STORY TITLE: Davide e la spiaggia d’Abruzzo 
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Davide e la spiaggia d’Abruzzo USA language


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Davide e la spiaggia d’Abruzzo

by cornutoestivo
Viewed: 1653 times Comments 7 Date: 11-08-2024 Language: Language

Questa è
una storia che, contrariamente alle altre raccontate, non è facente parte dei racconti di mia moglie relativamente alle sue pregresse gesta di donna libera di agire nelle modalità che ha sempre ritenuto essere opportune a riguardo dei suoi legittimi desideri di femmina inappagata in casa.
Come nuovamente ribadisco, io sono un marito avanti negli anni, oramai impotente da diverso tempo, nella vita non sono mai stato un toro ma piuttosto un minidotato ed eiaculatore precoce, per cui mia moglie gode della mia più completa complicità affinché lei possa giustamente provvedere alla mia deficienza in materia, lei, da come potete vedere dalle foto in cui la espongo, è ancora una donna valida nonostante i suoi 57 anni, donna decisamente esuberante, una donna che sa quello che vuole e che persegue le sue voglie fino ad ottenerle, per quanto mi riguarda mi sento felice nel mio ruolo di suo perfetto complice.
Questa storia che vi sto per raccontare inizia del tutto in modo casuale, come personalmente spero sempre possa accadere, sono sempre più convinto che il fattore casualità è molto più affine a se stesso e coinvolgente, e lo stesso deve pensare anche Angela che, ama in modo viscerale essere ben corteggiata senza che nulla sia stato programmato, come al solito la storia che state per leggere sarà foriera di accattivanti preliminari e di precisi miei resoconti legati alla mia personalità di cornuto, esaltare un corretto corteggiamento accentua la necessaria adrenalina per poter interpretate al meglio il sentirsene immedesimato.
Lunedì 5 Agosto 2024, dopo un breve periodo nella nostra residenza estiva ed esser tornati in città, preso atto del fatto che i nostri figli e le loro relative famiglie non avrebbero optato per un periodo di relax nella nostra casa delle vacanze messa a loro disposizione (un breve soggiorno estero era nei loro desideri) decidiamo con molto piacere di tornarci, com’è logico che sia nella mia mentalità, spero sempre di potermi imbattere nel mio ruolo di complice nei confronti di mia moglie che, come molti
di voi sanno, la vede sempre potenzialmente impegnata nel mio sogno atavico di poterla osservare e servire nelle sue gesta, magari con uno di quei bei giovani neri che spesso si impegnano sulle nostre spiagge con le loro tentate vendite, ma (ahimè) anche per questa stagione dovrò rimandare questo desiderio, però mia moglie non è andata in bianco..
Arriviamo in tarda serata, di cucinare in casa neanche ci sfiora l’idea, optiamo per una pizza ed un gelato sul lungomare per poi tornarcene a casa per riposare in vista della successiva giornata balneare, che inizia nei migliori auspici, di solito ce ne andiamo in uno degli stabilimenti balneari di cui godiamo la vista dal nostro terrazzo (siamo fronte mare) ma quella mattina mia moglie mi dice..

..dai, ti aspetto qui, vai a prendere la macchina..

Questo per la maggior parte di chi sta leggendo non avrà molto significato, ma per me è di enorme importanza, ciò stava a significare che mia moglie non voleva servirsi dei luoghi prospicienti la nostra abitazione, e questo per me è assolutamente significativo, come d’uopo ubbidisco per poi avventurarci lentamente sul trafficatissimo lungomare d’Abruzzo alla ricerca del “suo” posto ideale, perché ovviamente è sempre lei a decidere dove come quando, ed io mi adeguo di conseguenza.
Pochissimi kilometri e lei mi dice che “quel posto” appena raggiunto poteva andar bene, una bella ed ampia spiaggia con pochissimi ombrelloni ed un buon bar ornato da invitanti tende che creano la necessaria ombra, l’ideale per una eventuale degustazione di qualcosa di fresco fronte mare. Le operazioni di rito vengono completate in pochi minuti, affittiamo il necessario per il soggiorno quotidiano in spiaggia dopodiché compie il suo solito rituale, abbondante crema solare passata un pochino su tutto il corpo col suo solito ed innato sexy appeal, nel momento in cui mi chiede di spalmargliela sulle spalle lei si toglie la parte superiore restando in topless, ed in quel frangente non posso fare a meno di dover constatare che, nonostante la sua età avanzi fa ancora la sua “porca” figura, per me è facile doverne prendere atto, basta osservare il modo in cui viene osservata dagli astanti avventori presenti in spiaggia, lei sottovoce me ne indica subito uno, un bell’uomo di circa una 50ina di anni poco distante da noi in compagnia di una donna all’incirca della stessa età, presumibilmente sua moglie, ed un’altra donna notevolmente molto più anziana (probabilmente genitrice di uno dei due) e continuamente seguita per via di alcune evidenti disabilità. Non essendoci presenze di minori nelle vicinanze mia moglie decide di mantenere il topless, potrete immaginare le sue spettacolari gran tette in libertà, ed infatti l’uomo prende a guardarla con insistenza, io ovviamente nascosto dietro i miei occhiali da sole me ne accorgo ed osservo tutto, mi allontano qualche metro in direzione del bar e trovo il modo di avvertire mia moglie per lo spettacolo di cui il suo osservatore sta godendo, le modalità per poter comunicare in tempo reale oramai sono talmente moderne da poterle mettere in atto senza verbalizzare sonoramente, mi limitai in quel caso ad inviarle a distanza un semplice messaggio whatsapp con su scritto..

..hai uno spettatore, te ne sei accorta?

..ma dove te ne sei andato? Si, me ne sono accorta, ha inforcato gli occhiali da sole, forse per guardare meglio, vieni a passarmi ancora un pochino di crema sulle spalle, così mentre lo fai mi giro verso di lui a tette nude..

..che puttanella, hai deciso già, vero..?

..ma no, non ho deciso nulla, però sono curiosa degli sviluppi che si potranno creare, dai vieni..

Ovviamente torno da lei, mi chiede di spalmare ancora un pochino di crema sulle sue spalle, lei si gira assumendo la classica posizione a gambe larghe sul lettino rivolta verso i vicini poco distanti, io mi presto al suo desiderio, mi siedo dietro di lei e prendo a spalmarle la crema sulla schiena e, mentre lo faccio, non evito volutamente di fare qualche movimento tendente a far ballonzolare le sue tette, spero di aver saputo spiegare bene le mie gesta, nel frattempo lui, non essendo solo non da molto a vedere l’evidenza del suo interesse, ma ogni volta che può, il suo sguardo è tutto per mia moglie che, guadagnando casualmente una ottima posizione si offre ai suoi sguardi sempre via via più pressanti, indubbiamente il corteggiamento reciproco è più che in atto, oserei dire evidente, anche lui si mette in mostra, perlomeno per quello che gli è consentito, mi capita persino di assistere a gestualità che, se non mi fossero state evidenziate da un messaggio di mia moglie, forse, nella mia ingenuità non avrei nemmeno colto..

..amore stai a guardare, accavallerò le mie gambe e vedrai che lo farà anche lui, come a dovermi confermare che oltre i suoi occhiali da sole ci sono i suoi occhi a guardarmi, poi ti chiederò di passarmi la bottiglia dell’acqua ed anche lui prenderà la sua..

Entrambe le cose avvennero, segno evidente che era stato tra loro stabilito in ogni caso un segno di comunicabilità, per quello che può aspettarsi un cornuto come me è praticamente manna che cade dal cielo, da quel momento in poi, con il benestare di mia moglie, di lì in avanti avrei offerto tutto il massimo della mia complicità, traslandola inevitabilmente anche nei confronti di lui, nella mia mente lo ritenni già per principio molto fortunato, aveva di fatto ottenuto le attenzioni di mia moglie, sapevo perfettamente tutto quello che nei giorni a seguire avrebbe ottenuto, cosa? Tutto! Quando un uomo le va a genio non c’è nulla di lei che non possa essere conquistato, ad avventura conclusa mi viene sempre restituita una moglie completamente soddisfatta e pronta ad una nuova ripartenza, in quel caso è corretto dire che lei, dal momento che non lo trova in casa, giustamente fa il pieno di buon cazzo, è un suo diritto, mentre io non avrei mancato l’occasione di prendermi cura delle mie corna, è la vita, con tutti i suoi ossimori.
Dalla nostra postazione potevamo vedere cosa succedeva in quella dell’uomo che “comunicava” con mia moglie, e lei, non appena fu certa che la donna (presumibilmente ritenuta essere sua moglie) era occupatissima nell’assistere l’altra donna bisognosa di attenzioni, indossò di nuovo la parte superiore del bikini dicendomi sottovoce che si sarebbe recata al bar per bere qualcosa di fresco e che naturalmente io sarei dovuto restarmene docile sotto l’ombrellone, era decisissima a dare una svolta a quel gioco di sguardi che andava avanti oramai da qualche ora, d’altronde (secondo lei) c’era da capire se ci fossero i presupposti per un eventuale aggancio legato ad una prosecuzione del gioco, magari potevano essere semplici turisti giornalieri senza possibilità di poter sperare in futuri sviluppi, dopodiché, contestualmente, alzandosi lanciò un discreto sguardo in direzione dell’uomo in contemporanea al suo cammino in direzione del bar, la sua speranza era che capisse il suo scopo, che l’uomo ovviamente capì dimostrandosi interessato e scaltro, non so quale scusa poté accampare per allontanarsi dai suoi famigliari, poco importava, trascorso qualche minuto anch’esso si allontanò in direzione del bar, io però avevo il gran desiderio di vedere se tutto era andato a buon fine, a tempo debito presi anch’io la direzione del bar per osservare la situazione che, con mio estremo piacere, si mostrò ai miei occhi congrua, non visto li osservai tutti e due seduti in modo discreto ed in disparte intenti a dialogare ed a gustare qualcosa di fresco, quindi, presumibilmente tutto stava andando nella direzione giusta, me ne tornai sotto il nostro ombrellone in attesa del suo ritorno, ma il mio compito in quel momento era anche un altro, quello di attenzionare i movimenti della donna e se ne fosse scaturita una situazione di potenziale pericolosità eventualmente avvertirla previo telefonata, questo non avevamo avuto il bisogno di dircelo in modo chiaro, ma l’invito a dovermene restare docile sotto l’ombrellone doveva essere il tacito invito alla vigilanza.
L’uomo non esagerò con la sua assenza, molto intelligentemente tornò alla sua postazione prima del ritorno di mia moglie, il sorriso di Angela era foriero dell’intrigante resoconto che stava per farmi, notai un buon entusiasmo da parte sua ma la bloccai, non ero certo che lui non potesse percepire qualcosa se non addirittura potesse farlo lei, io avrei saputo aspettare il momento giusto, che arrivò nel tardo pomeriggio, quando l’uomo e la sua famiglia lasciarono la spiaggia, una volta soli lei prese a ragguagliarmi..

..innanzi tutto si chiama Davide, ha 48 anni, la donna in sua compagnia è la moglie e la donna con disabilità è sua suocera, hanno un figlio grande che ha scelto di restare in città, sono tutti romani e sono qui in Abruzzo in ferie fino alla fine del mese, quindi niente fretta, me lo scoperò con calma..

..ma già gli hai detto che te lo vuoi scopare?

..ovviamente no, tu sai bene che amo essere conquistata, però questa sua dimostrazione di aver saputo interpretare le mie attenzioni che in queste ore gli ho rivolto hanno fatto sì che se ne possa essere persuaso, è rimasto quasi incredulo non appena ha saputo la mia età, gli ho persino confessato di essere nonna e sai cosa mi ha risposto? Che non ha visto mai una nonna con le tette da sballo come le mie e che tu sei un uomo fortunato, pensa se sapesse..

..hai intenzione di dirgli la verità? Che io sono impotente e cornuto?

..no, affatto, non è questa la mia intenzione, se riuscirò a portarmelo a letto dovrà esserne fiero di esserci riuscito senza aiuto da parte di nessuno, va da sé che il tuo aiuto mi serve e come, ma non gli dirò nulla di te, questa volta non ti farò assistere, dovrà apparire ai suoi occhi una normale storia estiva con due cornuti casuali, tu e sua moglie, l’unica differenza tra voi cornuti è che tu saprai tutto, mentre lei non saprà nulla, a meno che non sia lui a dirle qualcosa, abbiamo parlato abbastanza..

..ho visto..

..ci hai spiati?

..no, ho voluto soltanto accertarmi che lo avessi agganciato, poi me ne sono tornato sotto l’ombrellone, e pensa, ho vigilato affinché sua moglie non vi facesse una sorpresa..

..e bravo il mio cornuto, sempre prodigo nell’aiuto, comunque una sorpresa da parte della moglie è pressoché impossibile, è continuamente impegnata nell’accudire sua mamma, non può mai lasciarla sola, mi ha detto che molto spesso la sera esce da solo per passeggiare e per prendere un gelato, mi ha chiesto di potermi vedere una di queste sere, io gli ho detto che non abitiamo in questo paese bensì in quello attiguo, che non dista poi molto, lui mi ha risposto con entusiasmo che mi raggiungerebbe con piacere, purché io sia d’accordo, che dici amore mio cornuto, accetto il suo invito?

..certo che devi accettare, io non ti sarò d’intralcio, anzi, come ben sai ti sarò di supporto, qualunque sia quello che tu riterrai necessario..

..sai cos’altro mi ha detto? Che la moglie ha notato che mi guardava e che gli ha domandato se gli piaceva la tettona, ovviamente lui ha negato persino di avermi notata, classico comportamento degli uomini a cui interessa una donna..

..nella vita e nella quotidianità ci sono eventi e circostanze che poi determinano la normalità, anch’io negherei di esser stato stregato dalle tue tette, anzi, lo sono ancora..

..lo so bene cornuto, in questo inizio comportati bene, supportami ed avrai il tuo premio..

Avrei mai potuto non supportarla? Sarebbe venuto meno ogni mio scopo, soprattutto il principio che da parte mia vuole saperla felice ed appagata, io potrò sempre rassicurarla sul fattore felicità, ma non nell’altro, per cui, dal momento che io non potrei renderla appagata ben venga l’uso di un uomo che a lei possa piacere, questa volta tocca a Davide.
Il pomeriggio trascorse tra diverse opportunità di reciproci sguardi, mia moglie durante il breve colloquio al bar disse a Davide che il giorno dopo saremmo stati nuovamente in spiaggia, prima di andar via prenotammo per il giorno dopo la stessa postazione, avevamo bisogno di mantenere gli equilibri conquistati. La sera, tra noi, tutto questo che stava nascendo fu materia di dialogo, concordammo che, nel caso in cui ci fosse stata l’opportunità di potersi far chiavare da Davide avrebbe logisticamente optato per l’uso della nostra casa, nell’eventualità di doverlo fare a casa sua non si sarebbe sentita pienamente libera, io, in quel caso, le avrei dovuto lasciare l’uso in contemporanea alla mia momentanea assenza, con lui non aveva nemmeno minimamente accennato alla mia natura di cornuto guardone, lo ritenne troppo difficile da spiegare, in fondo si sarebbe trattato soltanto di una scopata (ma non solo) con un uomo che, molto probabilmente non avrebbe più rivisto, anche se con mia moglie non si può mai dire, ricordo a chi mi legge che lei è spesso a Roma per curare speciali procedure nel suo ministero di riferimento, per cui, nulla avrebbe ostato in futuro ulteriori chiavate con Davide, tutto sarebbe dipeso dal suo modo di essere maschio soddisfacente ed ovviamente dalla consistenza del suo cazzo.
Al mattino giungemmo in spiaggia prima di Davide ed i suoi famigliari, Angela si fece trovare già abbondantemente incremata ed in topless, la passerella di arrivo in spiaggia era a noi molto vicina, per cui lui ebbe modo di poter ammirare le tette decisamente esposte, le poté ammirare anche sua moglie e di lì a poco avemmo modo di credere che fu nuovamente tra di loro motivo di piccola discussione.
Nella mattinata inoltrata una nuova loro piccola frequentazione refrigeratoria nei pressi del bar ebbe modo di vedere un nuovo scambio colloquiale, ovviamente il mio ruolo fu lo stesso del giorno prima, dovermene restare sotto il nostro ombrellone vigile ed attento, c’è però da sottolineare questa volta la scaltrezza di Davide, il giorno precedente Angela si recò al bar sperando che lui raccogliesse i suoi invitanti ed esaustivi sguardi, cosa che avvenne, mentre questa volta avemmo modo di apprezzare che fu lui a scegliere il momento più adatto, che altri non poteva essere quello nel momento di maggiore impegno di sua moglie nell’accudire sua mamma, riducendo di fatto al minimo una possibile sorpresa da parte sua, che in ogni caso sarebbe stata comunque tenuta sotto controllo da me stesso, avevamo tra noi un accordo, se l’avessi chiamata avrebbe dovuto immediatamente rispondere per poter avere nel giro di pochissimi secondi il modo di potersi defilare da una possibile scenata di gelosia, tutto questo non avvenne, però mia moglie tornando mi disse di andare a dare un’occhiata ad una locandina affissa in bella mostra ed evidenza sulla vetrata del bar, tale locandina annunciava per un paio di sere dopo una manifestazione sportiva che si sarebbe svolta nella nostra località di residenza estiva, quindi anche molto vicina a quella di Davide, in tale evento ne veniva sottolineata anche la presumibile durata, dalle 20 alle 24, una serie di incontri di calcio sulla sabbia che vedeva anche la partecipazione di vecchie glorie dei nostri campionati nazionali, al mio ritorno mia moglie con sorriso beffardo sogghignando e sfoggiando il suo latino disse..

..nova nuncio tua cornua..
(..ti annuncio le tue nuove corna..)
sò che sei appassionatissimo di calcio, lo è anche Davide, ha fotografato con il suo smartphone la locandina per mostrarla a sua moglie, la renderà dotta dello spettacolo da non perdere, ma lui non vedrà nulla, passerà il tempo a scoparmi, mentre tu mi assisterai lasciandomi campo libero, d’accordo? Avrai 4 ore di libertà..

La sua domanda non era da interpretare, era un diktat, così come era scevro da ogni interpretazione il suo beffardo ed infinito sorrisetto, non si prevedeva un mio parere, doveva essere così e basta, restava soltanto poter trovare degli accordi tra noi che le avrebbero consentito di poter essere in assoluta tranquillità, ma non c’era molto da concertare, secondo lei avrei dovuto togliermi dai coglioni per tutto il tempo, salvo dovermi comunicare per tempo il mio rientro, il che stava a significare che con il mio avvertimento preventivo avrei dovuto consentire a Davide di potersi defilare con comodità, lei in ogni caso non avrebbe avuto bisogno di cancellare il suo passaggio nella nostra casa e men che mai nel nostro letto, ma aggiunse altro..

..nel corso della serata avrai modo e facoltà di potermi chiamare, io ti risponderò e ti rassicurerò che la serata procede bene come sempre e che il bel film che guardo in tv mi rapisce, poi non chiuderò la telefonata, ti lascerò ascoltare la nostra chiavata, ti darò modo di venirtene nelle mutande da vero cornuto, te ne dovrai obbligatoriamente venire come voglio io, perché quando rientrerai controllerò, se non lo avrai fatto.. niente premio..

Non sapevo cosa intendesse, ma certamente avrei avuto convenienza ad ubbidire, per ricevere un eventuale premio da parte di mia moglie conviene sempre. Però, se dovevo essere sincero, tutto quello che stava accadendo non era proprio nel modus operandi di mia moglie, che mi pregio di dire essere a mia perfetta conoscenza, c’era qualcosa che non tornava, Angela non avrebbe mai accettato di andare a letto con un uomo di cui ignorava quasi tutto, ed infatti ebbi ragione a pensare in quel modo, una volta rimasti soli mi disse che aveva ancora una importante esigenza da soddisfare nei riguardi di Davide, doveva accertarsi del suo esser macho, sia nella consistenza che nei modi, come a dover ribadire che a lei piacciono gli uomini ben dotati e decisi, oltre che ovviamente puliti ed a posto col cervello, mi informò che nella serata successiva (quella prima dell’evento sportivo) avrebbe avuto modo di incontrarlo per avere modo di capirci di più, nel caso di un possibile responso negativo avrebbe trovato una qualsiasi banale scusa per far naufragare ogni cosa ed amen, il mio compito per quella particolare sera sarebbe stato seguirli a distanza stando bene attento a non farmi vedere, ma pur sempre vigile ed attento pronto ad intervenire in caso di qualsiasi atteggiamento negativo insorgente, ma fortunatamente tutto filò liscio, quella sera l’accompagnai per un buon tratto di lungomare fino a quasi ridosso del loro luogo di appuntamento, lo notammo a distanza, salutai mia moglie con un bacio e lasciai che lo raggiungesse, mentre si dirigeva verso di lui non potei fare a meno di notare la sua mise assolutamente sexy, gambe nude ed abbronzate, un paio di zeppe ai piedi che esaltavano caviglie e polpacci certamente non affatto esili, gonnellino nero largo e svolazzante non certamente esageratamente corto ma in ogni caso seppur di poco ma sopra il ginocchio, capo di abbigliamento molto ben adatto ad una signora della sua età e della sua classe, camicia bianca aderente che fuoriusciva dalla gonna e che si adagiava sui fianchi donandole una femminilità debordante, capelli raggruppati e legati in una seducente coda, pendenti di classe alle orecchie e collanina della stessa parure, più di qualcuno che la osservava nel tragitto si girava per ammirarla in tutta la sua figura, sicuramente accentuata dalle sue evidenti tette tenute all’insù da un reggiseno bianco anch’esso all’occorrenza a balconcino, insomma, tutto sommato, una 57enne ancora in grado di far girare anche ragazzi molto giovani, la osservai orgoglioso di lei, Davide vedendola arrivare le si fece incontro, per un attimo la osservò incredulo poi le baciò prima una mano e poi subito dopo l’abbracciò baciandole una guancia (al momento di rientrare in casa mi disse che Davide rimase entusiasta dell’alone di femminilità che si portava dietro) poi presero a camminare una decina di metri davanti a me, per via del non infinito tempo a disposizione di Davide dovevo aspettarmi di lì a poco qualche sviluppo che mi avrebbe lasciato capire se mia moglie fosse o meno interessata a lui, ed in effetti qualcosa accadde, lui le prese una mano, mia moglie se la lasciò prendere iniziando così a passeggiare come fossero una coppia di coniugi, devo confessare che ai miei occhi apparivano una bella coppia, lui appariva essere più alto di me (che non sono basso) belle spalle larghe, jeans stretti che ne mettevano in evidenza ottime e sexy natiche, proprio come quelle che piacciono a mia moglie, dal passeggiare mano nella mano lui passò a metterle una mano sulle spalle, lei ricambiò abbracciandogli un fianco, la loro conoscenza stava viaggiando a velocità supersonica, mia moglie sapeva che la stavo osservando, interpretava il suo ruolo facendo sì che io capissi che tutto si stesse indirizzando nel migliore degli auspici, ancora qualche metro di passeggio per poi entrare in un bar per farsi servire due coni gelato da gustare riprendendo il loro passeggio, quella degustazione divenne una sorta di propellente al loro dialogo, mantenendo sempre la mia distanza notai che spesso si fermavano e, guardandosi negli occhi e senza parlare leccavano il loro reciproco gelato in modo quasi erotico, mia moglie mi lasciò osservare il modo in cui per un paio di volte leccò quello di Davide, io intuii che mi stesse per informare di qualcosa che di lì a poco sarebbe accaduto, eravamo in transito in una porzione di lungomare nei pressi di un tratto di spiaggia libera pressoché buio, deposito di un numero notevole di barche adagiate sull’arenile, lui, tenendole una mano la guidò verso il buio, io trovai rifugio su di una panchina proprio posta difronte quel tratto, dovevo soltanto attendere di vederli nuovamente tornare, sicuramente intuii cosa stesse accadendo, mi augurai che tutto potesse procedere al meglio.
Molti pensieri addensarono la mia mente, anche se consapevolmente cornuto non ci si abitua mai e, sapere tua moglie immersa nel buio della spiaggia in compagnia di un uomo produce uno stato adrenalinico colmo di tensione, cercavo di distrarmi ascoltando musica in cuffia, ma i miei occhi non abbandonavano il varco della spiaggia buia che di lì a poco li avrebbe rivisti tornare alla luce dei lampioni, cosa che avvenne di lì a poco, in pratica erano stati lontani dai miei occhi per circa mezz’ora, mia moglie mi vide dandomi uno sguardo come a volermi dire che tutto era a posto, io mi voltai immediatamente per non farmi vedere da lui, ripresero a camminare abbracciati allo stesso modo, questa volta in direzione opposta, ovvero verso la nostra casa, nei pressi della quale molto probabilmente lui aveva parcheggiato la sua auto, mia moglie sapeva che li stavo osservando, la sua mano che abbracciava la schiena di Davide mi fece cenno di seguirli, li seguii mantenendo la solita distanza, un’auto che lampeggiò per la sua apertura mi diede contezza che fossero arrivati, era parcheggiata in una stradina laterale, lui fece entrare in macchina mia moglie, entrò anche lui dopodiché l’abbracciò baciandola a lungo in bocca, ancora qualche breve istante poi mia moglie uscì, si salutarono con ancora un bacio attraverso il finestrino e lui andò via, diede lui il tempo di allontanarsi e poi mi raggiunse, mi abbracciò raggiante come non mai dicendomi..

..andiamo a casa, ti racconterò e ti premierò..

Dicendomi questo tirò fuori dalla sua borsetta qualcosa ponendola tra le mie mani, erano le sue mutandine, dimostrai la mia sorpresa dicendole..

..puttanella, non hai perso la tua occasione, andiamo a casa, voglio sapere tutto..

Ci mettemmo a letto nudi, come nei bei tempi passati, senza fare la doccia, l’avremmo fatta a notte fonda, lei iniziò a raccontare..

..mi ha corteggiata in modo stupendo per tutto il tempo del passeggio, si sentiva orgoglioso di avermi al suo fianco e di come venissi guardata da altri uomini, mi ha chiesto di te, io gli ho risposto che eri rimasto a casa in quanto interessato dalle Olimpiadi francesi, non ha fatto altro che provocarmi dicendomi continuamente “non sai cosa ti farei”, ed allora io ad un certo punto gli ho detto “..e fammelo vedere cosa mi faresti dai..” se tu hai avuto modo di vedere, lui ad un certo punto mi ha quasi trascinata nel buio della spiaggia tra le barche, io l’ho seguito docilmente, appena guadagnato il buio ha preso letteralmente a divorarmi, mi ha infilato in bocca la sua lingua, ce la siamo succhiata a vicenda, nella sua furia mi ha fatto cadere sulla sabbia uno dei miei orecchini che ha subito ritrovato a mezzo dell’uso della torcia del suo smartphone, mi sono tolta anche l’altro e li ho riposti in borsa, dopodiché ha ripreso a divorarmi, mi ha sbottonato la camicetta tirandomi fuori le tette, ha preso a manipolarmele ed a succhiarmi i capezzoli dicendo “..sognavo di farlo da tre giorni..”
hai presente una furia? Una piacevolissima furia, ho avuto le sue mani in ogni parte del mio corpo, mi ha tirato all’insù la gonna, mi ha infilato una mano in fica, mi ha penetrata con alcune dita, ha fatto in modo da tirarmi in basso fino alle ginocchia le mutande per poi subito dopo sfilarmele completamente intascandole, si è aperto la patta dei jeans tirandosi fuori il cazzo, me lo ha messo in mano, si è fatto a tratti segare, mi ha indotto a massaggiargli i coglioni che mi sono apparsi al tatto notevoli e duri, si è persino fatto accarezzare il buco del culo, lo abbiamo fatto vicendevolmente, ci è piaciuto ad entrambi, devo dirti che la sua irruenza mi stava piacendo, tu sai che l’uomo deciso e non troppo riguardoso a me piace molto, non come te che sei estremamente riguardoso e gentile, un marito come te è giusto che sia cornuto, e per poterlo essere c’è bisogno di uomini come lui..

..hai detto che mi avresti premiato, qual è il mio premio?

..la tua puttanella mantiene sempre le promesse che ti fa, vieni qui e leccami la fica..

Non gliel’ho fatto ripetere, mi sono tuffato tra le sue gambe ed ho iniziato a leccare una fica esageratamente bagnata, oserei dire addirittura grondante e sempre sull’orlo di una delle sue epiche squirtate, ho subito avuto sensazione che non mi avesse ancora raccontato tutto, o meglio, non era ancora arrivata a raccontarmi di ciò che la mia bocca stava assaporando, non si trattava del sapore dello sperma, ma quello del cazzo si, lei anticipò ogni forma di presumibile domanda da parte mia..

..se stai per chiedermi se mi ha scopata la risposta è sì, ma non mi ha schizzato lo sperma dentro, mi ha chiavata a pelle per diversi minuti, ha un cazzo eccellente, del tipo che piace a me, non lunghissimo ma decisamente largo, tutto sommato un bel palo, di quelli che ti aderiscono a meraviglia nelle pareti della vagina, di quelli che ti danno realmente la sensazione di essere chiavata, ed eravamo certamente in una situazione di non favore, lui mi teneva in bilico sul bordo di una barca, ma ha saputo farmelo entrare fino in fondo con colpi decisi e ben assestati, non saprei dirti se nei paraggi ci fossero altri a scopare, ma anche se non ci avessero visti ci avrebbero sicuramente sentiti, non sono riuscita a nascondere i miei orgasmi, come non sto riuscendo a contenerlo neanche adesso, lecca cornuto.. bevi tutto..

Mi stava squirtando praticamente in faccia, ed io ne ero pazzo, mia moglie in quel momento stava tornando a me come nei vecchi tempi, avevo quasi dimenticato il suo sapore, mi stavo “scavettando” con la lingua le pareti della fica di mia moglie alla ricerca del nettare che stava secretando per me..

..mi ha scopata alla grande per diversi minuti, non prevedendo che avrebbe potuto farlo non aveva portato con sé un preservativo, io gli ho chiesto di non scaricarmi lo sperma dentro, avevo in mente di premiarti, l’ho pregato di sborrarmi tra le tette per poterti permettere di leccarmi proprio lì dove me lo avrebbe depositato, ma prima mi ha fatta inginocchiare sulla sabbia e me lo ha messo in bocca, mentre si teneva al bordo della barca ha preso a chiavarmi in bocca, la mia nuca addosso alla barca mi ha impedito di controllare i suoi affondi, mi ha chiavata in bocca con irruenza, ho sentito spesso la sua cappella forzarmi la gola, ha iniziato a grugnire come un maiale dicendomi “..succhia puttana, apri la bocca, ingoia e succhia, sto per venire dai..” ho trovato il modo di divincolarmi, mi sono messa il cazzo tra le tette e ce l’ho fatto sborrare, in quei momenti mi ha detto di tutto, ha avuto anche un pensiero per te che te ne stavi davanti alla tv.. “..la moglie a fare bocchini in spiaggia e lui a casa a vedere la tv.. complimenti..” dovresti ringraziarlo sai?

..ma certo, grazie per aver fatto godere mia moglie..

Ovviamente ridemmo di buon cuore.
Ci siamo ricomposti, mi ha messo le mutande in borsa, gli ho fatto annotare sul suo smartphone il nostro indirizzo di casa dicendogli che lo avrei aspettato per le 8 di sera rassicurandolo sul fatto che tu saresti uscito molto prima per tentare di ottenere un posto in tribuna che ti avrebbe consentito una miglior visione, lui mi disse..

..e se torna prima della fine? Cosa facciamo?

..tranquillo, ho studiato anche per tale possibilità, non gli farò portare le chiavi di casa, dal momento che io mi chiudo dentro mantenendo le chiavi nella serratura non gli servirebbero per rientrare, nel caso è obbligato a telefonarmi per avvertirmi ed a citofonare, ma tutto questo non accadrà, è amante del calcio, gusterà la manifestazione fino alla fine e mi avvertirà del suo ritorno, tu potrai tranquillamente andartene per tempo, ma poi l’ho fatto anche sorridere dicendogli che, tutto sommato, se il consorte fosse tornato prima del tempo avrebbe preso atto di essere un cornuto, ed in quel caso ci avrei pensato io ad aggiustare il tutto, l’ho informato che ho potere assoluto e persuasivo su di te e che tra noi l’individuo forte sono io, ho sbagliato a dirgli così?

..no amore mio, gli hai detto la verità, io ti sono sottomesso da sempre, fin da quando eravamo appena fidanzati, non l’ho mai negato..

..adesso vieni a leccarmi tra le tette, c’è della buona crema per te, ripuliscimi per bene poi andremo a farci una doccia insieme..

Mai invito fu più gradito, insalivai per bene lo spazio tra le tette per sciogliere lo sperma che si era appiccicato, poi leccai tutto per bene ingoiando ogni molecola, tornavo così dopo un pochino di tempo ad assaporare di nuovo il succo d’uomo, restammo qualche minuto abbracciati per poi recarci in doccia insieme, mi dilettai a lavarla per bene come il più fedele dei servitori, mi fece anche inginocchiare, mi salí in groppa chiedendomi di stare fermo, non capivo cosa volesse fare, glielo chiesi ma lei mi disse di stare zitto, si spostò un pochino più in avanti dandomi la sensazione di cavalcarmi sul collo, una improvvisa percezione di calore mi diede certezza di quello che stava accadendo, mi stava pisciando sulla testa, inutile dirvi che me ne venni ancora una volta, non mi aveva mai donato di un’attenzione del genere, lo presi come un ulteriore premio, ma per me il premio più bello era lei, l’avrei risposata mille volte.
Al mattino successivo arrivammo in spiaggia prima di Davide e la sua famiglia, quando lui arrivò mia moglie se lo guardò per bene da dietro gli occhiali da sole, cosa che feci con riservatezza anch’io, avevo difronte un uomo che era riuscito a fare una marea di cose con mia moglie nel giro di pochissimi minuti, mi convinsi che era l’uomo giusto per rinnovare il mio palco di corna, nella serata ci sarebbe stato il suggello di ogni cosa, era straordinario anche soltanto pensare che fosse annotato sul suo telefono l’indirizzo della nostra casa, mi sentivo cornuto già a partire da questo piccolo dettaglio, non saprei spiegare meglio il particolare brivido che questa cosa mi creava. La giornata balneare trascorse tra sguardi ed aperitivi freschi degustati presso il bar, dove ovviamente videro sul piatto tra di loro gli ultimi dettagli, mia moglie mi disse che al massimo per le 20 me ne sarei dovuto andare da casa, ma in ogni caso lui l’avrebbe raggiunta soltanto quando mi avrebbe visto uscire, quindi sarei stato tenuto d’occhio da lui nei miei movimenti, fantastico (pensai) è così che si è cornuti..

..bene amore, sto per uscire, lui ne prenderà atto e salirà da te, divertiti, ricorda la promessa che mi hai fatto, durante la serata ti chiamerò per sapere se tutto va bene, non riagganciare, lascia il telefono in chiamata e lasciami ascoltare, ho un’ultima richiesta, fatti riempire per bene, vorrò pasteggiare..

..che porco cornuto che sei, ti accontenterò nelle tue richieste, dammi un bacio e divertiti anche tu..

Uscii di casa, lui non mi vide ma io lo vidi, mentre mi allontanavo con la macchina chiamai Angela, le chiesi di lasciarmi ascoltare fino all’ingresso di Davide in casa, cosa che avvenne, pose il telefono aperto sul piccolo mobile d’ingresso, sentii suonare il campanello di casa, mia moglie aprì e la sentii accoglierlo..

..ullallà che puntualità, hai rischiato di incrociare mio marito per le scale..

..no no, l’ho visto uscire ed allontanarsi con la sua auto, posso usare il bagno?

..certo che puoi..

In quel frangente mia moglie approfittò per salutarmi e per chiudere la telefonata, dopodiché fu la mia immaginazione a far galoppare la mia fantasia, ovviamente non andai alla manifestazione sportiva, troppa confusione, non avrei potuto ascoltare le loro gesta, trovai un tranquillo parking sul lungomare ed attesi il concretizzarsi degli eventi.
Dopo circa un’ora la chiamai, lei pigiò il tasto di risposta non dandolo a vedere a lui, la sentii rispondere in questo modo..

..dai fermo, lasciami stare, è mio marito, pronto.. ciao amore, ti stai divertendo? Io mi sto vedendo un buon film a mangio un gelatino, uno di quelli congelati nel freezer..

Stava chiaramente leccando e succhiando qualcosa, ma certamente non un gelato, continuò a dialogare ancora un pochino con me sempre a bocca piena, scherzando le dissi che era da maleducati parlare con in bocca qualcosa, lei mi disse che invece lo trovava piacevole, ci salutammo come eravamo d’accordo, lei lasciò la comunicazione aperta poggiando il telefono in modo che lui non se ne accorgesse, subito di seguito sentii lui dire..

..cazzo che troia che sei, praticamente gli hai parlato con il mio cazzo in bocca, altro che gelato..

..pensi che per lui ci sia stata differenza? È stato divertente..

..lo fai spesso cornuto?

..ogni qualvolta mi capita di imbattermi in un uomo interessante, in questa mia estate ho trovato te, in seguito chi può dirlo? D’altronde mio marito inizia ad avere un’età importante con tutti i problemi che lo rendono non più potente come una volta..

.. è impotente?

Gli rispose adorabilmente in forma bugiarda..

..no, non lo è, quantomeno non ancora definitivamente, ma non è più il toro di una volta, però non ne faccio un dramma, mi accontento e semmai il mio divertimento me lo cerco fuori del matrimonio, devo però dire che è imbattibile nel leccare la fica..

..cercherò di essere bravo almeno quanto lui, adesso però continua a leccarmi il cazzo troia, che brava che sei, succhiami i coglioni, così..

Si stava dimostrando notevolmente porco, come piaceva a mia moglie..

..tua moglie queste cose non te le fa?

..mia moglie non è mai stata una donna erotica ed esperta come te, ha sempre provato una forma di ribrezzo nell’uso della bocca, anche se per dovere coniugale qualche volta si è concessa, devi pensare che pretende l’uso del preservativo nella parte finale del bocchino, ovviamente se volessi sborrarle in bocca, altrimenti se lo lascia fare sulle tette, non accettando nemmeno di lasciarselo fare in faccia, dal punto di vista erotico non è una donna molto esaltante, in questo periodo è addirittura peggiorata, ma la capisco, la vicenda di sua madre la sta destabilizzando, ha due fratelli che se ne fregano e che non le offrono nessuna forma di aiuto, io ho smesso persino di essere un marito troppo pretenzioso, ma so che torneranno tempi accettabili, purtroppo hai visto anche tu le condizioni di sua madre..

..non pensarci, adesso sei qui con me e divertiti, hai un bel cazzo, di quelli che piacciono a me, due belle palle gonfie e dure che è un piacere prenderle in bocca, tua moglie ti ha mai leccato il culo? Mio marito mi dice sempre che sono molto brava a farlo, lasciatelo leccare, prenditi le gambe da dietro le ginocchia e tiratele all’insù, bravo.. così, hai un buco del culo rosa, dello stesso colore del resto della pelle, bellissimo ed anche profumatissimo, rilassati, lasciati entrare dentro la punta della mia lingua, se non lo hai mai fatto ti piacerà..

Mia moglie mi stava facendo vivere la situazione come se io fossi stato lì presente seduto beatamente a gustarmi lo spettacolo, non potei fare a meno di apprendere che nella verbalità era notevolmente migliorata, nella mia mente non potei evitare di rivolgere un plauso a Pasquale, indubbiamente il suo apripista, gliela consegnai nelle vesti di una donna piena di pudore che difficilmente riusciva (allora) a relazionarsi con altri uomini e me la riconsegnò due tre anni dopo notevolmente puttana, francamente senza il suo aiuto oggi non vivrei il nostro matrimonio in questo stupendo modo, modo che auguro ad ognuno di voi che state leggendo e che siete pervasi da tali pensieri..

..bravo così.. rilassati, lasciati guidare, ti è stato mai messo un dito nel culo?

..no, mai, ma vorrei tu lo facessi..

..allora rilassati di più..

Capii che mia moglie lo stava inculando con una delle sue dita, i suoi lamenti di piacere erano evidenti alle mie orecchie, lo giudicai fortunato di ricevere le particolari attenzioni di Angela, era molto tempo che a me non mi venivano dedicate, la sentii essere ancora una volta bugiarda, ma era come se mi stesse annunciando un ulteriore premio..

..a mio marito piace molto questo giochino che sto facendo con te, gode come una puttana..

..allora sono una puttana anch’io, il tuo dito nel mio culo è per me una strepitosa novità..

Mia moglie sorridendo gli rispose..

..attenzione ehh.. se dovesse piacerti troppo potresti pensare di esser frocio e potresti farti accarezzare dal pensiero di voler provare a farci entrare un cazzo..

..tuo marito è anche frocio? Lo ha mai provato?

..francamente non saprei dirtelo, non sono a conoscenza delle sue gesta erotiche fuori del matrimonio, non ci metterei mai la mano sul fuoco, ma per quello che lo conosco mi sento di escluderlo..

..però adesso basta parlare, il tempo sta trascorrendo ed io voglio scoparti meglio di ieri sera, vieni qua, salimi sopra e fattelo entrare dentro fino ai coglioni, brava così..

..ahh che belloooo.. mi sento piena come non mai, hai un cazzo molto più grande di quello di mio marito, sento che mi stai aprendo, spingi forte, mi stai entrando nell’utero, io sono una donna in menopausa ma riesco ancora a trovare il piacere, soprattutto quando il cazzo che mi entra dentro è potente e duro come il tuo..

Mia moglie stava agendo in maniera perfetta, mi stava facendo godere della sua chiavata in diretta, non avrei avuto bisogno del suo racconto in merito una volta rientrato a casa..

..potrei resistere all’infinito, sei una donna che mi piace molto, e quando una donna mi fa questo effetto sono portato ad offrire il meglio di me stesso..

..hai avuto molte donne?

..un buon numero, sono un istruttore di guida, spesso mi capita che qualcuna accetti le mie avance, tu sei tra le mie donne migliori di sempre, sei in grado di competere con una 30enne, ne sai una più del diavolo, hai delle carni meravigliose, bollenti, difficilmente ho trovato donne così calde, sento che il cazzo mi sta bruciando, tuo marito è fortunato, io non voglio perderti, dovrai lasciarmi il tuo numero di telefono, che non inserirò in rubrica, mia moglie spesso controlla il mio telefono, crede che io non me ne accorga ma glielo lascio fare, i miei contatti privati li ho nella mia agenzia, molto meglio..

Sentii mia moglie promettergli che glielo avrebbe dato dicendogli contestualmente che lei è spesso a Roma e che le sarebbe piaciuto essere di nuovo scopata anche in qualcuna di quelle occasioni, tutto questo mi sorprese non poco, non è normalmente nelle sue scelte, solitamente non scopa più di una volta con lo stesso uomo, salvo rare eccezioni tipo Pasquale o Marin, in ogni caso non avrei mai potuto obiettare, non sarei stato in grado, un cornuto non può..
Il tempo stava inesorabilmente passando, era ora che avvertissi mia moglie che di lì ad un’oretta sarei rientrato, agganciai la telefonata per richiamarla subito dopo..

..amore tra non molto ritorno, non addormentarti, non ho le chiavi..

..tranquillo, non dormo, ho appena iniziato a vivermi un altro bel film..

Pose nuovamente il telefono sul comodino in chiamata attiva..

..dai scopami per bene, ne abbiamo il tempo, sta quasi per tornare..

..sei una mogliettina davvero gran puttana sai? Vieni, allarga le cosce e lasciami entrare, ti sborrerò dentro, ti riempirò di sperma..

Ripresero a scopare alla grande, mia moglie gradiva moltissimo, la sentii godere per diverse volte ancora, fino a quando sentii lui grugnire fortemente dicendogli..

..eccomi.. ti riempio troia..

..siiii.. ti sento.. il tuo sperma brucia.. me ne hai scaricato dentro una quantità infinita, che maschio che sei..”

Percepii degli attimi di silenzio che cercai di interpretare, dovevano essere l’uno accanto all’altra magari sbaciucchiandosi a vicenda, il primo a ritrovare la parola fu lui..

..sei una donna incredibile, mia moglie dovrebbe prendere lezioni da te, torno a rinnovare la mia invidia nei confronti di tuo marito, si sta pericolosamente avvicinando l’orario del suo rientro, se permetti uso il bagno per togliermi il tuo odore di dosso..

..fai pure, io farò la stessa cosa quando te ne andrai..

Mia moglie mi stava avvertendo del fatto che l’avrei trovata ripiena di sperma e pronta per essere da me ripulita, lo vidi uscire dalla mia casa, lo vidi allontanarsi probabilmente pago e soddisfatto, rientrai a casa, mia moglie mi accolse completamente nuda e con l’odore di un altro maschio addosso, la baciai a lungo, poi le presi una mano conducendola sul nostro letto ancora disfatto, senza nemmeno dire una sola sillaba la feci sdraiare sul letto ponendole un cuscino dietro le reni, avevo meravigliosamente davanti ai miei occhi la sua fica molto arrossata per via dell’intensa attività sessuale di poco prima, le sue pareti vaginali lucide e bagnate, mentre un rivoletto bianco e denso iniziava a colare dalle sue profondità, presi a pasteggiare nella speranza di non terminare mai..

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