Dal buco della serratura!
by PrincipessaeCornutoViewed: 440 times Comments 5 Date: 09-07-2013 Language:
Le cose migliori in genere sono quelle che arrivano quanto meno te lo aspetti. Ed infatti oggi è stato cosi. Mia moglie è da circa 10 giorni che è molto nervosa con il suo bulletto. Lei vuole di più e lui è sempre indeciso, latitante, sfuggente e cosi circa una settimana fa al culmine di numerose beccate tra i due lo a definitivamente messo alla porta. Definitivamente non proprio perché mentre lei era decisa io, che la conosco bene, sapevo che la porta in fondo era socchiusa.
Lui si è giocato le sue carte alla grande, da esperto diplomatico ha usato l’unica tattica possibile con una donna. Attesa. Silenzio. Quando una donna ha le palle girate, se non è tua moglie, stalle alla larga finche non si calma e poi sferra il tuo colpo. Tattica perfetta, tempistica pure. Ha atteso una settimana e poi si è rifatto sotto. Prima un offerta per un caffè, che lei ha respinto spavalda. Poi una seconda offerta per il caffè, che ha respinto con meno spocchia. Alla fine è arrivato un invito a pranzo. Li ha ceduto su tutta la linea. A dire la verità ieri sera era convinta che dopo il pranzo non avrebbe fatto altro. Ma il suo inconscio aveva deciso diversamente per lei. Stamattina si è messa in tacchi, perizoma ed è passata dal parrucchiere per un nuovo taglio.
Quando è arrivata e le ho visto il perizoma, perché i pinocchietti erano completamente trasparenti, ho visto i tacchi e il suo sguardo e ho capito che avrebbe fatto di tutto per provocarlo e non solo quello. Lei era l’unica che non aveva capito cosa voleva in realtà. Pensava ancora di potergli resistere, ingenua!
Andiamo in trattoria, pranziamo in tre, come sempre tra noi c’è massima cordialità, anche fingiamo di ignorare il tipo ti rapporto trasgressivo quando siamo in tre, il pranzo scivola tra battute e chiacchiere di lavoro fino al caffè. Da ottimi cavalieri facciamo pagare il pranzo alla signora e usciamo nel parcheggio. Negli occhi di mia moglie avevo letto per tutto il tempo la voglia di cazzo che aveva dentro e senza darle il tempo la invito ad andare con lui mentre io rientro in ufficio, lei prova a resistere alla tentazione, lui le chiede di restare e lei cede. Penso che sia fatta, andranno in una location che già conosciamo e li….! Invece mi sbaglio in pieno, o meglio la location non è agibile.
Quindi dopo 5 minuti dal mio arrivo me li vedo entrare in ufficio. Lui è abbastanza giù lo vedo dallo sguardo, lei è carica eccitata ma non sa come potranno evolversi le cose visto che io non posso lasciarli solo in quando aspetto dei clienti. Capisco che i due sono belli caldi ma non mi aspetto quello che sta per accadere. Lei viene da me e mi chiede il permesso di andare nell’altro ufficio con il bulletto, io ovviamente non mi oppongo e cosi li vedo passare e chiudersi dentro.
A quel punto non so che fare, continua a lavorare per qualche minuto, poi lei esce, è raggiante viene da me e mi bacia, la sua bocca sa di cazzo, del suo cazzo, mi dice che lo sta spompinando e prende della carta igienica in vista della copiosa sborrata del nostro amico. Rientra nella stanza chiude la porta a chiavi e io d’istinto mi accuccio per spiarli dal buco della serratura. Mi sento come Lino Banfi in un film degli anni settanta ma è più forte me. So che non potrò vedere nulla ma non riesco a resistere.
Bingo. La chiave è girata e il cono visivo è libero, lui è davanti a me a circa 3 metri di distanza pantaloni abbassati, maglietta alzata e cazzo svettante in massima erezione. Lei non è davanti a lui, non mi impalla la vista ma è di lato, lo sta segando, è piegata in avanti e di tanto in tanto lo imbocca, lo succhia e lo pompa. Alterna la pompa alla sega, è magnifica, anche se non la vedo in faccia capisco che si sta mettendo l’anima in quel pompino, sa che io sono a pochi metri, e la sua carica sessuale è alle stelle. Non so quanto sto in quella posizione a fare il cornuto/voyeur ma è uno spettacolo unico al mondo, ho l’adrenalina alle stesse, il battito del cuore è veloce come se stessi facendo una corsa, sono eccitato e carico di godermi il finale……
Driinnn, driinnn,……. Ma porca troia, sono arrivati i miei clienti. Per la prima volta sono puntuali dopo decine di ritardi. Ma vaff….!!!!
Apro la porta, li faccio entrare e accomodare nel mio ufficio, e inizio la riunione con loro. Dopo una decina di minuti lui esce saluta e se ne va, mia moglie si ricompone, si pulisce, e mi raggiunge.
Amo questa donna, ha appena finito di fare un pompino al suo maschio da letto ed è già al mio fianco per una riunione di lavoro. So che vorrebbe baciamo per farmi sentire il sapore dello sperma che ha appena ricevuto, so che vorrebbe raccontarmi tutti i dettagli, ma finge indifferenza alla perfezione.
Una volta rimasti soli mi racconta quello che mi sono perso, le dico che in parte ho visto quello che facevano e lei ne è piacevolmente compiaciuta. Lui, dopo che sono arrivati i clienti, le ha fatto togliere il pantaloni e la masturbata sditalinandola fino a sborrarle in bocca quando affogandola. Era carico e voleva la sua bocca per svuotarsi, lei era un fuoco e non vedeva l’ora di gustarsi quel poderoso cazzo.
Il bello in tutto questo gioco è vederla dopo, raggiante, felice, serena, contenta e soddisfatta di essere una femmina, la mia femmina.