Il porno ponte: Prologo
by mario_cuckGesehen: 2066 Mal Kommentare 9 Date: 21-05-2024 Sprache:
Gennaio 2024. É venerdì pomeriggio, fuori piove, i bimbi sono a casa di alcuni amici, ed io e lei sorseggiamo del buon prosecco. Chiacchieriamo tranquillamente e ci rilassiamo un po', considerando che la settimana è stata dura. Dopo un paio di bicchieri le faccio la domanda 'chiave', ma ciò che non mi aspetto, è la sua risposta:
“E se ce ne andassimo un paio di giorni in barca? Saremmo io, te e uno skipper, magari complice. Pensa che carino sarebbe prendere il sole nuda, a prua, lontano da sguardi indiscreti. E magari potremmo coinvolgere anche lo skipper...”
Non riesco neanche a finire la frase che mi risponde: “ Ecco! Vedi? Questa è una cosa che mi intriga. Organizza e andiamo. Ma dove lo trovi uno skipper 'complice' ?”
Le rispondo:“Non lo so, ma ci provo”.
Nei giorni successivi mi metto alla ricerca di qualcuno che abbia una barca. All'inizio cerco su siti specializzati ma poi mi rendo conto che è meglio cercare su altri tipi di siti web specializzati in triangoli e scambi di coppie. Valuto varie proposte. Alcune le scarto subito perché i presunti bull non mi danno molta fiducia, altre non sono fattibili perché nelle date che ci offrono non siamo liberi. Tra tutte però, una in concreto, la prendo in considerazione. Un uomo maturo, offre la sua barca per giochi con coppie. Qualcosa del genere recita il suo annuncio. Lo contatto, ci scambiamo i contatti skype e dal primo momento mi trasmette una certa fiducia e sicurezza. Ha esperienze con coppie, una barca su cui può ospitarci, un fisico ancora atletico e, altro punto a favore, scrive in un italiano corretto. Mi manda le foto, sue e della barca, e una sera gliele mostro. Lei le guarda e mi dice sorridendo: “Va bene, è un uomo maturo ma si conserva bene. Direi che ha un fisico anche migliore del tuo”.
Lo contatto il giorno dopo per poterci incontrare il primo weekend di Maggio, ma mi dice che ha molti impegni di lavoro e non può confermarmi la sua disponibilità fino ai primi giorni di aprile.
Intanto gli spiego che è la nostra prima esperienza, che non si possono commettere errori e che dovrà essere bravo nel coinvolgerla. Gli racconto delle nostre 'piccole' esperienze precedenti, di come è lei a letto, com'è il suo carattere e gli mando anche qualche foto. Lui continua a trasmettermi serenità e sicurezza. Noto subito che, a differenza di molti presunti bull, non è né un morto di figa e neanche un segaiolo. Per circa un mese non ci sentiamo fino a quando, come promesso, i primi di aprile mi contatta e mi dice che, se vogliamo, potremo essere suoi ospiti.
Ne riparlo con lei e mi conferma che potremo raggiungerlo. La barca è ormeggiata molto lontano da dove abitiamo per cui compro due biglietti d'aereo perché raggiungerlo in macchina o in treno ci farebbe perdere quasi due giorni di viaggio.
Nei giorni precedenti lei non mostra particolare entusiasmo ed io ho imparato a non farle domande soprattutto se è lei a non introdurre il discorso. Provo a farlo solo in un'occasione, una sera a letto, e inizio a notare un certo nervosismo e tensione per cui, tergiverso e cambio discorso.
I giorni precedenti al viaggio parlo con lui chiarendo ulteriormente il nostro rapporto (mio e di lei), il fatto che non diamo nulla per scontato e la necessità da parte sua (di lui) di 'giocarsela' con lei. Tra l'altro, come temevo, gli comunico che in quei giorni avrà il ciclo e lui mi domanda se a lei piace il sesso orale o anale. La mia risposta è affermativa ma il ciclo potrebbe essere limitante non solo da punto di vista prettamente fisico ma anche psicologico, considerando gli sbalzi d'umore. Ancora una volta mi rassicura e si dice fiducioso sull'esito dell'incontro.
Qualche giorno prima della partenza, noto che lei mette in valigia molti completini intimi sexy che ha e mi dice che sono un abbigliamento necessario per il “porno ponte”. Questa la sua definizione dei giorni che passeremo in sua compagnia. Nell'ultima conversazione che ho con lui gli scrivo dei completini intimi e di come ha definito il nostro incontro. Lui mi risponde: “ha chiaro ciò che viene a fare e questa è una cosa positiva, vedrai che andrà tutto bene”.
Partiamo!
(Continua)