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LA QUINTESSENZA DEL CORNUTO CONSAPEVOLE
by BLACKRELAX90
Il bull seduto al tavolino del bar assaporava il suo mojito mattutino, quando vide in lontananza una splendida donna con a fianco un uomo che gli faceva dei cenni con la mano come se i due lo avessero riconosciuto. La coppia era arrivata, Massimo impassibile continuò a bersi il suo drink aspettando che lo raggiungessero. Massimo, il maschio prestante come primo gesto baciò in segno di galanteria la mano di Selena. La guardava fissa negli occhi , quasi a volersi imporre con lo sguardo su di lei . Ella leggermente imbarazzata abbassò un attimo lo sguardo . Era una donna bellissima di quarantadue anni, aveva capelli castani due splendidi occhi marroni, terza di seno e forme che lasciavano intravedere un culetto a mandolino che avrebbe fatto girare la testa a qualsiasi uomo. Massimo continuava a squadrarla, poi con un sorriso deciso diresse le sue attenzioni al marito. Dario di quarantasei anni e il bull si strinsero la mano guardandosi negli occhi e ciò significava che da quel momento l'incontro era iniziato. Ognuno dei tre partecipanti aveva ben chiaro il proprio ruolo , il rispetto tra il cuck e il bull era sincero ma i loro ruoli diametralmente opposti : il cuck sarebbe stato accondiscendente, remissivo , ubbidiente mentre il bull aveva in mano le redini della giornata , era lui al comando , era quello che avrebbe dovuto imporsi innanzitutto mentalmente sulla coppia. In quel periodo di tempo non ci sarebbero stati limiti a parte il buon senso. La bella Selena da troppi anni voleva viversi un'esperienza del genere. Amava suo marito , ma in campo strettamente sessuale non c'era più molta affinità , in poche parole non si sentiva più soddisfatta come una volta e quindi in cuor suo desiderava sperimentare delle dimensioni maggiori e aggiungere quella fiamma di perversione che l'avrebbe riaccesa. In realtà Selena non sapeva bene cosa aspettarsi da quell'incontro. Quella era la loro prima esperienza del genere e si sentiva molto imbarazzata per mille motivi, ma ormai era decisissima ad andare fino in fondo.I sentimenti di Dario anche erano contrastanti infatti riusciva a provare allo stesso tempo ansia , paura, eccitazione, curiosità, gelosia . Ogni secondo che passava in lui l'asticella del tormento interiore saliva. Non riusciva a razionalizzare l'idea, la sua amata Selena nelle braccia di qualcun'altro e come se non bastasse lui avrebbe visto tutto, ogni oscenità , avrebbe percepito , sentito le grida di lei che si faceva prendere da un altro uomo. Sarebbe stata la fine della sua virilità, il colpo decisivo , l'annientamento totale del suo essere maschile. Ma forse la coppia avrebbe resistito, forse ne sarebbè uscita rafforzata. Era questo l'unico cavallo da battaglia del cuck, riuscire a dimostrarsi che nonostante tutto la loro era una coppia solidissima e che riusciva a reggere a un evento del genere. L'incontro cominciò in maniera molto soft , Massimo prese per la mano Selena , la quale in un primo momento si irrigidì, era molto tesa. tenersi mano nella mano con uno sconosciuto davanti al marito non era proprio un concetto semplice da assimilare. I tre andarono a fare una passeggiata , con Dario docile che li seguiva dietro a una certa distanza per non dare nell'occhio. Si era fatto tardi, , quasi ora di pranzo e Massimo con un gesto autoritario indicò alla coppia dove si sarebbero fermati a mangiare. Quando il cameriere arrivò, il bull ordinò due risotti alla cantonese e una bottiglia di Pinot Grigio. Lascio che il marito di Selena si ordinasse qualcosa per conto suo, quasi fosse un estraneo. Faceva tutto parte del gioco. Fu Dario a riempire nuovamente i bicchieri di sua moglie e di Massimo . Dario era nervoso , , sapeva che da lì e in qualsiasi momento avrebbe dovuto sopportare di tutto. Pensare che quell'uomo potesse prendersi sua moglie gli scatenava una gelosia e una rabbia intensa ma al tempo stesso nei pantaloni gli continuava a crescere l'eccitazione. Si sforzava di non pensare al dopo ma più cercava di scacciare l'immaginazione e più gli prospettavano nella mente nuove visioni dei due abbracciati che si baciavano , stava andando letteralmente fuori di testa a quell'idea, il cuore gli pulsava sempre più forte. Massimo che ora non andava più tanto per il sottile , prese la bottiglia di Pinot ormai vuota, guardando Selena , quindi se la avvicinò con discrezione alle labbra imitando il movimento della fellatio. Selena che gli era proprio di fronte capì subito le sue allusioni velate e diventò rossissima distogliendo lo sguardo. Dario non credeva ai suoi occhi, voleva anche lui sprofondare dalla vergona, sua moglie trattata a quel modo. Dario finalmente ebbe ben chiaro il temperamento di quel bull e capì che gli sarebbe toccata un tour de force mentale molto impegnativo. Massimo posò la bottiglia , mandò a pagare il cuck e poco prima che Dario si alzasse per saldare , baciò Selena in bocca, un bacio profondo e intimo, voleva che Dario vedesse tutto , voleva imprimergli il suo ruolo nella mente. Dario barcollò , per lui il bacio era una questione profonda e ora quel tipo aveva assaggiato le labbra di sua moglie. Era esterrefatto , non ci credeva , la gelosia continuava a crescere in lui , stava per esplodere. Massimo decise che era venuto il momento di gustarsi per la prima volta la boccuccia di Selena , la fece alzare dal tavolino , la prese per mano e mentre Dario era alla cassa , la condusse verso il bagno . '' La accompagno un attimo al bagno '' Disse Massimo in tono deciso , Selena diede un'occhiata a suo marito, voleva provare a percepire la sua reazione, un turbinio di emozioni, questo lesse nei suoi occhi. La prima attesa di Dario fu anticipatoria di quello che gli sarebbe toccato in seguito , da quel bagno ancora non uscivano , il cuck aveva capito tutto . Massimo si stava quasi sicuramente facendo fare un lavoretto dalla moglie , la stava trattando come una troia o forse no magari erano veramente andati solo in bagno , che stress ! La testa gli bruciava, stava per mettersi a piangere, il non sapere cosa stesse succedendo là dentro lo stava uccidendo nell’anima, avrebbe preferito vedere. I minuti passavano e ancora nulla, quando finalmente in un Dario al collasso ormai, la porticina sporca si aprì, una Selena dai capelli scompigliati né uscì seguita da un Massimo dallo sguardo soddisfatto . Dario rimase pietrificato , incapace di tenere lo sguardo , mortificato si limitò a guardare in basso e notò che la zip dei pantaloni del bull era vistosamente aperta, quello l'aveva lasciata così apposta! Perché lui vedesse, perché lui prendesse cognizione . Dario si immagino la sua Selena in ginocchio in quei bagni lerci chinata sul membro di quell'uomo , era imbambolato , negava a sé stesso tutto ,la sua mente nell'estremo tentativo di proteggerlo continuava a negare, non poteva essere , era impossibile, probabilmente era lui che si faceva pensieri strani , quei due erano andati solo in bagno . Forzava la sua mente a crearsi una realtà solida , accettabile , non voleva neanche prendere inconsiderazione che Selena avesse fatto un pompino a quel bull , moriva di rabbia eppure il gonfiore che gli si era creato nei suoi pantaloni raccontava tutta un'altra storia.. Un po' ci godeva il porcellino, quella situazione perversa gli iniziava a gustare. Silenzioso si mise dietro la nuova coppia e andarono all'auto. Mentre Massimo guidava , Selena gli sedeva a fianco. Il Bull afferrò un momento con la sua mano quella di Selena e incrociò le dita con le sue. Selena sorrise arrossendo nuovamente. Dario non ci vide più . Ora si sentiva impotente , inutile umiliato e frustato . Ancora una volta la sua mente cercava di sminuire in ogni modo le azioni evidenti che gli si palesavano davanti. Quando entrarono nell'Hotel Massimo decise che il riscaldamento era finito . Certo avevano ancora tutta la sera la notte e il mattino successivo ma lui consapevole del suo ruolo voleva prendersi quello che gli apparteneva di diritto, e quel frutto proibito era suo. E così fece. Quando Selena finì di riprendersi i suoi documenti alla reception, con una ceffata sul sedere Massimo la fece avanzare, Selena non se la aspettava e sorpresa strinse i glutei. Arrossendo per l'ennesima volta. Salirono alla loro stanza , una quadrupla. Massimo e Selena avrebbero dormito sul lettone matrimoniale, Dario sul letto a castello posizionato in fondo. La stanza era proprio ben fatta, Dario aveva sborsato un capitale per prenotarla , tutto era pulitissimo , c'era la vasca idromassaggio, le bevande , il giaciglio principale con due cuori stupendi formati dai cuscini , poi c'erano le candele , le luci soffuse , un telefono, cibo a volontà , insomma tutto. ‘Adesso tu aspetti qua'' disse Massimo al Cuck non dandogli neanche il tempo di posare le valigie e chiudendolo fuori dalla stanza, mentre lei e Selena si sistemavano. Avrebbe dovuto aspettarli docilmente lì, aspettare che il bull girasse la chiave e gli concedesse l'ingresso, e lui ancora una volta avrebbe passato del tempo senza sapere, nell'angoscia dell'attesa . Quella volta fu veramente estenuante. Dario stava per impazzire, i minuti non passavano mai, niente non si sentiva proprio niente oltrepassare dalla porta insonorizzata , e nonostante i suoi tentativi di avvicinarsi per carpire anche il più piccolo movimento , doveva presto levarsi perché quel corridoio era parecchio frequentato e a vederlo così qualcuno avrebbe chiamato sicuramente la security pensando fosse uno scocciatore. Fu lì che si sentì per la prima volta totalmente impotente , nullificato. Per un certo senso iniziò a provare anche una sorta di eccitazione masochistica. Dario decise di scendere alla reception, nella sala comune . Quell'attesa era infinita , aveva una gelosia tale che avrebbe voluto essere là in mezzo e fermare tutto. Poi pensava all'altro che scopava sua moglie e che quella godeva e l'idea lo riscaldava nuovamente , poi di nuovo un senso di abbandono a sapersi lì da solo mentre loro quasi sicuramente stavano consumando. E ancora una volta la sua mente tentò di nascondere l'innascondibile, voleva rifarsi la sua realtà, quei due stavano sicuramente semplicemente parlando. Passò un'ora quando Dario decise di salire, non sapeva proprio più come ammazzare il tempo . Non riuscì a resistere , busso alla porta . Quando Massimo andò ad aprire , lo accolse con un risolino e lo fece accomodare, in fondo sul letto c'era la sua Selena , coi capelli scompigliati , seminuda ma dallo sgaurdo soddisfatto. Quel macho sapeva veramente come fare godere quella donna. Dario ondeggiò, poi fece un passo strano in avanti e poi un altro ancora finché non si ritrovò dentro la stanza. Il suo cuore batteva all’impazzata, Massimo gli parlava ma lui non capiva più niente, era sconnesso, incapace di ragionare . Le emozioni avevano raggiunto il climax. Quel bull si era appena sbattuto sua moglie, quell'immagine ai suoi occhi era troppo forte per lui e quei due ancora di sicuro non aveva finito , la giornata era lunga. Siediti qua disse Massimo vedendo di quanto era sbiancato Dario, gli portò un bicchiere d'acqua e cercò di dirgli qualche parola amichevole, ma era tutto inutile Dario era in tilt. Selena aveva un'aria stanca ma grata a quel nuovo pene, anche se avrebbe preferito che Dario non avesse mai bussato, ora si sentiva totalmente a disagio, farsi scopare davanti a suo marito forse era troppo. Il bull nutriva profondo rispetto per Dario , ma un ruolo è un ruolo e Massimo doveva continuare quello che aveva iniziato senza o con Dario. Si avvicinò quindi al letto , tirò giù i boxer afferrò la testa di lei e affondando il suo membro si fece fare una fellatio completa. Dario era in un altro universo , la sua mente non riusciva a argomentare logicamente, stava guardando sua moglie che succhiava il cazzo a quell'uomo. Massimo non ci andò per il sottile, era bull di temperamento. Iniziò a pompare sempre più forte , spingeva il suo cazzo in profondità , quasi fino alle palle . La stava disonorando completamente , Selena con la bocca splanacata rischiava di soffocare da un momento all'altro per quanto era grande e a tratti il bull estraeva l'arnese per concederle giusto il respiro vitale e di salivare sul piumino , dopodichè riaffondava nuovamente .Dario a quella vista , iniziò a farfugliare delle frasi a sua moglie ''Ti piace vero troietta..'' ''Puttanella...'' ma quella spavalderia durò poco . Quando massimo dopo aver guardato il cuck aprì la bocca di Selena per sputarci dentro Massimo perse l'uso della parola e gli si rizzò nei pantaloni , quella era l'apice dell'umiliazione per lui o almeno così pensava. Non riuscì più a resistere, prese il suo cazzo di modeste dimensioni e iniziò a masturbarsi , vennè subito . I tre fecero una risatina compiaciuta a vedere quel cazzetto così felice, dopodiché Massimo prese Selena , la chinò in avanti col viso verso il cuck e la sodomizzò di colpo. I gemiti di piacere di ella diventarono sempre più forti, si stava facendo scopare di brutto. Selena dovette chiedere pietà a quel martello pneumatico battente , quando sfinita a carponi sul letto il bull finalmente si fermò , ancora dentro di lei Massimo chiamò Dario e gli chiese di guardare come aveva preso e aperto il culo di sua moglie. Come se non bastasse disse al cuck di prendere il cellulare. Selena piegata a pecorina in avanti sprofondava la testa nei cuscini, farsi scopare dal bull le piaceva, ma farsi vedere dal marito in quella posizione con l'uccello caldo ancora dentro la imbarazzava da morire , in quella posizione animalesca, che vergogna. Massimo tenendo aperte le natiche di Selena disse al cuck di scattare una foto ricordo di quel buco bello largo. Dario con le mani tremolanti obbedì , giusto in tempo prima che gli cascasse il cell di mano. Il bull riafferrò i fianchi di Selena e la ripenetrò senza cortesia da dietro , il primo nuovo affondo fu il più duro perché l'orifizio di ella si stava già restringendo e ora doveva ridare il benvenuto a quel cazzo così imponente. Gli affondi successivi furono solo il finale di quella scopata a lunga durata . ''Tienile le mani e guardala negli occhi come gode la troietta!'' intimò Massimo al cuck e mentre Dario con l'uccello che grondava ancora sborra dalla sua fulminea eiaculata precedente, prese le mani di sua moglie e la guardava rossa in viso , mentre lei piano piano si arrendeva emanando diversi gemiti di piacere alle ultime vergate del duro dietro. Dario capì immediatamente che il bull stava venendo e la conferma arrivò dal suo ultimo grugnito. Dopodichè Massimo bacio' sul collo una Selena ormai distesa sul letto e le disse che poteva andare in doccia. A Dario fu dato il compito di pulire tutto quel disastro sul letto, nell'attesa della cena. Quella notte a luci spente, Dario si era già rannicchiato in alto sul letto a castello in disparte e con l'uccello in mano fece l'unica cosa che gli riusciva bene , si segava di nuovo il porcello, mentre Massimo euforico si gustava la fica di quella bellissima moglie . Infilava il suo membro e usciva , ritmicamente, se la stava scopando severamente. Mentre se la prendeva , le infilò tre dita in bocca e spinse, quasi in segno di dominazione totale . Dario non provava piu' gelosia , non provava piu' rabbia, quelle emozioni cosi' forti non potevano piu' reggere in lui, adesso era il momento dell'accetazione , nella penombra intravedeva il corpo il bull che entrava dentro alla sua amata , pensava poi alle vacanze che avevano trascorso insieme il mese prima come coppia, quanto amore c'era tra loro , la prima cotta, il primo innamoramento , i primi baci. Dario e Selena si conoscevano da quindici anni, erano inseparabili, come se fossero un tutt’uno. Sesso a parte i due si amavano alla follia, lui in particolare non poteva stare un giorno senza sue notizie, la adorava. Per lui Selena era la più bella donna del mondo e ora la intravedeva su quel lettone, una sagoma a gambe aperte con in mezzo una figura imponente. Dario ora era sereno, perché finalmente aveva trovato qualcuno che poteva dare alla sua bella realmente piacere. ''Ti piace come mi sta sbattendo Amore?!!'' Gli chiese lei in preda a orgasmi multipli, aspettò poi la stoccata finale di quel poderoso cazzo e in un gemito amplificato accolse tutto il seme dello stallone. Si era fatta aprire tutti i buchi, estenuata infine si addormentò. Il mattino seguente alle otto e cinquanta il primo a uscire dalla stanza fu Massimo che non doveva tardare al suo meeting aziendale, poi a seguire qualche minuto dopo uscirono sorridenti Dario mano nella mano con una Selena tutta in tiro, capelli lisci profumati pettinati, abitino lungo elegante drappeggiato blu , tacco dodici .
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