Tequila bomb bom
by coppialunaboVisto: 1541 volte Commenti 13 Date: 13-11-2023 Lingua:
Mi è sempre piaciuto scopare e non mi sono mai creata problemi nel farlo.
Che sia libera o impegnata se mi piace un uomo me lo faccio a prescindere.
Era così anche da Giovane. Ricordo che fidanzatissima, una sera andai a bere qualcosa con le amiche in un pub di periferia. All'epoca andava di moda la tequila bomm bomm, ma non potevo immaginare che avrebbero bombato me. In breve ridevo e scherzavo, noto al tavolo accanto un ragazzo alto e piacente che si alza per andare alla cassa a pagare. Era veramente carino ed io avevo bevuto troppo, mi alzo anche io e vado a fare conoscenza.
Vi risparmio i dettagli, vi dico solo che 5 minuti dopo mi ritrovo col suo cazzo piantato in fica in bagno, jeans calati, appoggiata con le mani alle mattonelle del muro con lui che mi pompava da dietro come un demonio. Venni subito e lui a quel punto voleva il culo e mi dava di troia. Mi punto con la cappella il buchetto ma sentivo male,, aveva il cazzo troppo grosso, con una scusa glielo presi in mano ed inizia a lucidarlo. Era impazzito mi tolse i jeans mi sollevo da terra tenendomi con le manone su per il culo mentre io gli cingevo il collo, così come una bambola di pezza mi scopo' brutalmente e senza avvertirmi mi venne dentro inondandomi completamente la fichetta. Per fortuna, adorando scopare, prendevo la pillola. Se ne uscì dal bagno, io mi pulii alla meglio, ed uscii anche io. Torno al tavolo delle amiche che mi guardano esterefatte, lui era già andato via ed io sentivo colarmi ancora ogni bene, quel maledetto era venuto tantissimo, ed avevo le mutande fradicie. Per riprendermi bevo una coca, 5 minuti mi squilla il telefono, era il mio fidanzato che era di ritorno anzi tempo in città, sarebbe dovuto tornare il giorno dopo e voleva vedermi. Mi faccio venire a prendere al Pub, con le amiche che esterefatte probabilmente mi giudicarono una zoccola. Salgo in auto e lui mi butta la lingua in bocca e mi cerca la fica da sopra i jeans, io che sapevo che era impresentabile, invento una scusa, gli dico che ho bevuto troppo e non ce la faccio. Lui mi riaccompagna a casa, io prima di lasciarlo, sentendomi in colpa, sotto casa gli faccio un pompino in auto di quelli lenti come piacevano a lui ed ingoio tutto fino all'ultima goccia. Salgo a casa, avevo bisogno di una doccia, ma sentivo ancora l'odore di quello sconosciuto addosso a me, mi sento le mutandine, completamente inzuppate di sperma. Vado a letto, me le tolgo ed ho voglia di leccarle per sentire il suo sapore di uomo che non avevo potuto gustare. Mi tocco il clitoride e vengo di brutto. Esausta mi addormentai. Quella volta mi sentii profondamente zoccola