... USA language


Avatar Author

...sogno, fantasia, realtà. chissà...

by FuoriTempo
Visto: 31 volte Commenti 0 Date: 12-11-2014 Lingua: Language

…data la mia voglia di te avevo accelerato un po’ le cose per incontrarci e vista la tua titubanza avevo pensato di incontrarci in perfetto anonimato prendendo 2 stanze di un albergo per poi scambiarci il numero di stanza…
Erano le 18:00 e come stabilito te già eri lì e come al solito io in ritardo (stavolta non per colpa mia ma del navigatore che mi ha portato in tutt’altra zona), mi chiami, è la prima volta che ci sentiamo, la tua voce calda mi tranquillizza…
Arrivo all’albergo e volo in camera, una rinfrescata, un lungo sospiro e ti chiamo per dirti che sto arrivando, finalmente…
la tua porta è socchiusa e come stabilito mi bendo con il foular come stabilito… entro, chiudo la porta dietro di me e pronuncio solo “eccomi”… sono avvolto da un calore e profumo che non riesco a percepire la natura, credo siano candele profumate misto al tuo di profumo profumo…
Ti percepisco, sento la tua presenza; mi scruti e ti avvicini con passo leggero cercando di nascondere il rumore del tacco…sei accanto a me che mi giri intorno e la voglia di toccarti e tanta, ma non posso… ti sento dietro di me, poi di nuovo avanti, inizia a balenarmi l’idea che npn ti piaccio e che da un momento all’altro mi mandi via senza nemmeno sbendarmi come stabilito, in fondo quelli erano i patti…sto soffrendo, ti sento ancora dietro di me quando all’improvviso sento le tue mani sfiorarmi i fianchi, poi palparli e inizi a massaggiarmi delicatamente come per farti perdonare di quell’attesa… un sospiro liberatorio fa si che inizio a rilassarmi…percorri il mio corpo sali verso i dorsali, riscendi; poi percorri la schiena fino alle spalle e riscendi… le tue mani giunte dal punto di partenza ora si spingono verso l’addome e mentre una mano si ferma lì l’altra sale verso il petto e inevitabilmente mi stringi a te… mi abbandono al tuo abbraccio, abbandono la mia testa all’indietro cercando di percepire quanto più possibile di te… inizi a sbottonarmi la camicia, lentamente, adoro questo tuo gustarti ogni attimo, è quello che ho sempre sognato, cose fatte con calma, senza fretta, gustarsi ogni attimo… la restante parte della camicia la tiri fuori dai pantaloni, me la sfili e sento un tuo bacio leggero tra collo e spalla che fa partire un brivido che percorre tutta la mia schiena… mi fai distendere sul letto con le braccia a X mentre mi slacci la cintura e sfili i pantaloni restando mi solo con gli slip…
ti sento cavalcioni sul mio corpo e finalmente i nostri corpi sono in contatto; dal contatto con tessuto e pelle scoperta intuisco che indossi reggicalze e bustino (il massimo di eleganza e seduzione per i miei gusti)... massaggi il mio corpo delicatamente con le mani, sento a tratti le tue labbra sul mio corpo, alternando colpi di lingua, soffici baci a morsi, per continuare ad affermare che stasera sono io la preda e te il cacciatore...il mio membro non rimane impassibile a tutto ciò e fa capolino; ci giochi, lo lecchi e sbaciucchi mentre mordi la restante parte sotto gli slip…mi sfili anche gli slip e inizi a succhiare il mio cazzo con tanta dedizione; istintivamente porto le mie mani alla tua testa per accompagnare quel dolce massaggio quando mi sento battere sulle mani facendomi capire che stasera sei te la regina, la “padrona” di quella serata…ritorno al mio posto e te continui a gustarti lui ormai nel pieno della sua erezione mentre io non posso far altro che gemere passivo a tutta quella dedizione…ti fermi sento che ti allontani, che sta succedendo qualcosa, ti sento poi di nuovo accanto a me, accanto al mio viso, ma qualcosa è cambiato; lo capisco solo quando ti sento ancora con le labbra intorno al mio cazzo e quando sento il tuo odore accanto al mio viso, vuoi dominare quel 69. Succhi avidamente il mio membro mentre pian piano allarghi le gambe e arrivi fin al mio viso e ti diverti a farmi annusare te, passivo io in quel modo…
ti sento lì, odorosa, calda, non resisto, schiaccio il mio volto contro la tua figa, struscio il mio naso tra le tue labbra, contro il clitoride ormai in bella vista…sento un lungo sospiro di piacere, ma non ti va, stasera devi dominare… ti stacchi da quella posizione e ti rimetti cavalcioni su di me… quasi con rabbia ti impali su di me, agevolata molto dai tuoi umori, ed emetti un urlo felino mente sento le tue unghia sul mio petto…inizi a prendermi, a possedermi con foga, con un crescendo di intensià…vuoi farmi tuo, dominarmi, ti aggrappi al mio petto e ti penetri sempre più in fondo…vorrei portare le mie mani sul tuo corpo per accompagnare i tuoi movimenti, ma non posso; vorrei portare le mie mani al tuo morbido e abbondante seno e stringerlo, sentire i tuoi capezzoli indurirsi al mio tatto per poi succhiarli, ma non posso… posso solo godermi la tua cavalcata passivamente.ti sento fremere, ma non mi dai quella soddisfazione di urlare, lo tieni per te cercando di camuffarlo, ma sento che sta cambiando qualcosa, il tuo respiro più affannoso, i tuoi movimenti non più ritmati, l’intensità delle unghie al mio petto, sono presagio di una tua esplosione; e infatti poco dopo, qualche colpo ancora ed esplodi, un urlo seguito da tanti respiri affannosi, il tuo corpo irrigidito che si ferma per un attimo, sento le tue unghie penetrare sul mio petto, non è dolore ma piacere, piacere per quel piacere che sto donando... e poi cedi, crolli sul mio corpo esausta, ti sento respirare sul mio petto mentre il tuo corpo si abbandona totalmente sul mio, ancora movimenti irregolari, i tuoi dolci gemiti sul mio corpo e i capelli che piacevolmente mi solleticano…vorrei ora portare le mia mani al tuo corpo, con una mano massaggiarti la schiena delicatamente mentre con l’altra carezzare la tua nuca, ma non posso…stai un po’ così tenendomi ancora dentro di te mentre ti sento sempre più rilassatail tuo viso si stacca dal mio petto, resto un po’ spiazzato, poi capisco, è il mio premio per essere stato ai patti, per essere stato al gioco, per essere stato il tuo “oggetto” del piacere; sento le tue labbra morbide e succose sulle mie, sento quel BACIO tanto desiderato, caldo passionale, sempre più intenso e coinvolgente e allora si che porto le mie mani al tuo corpo,carezzo la schiena dolcemente mentre l’altra mano carezza la tua nuca e accompagna i movimenti di quel vortice di passione…

INSERITI 0 COMMENTI:
IF YOU WANT TO GO TO THE CUCKOLD WORLD language language language CLICK HERE