La Ragazza con i Louboutin. Finalmente la Gang!
by lvboot2001Viewed: 726 times Comments 0 Date: 25-11-2024 Language:
(raccontato da Eli)
La presentazione di lavoro era stata alquanto noiosa. Accanto a me si era seduto un nuovo collega di Milano, molto simpatico e anche un bell’uomo. Se non fosse stato un collega probabilmente me lo sarei scopato, ma l’azienda era molto bacchettona e non era il caso di rischiare, e poi dopo il piacevole preludio autostradale, mi aspettava una serata molto eccitante ed impegnativa… non ci sarebbe stato tempo… almeno quella sera!!
Il cocktail finale era stato piacevole, avevo spilluzzicato prendendo qua e là le cose che mi attiravano di più bevendo solo un calice di prosecco. Volevo arrivare alla Gang sobria e con il pieno controllo dei miei sensi!
Girando nella sala avevo notato molti sguardi su di me, soprattutto da parte dei colleghi maschi, che si affrettavo a venire da me per salutarmi e scambiare due chiacchiere.
Mentre parlavamo gli uomini sbirciavano il mio seno o gli stivali, le donne sorridevano incuriosite, sembrava si stessero domandando cosa stessi combinando!
Pensai fosse merito del look, in effetti la gonna corta con gli stivali alti fanno sempre un certo effetto!
Poi mi accorsi che dal maglione si intravedevano i miei capezzoli… erano eccitati al ricordo della scopata con R e al pensiero della prossima Gang…
Non rimasi affatto imbarazzata, tutt’altro, la cosa mi divertiva ed eccitava ancora di più. Però era ora di andare, dovevo preparami per gang. Rientrai in camera dove mi attendeva G.
Ho iniziato a preparami raccontandogli delle attenzioni ricevute al cocktail sapendo quanto queste cose lo eccitassero.
G sorrideva compiaciuto “non avevo dubbi che avresti fatto colpo, mia cara porcellina!” disse mentre ammirava la mia ‘vestizione’, non senza piacevoli effetti collaterali! Ero già bagnata al pensiero di questa nuova eccitante esperienza.
Mentre mi preparavo facevo domande su come mi sarei dovuta comportare, quanto potevo essere porca con loro e altre piccole fantasie erotiche sfociate in un “antipasto” a base di succhiata di cazzo, quello di G, e di fica, la mia, accompagnati da un mio potente orgasmo, ma senza proseguire oltre per non ‘compromettere’ i piaceri della serata.
Ci siamo ricomposti e siamo andanti all’appuntamento.
Era la mia prima gang, avevo mille aspettative e infiniti desideri.
Sotto il lungo giaccone indossavo solo una corta sottoveste rossa e nera di pizzo, collant aperto davanti e dietro, ovviamente senza mutandine e i miei immancabili altissimi stivali Louboutin. . .
Mi sentivo, ed ero, davvero porca e lussuriosa! La voglia di godermi tanti cazzi, tutti per me, cresceva ad ogni istante.
Entrai con gli occhi bendati, un po' per timidezza ma anche per concentrare i miei sensi ed apprezzare al massimo la sensazione di piacere delle loro mani sul mio corpo, sentendo e palpando a mia volta la loro eccitazione nel trovarmi già pronta e bagnata.
L’effetto è stato immediato! Le loro mani delicate e sensuali mi hanno subito accarezzato su tutto il corpo. Ero eccitatissima. La mia solita timidezza e i timori che avevo erano completamente scomparsi.
D è stato il primo a sentire ed apprezzare quanto la mia fica fosse già bagnata.
Sempre bendata ho palpato le loro patte sentendo con eccitazione e piacere le loro notevoli erezioni.
Molte sensazioni e pensieri lascivi si alternavano nella mia mente e rendevano il mio corpo pronto e desideroso di godere di tutti i più deliziosi piaceri dell’eros. Sempre bendata ho slacciato loro i pantaloni, uno alla volta con movimenti lenti e sensuali, prendendo finalmente in mano i loro cazzi già grossi e duri.
Mi sono inchinata ed ho iniziato a succhiarli e smanettarli a turno mentre D da dietro mi masturbava con le sue fantastiche dita, saggiando delicatamente anche la morbidezza del mio lato B.
Non stavo più nella pelle!! Il primo orgasmo della serata è arrivato dopo pochi secondi “Ah però, hai capito la signorina!!!” Esclamò piacevolmente stupito D.
Ero soddisfatta e pronta! Mi sono tolta la mascherina e abbiamo dato inizio alle danze.
Mi hanno accompagnato con garbo in un salottino adiacente e mi hanno fatto accomodare su un divanetto.
D si è posizionato in ginocchio tra le mie cosce aperte e si è prodigato leccandomi e masturbandomi divinamente la fica e il clitoride mentre io ero intenta a succhiare avidamente i cazzi grossi e duri degli altri due magnifici stalloni che si erano posizionati ai lati.
Dire che ero di nuovo bagnatissima è dir poco… il desiderio di godere mi ha preso come non mai.
Tenevo le gambe appoggiate sulla schiena di D tirandolo con gli stivali verso di me per sentire la sua lingua penetrarmi meglio. Ero fiera di me ed eccitata, ancor di più vedendo G che mi riprendeva, visibilmente eccitato con il suo bel cazzo duro in mano, pronto ad intervenire anche lui, ma non prima di aver immortalato i mei orgasmi mentre mi godevo quei magnifici bastoni, succhiandoli avidamente.
Le dita in fica e in culo mosse meravigliosamente da D, che continuava a stimolarmi il clitoride con la sua deliziosa lingua, mi stavano facendo impazzire di piacere… mi sembrava di vivere un meraviglioso sogno erotico, ma il piacere era reale!!
I miei sensi erano al settimo cielo… fremiti di piacere attraversavano irrefrenabili tutto il mio corpo… ansimavo e godevo sempre di più… ed ecco l’orgasmo… potente, intenso, lunghissimo accompagnato da un urlo di indescrivibile piacere…mi ci volle qualche secondo per riprendere fiato e sentire D che si godeva gli umori dolciastri del mio squirt “maremma come sei porca… squirti a meraviglia ed è pure bono!”.
Guardai G. Nonostante fosse impegnato nel riprendermi era più eccitato che mai. Mi piace molto stuzzicarlo quando è così arrapato… l’ho guardato con un sorriso ammiccante e malizioso e gli ho detto: “sono abbastanza porca? Ti piace come succhio tutti questi fantastici cazzi? D è stato bravissimo, mi ha fatto venire leccandomi da urlo!”.
L’ho fissato negli occhi e mi sono mordicchiata un labbro, come faccio quando mi sento particolarmente porca e maliziosa sapendo quanto questo piccolo gesto lo ecciti ancor di più.
Gli ho fatto cenno di venire da me.
Ero ancora sdraiata di schiena sul divanetto e come G si è avvicinato ho preso il suo pene tra i miei stivali portandolo verso di me. Ho iniziato a masturbarlo con movimenti lenti e sensuali tenendo il suo cazzo tra il tacco e la suola di un piede mentre con l’altro tacco gli stuzzicavo le palle… avevo già voglia di un altro orgasmo… “sei una porca meravigliosa” mi ha sussurrato ed ha aggiunto “ho una voglia pazza di scoparti”. Non aspettavo altro!
L’ho cinto con decisione stringendolo tra i miei stivali e l’ho guidato verso di me fino a portare il suo cazzo all’altezza della mia fica fradicia di desiderio. Si è inginocchiato, mi ha afferrato per i fianchi e mi ha penetrata con un movimento forte e deciso… sentivo il suo membro durissimo tutto dentro, avevo la sensazione che fosse più grosso del solito… sicuramente lo era, non l’avevo mai visto così eccitato!!
G affondava con decisione i suoi colpi mentre con una mano mi stuzzicava il clitoride facendomi nuovamente godere come non mai. Ero presa in un vortice di piacere indescrivibile, amplificato dai cazzi grossi e duri dei due stalloni ancora posizionati ai miei lati, che avevo continuato a tenere in mano. Ho ripreso a succhiarli avidamente, con gusto e avidità… ansimavo dal piacere.
G era fantastico, sapeva come farmi godere e lo stava facendo divinamente.
Ed è arrivato, il mio terzo orgasmo della serata, intenso, lunghissimo. Ho squirtato ed ho urlato di piacere, rimanendo di nuovo qualche secondo senza respiro.
G ha rallentato ma senza fermarsi del tutto, rimanendo dentro, come piace a me. Non è venuto, lui dura tantissimo, e fortunatamente nemmeno i due ragazzi. Il tempo di riprendere fiato, ricevere i complimenti dei ragazzi per i miei orgasmi, fanno sempre piacere, e ci siamo trasferiti in un’altra camera, dove c’era un bel letto matrimoniale… “
… continua