LA MIA PRIMA VOLTA
by reginadiquadriVisto: 1260 volte Commenti 11 Date: 28-02-2019 Lingua:
RACCONTO DI QUALCHE ANNO FA,FATTO SUCCESSO PRIMA DEL RACCONTO L'UOMO NEROHo letto molti dei racconti di questa sezione e francamente alcuni sono davvero assurdi ,ci ho pensato molto prima e alla fine ho deciso di scrivere questa storia,e voglio introdurla dicendo che ciò che leggerete è assoluto oro colato,quello che mi è davvero capitato durante l’ultima vacanza tailandese lo scorso dicembre. Innanzi tutto mi presento sono Mara quarantenne mora ,165 di altezza una quarta abbondante di seno un bel culo sodo nonostante non sia più giovanissima,insomma una bella donna a detta di molti. Sposata con Alessio da venti anni una figlia ormai grande e una moglie assolutamente fedele…fino alo scorso dicembre appunto. Premetto che già molte volte mio marito mi aveva prospettato diversivi alla normale vita coniugale , proponendomi rapporti con altri uomini,donne,triangoli e ogni altro genere di porcate alle quali mi sono sempre opposta con vigore ed anche incazzata per tali proposte che avrebbero trasformato una seria madre di famiglia in una consumata troia,anche in occasione della nostra ultima vacanza Alessio mi propose di prenderci una tailandesina con noi da inserire nel nostro ménage ,la quale avrebbe potuto rivolgere le sue attenzioni sia a me che a lui,di tale proposta mi incazzai non poco dicendogli che non era mai contento,al che mi rispose che a mia volta se avessi trovavo uno che mi piaceva non si sarebbe incazzato se mi fossi divertita a mio piacimento. Il discorso si chiuse cosi,tra musi lunghi e nervosismi da ambo le parti,un paio di sere dopo siamo usciti a cena e dopo , durante la solita passeggiata Alessio si è infilato in uno di quei vicoli che in Patong Beach sono pieni di locali lap dance con tutte quelle troiette che appena vedono un uomo gli fanno un sacco di versi lo chiamano e lo tirano da tutte le parti,non passo un minuto di questo trattamento che già il nervoso mi aveva fatto drizzare tutti i capelli in testa,lascio ad Alessio cinque metri di vantaggio e mi sforzo di non fare caso a quello che sta facendo cercando di concentrarmi in tutto quello che poteva distogliere la mia attenzione da lui ma la rabbia era davvero più forte di me, quando,seduti ad un tavolo due bei ragazzi,uno moro ed uno biondo,mi salutano alzando la Beck’s che avevano in mano e mi indicano una poltroncina vuota al loro tavolo,chiaro invito a sedermi,mai avrei accettato tale invito se guardandomi intorno alla ricerca con lo sguardo di Alessio non lo avessi trovato imbambolato al bancone di un bar sotto un palo dove una zoccoletta sembrava ballare solo per lui e lui non era capace di staccargli gli occhi dal culo. La rabbia mi avvampo ed una decisione affrettata e poco felice mi fece sedere a quel tavolo. I due ragazzoni più o meno sulla venticinquina , Inglesi, “MARK e CARL”, ma poi chissà se si chiamavano davvero cosi, si dimostrarono subito molto cortesi salutandomi con un baciamano,cosa che sicuramente contributi a far diventare ancora più rosso il mio viso di quanto non lo fosse già,ed a una velocità doppia di quella della luce mi fecero portare una Beck’s anche a me,fu quando la ragazza mi porse la birra che alzando la testa vidi che Alessio mi stava cercando con lo sguardo,al che alzando la birra che avevo in mano gli feci segno con aria spavalda di continuare pure a guardare quella troia che io avevo trovato un bel passatempo. I ragazzi erano discreti anzi direi proprio dei bei fusti,ed anche se erano seduti era chiaro che avevano un bel fisico atletico ma il mio pensiero non era certo quello di andare con loro ma di far venire fuori la gelosia di Alessio,il quale orgoglioso più di me,sicuramente convinto che di li a poco sarei corsa da lui si era rimesso tranquillamente a guardare quella troietta che ballava,non so dire quanto tempo precisamente sia passato ma sicuramente qualche minuto ,i ragazzi parlavano inglese,io non capivo una parola,Alessio non mi cacava minimamente stava giocando duro non sapevo più cosa fare. I ragazzi parlavano io facevo finta di capirci qualcosa e ridevo dei loro discorsi ma una parola mi sembro familiare la parola era “ROOM” mi diceva qualcosa anche se in un primo momento non l’avevo ancora afferrata bene,ma a quella parola feci una bella risata,non passarono 5 secondi che i due si dissero qualcosa e a loro volta fecero una bella risata,si alzarono tirarono fuori una grossa banconota la lasciarono sul tavolo mi presero per una mano e mi alzarono e sempre per mano ci incamminammo verso il corso principale. Capii al volo in quel momento che ROOM era camera..e che camera era la loro camera. Insomma stavamo andando alla loro camera. Oddio..che casino ma alzandomi Alessio mi aveva visto e io sempre più orgogliosa gli avevo fatto un sorrisone come per dire Hai visto?!?!c’e lo fatta..Ho imbroccato due bei fusti..ora sono cazzi tua..ma la mia speranza era quella che mi fermasse che mi prendesse per mano e mi dicesse adesso il gioco è finito..invece non lo fece..mi lascio andare forse convinto che di li a poco sarei tornata indietro o che mi fossi in qualche modo svincolata,invece appena arrivati nella strada principale i due contattarono subito un tuctuc e in meno di 20 secondi eravamo già montati in uno di quelle classiche motocarrozzette puzzolenti che scarrozzano i turisti ed eravamo già partiti alla volta della loro tana. Adesso ero in un mare di guai..la testa mi scoppiava non sapevo cosa fare..Alessio già lontano ed io sola con due sconosciuti che già stavano allungando le loro mani sulle mie gambe..come fare per ritirarsi, come fare per tornare indietro..non sapevo più cosa fare..nemmeno il cellulare con me per chiamare Alessio..ma del resto qui non sarei nemmeno stata capace di farlo..dovevo prendere una decisione,ed in fretta anche ,ma nemmeno il tempo di organizzare le idee..siamo arrivati..mentre uno paga il taxista l’altro mi prende per mano e mi fa scendere,siamo all’ingresso di un residence,il portiere non ce,ma del resto non avrei potuto sperare in una sua opposizione al farmi entrare visto il posto dove portare una donna in camera è cosa più che comune,trenta metri fra palme e fiori ed eccoci arrivati alla porta della camera,Mark apre e si entra,mamma mia,ci siamo,sono nella tana dei lupi..e ci sono venuta io. mi sa che stasera finisce male..il tempo di guardarmi intorno, focalizzare una classica camera di due ragazzi soli in ferie,con valige aperte scarpe e biancheria sparsa in terra un po’ dappertutto,mentre penso che ormai visto che ci sono gli faro un pompino li faro sfogare e me ne andrò senza fare altro quando, richiamata da una grassa risata dei due ,ho la certezza che stasera finirà davvero male..dopo averne presa una per se Mark passa Carl una scatola di VIAGRA il quale dopo aver preso la sua pillola la ingolla con un abbondante sorso di coca cola. Ho mio Dio penso..sono in mare di guai..no non me la caverò con un semplice pompino. Carl vede la mia preoccupazione mi si avvicina e mi abbraccia,mentre sentendo rumore in bagno capisco che Mark si sta preparando per la grande festa che stanno per farmi,la sua bocca sfiora il mio collo e il lobo del mio orecchio dandomi il primo brivido della serata che finisce dritto dritto alla mia fica che in un attimo si riempie di umori,le sue mani stanno esplorando il mio corpo fin dove possono arrivare senza che la sua bocca si stacchi dal mio collo,a capito che questo trattamento mi piace molte e non vuol rischiare che la serata si guasti. Alzando pochi millimetri la mini rosa confetto che o messo stasera può prendere tra le mani tutte e due le mie chiappe lasciate scoperte dal microscopico perizoma,offrendo a Mark appena uscito dal bagno la splendida visione di tutto il mio culetto,il quale fa un’esclamazione che non capirò mai cosa abbia detto ma che deve aver gradito molto visto che dopo due secondi o sentito la sua bocca baciarmi le chiappe e la sua lingua insinuarsi tra la mia fessura e leccare avidamente gli umori che stavano uscendo copiosi dalle labbra della mia patatina. mentre Carl continuava a baciarmi si è tolto gli short cosi che mi sono trovata in mano senza nemmeno accorgermi il suo cazzo già duro e voglioso delle mie attenzioni,cosi che in pochi secondi con i piedi in terra e piazzata a pecorina mi sono ritrovata con il cazzo di Carl in bocca intenta a fargli un superbo pompino e con Mark disteso sul letto e la faccia sotto la mia fica che mi stava leccando il grilletto divinamente, forse un ancora un po’ imbarazzata per la situazione forse un po’ la posizione scomoda ma dopo un paio di minuti di questo trattamento le mie gambe non hanno retto e la fatica mi a fatto perdere l’equilibrio,prontamente ripresa da Carl davanti a me mi sono alzata un attimo e ho visto il mio volto rosso come il fuoco riflesso nel grande specchio,ma credo lo sia diventato molto di più quando vedendo Mark nudo disteso sul letto ho focalizzato il suo cazzo,enorme,sia in lunghezza che in circonferenza,mamma mia che cazzo,mai visto una roba simile prima d’ora,il doppio di quello del mio Alessio,quello che ho di solito,già Alessio..che stara facendo??mi viene spontaneo per l’imbarazzo togliere lo sguardo da quella bestia cosi penso che se quello mi scopa mi sventra..mi serviranno dei punti per ricucirla..vedo la sveglia sul comodino indica le 23.40..sono già 40 minuti che sono entrata qua dentro..forse quel cazzzone me lo scampo visto che è già abbastanza tardi..anche se da brava troia nella quale mi sto velocemente trasformando quasi quasi mi piacerebbe provarlo..di sicuro non mi capiterà mai più in vita mia dopo stasera..visto che Alessio sicuramente quando mi ritrova mi ammazza..nonostante tutto è sempre un marito geloso .Mark si alza dal letto,mamma mia in piedi fa ancora più impressione,mi viene accanto,la mia mano con un riflesso incontrollato lo afferra senza la volontà del mio cervello,è duro come il marmo,davvero una cosa bestiale..mi viene dietro e comincia a carezzarmi le pocce ,anche a lui piacciono molto visto che ancora non le aveva viste sembra gradire mi guarda in viso dallo specchio e guarda il mio corpo,Carl cerca di piegarmi ancora in avanti per farmi prendere di nuovo il suo cazzo in bocca ma se lo facessi mi troverei a pecorina con quella bestia di Mark davanti alla mia fica e questa non sarebbe una scelta felice,e di scelte infelici per stasera ne ho già fatte troppe,quindi mi metto in ginocchio in questo modo mi trovo davanti alla bocca i due cazzi durissimi degli inglesi pronti ad inondarmi di sborra,e già questa cosa mi mette in ansia visto che in vita mia non ho mai preso sborra in bocca e mi fa anche parecchio schifo. Mentre il cazzo di Carl trova abbondante posto nella mia bocca per quello di Mark non ce spazio che per la sua cappella e già vi posso giurare che facevo fatica con quella,ma li sento godere notevolmente entrambi e questa cosa mi piace molto,sto facendo un pompino a due sconosciuti e a loro piace molto il mio lavoro ,mentre Alessio non fa altro che lamentarsi quando glieli faccio a lui,gli sta piacendo tanto che Carl lancia uno strillo disumano il che mi fa capire che sta venendo immediatamente tolgo la bocca dal suo cazzo continuando a segarlo con la mano e prendo in bocca la cappella di Mark,sento tre,quattro abbondanti getti di calda sborra sulle mie pocce mentre ancora sta gridando mentre mettendomi le mani sulla testa Mark cerca di farmi prendere più cazzo in bocca,sto soffocando e sto quasi per strozzare ma quello stronzo non molla la presa anzi cerca di spingermi sempre più dentro,cerco di liberarmi da lui,ho le lacrime agli occhi,quando un poderoso getto di sborra mi arriva dritto in gola,e poi un altro ,e un altro ancora sono costretta ad ingollare tutta quella roba..mamma mia che schifo..sembra chiara d’uovo,finalmente mi lascia la testa e riesco a liberarmi la bocca, appena prendo aria lo sgradevole sapore caldo della sua sborra in gola mi fa quasi vomitare tutta la cena di stasera,e lo mando chiaramente affanculo,mi asciugo i lacrimoni che mi rigano il volto e penso che finalmente è finita ma mi basta un attimo per capire che non sarà cosi facile,nonostante abbia sborrato già da qualche minuto il cazzo di Carl non sembra aver accusato il colpo,infatti è ancora duro come prima,e mi ricordo del viagra,e penso che comincia a fare effetto..lui mi porge la mano per aiutarmi ad alzarmi ma indicandogli la sveglia che segna già mezzanotte e 5 gli faccio capire che si sta facendo tardi,a mano aperta lui mi fa il segno di cinque..vorrà dire cinque minuti..ancora cinque minuti??vabbè dai..cinque minuti cosa sono..intanto che la sua sborra si sta seccando sulle mie pocce tirandomi la pelle e dopo avermi dato un bacio sulle labbra ancora sporche di sperma mi butta sul letto e mi allarga le gambe cominciando una fantastica leccata di fica,a sentire una lingua diversa dal solito,un uomo diverso dal solito fare una cosa che adoro mi sono sufficienti cinque minuti di questo trattamento che mi fanno sborrare,incredibile ho avuto un orgasmo con una semplice leccata di fica,non mi succedeva più da quando avevo 16 anni,un urlo liberatorio annuncia a tutto il residence che ho avuto il primo orgasmo di questa pazza serata. ma l’urlo mi rimane strozzato in gola perche sento il cazzo di Carl farsi strada tra le mie gambe puntare il mio fiorellino e con un colpo secco arriva a toccarmi il collo dell’utero,avevo sperato di risparmiarmi questo trattamento cosi da raccontare ad Alessio che non avevo fatto niente,niente di male,che non gli avevo fatto i corni ,ma ora non era più cosi..il cazzo di Carl comincia a scoparmi senza pietà,quando realizzo che lo sta facendo senza nessuna protezione,a no,questo no..mi ritraggo con forza e gli faccio capire che non lo faro senza condom,ricordando la scritta in inglese sulla scatola,sperando che sia sufficiente per salvarmi,ma i ragazzi ne hanno una ricca scorta,e lo indossano in men che non si dica ricominciando laddove avevano interrotto..i colpi erano secchi,decisi,fino in fondo,mi sentivo una puttana,una gran puttana,che già avevo fatto una cosa che non avevo mai fatto con Alessio,farmi sborrare in bocca,e ora lo stavo tradendo con due sconosciuti..ma cominciava a piacermi,anzi mi piaceva proprio..il cazzo di Carl era davvero piacevole,non enorme ma il giovanotto lo sapeva usare davvero bene, sdraiata sul letto e lui sopra con le mie gambe sulla sua schiena mi stava proprio strapazzando con colpi ripetuti e ritmati che dopo cinque minuti mi regalarono il secondo orgasmo,strillai fino che non ebbi completato il mio godimento,mentre lui continuava senza rallentare nemmeno un attimo il ritmo dei colpi che mi stavano squassando l’utero. Si cambia posizione adesso è lui sotto e sono io che lo cavalco,mentre Mark con la sua enorme bestia ci guarda divertito appoggiato all’armadio,abbassando lo sguardo posso vedere che adesso pur essendo sempre di dimensioni notevoli il suo cazzo è un po’ più piccolo di prima,Carl mi sbatte sempre con potenza,adesso mi aiuta anche a muovermi aumentando il mio ritmo,Mark sale sul letto e mi fa girare,sto dando impalata sul suo cazzo le spalle a Carl ed ho il cazzo di Mark in bocca che velocemente sta riprendendo le dimensioni iniziali,dopo due minuti di pompino non mi entra già più in bocca,speriamo che non voglia scoparmi pure lui altrimenti sono rovinata. in questa posizione mi sento dare a ripetizione uno due tre sonori schiaffi sulle chiappe,cosa che non ho mai amato,ma che adesso non mi dispiace,è la giusta punizione per quello che sto facendo e la puttana che sono diventata questa sera,Carl si ferma,dice qualcosa a Mark,si allontana dalla mia bocca,permettendomi di prendere fiato,temo che vogliano invertirsi i ruoli,invece,Carl si mette dietro di me,e mi fa piazzare a pecorina, la mia posizione preferita,e ricomincia a scoparmi deciso,adesso Mark è steso sul letto e posso fargli il lavoretto senza morire soffocata,mamma mia in questa posizione perdo la testa e sto godendo come una troia,cinque minuti ed un nuovo poderoso,squassante e prolungato orgasmo si impadronisce di me tanto da farmi emettere un grido strozzato dal cazzo che mi sono infilata per la foia fino alle tonsille,ma questo non fa rallentare Carl che eccitato dal mio orgasmo continua con più decisione la scopata prolungando ancora il mio orgasmo,tutto a vantaggio del cazzo di Mark che beneficia della mia frenesia trovando sempre più spazio nella mia cavità orale,il quale apprezza senz’altro il servizietto perche dopo pochi colpi di lingua la sua cappella si gonfia facendo schizzare di nuovo abbondanti getti di sborra sul mio visetto e sulle mie labbra. l’effetto è diverso dalla prima volta,adesso mi viene da prendere in bocca quella cappella ancora sporca di sborra,infatti la riprendo in bocca succhiandola forte facendolo gridare,sentirlo urlare e vederlo contorcere di dolore misto a piacere mi eccita da morire e continuo a succhiarglielo sempre più forte un po’ per fargliela pagare di avermi quasi strozzato prima,e un po’ perche mi piace,si il sapore aspro di quel liquido bianco in fondo non è cattivo,ma i colpi sono sempre più forti,tanto che sono costretta ad usare il cazzo di Mark come un sostegno per non finire contro la parete, tanto forti che di li a poco un orgasmo violento mi scalda tutta la fica e quando il cazzo di Carl esce dalla mia fica il preservativo è cosi grosso che sembra esplodere..mi sdraio spossata sul letto, Carl si toglie il preservativo e lo svuota sulle mie pocce imbrattandomi tutta prima e spalmandomelo poi massaggiandomi,devo dire che vedere le mie pocce sporche di sborra gli piace proprio,chissa perche??E stata una scopata fantastica..ma alla faccia dei 5 minuti,abbiamo fatto già l’una e mezzo passate. Si di sicuro Alessio o mi lascia in Tailandia o questa volta mi uccide..mi sento distrutta,mi riposo 10 min stesa sul letto in mezzo a loro,tanto ormai tardi per tardi ,poi visto che sono tutta sudata e sporca e la sborra che o sia in faccia che addosso seccandosi mi tira la pelle,decido di farmi una doccia,mi alzo e vado in bagno mentre i miei amichetti mi seguono con lo sguardo finche non infilo dentro alla stanza,lasciando volutamente la porta socchiusa per vedere cosa stessero facendo. Non passano due minuti che anche Carl dopo la grande sudata nonostante il condizionatore a palla si unisce a me e devo dire che dopo l’imbarazzo iniziale,infatti è la prima volta che mi capita di fare la doccia con un altro uomo,ma del resto stasera sono molte le cose che faccio per la prima volta,devo dire che non mi dispiace affatto che sia qui,infatti comincia ad insaponarmi la schiena passando poi le sue mani sulle mie pocce e scendendo dolcemente poi fino alla mia fighetta,continuando a massaggiarmi tutto il corpo tanto che mio piacere mi fa appoggiare a lui con la testa indietro,in questa posizione una mano la tiene sul mio seno e l’altra sulla mia fighetta iniziando una delicata e piacevole masturbazione..mi stupisco di me,stasera non sono mai appagata..,una sensazione bellissima tanto che il mio rumoroso ansimare richiama l’attenzione dell’altro animale da monta,che per la verità ancora non a montato e speriamo che non lo faccia per il bene della mia fighetta,che si unisce a noi per questa, che iniziata come una doccia, tutto si sta rivelando meno che una doccia,adesso quattro mani stanno carezzando,massaggiando,stuzzicando e masturbando il mio corpo che fino a pochi minuti fa era esausto ma che dietro a questo trattamento non vede l’ora di essere di nuovo usato ed abusato in ogni modo da questi due cazzi che sembrano avermi letto nel pensiero,infatti sono di nuovo in tiro ancora più di prima,infoiata come una vipera mi metto in ginocchio con i loro cazzi all’altezza della bocca con l’acqua che mi schizza addosso inizio una poderosa doppia pompa che dopo pochi minuti a rinvigorito all’inverosimile questi due membri che stanno diventando per me come un Buddha per un tailandese,dei veri e propri oggetti di culto,il cazzo di Mark è meraviglioso,dopo aver sborrato due volte è ancora enorme,prodigio di natura o miracolo vero del VIAGRA chi lo sa fatto sta che è davvero notevole,ed è proprio Mark che tutto ad un tratto mi prende di peso in braccio e mi porta sopra al letto,cazzo fuori dall’acqua è molto freddo in camera,ma o la sensazione che mi passerà molto presto,stesa sul letto a gambe larghe Mark inizia a leccarmi la fica,il freddo a indurito i miei capezzoli facendoli drizzare sui quali si avventa Carl,succhiandoli e leccandoli,Mark non continua molto nella leccata,a altri interessi si vede,infatti dopo due succulenti sputi,punta deciso la sua grossa cappella sulla mia fighetta e con un deciso colpo di reni affonda tutto il suo grosso trave dentro il mio pertugio facendomi emettere un lancinante grido di dolore,dolore che presto si trasformerà in piacere,e più subisco questo spietato trattamento più questo si trasforma in straordinario godimento che pervade tutto il mio corpo facendomi perdere completamente la testa. il suo cazzo è magnifico,sensazioni uniche mai provate prima mi fanno raggiungere un primo spossante nuovo orgasmo in questa posizione e subito dopo un altro, un secondo, violento più del primo quando Mark mi fa mettere a pecorina,in questa posizione la mia fica piena di umori ad ogni suo colpo fa il classico rumore di un pugno nell’acqua e l’odore della mia sborra invade tutta la stanza,mi sento il cazzo di Mark che mi sta toccando l’utero in questa posizione e mi piace da morire,Carl nel frattempo mi a messo di nuovo il cazzo in bocca e grazie all’impegno che Mark sta mettendo nella sua opera ,il pompino che gli sto facendo è senza dubbio di prima scelta .Mark adesso si sdraia sul letto,in un attimo gli monto sopra non mi voglio perdere neanche un secondo questa meraviglia di cazzo,adesso sopra di lui inizio a muovermi ritmata io strusciando il mio grilletto sui suoi peli il che mi provoca un solletico bellissimo, e sentendo il suo cazzo ancor più nello stomaco di prima,che grosso com’è riempie perfettamente la mia fighetta in ogni suo millimetro,non credevo ma non sento affatto dolore,al contrario un piacere immenso che non vorrei finisse mai. Carl si è messo in piedi sul letto mettendomi di nuovo il cazzo in bocca ed a me sta piacendo un casino avere due uomini tutti per me..si mi sto divertendo proprio. Mark mi sta tenendo ferma per i fianchi e la cosa mi preoccupa e mi dispiace allo stesso tempo per due motivi,uno perche capisco che sta per venire,e questo mi dispiace,e due perche mi sta scopando senza preservativo,ed anche se prendo la pillola preferirei che non mi inondasse la fica con tutta quella sborra che erutta dalla sua cappella. infatti ancora due colpi e si ferma ,esce da dentro di me..e si fa lasciare il posto da Carl,che in automatico si mette dietro di me e dopo avermi insalivato bene culo e figa ricomincia a scoparmi con foga..intanto mi diletto a prendere in bocca quel supercazzo di Mark che è proprio una meraviglia,ed a differenza di quando abbiamo cominciato la mia bocca adesso si è adattata a questa misura ed accoglie agilmente buona parte di questa mazza,adesso Carl mi a messo anche un dito in culo cosa che mi fa perdere completamente la testa e non riesco a controllarmi,godo a ripetizione lanciando urli disumani che non possono non far capire che adoro qualcosa in culo,infatti con Alessio tutte le volte che scopiamo me lo faccio sempre riempire o con un plug anale o con un cazzo di gomma,questo fa si che il mio buchetto sia molto allenato anche se credo che il cazzo di Mark piantato in culo mi farebbe camminare a gambe larghe per una settimana,comunque Carl che a capito al volo non se lo fa certo chiedere infatti subito sfila il suo cazzo dalla fica e me lo pianta in culo senza tanti complimenti cominciando a incularmi come un treno,sto diventando pazza e adesso con forze di stomaco notevoli sto ingollando tutta la mazza fino alle palle di Mark che mi a preso la testa e mi tiene ferma scopandomi in bocca,facendomi quasi soffocare,ma devo dire che adesso non mi dispiace affatto anche se mi sento in colpa per quello che sto facendo,Alessio non merita questo,ma è solo il pensiero di un attimo..infatti mi accorgo che la mia mano è corsa frenetica a consolare il grilletto rimasto solo,mentre Mark a allentato la presa consentendomi di continuare nel mio pompino..oddio che troia che sono..mai prima di stasera avrei creduto potessi arrivare a tanto..e quanto mi piace..ormai sono fuori controllo,alzo gli occhi per guardare Mark in piedi davanti e me,anche lui è in estasi mentre senza pietà a ripreso a scoparmi in bocca con ancora più foga di prima,e capisco adesso perche..la vena del suo cazzo a cominciato a pulsare violenta e in un attimo un primo fiotto di calda sborra mi riempie la gola un secondo la bocca che non riesce a contenere tutto quel liquido facendone uscire un rivolo dalle labbra,ma il cazzo di Mark non sembra cedere nemmeno a questo nuovo stimolo,a questo punto dopo aver perso il conto di quante sborrate anno già fatto devo riconoscere che il viagra è davvero prodigioso,infatti subito dopo sborrato Mark si stende sul letto e mi tira a se io non me lo faccio ridire e mi impalo immediatamente su quella meravigliosa mazza cominciando una cavalcata frenetica,adesso è Carl in piedi davanti a me e mi a messo il cazzo in bocca pieno di umori lattiginosi del mio culo non proprio piacevoli al gusto ma stasera mi faccio proprio fare di tutto e lo spompino senza sosta, ma per pochi secondi ,perche sta per materializzarsi quello che per tutta la sera ho più temuto,impalata in fica sullo strepitoso cazzo di Mark vedo Carl farsi dietro di me e puntare la sua grossa cappella sul mio culetto che opposta poca resistenza si lascia penetrare agilmente. quello che Alessio mi ha proposto di fare mille volte e che io ho sempre rifiutato categoricamente adesso lo stavo facendo, e senza lui, di questo ora mi sentivo davvero in colpa,due uomini mi stavano spaccando contemporaneamente fica e culo e mi piaceva da impazzire,stavo facendo con due cazzi veri che si muovevano contemporaneamente dentro di me quello che con lui facevo con un cazzo di gomma,la prima vera doppia penetrazione della mia vita,un esperienza sconvolgente,stavo urlando come un indemoniata,l’enorme cazzo di Marc mi toccava l’utero e quello di Carl a contrasto nel mio culetto mi facevano strillare come una pazza,il trattamento andò avanti non so dire bene quanto ma fu sufficiente a farmi avere il primo orgasmo in doppia,credo di aver sborrato anche con il culo tanto che mi sentivo rivoli di umori colarmi giù per le gambe, Marc disse qualcosa al suo amico che si sfilo da me e mi giro, in un attimo avevo di nuovo i due cazzi in corpo che avevano già ripreso a sbattermi con forza,in questa posizione,distesa sopra Mark con le gambe in aria e con Carl in fica mi trovavo l’enorme membro di Mark in culo, mi faceva un po’ male,ma stavo davvero godendo da impazzire tanto che dopo pochi secondi un altro orgasmo violento si impadronì di me lasciandomi totalmente senza forze in balia dei due tori che continuavano senza sosta a spaccarmi in tutti i buchi , continuarono senza sosta finche non ebbi il mio terzo,e poi un quarto e un quinto orgasmo,tanto che non ce la facevo davvero più,con il condizionatore a palla il caldo tailandese mi faceva comunque sudare come un muratore,ma la magia del viagra sembrava non voler finire mai,ormai i miei buchi potevano accogliere anche il cazzo di un cavallo tanto erano dilatati,e la stanchezza per il trattamento subito avevano reso tutto il mio corpo un ammasso di muscoli doloranti,anche se il piacere era comunque ancora notevole,quando dun tratto Carl si ferma esce dalla mia fighetta e mi tira sfilandomi dal cazzone di Mark che uscendo dal mio sfintere mi provoco un’ultima fitta di dolore,mi fece scendere dal letto e mi fece inginocchiare,capii subito che come ultimo regalo mi aspettava una ricca sborrata in faccia,infatti i due ragazzi in piedi uno da una parte e uno dall’altra cominciarono a masturbarsi furiosamente,devo dire che in quel momento anche se ero tutta dolorante,per il piacere che avevo avuto in quella serata,un po’ mi dispiaceva che finisse,mentre si masturbavano mi levai l’ultima soddisfazione di prendere in bocca l’enorme cappella di Mark,che mai in vita mia avevo visto una grossa come quella,tantomeno presa in bocca,quando mi sentii un primo getto di calda sborra colpirmi la guancia e finire imbrattandoli sui miei capelli per poi colare ancora sul mio prosperoso seno,ed un secondo ed un terzo mentre Carl lanciava degli urli disumani di godimento,avrei voluto prenderglielo in bocca visto che ora il sapore di quel liquido biancastro era diventato piacevole,ma sotto la mia lingua la vena del cazzo di Mark aveva cominciato a pulsare violenta e non volevo perdermi questo regalo per niente al mondo,continuai a spampinarlo e a succhiarlo con forza, stava ormai per esplodere e volevo che lo facesse nella mia bocca,ma lui me lo sfilo e con due colpi di mano la sua sborra schizzo con forza nel mio occhio e nei miei capelli,imbrattando anche l’altro lato del viso. la battaglia era finita,ed eravamo tutti vincitori,soddisfatti appagati e contenti,sfinita mi sono stesa sul letto lanciando un occhio alla sveglia sul comodino che segnava adesso le 4.40,un tuffo al cuore mi fece tirare fuori le ultime forze,e saltai sul letto dall’ angoscia mamma mia cosa dirò ad Alessio ora,senza pensare ad altro cercai con lo sguardo sul pavimento dove potevano essere finiti i miei pochi indumenti,e mi rivestii in un lampo,Carl deve aver inteso la mia ansia tanto che come finii io di vestirmi era vestito anche lui pronto per accompagnarmi al mio albergo .Mark ancora nudo si era alzato dal letto per salutarmi,il suo cazzo non più eretto ma ancora di dimensioni notevoli mi strappo un ultima carezza un bacio sulle labbra e via,Carl davanti a me con in mano chiavi che scoprii dopo essere di uno scooter ,ma prima di uscire non potei fare a meno di dare un ultimo lungo sguardo a quella camera che per quasi cinque ore era stata teatro della più bella,travolgente,pazzesca,impetuosa e violenta scopata di tutta la mia vita. In un attimo fui fuori,Carl era già venti metri avanti a me,il giorno era già alto anche se ancora non era sorto il sole,l’aria frasca della mattina accarezzava il mio viso ancora accaldato ed adesso cominciavo a sentire la sborra seccarsi sulle mie guancie .all’ingresso del residence un guardiano mi squadro da capo a piedi,sicuramente nella notte aveva avuto più di un occasione di sentirmi urlare di piacere,e chissà che idea si sarà fatto di me??ma è facile da immaginare. in sella sul loro scooter,via verso la valle dove era il nostro hotel,io gli davo le indicazioni visto che in tre anni che veniamo in questa zona di giorno riesco ad orientarmi abbastanza bene,la paura della reazione di Alessio mano a mano che ci avviciniamo si fa sempre più forte,tanto che come scorgo l’insegna del C&N resort in vetta alla collina ancora accesa un tremito si impadronisce di me, ho una paura fottuta,arriviamo nella hall non ce nessuno,scendo al volo dallo scooter,senza nemmeno ricordarmi di Carl ma guardandomi in giro per vedere se Alessio fosse da qualche parte ad aspettarmi,quando mi sento chiamare da Carl che mi voleva salutare,risvegliata dal trance nel quale ero caduta mi giro scusandomi a salutare Carl,con un bacio,mi incammino nel vialetto che porta alle camere quando fatto non più di cinque metri vedo Alessio che mi viene incontro,come presa da una paralisi improvvisa il terrore mi fa bloccare all’istante,quando il tono e le sue prime parole hanno il potere di darmi la forza e il coraggio di un gladiatore, Alessio mi si fa incontro e mi chiede: amore,ma che è successo ???va tutto bene???che ai fatto?? A questo punto spavalda come ho cominciato questa fottuta notte decido di continuare, anche se a queste parole e a questo tono il rimorso mi sta mangiando dentro gli rispondo:certo amore che va tutto bene..anzi benissimo..io stanotte mi sono proprio divertita..e tu??ti sei divertito con la tua troietta tailandese???a questa risposta non mi sarei stupita conoscendolo se un cazzotto in faccia mi avesse buttato giù mezzi denti e fratturato il setto nasale…invece un BRAVA AMORE..finalmente ti sei svegliata ebbe il potere di lasciarmi di sasso e senza parole mentre il primo raggio di sole del giorno colpi il mio viso..quando dun tratto mi venne da rispondere:se fossi in te prima di dire brava aspetterei a sentire quello che è successo…Alessio mi prese per mano e mi tiro su per le scale velocemente,come un bambino che aspetta di aprire il pacco a natale,entrammo in camera,adesso la luce illuminava il mio viso e nello specchio vidi chiaramente la sborra che appiccicava i miei capelli. Alessio volle che gli raccontassi tutto per filo e per segno e mentre raccontavo vidi chiaramente che si era eccitato,evitai di dirgli che mi ero fatta sborrare in bocca una decina di volte in una sera quando con lui non l’ho mai fatto in venti anni di matrimonio e che avevo scopato con due sconosciuti i quali mi avevano riempito fica e culo di sborra senza preservativo,meglio non rischiare troppo tanto ci sarà tempo per fargli vedere quello che ho imparato stanotte,volle che gli raccontassi di nuovo della doppia penetrazione e cosa avevo provato e se mi piaceva o meno,poi mi chiese se volevo provare di nuovo un esperienza simile ma questa volta con lui come coprotagonista,risposi che non vedevo l’ora e che comunque non l’avrei mai più rifatto senza lui ,alla fine mi volle nuda per vedere con i suoi occhi il risultato del servizio ricevuto e rimase a bocca aperta vedendo i miei buchi esageratamente dilatati,volle fargli delle foto , ed ad essere sincera quando me li a fatti vedere sullo schermo della digitale in quelle condizioni un po’ mi sono meravigliata anche io, anche se me li sentivo piuttosto larghi non credevo tanto. Alessio a iniziato a leccarmi la fica ma io non ce la facevo a sopportare ancora certi stimoli,mi bruciava da morire,allora gli ho proposto di fargli un pompino e che lo avrei fatto scopare appena mi sarei risvegliata,a accettato senza ribattere,incredibile un marito cosi accomodante e comprensivo dopo uno cosa del genere non me lo sarei mai aspettato,il suo cazzo non è certo paragonabile a quello di Mark, questo mi sparisce in bocca fono alle palle,dopo che ho fatto pratica con quello dell’inglese,ed anche la resistenza non è certo come quella dei due giovani,sarà che anche per Alessio si tratta di una notte particolare,fatto sta che bastano tre minuti che due getti di sborra si vanno ad aggiungere a quelli precedenti imbrattandomi di nuovo guance e capelli. esausta crollo sul letto,e cosi nuda mi addormento,quando apro gli occhi la sveglia segna già le 20.32 non credo dimenticherò mai più quei numeri..mai dormito tanto in una botta sola in vita mia,questa vacanza tailandese la ricorderò come la vacanza degli eccessi. Alessio in camera non ce,ne approfitto per farmi una doccia,come provo ad alzarmi dal letto ogni muscolo del mio corpo si ribella e dolori terribili mi si fanno presenti in ogni parte del corpo,dopo un attimo per riprendermi riesco ad alzarmi e mi fiondo in bagno,una lunga doccia a il potere di rimettermi al mondo. ancora sono piena ed appiccicosa dalla sborra di tutti i miei amanti notturni,ed al passaggio delle mani posso constatare che ancora dopo 12 ore nei miei pertugi potrebbe trovare comodamente spazio il cazzo di un toro. mentre mi phono i capelli sento la porta che si apre Alessio entra in camera,viene in bagno,mi da un lungo e appassionato bacio in bocca e mi chiede come sto, rispondo benissimo,riposata,appagata e contenta della mia esperienza. lui risponde solo:BENE,sono contento…sei pronta per andare a cena??5 minuti e sono pronta rispondo,mi vesto con gli abiti più corti che ho..e mi trucco anche, cosa che non faccio mai..appena mi vede un wuahooo è il suo commento e poi mi chiede:non avrai intenzione di rifarlo anche stasera??MAHHH rispondo perche no…perche non posso???ma fai come vuoi dice lui…il che mi fa capire che nemmeno la notte trascorsa è bastata a placare il suo orgoglio..usciamo via al ristorante cena veloce sono gia le 10 di sera,classica passeggiatane approfitto per prendere qualcosa di carino dalle solite bancarelle di vestiti,e mi accorgo che ho scelto cose che fino alla sera prima non avrei mai pensato di indossare, ora non vedevo l’ora di averle su..finche camminando ci ritroviamo alla solita strada di bar e lap dencer piena di troiette dove e cominciato tutto 24 ore fa..uno sguardo per vedere se ci sono i due inglesi,ma non li vedo,del resto non potrei da cosi lontano,mi volto verso Alessio e gli domando:vuoi andare dentro a fare un giro anche stasera??lui mi guarda e con una smorfia mi risponde:no dai…stasera meglio di no…di rimando gli dico:se vuoi andare vai è!!!!!per me non ti preoccupare..qualcosa di divertente da fare lo trovo…vai se vuoi…al che mi prende per mano e preso da una passione improvvisa mi porta di corsa verso lo scooter e corre come un pazzo verso la nostra camera..appena entrati rimango stupita dal suo cazzo già duro e senza troppi complimenti comincia una scopata divina per essere fatta da un uomo solo,Alessio mi stupisce ancora per la resistenza dopo due ore ancora mi sta scopando come un asino al che gli chiedo:Alessio ma che ti succede??ti fanno bene i corni o ti sei bevuto un litro di zabaione???la sua risposta mi gela in un sol colpo..Alessio mi dice:”miracoli della medicina”….,cazzo,le stesse mie parole quando raccontavo dei due inglesi..mi sa che questa vacanza tailandese lascerà dei risvolti piacevoli ma anche faticosi per un bel pezzo…questa storia potrà risultarvi lunga e noiosa ma posso giurarvi che quello che vi ho scritto è quello che mi è successo senza tagli ma di sicuro senza aggiunte durante la mia ultima vacanza in Tailandia lo scorso dicembre…se vi e piaciuta promuovetemi…ciao a tutti…