Il massaggio (racconto vero)
by mario_cuckViewed: 3007 times Comments 27 Date: 12-06-2023 Language:
Novembre 2021
Circa due anni prima le avevo proposto di realizzare un massaggio erotico, tantra, intenso. Poche ore prima del massaggio mi dice che non se la sente e sono costretto a disdire l'appuntamento.
Dopo circa un anno ci riprovo ma, un paio di giorni prima sono costretto di nuovo ad annullare l'appuntamento perché da parte sua non vedevo il benché minimo entusiasmo.
L'ultima volta, invece, mi sono solo limitato a dirle, un mese prima:
“Il primo weekend di Novembre non prendere impegni. Farai il famoso massaggio. Vedrai, ti piacerà”
Come è successo anche nelle precedenti occasioni, da parte sua non c'era il minimo interesse. Nessuna domanda, nessun curiosità, totalmente passiva, ma, a differenza delle altre volte, neanche io decido di parlarne più.
Le settimane successive trascorrono nella normalità più assoluta tanto da farmi temere che, anche questa volta, dovrò disdire l'appuntamento con Leo (così si chiama il massaggiatore).
Una settimana prima del massaggio, una sera a letto mi domanda:
“...a proposito, ma quel famoso massaggio che mi volevi regalare?”
“Prenotazione confermata. Lo farai la prossima settimana”
“Ma dove?”
“Ho prenotato una stanza in un hotel. Ci raggiungerà in hotel”
“Ma... dovrò stare nuda?”
“Immagino di sì. Sinceramente non lo so. È un massaggio erotico, non credo si può realizzare se resti vestita” Sorrido.
“E tu resterai tutto il tempo a guardare?”
“Mi piacerebbe, ma se preferisci restare sola con lui, potrò andare ad ubriacarmi al bar”
“ahahah... no, no, preferisco che non mi lasci sola. Lo sai che mi eccita l'idea...”
E inizia baciarmi e a toccarmi il cazzo che già era durissimo e iniziamo a scopare.
La sera dopo incuriosita dalla situazione, inizia a domandarmi di nuovo, ma io continuo a restare sul vago
“Credi che mi toccherà anche la figa?”
“Cara, non lo so. Immagino, e sinceramente, spero proprio di sì. È un massaggio erotico intenso ma non so esattamente cosa significa”
“Da un parte mi imbarazza, ma dall'altra mi eccita anche”
“Io credo che ti farà godere come una pazza”
“Davvero?”
“Sì amore, e sinceramente ho voglia di vederti godere, urlare, dimenarti e sudare come le prime volte che stavamo insieme. Considera che questa è anche una prova per vedere se realmente mi piace vederti godere con un altro o è solo una fantasia. E credo che servirà anche a te per capire se ti piace davvero raggiungere un orgasmo con un altro che non sia io”
“Non credo che arriverò ad avere un orgasmo”
“Io credo di sì ma l'importante non è questo ma che tu ti senta bene in quella situazione”
“sono di nuovo bagnata...”
E così iniziamo a scopare di nuovo.
La stessa scena si ripete quasi simile nelle sere successive.
La sera prima del massaggio le regalo un body trasparente in pizzo nero e le dico che mi piacerebbe lo indossasse il giorno del massaggio. Non per fare il massaggio ma per farle qualche scatto prima che lui ci raggiunga in hotel. Lo prova, le sta bene e lo mette in valigia. (foto pubblicate)
Arriviamo in hotel circa 2 ore prima dell'appuntamento con Leo. C'è un certa eccitazione, ma anche curiosità per ciò che potrà succedere da lì a due ore.
Ordiniamo una bottiglia di bianco e iniziamo a metterci comodi. Lei va in bagno e vien fuori indossando il body che le avevo regalato. Va sul terrazzo e si mette a prendere il sole.
Intanto bussano alla porta. Il cameriere entra con due calici, il cestello pieno di ghiaccio, apre la bottiglia e va via ma, prima, guarda Lei in body che prende il sole sul terrazzo.
Iniziamo a sorseggiare il vino freddo e ne approfitto per farle un bel pò di foto mentre indossa il body sexy. Lei si presta per le foto e si mette in posa, in vari modi che le suggerisco. Siamo entrambi molto eccitati ma vogliamo contenerci per quando arriverà Leo.
10 minuti prima delle 17:00 le dico che forse è il caso che vada a farsi la doccia come ci aveva richiesto il massaggiatore. Mi bacia e corre in bagno.
Intanto controllo la canon per fare qualche scatto. Sono eccitato da matti.
Alle 17:00, puntualissimo, sento bussare alla porta della nostra stanza.
Apro e mi ritrovo questo ragazzo più alto di me, uno sguardo intenso e furbo che indossa la mascherina. (c'erano ancora limiti dovuti al covid).
Gli domando: “Leo?”
“Esatto. Posso entrare?”
“Ma certo, passa pure. Mia moglie è in bagno, si sta facendo la doccia.”
“È la prima volta che fate un massaggio di questo tipo?”
“Beh, sì...”
“Avete, o Lei, ha dei limiti oltre i quali è meglio non andare?”
“I limiti, se ci sono, li mette Lei.”
Intanto tira fuori dallo zaino un lenzuolo usa e getta e lo stende sul letto dicendo:
“Questo è per non macchiare le lenzuola”.
Poi mette sul comodino accanto al letto gli olii e un piccolo riproduttore bluetooth e dice
“Metto un po' di musica rilassante”
Intanto lei esce dal bagno in accappatoio e si presenta a lui.
Lui le domanda: “Mi ha detto il tuo compagno che è la prima volta che fai un massaggio del genere. Non ti preoccupare. Tu pensa solo a rilassarti e lasciarti trasportare. Vedrai che dopo starai benissimo sia fisicamente che mentalmente. Hai qualche limite, qualcosa che non ti piaccia...?”
“No... credo di non avere nessun tabú...”
“Ok. Se qualcosa non ti piace mentre faccio il massaggio me lo dici. Ti spiego brevemente: all'inizio sarai a pancia sotto, comincerò a massaggiare le spalle, piedi e caviglie, poi ci sarà un momento in cui ti dirò di girarti. Ora vado in bagno a prepararmi. Togliti l'accappatoio, se vuoi restare con gli slip li puoi tenere. Stenditi a pancia sotto e copriti con l'asciugamano.”
Restiamo soli, ci guardiamo con complicità, lei si stende, completamente nuda a pancia sotto ed io la copro con l'asciugamano dalle spalle fino alle caviglie.
Quando Leo esce dal bagno e entra nella stanza indossa solo la mascherina e i boxer.
La musica rilassante suona in sottofondo. Si mette in ginocchio sul letto, accanto a lei. Inizia a toccarle le spalle senza toglierle l'asciugamano che la copre. Applicando una leggera pressione, poi scende sulla schiena, sui fianchi, cosce, polpacci fino alle caviglie. Respira in modo profondo. Prende aria per il naso e soffia forte per la bocca. Poco dopo si siede sul letto, le da quasi le spalle. Le prende un piede, lo appoggi sulla sua coscia e con l'olio usando i pollici, le inizia a massaggiare la pianta del piede sinistro, lentamente, dal tallone, fino alle dita dei piedi, passando le dita delle sue mani tra quelle dei suoi piedi, con estrema calma e delicatezza. Dopo circa 5 minuti sale con le mani sulle caviglie, polpacci, cosce, mettendo le mani sotto l'asciugamano ma senza mai scoprirla. Poi fa lo stesso massaggio ma questa volta al suo piede destro. Dedica molto tempo alla pianta e alle dita dell'altro piede. Di nuovo sale sui polpacci, cosce ma questa volta, le sfila l'asciugamano, tirandolo via solo con due dita e con una lentezza esasperante, lasciandola completamente nuda.
Subito dopo si mette di nuovo in ginocchio accanto a lei e inizia a farle gocciolare olio sulle natiche e nell'interno coscia. Inizia a massaggiarle le natiche con entrambe le mani con movimenti circolari per poi passa all'interno coscia fino a sfiorarle la figa. Ogni tanto muove una mano sulla schiena, fino al collo, per poi le mette la mano dietro la nuca e le tira un po' i capelli mentre l'altra mano resta tra le sue gambe massaggiandole l'interno coscia. Dopo aver realizzato questi movimenti, le mette le mani sui fianchi, realizzando una leggera pressione e facendo dondolare un po' il suo corpo per farle rilassare ancor di piú. Inala sempre per il naso e soffia forte per la bocca. Poco dopo scende dal letto, si mette dietro di lei e l'ha aiuta a divaricare bene le gambe. È in quel momento che gira la testa verso di me, mi guarda e mi ha un cenno come a dirmi “ora è pronta, ora vedrai quanto te la faccio godere”. Gli rispondo, annuendo. Le ha preso la gamba destra, gliel'ha fatto piegare appoggiandola sul suo ventre. Le mette l'avambraccio sotto al suo ventre, cingendole la cintura e le mette due dita nella figa (indice e medio). L'abbraccia forte, posso venere come le dita fanno pressione nel suo fianco e con le dita che ha in figa realizza un movimento progressivo (sopra e sotto e rotatorio) sempre più forte fino a che ho si sente quanto sia bagnata. Si sente perfettamente il ciak ciak dei suoi umori. Lei comincia a mugolare di piacere, la respirazione le si accellera, dal mugolare passa all'ansimare fino a gemere sempre più forte in maniera direttamente proporzionale al ritmo sempre più veloce con il quale lui la sta masturbando. Dopo circa 20 secondi raggiunge il suo primo orgasmo. Appena viene lui sfila le dita dalla figa le da un schiaffo sul culo, poi struscia la sua mano dal fondoschiena fino al collo, porta la sua mano dietro la nuca e le tira un po i capelli. Le ha accarezza le spalle, le braccia, mentre le tiene un ginocchio tra le cosce appoggiandolo alla figa. Non trascorre neanche un minuto e lui è di nuovo con due dita nella sua figa. Si sente di nuovo il cick ciak dei suoi umori vaginali provocato dalle sue dita che si muovono dentro di lei. Di nuovo le sue dita dentro di lei si muovo progressivamente sempre piú veloci.
Lui accompagnava i suoi orgasmi e i suoi gemiti con la voce, simulando come se stesse godendo con lei: “aaaaahh... mmmhhh...” , è un crescendo, fino a che ei inizia ad urlare di piacere. Viene per la seconda volta e la vedo squirtare. Non ha mai squirtato in vita sua ma Leo è riuscito dove nessuno (né io né i suoi precedenti uomini) è mai arrivato. Dopo il secondo orgasmo le da un altro schiaffo sul culo, si stende su di lei col suo petto, senza appoggiarle il cazzo, le fa stendere le braccia in avanti e incrocia le dita delle sue mani con quelle di Lei.
Poi, delicatamente riprende la posizione di prima. Lei gira un po' la testa, mi guarda, ha le labbra socchiuse e gli occhi pieni di libidine, è rossa in viso. Lui le rimette l'avambraccio sotto al ventre e la solleva un po. Ho il suo culo e la figa in bella mostra davanti a me. Non è a 90 ma ha il culo in alto e il seno e il viso restano schiacciati rispettivamente sul letto e sul cuscino.
Di nuovo le mette indice e medio nella figa, fino in fondo, e di nuovo, in maniera progressiva, aumenta il ritmo. Ricomincio a sentire il ciak ciak, i suoi mugolii, la respirazione forte, sempre più forte fino a un nuovo orgasmo con urla di piacere immense, con lui che accompagnava le sue urla con la sua voce: “aaaahhhhhh!!!”...e squirta ancora. Sublime!
E poi lo stesso rito, lui steso su di lei, appoggia la sua testa accanto al suo viso, la mano sul collo, tra i capelli, e poi di nuovo giù , ripentendo la stessa cosa per arrivare direttamente al 4º orgasmo.
Le sta mettendo le dita in figa ancora per la quinta volta ma è in quel momento lei alza la mano come a chiedergli di darle tregua. Lui ha capisce subito, la fa rilassare ancora un po di tempo e poi la fa girare pancia in su.
Io sono sempre seduto su una sedia ai piedi del letto. Ogni tanto faccio qualche foto, ho il cazzo duro ma in nessun momento sento il bisogno di tirarmelo fuori e segarmi.
Lei ora è stesa a pancia in sú, occupa il letto in diagonale. Lui si è messo in ginocchio dietro di lei e tiene la sua testa tra le sue gambe. In quel momento penso che si tira fuori il cazzo, glielo metto in bocca e gliela inizia a leccare in uno spettacolare 69, ma mi sbaglio. Le prende le braccia e le fa appoggiare la mani sul suo petto. Lei potrebbe accarezzargli il petto, la schiena, il sedere e se volesse, probabilmente, anche il cazzo, ma non lo fa. Leo ora inizia a toccarle le tette, i capezzoli con i polpastrelli (poi lei mi dirà che i capezzoli li tocco meglio io). Scende con le mani sul ventre e tra le gambe. Sono quasi in una specie di 69. Non sembra che lui abbia il cazzo duro e lei neanche le cerca il cazzo. Ad ogni modo Leo la inizia a masturbare così, in questa nuova posizione prima piano e poi sempre più forte, fino a farla venire ancora una volta. Poi sempre con estrema calma, di nuovo si mette seduto sui talloni, la testa di lei tra le sue gambe, e le ha massaggi il collo, sollevandole un po la testa, poi ancora le prende le mani e se le appoggia sul suo petto, e po di nuovo giù, sulle tette, ventre, figa e di nuovo dita dentro e di nuovo un orgasmo travolgente. 7 orgasmi in meno di 40 minuti. Soprendente.
Alla fine, prende di nuovo l'asciugamano e la copre con estrema delicatezza. La invita a sedersi e si abbracciano per qualche secondo. La fa stendere di nuovo e le domanda:
Leo:“ti è piaciuto?”
Lei:“si”
“goditi il relax, lascia che passi tutta l'energia positiva”
“va bene. D'accordo”
“Avevi mai squirtato prima?”
“No...”
Poi si gira verso di me, mi guarda ed io gli faccio il gesto dell'applaudo. Va in bagno, si riveste, quando ritorna in stanza lo pago, lo ringrazio e va via.
Lei è stesa al letto, coperta ancora dall'asciugamano che sfila subito via. È rossa in viso, ancora tutta unta d'olio. Mi eccita guardarla così, pensare a quanto ha goduto poco prima e non con me. Non resisto, mi spoglio, mi stendo su di lei e le metto il cazzo dentro. Emana calore. È apertissima. Il mio corpo scivola sul suo completamente unto. Inizio a scoparla sempre più forte e mi dice:
“Non sento quasi nulla a scopare con te adesso, dopo il massaggio”
Non resisto, esco e schizzo sul lenzuolo che ha lasciato il massaggiatore.
Lei: “Non avevo mai squirtato, non sapevo neanche cosa fosse. Hai visto che qui il lenzuolo è tutto bagnato?”
Passo la mano sul lenzuolo bagnato e le rispondo: “Sei stata fantastica e lui... eccezionale”
Restiamo 10 minuti a coccolarci e poi decidiamo di andarci a fare una doccia.
Nel bagno la doccia è davvero grande. In realtà ce ne sono due, una di fronte all'altra. Entrambe hanno il sistema 'idromassaggio' che lancia degli spruzzetti d'acqua di cui alcuni finiscono proprio sui genitali. Cominciamo a baciarci, l'abbraccio da dietro e le faccio notare gli spruzzetti d'acqua. Si avvicina, apre le gambe e fa in modo che l'acqua vada proprio sul clitoride. La guardo da dietro, con i suoi capezzoli durissimi e comincio a segarmi, godendomi lo spettacolo. È di nuovo eccitatissima, e mi ha chiede di penetrarla. Comincio a scoparla tenendole una gamba alzata ma è una posizione alquanto scomoda così le metto una mano sulla nuca, la spingo un po in avanti e le faccio appoggiare le mani al muro ma anche questa non è una posizione comodissima. Mi dice: “stenditi!”. Le ubbidisco. Mi stendo a terra e lei si siede sul mio cazzo e inizia a cavalcarmi. Una scena da film porno: lei con la schiena inarcata e le mani appoggiate sulle mie ginocchia, io dalla mia prospettiva vedo le tette e i capezzoli durissimi il mio cazzo che sparisce tra le sue labbra. L'acqua cade sul suo corpo. Inizio a scoparmela forte da sotto e scopiamo cosi per qualche minuto fino a che lei mi dice: “Io non vengo. Ho dato giá tutto”
“Neanche io, non ce la faccio”
Sorridiamo, ci baciamo, ci abbracciamo e finiamo di fare la doccia, ci vestiamo e andiamo fuori a cena.
Cena e post cena bene ma nulla di eroticamente importante. Torniamo stanchissimi e tardissimo all'hotel. Il giorno dopo, appena svegli scopiamo, lei sotto ed io sopra. Sono eccitato da morire, sborro quasi subito, lei non viene.
Poi iniziamo a chiacchierare e lei chiedo:
“Allora? Ti è piaciuto il regalo? Cosa ne pensi di Leo e del suo massaggio?”
“Credo che ogni donna al mondo, almeno una volta nella vita, dovrebbe provare questo massaggio. È stato fantastico. Beata la donna sua.”
“C'è qualcosa che non ti è piaciuto?”
“Quando ero distesa e avevo la testa tra le sue gambe”
“Avresti voluto che si fosse tolto i boxer e....?”
“No, era la posizione, ma ti confesso che per quanto ero eccitata, se avesse voluto scoparmi lo avrei lasciato fare senza problemi”
“E la cosa che ti è piaciuta di più?”
“A parte di come mi masturbava, mi piaceva quando mi tirava un po' i capelli, mi faceva eccitare tantissimo”
In quanto a me. Ho visto tutto il massaggio seduto su una sedia accanto al letto. Sono stato a cazzo duro tutto il tempo ma non ho mai avuto la necessità di tirarmelo fuori e segarmi.
Nei giorni a seguire Leo e il suo massaggio ci hanno fatto da effetto afrodisiaco: appena iniziavamo a parlarne ci eccitavamo entrambi.
Il massaggio è servito al suo scopo: farle capire che per me non è solo una fantasia e a lei a godere con un altro che non fossi io