La prima volta a pelle... Racconto del mio Bull
by silvy e giorgioViewed: 623 times Comments 3 Date: 16-07-2012 Language:
Silvy... un corpo voluttuoso e invitante che sin dai primi incontri mi aveva fatto godere in modo particolare e anche il suo atteggiamento di sweet che voleva il massimo del maschio, voleva godere sempre di più e sempre più a fondo, mi era risultato speciale.
Ma quella sera il fuoco della passione divampava particolarmente e entrambi sentivamo che il sesso sarebbe stato impetuoso, fantasioso e inebriante. Anche la presenza del Cornuto, che nudo si masturbava, faceva da corollario ma molto di più lo fece la voce di lei che gli spiegava cosa provava e quanto godeva, non erano le solite spiegazioni che avevo sentito da alcune sweet che, sebbene eccitanti, erano racchiuse nei canoni usuali dei giochi cuckold.
Quella sera Silvy aveva un mood particolare.. era dolce ma perversa, esprimeva le sue sensazioni con particolare veemenza.... gli diceva come sentiva il mio membro arrivare in fondo alla sua figa, come mai lui avrebbe potuto fare, gli spiegava qual sensazione di godimento rovava nel sentire la verga aprirle le grandi labbra.
Era difficile, anche per un bull come me, abituato a non venire subito per fare godere al massimo la sweet, trattenere l'impeto.. non volevo deluderla.. proprio lei, la mia sweet. Le sue parole l'affanno di Silvy si alternavano e procedevano un mix di tensione e di porcaggine che riempiva tutta la stanza, una atmosfera che iniziava prenderci e a farci godere come non avevamo fatto mai prima mentre la giravo sul fianco per penetrarla da dietro Il suo corpo disteso sul fianco, pronto a ricevere l'assalto del bull che la desiderava spasmodicamente era di una bellezza da togliere il fiato ma soprattutto esprimeva una voglia e una sensualità a cui un vero maschio nn sa resistere. MI avvicinai e le dissi quanto la desideravo, desideravo il suo corpo e desideravo sentire tutta la sua pelle. Lei capì e mi guardò, non rispose. Le chiesi se le sarebbe piaciuto farlo senza protezione, io, le dissi, la desideravo tanto come un vero amante avrei goduto molto di più del suo corpo senza la protezione e lei sarebbe stata capace di donarmi sensazioni unico con quel corpo che prometteva piacere.
Un suo sguardo languido mi fece capire che era pronta per godere appieno del nostro rapporto, per suggellare l'unione tra un bull qualsiasi e quello che lei aveva deciso dovesse essere il suo bull fisso.
Mi guardò e mi prese il cazzo sentendolo ricoperto del preservativo, umido dei suoi umori, ci guardammo e la protezione si sfilò velocemente grazie alle sue belle mani che tante volte mi avevano masturbato me lo prese in bocca e lo ricopri con i suoi umori orali. Quando la penetrai lei inarcò la schiena per potersi godere al massimo la penetrazione ma, inaspettatamente, quello che sentimmo assieme non fu il piacere dell'affondo ma quella bellissima sensazione che solo due corpi che si desiderano sentono: il colore del corpo che eccita il tuo sesso... quella sensazione di languida voluttà che è solo delle femmine che si offrono al loro uomo. Ed io sentivo lei che continuava a godere e a bagnare sempre di più la sua vagina tanto che i miei affondi la trovavano morbida e il mio cazzo godeva nel penetrarla a fondo e con la foga che mi piace imprimere ad una vera monta da bull i nostri corpi si muovevano frenetici e i nostri sessi erano eccitati al massimo... a quel punto non riuscii a trattenermi, volevo godere di quella bellissima ed eccitante femmina che avevo avuto la fortna di incontrare. L'orgasmo nn mi colse impreparato, ero già all'esterno e il suo seno veniva inondato di sperma.. di piacere e dimostrava come una vera donna sa fare impazzire un bull.. il suo bull.
Silvy... sei veramente una bellissima femmina!